Frances Admin |
|
| Credo che il prof. Pesce abbia operato la sua classificazione sulla scorta delle "esegesi" esistenti. L'esegesi "Cascioli" non è riconosciuta, e mai lo sarà. Eliminando quest'ultima e l'esegesi "apologetica", le uniche due che hanno diritto di mantenere lo status sono: a) esegesi pastorale b) esegesi storica Per inciso, io mi riconosco nell'esegesi storica, ovvero: "La terza la potremmo chiamare storica. Il suo scopo è comprendere i testi come prodotti storici al fine di ricostruire una vicenda storica. Si applica a qualsiasi fonte storica utile (e non solo al Nuovo Testamento che è una collezione che certamente non esiste nei primi due secoli). L’obiettivo finale dell’indagine non è il testo dei diversi scritti. Essa cerca, tramite i testi, di ricostruire i fatti storici di cui i testi possono essere testimonianza più o meno attendibile. Il suo orizzonte ermeneutico non è offerto dal dogma o dal magistero che sono entità dottrinali e istituzionali che non esistevano nel momento in cui gli scritti protocristiani dei primi due secoli furono prodotti" http://www.mauropesce.net/dblog/articolo.asp?articolo=56
|
| |