Studi sul Cristianesimo Primitivo

Tipologie di esegesi, Dal blog di Mauro Pesce

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JohannesWeiss
view post Posted on 6/4/2008, 12:29 by: JohannesWeiss     +1   -1




CITAZIONE (Ahimsa_72 @ 6/4/2008, 10:55)
Caro Johannes intanto benvenutissimo, ho dato un veloce sguardo al tuo blog e anche già da questo post non si direbbe che la tua preparazione sia scarsa.
Se non ho capito male sei un credente che da quanto ho letto nel blog è affascinato dalla storia ma ad un certo punto fa quel salto di fede necessario, questo è il divario secondo me tra chi da storico trae alcune conclusioni e chi da fedele ne trae altre.
Io le trovo entrambe rispettabili e legittime, quindi il messaggio “subliminale” di Ehrman non ha nulla di biasimevole, se si trae questa impressione dalla lettura è perché questa è la posizione di chi non fa il salto della fede.
La ragione si ferma al dato storico, a quello che di certo si può dire.
Il discorso di fede è altro per forza di cose.
Vedo però che sei anche abbastanza obiettivo sulle affermazioni di area confessionale (così come quella aconfessionale, di Flores D‘arcais, sul quale se vorrai tornare mi piacerebbe sapere in cosa è arrangiato o poco ferrato come dici nel tuo blog in particolare nel festival della filosofia)
E comunque io non vedo nulla di sbagliato anzi direi che è piuttosto importante rivelare che non esiste nessuna certezza apocalittica dati i gruppi più o meno cristiani, ma anche new age e gnostici che prevedono la fine dei tempi tanto vicina da rischiare per la suggestione di dare loro vita ad una Armageddon. Insomma dire che questo genere di fede non trova nessuna evidenza scritturale e anzi è invalidata dalla ricerca storica non è qualcosa di male, tuttaltro.


Un po' di risposte...


La mia preparazione è totalmente autodidatta, di recente data e quindi (comprensibilmente) molto limitata. Non è umiltà di facciata, ma onesta coscienza di sè. Nemmeno so il greco! :1160.gif: Quanto a passione per ll'argomento, però, non ho proprio niente da invidiare a nessuno!

Sì, sono un credente, ma il blog che c'è nella mia firma rappresenta la mia pura coscienza storica (Johannes Weiss dichiara nel blog di non intendere minimamente seguire Johannes DeSilentio - che sono sempre io, in un altro blog - nel fare il salto della fede), priva (per quanto è possibile) di interessi per le implicazioni, positive o negative, che la ricerca storica su Gesù può avere per la fede.

Quanto a Ehrman e Luedemann, io trovo assai rispettabili e nient'affatto biasimevoli le loro ricostruzioni di Gesù, ma ritengo che siano un po' "rozze" e assai discutibili le implicazioni che essi suggeriscono per il credente, come se ignorassero che la fede (pur non prescindendone del tutto) non si regge semplicemente sull'autenticità storica delle narrazioni evangeliche (qualcuno potrebbe anche ipotizzare che forse Ehrman, non ha in effetti molta confidenza con l'esistenza di questo enorme e irriducibile "dislivello qualitativo" tra piano storico e piano di fede, dal momento che egli stesso, prima di diventare agnostico, aveva una visione sostanzialmente fondamentalista della Bibbia, ma io credo che sarebbe troppo irrispettoso sospettare questa cosa).
Tu dici, giustamente che la ragione si limita al dato storico. Ebbene, sono proprio Ehrman e Luedemann che non vogliono limitarsi al dato storico, bensì suggeriscono delle implicazioni in merito al problema di fede. Se leggi gli altri autori che stanno dal loro medesimo lato della barricata (ossia i proponenti di un apocalyptic Jesus), come Sanders, Meier, Allison e Fredriksen, ti accorgi che loro si guardano bene dal trarre implicazioni d'ordine teologico dalla propria ricostruzione storica.
Per cui ribadisco la mia posizione: questi due libri (che sono buoni libri!), pur distinguendosi radicalmente dall'esegesi apologetica per un uso serio del metodo storico-critico, presentano nondimeno un aspetto che li rende, in un certo senso, speculari ma opposti alle opere apologetiche: mancato rispetto per il "largo e brutto fossato", un passaggio troppo diretto e quindi indebito dal piano della storia a quello della fede.

Detto questo, io dico: W Ehrman e Luedemann, abbasso Crossan, Patterson, Mack e Borg! :B):
 
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21 replies since 6/1/2008, 01:51   449 views
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