Studi sul Cristianesimo Primitivo

Struttura ecclesistica chiesa primitiva.

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Hard-Rain
view post Posted on 8/3/2008, 17:55 by: Hard-Rain     +1   -1




Da questo punto di vista concordo. Io stesso utilizzo moltissimo la letteratura del periodo apostolico, ma la uso come storico. In generale però penso che nella defizione di una dottrina sia necessario stabilire dei limiti da un punto di vista teologico. Si deve definire una determinata cristologia, no? Possiamo leggere ad esempio un Nuovo Testamento includendo in esso ad esempio i vangeli tradizionali accostandoli ad esempio a testi che propungano il docetismo? Possiamo arrivare a dire che Gesù era completamente incorporeo da alcuni apocrifi e però farlo coesistere con la materialità e la carnalità delle sofferenze che Ignazio di Antiochia voleva provare per imitare Gesù? Come può coesistere un Gesù come quello di Ignazio con un Gesù come quello della chiesa marcionita? Il rischio di accogliere tutto e il contrario di tutto porta a una dottrina eterodossa che poi si fa fatica a gestire, no? Meglio essere onesti e dire: noi crediamo per fede e tradizione a questo e quello, ci scusino gli altri ma a noi non interessa. Per lo storico è importante ovviamente tutto il materiale ma anche qui, ci sono testi che hanno palesi errori storici, come possiamo fare delle deduzioni storiche corrette partendo da testi che hanno degli errori e sono sbagliati storicamente? Perchè purtroppo ve ne sono. Come utilizzare ad esempio la dotrrina del male così come emerge nel vangelo di Giuda? Come farla coesistere col resto della dottrina cristiana? Non so se lei è cattolico, ma si metta nei panni di un cattolico che non ammette predeterminismo.
 
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45 replies since 25/2/2008, 17:20   799 views
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