Studi sul Cristianesimo Primitivo

Struttura ecclesistica chiesa primitiva.

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Tigerman78
view post Posted on 28/3/2008, 10:18 by: Tigerman78     +1   -1




X MariaLaura79:

Nella “Storia ecclesiastica” di Eusebio di Cesarea ci sono molti dati che potrebbero interessarti!

Di seguito viene elencata la successione dei Vescovi della chiesa di Giacomo:

3. Poiché da questo periodo in poi cessano di essere eletti vescovi circoncisi, è ora necessario elencarli dall'inizio. Il primo fu Giacomo, detto fratello del Signore; secondo dopo di lui fu Simeone; terzo Giusto; quarto Zaccheo; quinto Tobia; sesto Beniamino; settimo Giovanni; ottavo Mattia; nono Filippo; decimo Seneca; undicesimo Giusto; dodicesimo Levi; tredicesimo Efrem; quattordicesimo Giuseppe e infine, quindicesimo, Giuda.
4. Tali furono i vescovi succedutisi dal tempo degli apostoli fino a quello di cui parliamo, tutti circoncisi.

Successivamente Eusebio cita Egesippo e qui viene il bello:


“Dopo che subì il martirio Giacomo il Giusto, per la stessa ragione del Signore, fu eletto vescovo il figlio di suo zio, Simeone figlio di Cleopa, che tutti proposero perché era un cugino del Signore. Per questo motivo chiamavano la Chiesa vergine, perché non era stata ancora corrotta da discorsi vani.
5. Ma per non essere stato eletto vescovo, Tebutis iniziò a corromperla tra il popolo con le sette eresie, cui anch'egli apparteneva, e da cui vennero Simone, donde i Simoniaci, Cleobio, donde i Cleobiani, Dositeo, donde i Dositei, Gorteo, donde i Gorateni e i Masbotei. Da questi derivarono i Menandrianisti, i Marcianisti, i Carpocratiani, i Valentiniani, i Basilidiani e i Saturniliani, ognuno dei quali avanzò la propria teoria in modo affatto personale.
6. Da costoro provennero pseudocristi, pseudoprofeti e pseudoapostoli, che divisero l'unità della Chiesa con le loro perniciose dottrine contro Dio e contro il suo Cristo”.
7. Lo stesso autore riporta anche le sette esistenti un tempo presso i Giudei, dicendo: “Nella circoncisione, tra i figli d'Israele, v'erano queste opinioni diverse contro la tribù di Giuda e contro Cristo: Esseni, Galilei, Emerobattisti, Masbotei, Samaritani, Sadducei e Farisci”.

Da notare:

1)Simone il mago e Dositeo, in altri testi risultano successori di Giovanni il Battista ( e non Gesù come attestano i Vangeli).

2) Le sette eretiche e gnostiche, alla fine nacquero con l’lezione di Simeone figlio di Cleopa, quindi fra il 62/70 d.C. In questo periodo ricordo che venne composto il Vangelo di Marco (65 d.C. ca).

Nel 62 ricordo che venne giustiziato Giacomo il minore detto il Giusto, quindi mi sembra plausibile che nello stesso anno, o al massimo nel successivo, fu eletto Simeone figlio di Cleopa.

Eppure, offendendo l’intelligenza umana, Eusebio di Cesarea si permette di attestare, che l’elezione avvenne dopo la caduta di Gerusalemme avvenuta nel 70 d.C. e cioè ben 8 anni dopo :

Dopo il martirio di Giacomo e la caduta di Gerusalemme che subito seguì, narra la tradizione che gli apostoli e i discepoli del Signore che erano ancora in vita, convenuti da ogni parte, si unirono ai parenti del Signore (la maggior parte dei quali era ugualmente ancora in vita a quel tempo) e tennero consiglio tutti insieme per decidere chi giudicare degno di succedere a Giacomo. All'unanimità tutti designarono vescovo di quella diocesi Simeone, figlio di Cleopa, che è menzionato nel Vangelo ed era, a quanto dicono, cugino del Salvatore (Egesippo racconta infatti che Cleopa era fratello di Giuseppe).

Ha senso nominare un capo dopo 8 anni dalla morte di Giacomo?

Cosa nascondono queste attestazioni prive di senso?

A mio giudizio queste sono le classiche attestazioni della pia frode di Eusebio di Cesarea, volte a dimostrare che Giacomo morì prima della caduta di Gerusalemme.

Io invece ritengo plausibile che Giacomo morì con la caduta di Gerusalemme e che Simeone fu nominato subito dopo, come viene attestato dallo stesso Eusebio.

Vorrei inoltre portare all'attenzione questo passo, a dispetto di chi afferma che il Cristo fosse in principio un Esseno:

7. Lo stesso autore riporta anche le sette esistenti un tempo presso i Giudei, dicendo: “Nella circoncisione, tra i figli d'Israele, v'erano queste opinioni diverse contro la tribù di Giuda e contro Cristo: Esseni, Galilei, Emerobattisti, Masbotei, Samaritani, Sadducei e Farisci”.

Con questo è dimostrato che i primi Cristiani consideravano "contro Cristo" gli Esseni ed è logico dedurre, data la loro assenza dalla lista, che gli zeloti e i sicari " erano con Cristo".

Per quanto riguarda il fondatore della chiesa di Roma, lui stesso dice con gli altri APOSTOLI:

Atti 5:29 Ma Pietro e gli altri APOSTOLI risposero: «Bisogna ubbidire a Dio anziché agli uomini.

Questo è pelesamente il motto degli Zeloti, come del resto ci conferma Giuseppe Flavio in Antichità Giudaiche, ma nello stesso tempo è l'identico motto dei Sicari e dei rivoluzionari che hanno combattuto contro i romani:

Libro VII:409 Accadde inoltre, qualche tempo dopo, che molti giudei trovarono la morte ad Alessandria d'Egitto.

Libro VII:410 Infatti quelli che erano riusciti a trovarvi scampo dall'insurrezione dei sicari, non contenti di essersi salvati, ripresero le loro macchinazioni incitando molti dei loro ospiti a intraprendere la lotta per la libertà, a giudicare i romani per niente superiori a loro e a CONSIDERARE COME PADRONE SOLTANTO DIO.

Libro VII:411 Contrastati da alcuni notabili della stessa comunità giudaica, assassinarono costoro continuando a insistere presso gli altri con gli incitamenti alla rivolta.

Libro VII:412 Viste le loro pazzesche intenzioni, i membri più autorevoli del consiglio ritennero che per loro rappresentava ormai un pericolo non intervenire e, raccolti in assemblea tutti i giudei, denunziarono i folli propositi dei sicari, dimostrando che erano loro i colpevoli di tutti i disastri.

Edited by Tigerman78 - 28/3/2008, 11:00
 
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