Studi sul Cristianesimo Primitivo


Orientamento religlioso dell'utenza
Poll choicesVotesStatistics
Cattolico30 [33.33%]
Ateo18 [20.00%]
Cristiano (altro)16 [17.78%]
Altro13 [14.44%]
Protestante6 [6.67%]
Agnostico5 [5.56%]
Ortodosso1 [1.11%]
Deista1 [1.11%]
Musulmano0 [0.00%]
Buddista0 [0.00%]
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Orientamento religlioso dell'utenza

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(Upuaut)
view post Posted on 4/9/2008, 13:41     +1   -1




"Ateo" e "Agnostico" sono due modi diversi di indicare la stessa persona: colui che non ha alcun orientamento religioso.
Al loro posto doveva quindi essere presente una voce unica: "non sono credente", oppure: "non ho alcuna confessione", o ancora: "non ho alcun orientamento religioso", o meglio ancora: "aconfessionale".
Dubito che potrò fare una scelta, finchè non compare tale voce.
 
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*Rainboy*
view post Posted on 4/9/2008, 15:56     +1   -1




Ma prima non ti dichiaravi agnostico? :P
 
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Hard-Rain
view post Posted on 4/9/2008, 18:40     +1   -1




CITAZIONE
Dubito che potrò fare una scelta, finchè non compare tale voce.

Suvvia, non sia così pignolo... Ne scelga una, dai. Poi le unificheremo. L'importante è che non finisca per sbaglio tra i "religiosi", a forza di pesarci su! :45.gif:

Saluti.
 
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view post Posted on 4/9/2008, 22:20     +1   -1
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www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=44&t=18168

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Per la cronaca, ho votato altro, in quanto, nonostante grande simpatia per il Buddhismo,

mi sento più vicino all' Animismo, ma . :ops.gif: non chiedemi come e perchè, visto che non lo capisco neanche io.


L'importante è cercare.



zio ot
 
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view post Posted on 5/9/2008, 17:23     +1   -1
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""Ateo" e "Agnostico" sono due modi diversi di indicare la stessa persona: colui che non ha alcun orientamento religioso."

Non proprio. L'agnostico, come dice la parola (alfa privativo più gignosko), è colui che sospende il giudizio perché non sa e crede di non poter sapere, mentre l'ateo afferma l'inesistenza di Dio, sebbene entrambi non appertengano a nessuna confessione né abbiano orientamenti religiosi.
 
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(Upuaut)
view post Posted on 5/9/2008, 19:28     +1   -1




CITAZIONE (Polymetis @ 5/9/2008, 18:23)
""Ateo" e "Agnostico" sono due modi diversi di indicare la stessa persona: colui che non ha alcun orientamento religioso."

Non proprio. L'agnostico, come dice la parola (alfa privativo più gignosko), è colui che sospende il giudizio perché non sa e crede di non poter sapere, mentre l'ateo afferma l'inesistenza di Dio, sebbene entrambi non appertengano a nessuna confessione né abbiano orientamenti religiosi.

La differenza, sebbene esista da un punto di vista etimologico, è di fatto inconsistente.
L'agnostico vive di fatto come se dio non esistesse.
Atei e agnostici sono NON CREDENTI che, molto semplicemente, scelgono modi differenti di autodefinirsi, a seconda delle circostanze.

Come dice anche B. Russell:

"Un ateo, così come un cristiano, afferma che possiamo sapere se Dio esiste o no. Un cristiano sostiene che Dio c'è; un ateo che non c'è . Un agnostico, invece, si astiene dal giudicare, dicendo che non ci sono basi sufficienti sia per affermarlo che per negarlo. Un agnostico può affermare contemporaneamente che l'esistenza di Dio, per quanto non del tutto impossibile, sia comunque alquanto improbabile. Può arrivare persino a dire che sia talmente improbabile, che, in pratica, non vale la pena di prenderla in considerazione; in tal caso, non si distacca molto dall'ateismo. Il suo atteggiamento può essere quello che avrebbe un cauto filosofo nei confronti degli dèi dell'antica Grecia. Se mi venisse chiesto di dimostrare che Zeus, Poseidone, Era, e il resto degli dèi dell'Olimpo non esistono, potrei non riuscire a trovare argomenti del tutto convincenti. Un agnostico può pensare che l'esistenza del Dio cristiano sia tanto improbabile quanto quella degli dèi dell'Olimpo; in tal caso egli sarà, dal punto di vista pratico, tutt'uno con gli atei. (...)"
 
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view post Posted on 5/9/2008, 20:06     +1   -1
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CITAZIONE
"
La differenza, sebbene esista da un punto di vista etimologico, è di fatto inconsistente."

Forse per il tuo tipo di agnosticismo. Io conosco agnostici che non considerano affatto Gesù alla stregua di Zeus, e che davvero non sanno prendere posizione, motivo per cui la sepatazione tra le due opzioni è pienamente giustificata.
 
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Hard-Rain
view post Posted on 5/9/2008, 20:22     +1   -1




Allora precisiamo, per convenzione ai fini del sondaggio, che coloro che sospendono il giudizio in attesa di prove causa la insufficienza di quello che si sa oggi li consideriamo agnostici. Non sono convinti di quel che si sa sul trascendente oggi però non escludono che si possa anche sapere di più. Invece tra gli atei consideriamo quelli che sono sicuri che non emergerà mai nulla di concretamente sperimentabile.

Faccio un parallelo scientifico. In teoria la termodinamica statistica mostra che si può violare persino il secondo principio della termodinamica. In pratica la probabilità che ciò si verifichi è talmente irrisoria che mai è accaduto ed è ragionevole supporre che mai nessuno lo vedrà violato a livello macroscopico. Chi ha di queste idee lo consideriamo ateo e si può iscrivere tra gli atei. Chi invece mantiene meno sicurezza, si metta tra gli agnostici (questo non vuol dire che mantenga la possibilità di un Dio cristiano, ecc....).

Edited by Hard-Rain - 6/9/2008, 07:30
 
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*Rainboy*
view post Posted on 5/9/2008, 21:43     +1   -1




Uh? E' possibile violare il secondo principio della termodinamica?! In che modo, scusa?
 
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Hard-Rain
view post Posted on 5/9/2008, 22:03     +1   -1




E' possibile concettualmente. O perlomeno finora non è mai stato inventato alcun congegno in grado di violarlo. Ma non dimentichiamo che il secondo principio è un postulato, deriva dall'esperienza ma non è dimostrato in assoluto. Nell'enunciato di Clausius (c'è anche quello equivalente di Kelvin che tralascio) dice: "Il passaggio di calore da un corpo freddo a un corpo caldo non avviene mai spontaneamente". In altri termini, fino ad oggi non è stato possibile realizzare un qualche dispositivo capace di provocare il passaggio di una certa quantità di calore da un corpo freddo ad un corpo caldo senza compiere lavoro. Ma non è detto che il principio un domani non si possa violare, non esiste una dimostrazione assoluta matematica del principio che resta dettato dal buon senso. Il "diavoletto di Maxwell" è una ipotesi concettuale del meccanismo che dovrebbe realizzare un dispositivo capace di violare il principio ma è irrealizzabile ai fini pratici. Per un esempio, cfr.:

http://it.wikipedia.org/wiki/Diavoletto_di_Maxwell

La termodinamica statistica precisa poi in termini probabilistici i vari principi e fa vedere che in pratica non si verificano mai. Facciamo un esempio banale. Supponiamo di ribaltare un sacchetto di palline di tanti colori diversi. Qual è la probalità che buttando in terra le n palline (cfr. con le molecole dei corpi) queste cadendo si dispongano esattamente nella stessa configurazione con cui erano presenti dentro il sacchetto? L'esperienza e il senso comune dicono che è impossibile. La termodinamica statistica dice che c'è una probabilità bassissima che ciò accada. Praticamente nessuno è mai riuscito a violare la cosa. Questo perchè è più facile che un sistema - senza che venga compiuto del lavoro esterno - si evolva da uno stato di ordine a uno stato di disordine. Come del resto constatano "sperimentalmente" spesso gli amministratori di questo forum ... (scherzo!).

Edited by Hard-Rain - 6/9/2008, 07:27
 
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*Rainboy*
view post Posted on 6/9/2008, 01:07     +1   -1




Ah capito ^_^
 
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Pecora selvatica
view post Posted on 8/11/2008, 18:17     +1   -1




:D...ho votato: altro...posso definirmi pagano-animista...se può essere una definizione accettabile!... :D

...mi spiego un po meglio:...non sono convinto esista un Creatore, ma ci spero molto!...e se penso ad un Creatore lo immagino unico...e amorevole, misericordioso e spero (scopro) che tutto nel Creato ha un'anima, anche un sassolino, un filo d'erba....
....ad un certo punto nella Storia umana, nell'impetuoso fiume degli eventi, il Creatore ha desiderato mostrarsi agli uomini incarnandosi in uno di noi?...per mostrarci le foci ed il mare tranquillo?...non mi scandalizza...forse mi piacerebbe fosse vero...per queste semplici ragioni e per la mia formazione cristiano-cattolica mi appassiona l'analizzare le origini del cristianesimo...così come amo analizzare le Scritture Ebraiche-Aramaiche, con l'aiuto degli Amici del forum Biblico Ebraico; mi mancano però le basi culturali, la preparazione accademica, la conoscenza delle lingue antiche...ma qui tra Voi ho trovato un ottima fonte a cui abbeverarmi!... :564.gif:

;)

Edited by Pecora selvatica - 9/11/2008, 14:04
 
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(Upuaut)
view post Posted on 5/1/2009, 20:19     +1   -1




CITAZIONE (Polymetis @ 5/9/2008, 20:06)
CITAZIONE
"
La differenza, sebbene esista da un punto di vista etimologico, è di fatto inconsistente."

Forse per il tuo tipo di agnosticismo. Io conosco agnostici che non considerano affatto Gesù alla stregua di Zeus, e che davvero non sanno prendere posizione, motivo per cui la sepatazione tra le due opzioni è pienamente giustificata.

Ma neanche per sogno.
Chi ha dei dubbi sulle differenze fra il dio cristiano e Zeus non può essere definito agnostico.
Ripeto: finchè non compare un voce unica per i non credenti, non voterò.
 
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mr.flyk
view post Posted on 24/6/2009, 10:57     +1   -1




CITAZIONE (Frances Admin @ 31/3/2008, 21:22)
Ragazzi, mi sono scordata di inserire l'opzione "ebreo". Mi scuso con gli utenti ebrei del forum. Purtroppo il sistema non permette di modificare le opzioni del sondaggio.

:huh: ...Ti sei dimenticata di inserire anche l'opzione "testimone di Geova"....
vabbè, ti scusiamo anche noi.... ^_^

Edited by mr.flyk - 24/6/2009, 12:16
 
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34 replies since 31/3/2008, 12:18   2628 views
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