Studi sul Cristianesimo Primitivo

Obama Speaks as "Person of Faith"..

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view post Posted on 12/3/2009, 19:06     +1   -1
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..on Stem Cell Research.

Cosa ne pensate?
La vera novità nella decisione di Obama sulla ricerca con le staminali embrionali è che è stata descritta da lui come la decisione di un "uomo di fede" (cristiana, nel suo caso) il quale ritiene che <<we are called to care for each other and to work to ease human suffering>>.

Così non è si tratta di una decisione "laicista" alla Zapatero, che si contrappone alla concezione "cattolica" della vita umana, ma bensì di una decisione presa in nome della fede.

Semplice mossa politica o plausibile risposta "cristiana" al problema della sofferenza?

ciao a tutti
talità

 
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(Upuaut)
view post Posted on 12/3/2009, 20:37     +1   -1




Una cosa è certa: la sua è una decisione di buon senso e di grande responsabilità civica.
Poi, che la religione di Obama possa essere compatibile con il buon senso, può solo essere considerata una buona notizia per la religione di Obama.

Edited by (Upuaut) - 15/3/2009, 14:07
 
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*Rainboy*
view post Posted on 12/3/2009, 21:44     +1   -1




Non so quali siano le intime convinzioni religiose di Obama, e a dire il vero neanche mi interessa un gran ché. Che lui sia sufficientemente scaltro da coprirsi le spalle quando tocca temi eticamente sensibili (ad esempio dicendo che la recente scelta circa i fondi per le embrionali è stata pilotata anche "dalla sua fede"), direi che non c'è da dubitarne.
Tuttavia, nell'ambito etico l'unica cosa che speravo di vedere da parte sua era l'uso della ragione e del buon senso nelle faccende inerenti scienza e conoscenza umana, nonché una sana distinzione fra ciò che è opinione degli uomini e ciò che (forse) è mistero divino.
Devo dire che su questi argomenti ho rilevato un ottimo inizio.
 
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Frances Admin
view post Posted on 13/3/2009, 11:34     +1   -1




CITAZIONE
Una cosa è certa: la sua è una decisione di buon senso e di grande responsabuilità civica.
Poi, che la religione di Obama possa essere compatibile con il buon senso, può solo essere considerata una buona notizia per la religione di Obama.

Concordo, il buon senso dovrebbe essere il motivo ispiratore delle azioni umane.
A proposito di ricerca sulle staminali, due giorni fa un telegiornale della RAI ha mandato in onda un servizio sulla ricerca delle staminali praticata nella regione Lazio - se la memoria non mi inganna, Terni - sembra un istituto gestito da un vescovo cattolico. Ebbene, questo vescovo sostiene l'attività di ricerca e durante l'intervista ha detto che la chiesa cattolica non è contro la ricerca scientifica, se questa migliora la vita degli uomini. Ora, lodevole iniziativa quella del vescovo, che mostra per l'ennesima volta una chiesa dai volti molteplici, persino in rotta contro la corrente dominante (a livello gerarchico). Il servizio televisivo non ha chiarito bene in cosa effettivamente consiste l'attività di ricerca che si svolge in questo istituto, né il ruolo del vescovo. Sembra che le cellule vengano prelevate da feti abortiti spontaneamente e spedite nei laboratori USA.
 
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*Rainboy*
view post Posted on 13/3/2009, 12:03     +1   -1




CITAZIONE
Sembra che le cellule vengano prelevate da feti abortiti spontaneamente e spedite nei laboratori USA.

Ma tu guarda, non me lo sarei mai aspettato... :rolleyes:
 
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spirito!libero
view post Posted on 14/3/2009, 22:10     +1   -1




Prima di tutto il laicismo non esiste, è un’invenzione delle gerarchie cattoliche per etichettare in senso negativo tutti quei provvedimenti ed idee laiche che a loro non piacciono, in secondo luogo l’azione di Obama, che sia benedetto nei secoli, rispecchia perfettamente la storia della morale umana. Qualsiasi acquisizione etica è frutto dell’evoluzione del pensiero umano. Se chi ne è artefice è anche un credente attribuirà tale conquista alla sua religione, se è un ateo si limiterà a constatare che è frutto della ragione e dei sentimenti umani.

Questo è sempre accaduto nei secoli, la chiesa cattolica ha mutato ed evoluto la sua morale seguendo il percorso della riflessione etica umana, aggiungerei sempre in colpevole ritardo rispetto alla riflessione non confessionale.

Basti vedere come oggi la ccr riabilita certe conquiste dell’illuminismo attribuendosene peraltro il merito, sostenendo cioè che esse siano derivate dalla cultura cristiana stessa. Si dimenticano tuttavia che all’epoca i vertici vaticani la pensavano leggermente diversamente…per usare un eufemismo.

Saluti
Andrea
 
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JohannesWeiss
view post Posted on 15/3/2009, 00:16     +1   -1




CITAZIONE (Frances Admin @ 13/3/2009, 11:34)
CITAZIONE
Una cosa è certa: la sua è una decisione di buon senso e di grande responsabuilità civica.
Poi, che la religione di Obama possa essere compatibile con il buon senso, può solo essere considerata una buona notizia per la religione di Obama.

Concordo, il buon senso dovrebbe essere il motivo ispiratore delle azioni umane.
A proposito di ricerca sulle staminali, due giorni fa un telegiornale della RAI ha mandato in onda un servizio sulla ricerca delle staminali praticata nella regione Lazio - se la memoria non mi inganna, Terni - sembra un istituto gestito da un vescovo cattolico. Ebbene, questo vescovo sostiene l'attività di ricerca e durante l'intervista ha detto che la chiesa cattolica non è contro la ricerca scientifica, se questa migliora la vita degli uomini. Ora, lodevole iniziativa quella del vescovo, che mostra per l'ennesima volta una chiesa dai volti molteplici, persino in rotta contro la corrente dominante (a livello gerarchico). Il servizio televisivo non ha chiarito bene in cosa effettivamente consiste l'attività di ricerca che si svolge in questo istituto, né il ruolo del vescovo. Sembra che le cellule vengano prelevate da feti abortiti spontaneamente e spedite nei laboratori USA.

Si tratta di Vincenzo Paglia, vescovo di Terni? QUI, in un articolo del 2007, si fa il suo nome, nel contesto di un convegno sulle staminali cerebrali prelevate da feti abortiti spontaneamente. La Diocesi di Terni sembra attivamente coinvolta nella "Banca delle cellule staminali cerebrali".
QUI invece una breve lettera di Angelo Vescovi (meglio noto a mamme e massaie come Luca Zingaretti...sono identici!!! :lol: ) in cui difende appunto tale tipo di ricerca.
Personalmente, mi trovo del tutto d'accordo: l'impiego delle staminali di un feto abortito spontaneamente non comporta nessun problema etico. E mi verrebbe da pensare che anche la "corrente dominante" non dovrebbe avere motivi per pensare altrimenti...ma non so...
 
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*Rainboy*
view post Posted on 15/3/2009, 00:57     +1   -1




CITAZIONE
Personalmente, mi trovo del tutto d'accordo: l'impiego delle staminali di un feto abortito spontaneamente non comporta nessun problema etico.

E' di fronte a questi veri e propri "miracoli", che mi viene da domandarmi se per caso un dio esista davvvero...


:P :P :P
 
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view post Posted on 15/3/2009, 12:23     +1   -1
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Qualsiasi acquisizione etica è frutto dell’evoluzione del pensiero umano

Cosa vuol dire evoluzione? O meglio, che senso ha parlare di evoluzione? Usare questo termine presuppone che esistano un peggio e un meglio, e dunque vorrei sapere in abse a che criterio sono calcolati. Se invece parli di evoluzione non nel senso di "miglioramento" ma semplicemente nel senso di "cambiamento", allora, poiché il valore dello stato precedente e di quello successivo sono uguali, il cambiamento sarebbe una cosa che lascia indifferenti. Se invece intendi evolvere verso il meglio, quale sarebbe il fine, il telos, dell'evoluzione, in base a che cosa orienti l'asse evolutivo verso un valore? In sinstesi: che cosa vuol dire valore?

CITAZIONE
"Se chi ne è artefice è anche un credente attribuirà tale conquista alla sua religione, se è un ateo si limiterà a constatare che è frutto della ragione e dei sentimenti umani."

Mi sembra che in entrambi i casi si tratterebbe di visioni parziali. La ragione infatti opera anche attraverso mezzi irrazionali, come l'arte, la religione, la poesia. E' ovvio che c'è una sorta di concerto di stimoli che fa progredire la cultura umana, e ognuno li rielabora dal suo punto di vista dando il suo contributo alla storia della morale di un popolo.
CITAZIONE
"Basti vedere come oggi la ccr riabilita certe conquiste dell’illuminismo attribuendosene peraltro il merito, sostenendo cioè che esse siano derivate dalla cultura cristiana stessa."

Quali conquiste dell'illuminismo avreti in mente?

Ad maiora
 
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(Upuaut)
view post Posted on 15/3/2009, 14:26     +1   -1




CITAZIONE (spirito!libero @ 14/3/2009, 22:10)
Prima di tutto il laicismo non esiste, è un’invenzione delle gerarchie cattoliche per etichettare in senso negativo tutti quei provvedimenti ed idee laiche che a loro non piacciono,

Per quanto mi riguarda, considero il "laicismo" nulla più che un sinonimo di "laicità", anche perchè chi non è laicista (ovvero colui che desidera e promuove la laicità) non può che essere un fondamentalista.



CITAZIONE (spirito!libero @ 14/3/2009, 22:10)
Qualsiasi acquisizione etica è frutto dell’evoluzione del pensiero umano. Se chi ne è artefice è anche un credente attribuirà tale conquista alla sua religione, se è un ateo si limiterà a constatare che è frutto della ragione e dei sentimenti umani.

Questo è sempre accaduto nei secoli, la chiesa cattolica ha mutato ed evoluto la sua morale seguendo il percorso della riflessione etica umana, aggiungerei sempre in colpevole ritardo rispetto alla riflessione non confessionale.

Basti vedere come oggi la ccr riabilita certe conquiste dell’illuminismo attribuendosene peraltro il merito, sostenendo cioè che esse siano derivate dalla cultura cristiana stessa. Si dimenticano tuttavia che all’epoca i vertici vaticani la pensavano leggermente diversamente…per usare un eufemismo.

Verissimo.
Troppo spesso, infatti, le conquiste etiche da noi oggi possedute, conquistate proprio CONTRO e NONOSTANTE alcune ideologie religiose, vengono ora rivendicate (a torto) da quelle stesse ideologie religiose che le hanno sempre contrastate. Ma è sempre andata così, e ci sarà sempre qualcuno disposto anche a negare la storia pur di rivendicare i meriti (inesistenti) della propria ideologia.

Scommettiamo che fra qualche secolo la Chiesa Cattolica rivendicherà i meriti delle conquiste etiche (che sono certo debbano avvenire) in materia di: ricerca scientifica, procreazione assistita, diritti degli omosessuali, diritti del malato terminale, dolce morte, etc., etc., etc.?


 
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view post Posted on 15/3/2009, 15:11     +1   -1
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Troppo spesso, infatti, le conquiste etiche da noi oggi possedute, conquistate proprio CONTRO e NONOSTANTE alcune ideologie religiose, vengono ora rivendicate (a torto) da quelle stesse ideologie religiose che le hanno sempre contrastate

Non credo che chi afferma i meriti del cristianesimo nella conquista di alcuni traguardi intenda dire che membri del clero non si siano opposti a questi "avanzamenti", bensì che in realtà nel cristianesimo c'erano i presupposti di questi cambiamenti, indipendentemente da cosa facessero poi le persone.
Ad esempio è ovvio che in passato le chiese protestanti del sud degli stati uniti teorizzassero l'inferiorità per natura dei neri, eppure nel Nuovo Testamento sta scritto a chiare lettere: "non c'è più greco o giudeo, circonciso o incirconciso, barbaro o sciita, schiavo o libero, ma Cristo è tutto in tutti» (Colossesi 3, 11)
Queste persone, tramite dei paraocchi costruiti della loro società, riuscivano a non lasciarsi colpire da quello che il cristianesimo insegna, e cioè che tutti gli uomini sono uguali in quanto figli di Dio. E' indubbio che queste parole, non ascoltate da alcuni, e in particolare ignorate nel clero, hanno invece dato la speranza e sono fermentate nel cuore di molte altre persone, che in nome di esse hanno combattuto. Il movimento per i diritti delle minoranze è, negli Stati Uniti in particolar modo, inestricabilmente legato alla rivendicazione della parità basata sul radicalismo evangelico, esattamente come in Europa le lotte contro la nobilita dell'Ancienne Regime sono state fatte con la Bibbia alla mano da parte dei più disparati gruppuscoli religiosi, ispirati dall' "ideologia" evangelica (i movimenti libertari del seicento inglese sono roba fin troppo nota per doverla spiegare) . Per gli stessi motivi, mentre le cattolicissime monarchie sterminavano le popolazioni indigene dell'America, gli stessi pensatori cattolici dell'Europa condannavano quel fenomeno sulla base di una concezione creaturale dell'essere umano, ed è così che ad esempio la II scolastica dell'università di Salamanca ha dato l'avvio al tema dei diritti inalienabili di ogni essere umano, ivi compresi dunque anche gli indios, secoli prima che i philosophes francesi del Secolo dei Lumi copiassero loro l'idea. Tutti i grandi trattati considerati classici del pensiero liberale, da Locke e Hume, sono intessuti fino all'osso di citazioni bibliche e di rivendicazioni basate sull'esegesi scritturistica! Quello che voglio cioè dire è che, indipendentemente da cosa possano aver fatto certe gerarchie, è stato certamente la meditazione sulle pagine del Nuovo Testamento, e dunque la meditazione sull'incoerenza di chi si richiamava ad esse, ad aver dato il maggior contributo alla teorizzazione dei diritti dell'uomo in quanto uomo, che è una novità del cristianesimo e non appartiene al mondo antico con la sola parziale eccezione della Stoa di mezzo e imperiale.

Ad maiora
 
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*Rainboy*
view post Posted on 15/3/2009, 16:43     +1   -1




CITAZIONE
Cosa vuol dire evoluzione? O meglio, che senso ha parlare di evoluzione? Usare questo termine presuppone che esistano un peggio e un meglio, e dunque vorrei sapere in abse a che criterio sono calcolati.

Ad esempio, al progredire della conoscenza umana.

CITAZIONE
Se invece parli di evoluzione non nel senso di "miglioramento" ma semplicemente nel senso di "cambiamento", allora, poiché il valore dello stato precedente e di quello successivo sono uguali, il cambiamento sarebbe una cosa che lascia indifferenti.

Ieri schiavizzavamo i neri, oggi ne abbiamo messo uno a capo della Casabianca. Decidi tu se per te questo è un progresso, ma in ogni caso mi risulta assai difficile pensare che sia un cambiamento che lascia indifferenti.

CITAZIONE
Non credo che chi afferma i meriti del cristianesimo nella conquista di alcuni traguardi intenda dire che membri del clero non si siano opposti a questi "avanzamenti", bensì che in realtà nel cristianesimo c'erano i presupposti di questi cambiamenti, indipendentemente da cosa facessero poi le persone.

Col senno di poi son bravi tutti a parlare. Siccome oggi una determinata conquista c'è, tu ti puoi permettere di dire che nella tua religione c'erano già a monte i presupposti per il cambiamento. Se invece quella conquista oggi non ci fosse, difenderesti la posizione dottrinale della tua chiesa dicendo che quella rivendicazione è una aberrazione morale, contraria all'etica garantita dalla parola di dio (gli esempi d'attualità si sprecano direi). In futuro dirai la stessa cosa: quando la pratica omosessuale sarà accettata dalla Chiesa, sosterrai che c'erano i presupposti nella Bibbia perché ciò avvenisse, quando il veto sulla ricerca delle staminali embrionali sarà abolito evidenzierai che infatti nella traditio cattolica c'erano tesi compatibili con tale pratica, e così via...

Un modo di ragionare davvero illuminato, non c'è che dire.

Edited by *Rainboy* - 15/3/2009, 17:05
 
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spirito!libero
view post Posted on 15/3/2009, 16:57     +1   -1




CITAZIONE
“Usare questo termine presuppone che esistano un peggio e un meglio”

Evoluzione nella mia precedente esposizione significa cambiamento verso una società migliore.

Come dice Rainboy quando osservo che solo qualche decennio fa un essere umano veniva schiavizzato per la sua etnia mentre oggi comanda il paese più potente del globo non posso che constatare un miglioramento della società.

Migliore ovviamente è da intendersi rispetto ai miei parametri di giustizia, equità, civiltà, ecc… che non è detto siano il bene universale. Secondo il mio punto di vista, oggi, almeno in linea di principio, la società è migliore di quella pre-illuministica. Migliore nel senso che è più vicina a quel senso di giustizia che io ritengo un bene. Il parametro di base, o il punto di arrivo al quale anelare, è sempre quello di evitare il più possibile la sofferenza di qualsiasi essere vivente.

CITAZIONE
“Mi sembra che in entrambi i casi si tratterebbe di visioni parziali. La ragione infatti opera anche attraverso mezzi irrazionali”

Non è parziale nel caso del non credente, difatti ho inserito oltre alla ragione anche i sentimenti e tra questi vi sono quelli suscitati da ogni forma d’arte e di interiorità anche spirituale.

CITAZIONE
“Quali conquiste dell'illuminismo avreti in mente?”

Libertà di coscienza e di fede, laicità ?

CITAZIONE
“membri del clero non si siano opposti a questi "avanzamenti", bensì che in realtà nel cristianesimo c'erano i presupposti di questi cambiamenti, indipendentemente da cosa facessero poi le persone.”

Nel cristianesimo c’è tutto ed il suo contrario visto che il “cristianesimo” non esiste, ma esistono i pareri dei cristiani. E poiché questi membri del clero che si opponevano erano la maggioranza e guarda caso proprio coloro che dovevano dettare le regole morali, allora è facile dire che la ccr, cioè i suoi comandanti, osteggiavano quelle linee etiche che oggi noi riteniamo un bene irrinunciabile. Dunque non furono gli ecclesiastici nella loro limitata e cupa visione morale a far evolvere l’umanità ma piuttosto i liberi pensatori svincolati dalle briglie ecclesiastiche.

Saluti
Andrea



 
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view post Posted on 15/3/2009, 17:07     +1   -1
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Ad esempio, al progredire della conoscenza umana.

Ma questo non è un criterio di moralità. Ad esempio se facessi esperimenti sugli ebrei come i nazisti sicuramente farei delle interessanti scoperte, potendo usare degli esseri umani come cavia. Ma sarebbe giustificata l'azione in base alla constatazione che ha fatto progredire la conoscenza umana? Non credo. QUindi pare che il progredire della conoscenza umana non sia un metro valido per dire che qualcosa sia evoluzione.

CITAZIONE
Ieri schiavizzavamo i neri, oggi ne abbiamo messo uno a capo della Casabianca. Decidi tu se per te questo è un progresso, ma in ogni caso mi risulta assai difficile pensare che sia un cambiamento che lascia indifferenti.

Ma io non ho preso alcuna posizione. Per me lo è, ma è irrilevante. Stavo semplicemente chiedendo chiarimenti sul senso dato al termine "evoluzione", se volesse semplicemente dire "cambiamento" o anche "miglioramento", e, se è il secondo caso, qual è il metro di misura per stabilire che cosa è un miglioramento.

CITAZIONE
Col senno di poi son bravi tutti a parlare. Siccome oggi una determinata conquista c'è, tu ti puoi permettere di dire che nella tua religione c'erano già a monte i presupposti per il cambiamento.

Ma in storia della filosofia non si può che parlare col senno di poi. Se devo stabilire da dove sono venute certe idee, che hanno ispirato poi chi ha compiuto dei gesti, non posso che valutare la genealogia di un'idea guardando al passato. Come ripeto le gerarchie e il loro comportamento sono una cosa, quello che insegna una religione nei suoi testi sacri può essere tutt'altra. ANche perché a dire il vero il problema non è se i testi sacri del cristianesimo insegnino qualcosa, giacché come è noto i testi non hanno un senso in sé e per sé, bensì l'unica cosa rilevante è se chi ha contibuito a quello che chiamiamo progresso dei diritti umani abbia attinto da quei testi, nell'intepretazione che gli dava ad essi. Ad esempio Locke giustifica la proprietà privata mettendosi a fare esegesi del libro della Genesi. Il cristianesimo, e non il clero, è stato la fonte del pensiero liberale per secoli. Tutti, dai contadini tedeschi che si ribellarono ai nobili ai tempi di Luther fino a quelli che hanno scritto la Costituzione americana, hanno tratto la loro linfa da rivendicazioni su base religiosa (All men are created equal, that they are endowed by their Creator with certain unalienable Rights, that among these are Life, Liberty and the pursuit of Happiness.... è la frase più celebre della Dichiarazione di Indipendenza Americana).
E non ha nessuna rilevanza dire che il giustanuralismo è arrivato a teorizzare che quei diritti varrebbero anche se Dio non esistesse, perché io non sto discutendo del fatto che quei diritti siano validi anche se Dio non ci fosse (problema filosofico), bensì di quale sia il luogo da cui i giusnaturalisti hanno attinto i valori a cui credevano e che poi essi stessi hanno validi a prescindere da DIo (cioè un problema di storia della filosofia). Ugo Grozio infatti, che è il maggior teorico di questa scuola, e che se n'è uscito col famoso "etsi deus non daretur", non ha nessuna remora a dire che quei diritti sono i diritti insegnati dalla Rivelazione, e infatti subito dopo aver detto che quei diritti varrebbero anche se Dio non ci fosse, si affetta a precisare una riga dopo che sarebbe una gravissima bestemmia pensare che Dio non ci sia. Tutti cristiani dunque alla base di ciò che gli illuministi hanno reciclato secoli dopo.
I contestatori hanno sempre rotto le scatole ai padroni mostrandolo loro che erano incoerenti con quanto proclamato dalla loro stessa religione.
CITAZIONE
e invece quella conquista oggi non ci fosse, difenderesti la posizione dottrinale della tua chiesa dicendo che è la sola morale garantita dal dio

Quale posizione dottrinale di grazia? La Chiesa ha delle posizioni dottrinali sono quando si tratta di dogmi, per il resto si tratta di pareri del clero, o per meglio dire di quelle singole persone che nel clero sostengono questo o quell'orientamento.
 
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(Upuaut)
view post Posted on 15/3/2009, 17:34     +1   -1




Nella bibbia c'è davvero di tutto e il contrario di tutto. Un testo così malcomposto, poliedrico, sconclusionato e contradditorio può dare alimento a molteplici forme di dottrina, anche in contrasto fra loro.
Nella bibbia ci sono i "presupposti" per QUALSIASI tipo di cambiamento, sia esso conforme o non conforme alle scelte etiche di un determinato periodo storico. Ergo, è piuttosto facile che ci sia sempre qualcuno pronto ad affannarsi nel far notare come la Bibbia sia il "presupposto" fondamentale delle scelte etiche che nel periodo cui si fa riferimento vengono ritenute "valide"...
 
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64 replies since 12/3/2009, 19:06   1048 views
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