Studi sul Cristianesimo Primitivo

IL CORTILE DEI GENTILI

« Older   Newer »
  Share  
PAS60
view post Posted on 4/3/2011, 16:16     +1   -1






Saprete dell'iniziativa della Sede apostolica di valorizzare al meglio il dialogo tra credenti e non credenti.
Fu papa Benedetto XVI, che, nel discorso di fine anno 2009 davanti alla Curia romana, ha dato il la con questo passaggio:
«Considero importante soprattutto il fatto che anche le persone che si ritengono agnostiche o atee, devono stare a cuore a noi come credenti. Quando parliamo di una nuova evangelizzazione, queste persone forse si spaventano. Non vogliono vedere se stesse come oggetto di missione, né rinunciare alla loro libertà di pensiero e di volontà. Ma la questione circa Dio rimane tuttavia presente pure per loro, anche se non possono credere al carattere concreto della sua attenzione per noi. A Parigi ho parlato della ricerca di Dio come del motivo fondamentale dal quale è nato il monachesimo occidentale e, con esso, la cultura occidentale. Come primo passo dell’evangelizzazione dobbiamo cercare di tenere desta tale ricerca; dobbiamo preoccuparci che l’uomo non accantoni la questione su Dio come questione essenziale della sua esistenza. Preoccuparci perché egli accetti tale questione e la nostalgia che in essa si nasconde. Mi viene qui in mente la parola che Gesù cita dal profeta Isaia, che cioè il tempio dovrebbe essere una casa di preghiera per tutti i popoli (cfr Is 56, 7; Mc 11, 17). Egli pensava al cosiddetto cortile dei gentili, che sgomberò da affari esteriori perché
ci fosse lo spazio libero per i gentili che lì volevano pregare l’unico Dio, anche se non potevano prendere parte al mistero, al cui servizio era riservato l’interno del tempio. Spazio di preghiera per tutti i popoli – si pensava con ciò a persone che conoscono Dio, per così dire, soltanto da lontano; che sono scontente con i loro dèi, riti, miti; che desiderano il Puro e il Grande, anche se Dio rimane per loro il “Dio ignoto” (cfr At 17, 23). Essi dovevano poter pregare il Dio ignoto e così tuttavia essere in relazione con il Dio vero, anche se in mezzo ad oscurità di vario genere».

Questo è il sitoweb ufficiale che ha cominciato a raccogliere le informazioni, i convegni ecc.:
www.atriumgentium.org
Ciao da Pasquale.
 
Top
view post Posted on 7/3/2011, 02:33     +1   -1
Avatar

Soldier

Group:
Member
Posts:
7,802
Reputation:
0

Status:


Be' che dire, speriamo siano i prodromi di un'apertura verso una convivenza serena con laici non credenti, atei ed agnostici.
 
Top
Lycanthropos
view post Posted on 7/3/2011, 13:21     +1   -1




Cioè, prima dicono che gli atei sono degli immorali senza speranza, incapaci di fare del bene (prendere a caso un qualsiasi discorso del papa), e poi fanno i 'buonisti'! Prendere in giro la gente non mi pare una cosa furba. Oltre ad accettare ai loro comizi solo gente come Cacciari e Ferrara, che dire che è rappresentativa del pensiero ateo genericamente inteso sarebbe una bestemmia, se l'ateismo avesse qualcosa da bestemmiare. Non ci sono parole. Sono fermi all'ateismo solo come pars destruens, sulla scia di Nietzsche e precedenti, quando dall'inizio del '900 il pensiero 'ateo'(termine scorretto, ma non ce ne sono di migliori) ha sviluppato una pars costruens, ed è questo che dà fastidio alla Chiesa. L'ateismo come nihilismo è facile da controbattere, in quanto è molto fragile, ma l'ateismo in quanto modo razionale di vedere il mondo è invece molto più preoccupante, perché offre un'alternativa valida all'insegnamento religioso.
 
Top
view post Posted on 7/3/2011, 14:48     +1   -1
Avatar

Soldier

Group:
Member
Posts:
7,802
Reputation:
0

Status:


Sì, non hai torto, ma secondo me manca qualcosa in tutti questi discorsi. Perché il papato non ha mai fatto un mea culpa di fronte alle persecuzioni di atei, agnostici, eretici, o presunte streghe e stregone? Perché non si è mai fatto carico del pesante fardello di morti che ha provocato, organizzando perfino campagne militari dove perivano gli stessi cristiani, i quali difendevano i loro sovrani o istituzioni repubblicane? E' questo che manca per un confronto sereno.
Il fatto è che teologicamente è impossibile. La figura del papa è infallibile, non è un'invenzione dell'ottocento, ma già nel medioevo, esso non può sbagliare, poiché anche se dicesse qualcosa di apparentemente eretico, in quanto papa, ciò che dice diventa ortodosso, e quindi ogni valutazione di merito va a farsi benedire, egli non può peccare, d'altra parte è l'unico che può redimere ogni peccato.
Troppo comodo.
 
Top
Lycanthropos
view post Posted on 7/3/2011, 15:38     +1   -1




CITAZIONE (_Raziel_ @ 7/3/2011, 14:48) 
Sì, non hai torto, ma secondo me manca qualcosa in tutti questi discorsi. Perché il papato non ha mai fatto un mea culpa di fronte alle persecuzioni di atei, agnostici, eretici, o presunte streghe e stregone? Perché non si è mai fatto carico del pesante fardello di morti che ha provocato, organizzando perfino campagne militari dove perivano gli stessi cristiani, i quali difendevano i loro sovrani o istituzioni repubblicane? E' questo che manca per un confronto sereno.
Il fatto è che teologicamente è impossibile. La figura del papa è infallibile, non è un'invenzione dell'ottocento, ma già nel medioevo, esso non può sbagliare, poiché anche se dicesse qualcosa di apparentemente eretico, in quanto papa, ciò che dice diventa ortodosso, e quindi ogni valutazione di merito va a farsi benedire, egli non può peccare, d'altra parte è l'unico che può redimere ogni peccato.
Troppo comodo.

Appunto: è per questo che, da ateo, mi sento alquanto preso in giro. Mi stanno tendendo la stessa mano che ha inquisito e torturato persone perché la pensavano come me. Cosa dovrei dire?
 
Top
view post Posted on 7/3/2011, 18:14     +1   -1
Avatar

Soldier

Group:
Member
Posts:
7,802
Reputation:
0

Status:


non lo so, forse si può perdonare, ma non dimenticare, se il pentimento è sincero, il problema è se questo pentimento innanzitutto c'è, e in seconda istanza se sia sincero...
 
Top
Lycanthropos
view post Posted on 7/3/2011, 20:39     +1   -1




CITAZIONE (_Raziel_ @ 7/3/2011, 18:14) 
non lo so, forse si può perdonare, ma non dimenticare, se il pentimento è sincero, il problema è se questo pentimento innanzitutto c'è, e in seconda istanza se sia sincero...

Dati i precedenti, e dato il fatto che la Chiesa ogni giorno si batte affinché i diritti civili dei non credenti vengano calpestati, a mio avviso non c'è alcun vero pentimento, né sincerità in esso.
 
Top
view post Posted on 9/3/2011, 11:32     +1   -1
Avatar

Celebrità

Group:
Administrator
Posts:
2,341
Reputation:
+49

Status:


CITAZIONE (Lycanthropos @ 7/3/2011, 20:39) 
CITAZIONE (_Raziel_ @ 7/3/2011, 18:14) 
non lo so, forse si può perdonare, ma non dimenticare, se il pentimento è sincero, il problema è se questo pentimento innanzitutto c'è, e in seconda istanza se sia sincero...

Dati i precedenti, e dato il fatto che la Chiesa ogni giorno si batte affinché i diritti civili dei non credenti vengano calpestati, a mio avviso non c'è alcun vero pentimento, né sincerità in esso.

Secondo me una critica alla chiesa in questo senso andrebbe meglio contestualizzata e storicizzata (a meno che non vogliate raccontarvela tra anti-cattolici, in questo caso mi defilo).

Non mi sembra che la chiesa si batta ogni giorno per calpestare i diritti civili dei non credenti, perlomeno non nella misura in cui sento al tg quello che dice l'attuale papa (ammetto pero' di non essere un grande esperto di vaticanismo).

Secondo me un conto è esprimersi contro un certo tipo di cultura, un conto è attaccare gli atei o le altre religioni.

Esprimersi contro un certo tipo di cultura (diciamo atea o "laica") è il minimo che un papa dovrebbe fare. E mi viene da ridere a pensare alla crociata "laica" che oggi viene fatta contro la "mercificazione della donna" sui media, quando se la fecesse il papa (e non escludo che in passato l'abbia fatta) sarebbe vista come oscurantismo talebano al fine di "calpestare i diritti civili" di chi non è cattolico.

E' evidente che la chiesa cattolica non sia monda da colpe, ma molti fatti del passato andrebbero storicizzati (la storia serve a questo, no?), mentre sarebbe più interessante volgere lo sguardo a quel che accade oggi (dove "oggi", da un punto di vista storico, potrebbe inquadrare gli ultimi cinquant'anni).
In quest'ottica, forse, il bilancino delle "persecuzioni" penderebbe forse più a favore degli stati "atei" che perseguitano i credenti (qualunque religione) piuttosto che il contrario.

A parte ciò, mi aspetto che il concetto di "cortile dei gentili" venga visto come un'accoglienza dei "gentili" nel cortile dei credenti in veste appunto di credenti, nell'ottica cioè di stimolarli alla questione del credere - e non certo nell'ottica di accogliere la "prospettiva atea" come necessariamente valida in tutto e per tutto.

Il discorso dei "diritti civili" è un pò ambiguo, nel senso che il papa certo invoca pace e rispetto in tutte le situazioni dove le persone vengono provate di diritti fondamentali quali quello della vita (vedi recenti fatti nei paesi musulmani) ma ciò non significa che debba battersi a favore dell'aborto - che nei valori cattolici va appunto contro il diritto alla vita e non sarebbe quindi un "diritto civile". Non va cioè confuso il concetto di "diritti civili" con il "vivi e lascia vivere" per cui tutte le idee sono buone e chiunque ha il diritto di fare ciò che vuole. Esprimere giudizi di valore è, per un papa, non solo legittimo ma anche doveroso.
Di certo, nessuno di recente è stato torturato con l'accusa di "ateismo" e nessuna legge è stata promulgata contro l'ateismo. A meno che, vista l'aria che tira, non si proibisca alle donne di esibirsi in abiti succinti assumendo che questo faccia parte della "cultura laica".
Mi aspetto che il dialogo avvenga innanzitutto sulla base del credere o non credere in Dio, che è terreno di ampie speculazioni filosofiche e metafisiche che vanno ben al di là della rivelazione, della chiesa cattolica, dell'islam, dell'ebraismo e via dicendo.

Ciao,
Talità
 
Web  Top
Lycanthropos
view post Posted on 9/3/2011, 12:53     +1   -1




CITAZIONE
Il discorso dei "diritti civili" è un pò ambiguo, nel senso che il papa certo invoca pace e rispetto in tutte le situazioni dove le persone vengono provate di diritti fondamentali quali quello della vita (vedi recenti fatti nei paesi musulmani) ma ciò non significa che debba battersi a favore dell'aborto - che nei valori cattolici va appunto contro il diritto alla vita e non sarebbe quindi un "diritto civile". Non va cioè confuso il concetto di "diritti civili" con il "vivi e lascia vivere" per cui tutte le idee sono buone e chiunque ha il diritto di fare ciò che vuole. Esprimere giudizi di valore è, per un papa, non solo legittimo ma anche doveroso.

Attenzione, io non sto affermando che il papa, ed in generale le guide della chiesa, cardinali, vescovi o quant'altro, non dovrebbe rivolgersi ai fedeli facendo discorsi sulla morale o sulla dottrina. Sto dicendo che non dovrebbe però dire, come ha detto in modo inequivocabile, che la 'sua' visione del mondo sia l'unica possibile, e soprattutto premere affinché i governi attuino quelle che sono le sue, e sue soltanto, per quanto legittime, basi morali. Il problema non è che ci siano i cattolici ed i loro valori: il problema e che li vogliono imporre anche agli altri, e con azioni legislative. Esempio banale banale, la legge sul testamento biologico ora in discussione in Parlamento. I diritti civili si basano sul basilare assunto che ognuno è proprietario di sé, e di conseguenza delle proprie facoltà, e fisiche e mentali. E gli stati democratici moderni basano la loro esistenza proprio su questo assunto che, se eliminato, fa crollare come un castello di carte tutto il resto. Lo stesso concetto di Costituzione si basa su questo semplice concetto. E non è un segreto che per la Chiesa questo concetto non è valido, perché la prospetttiva di fede parte dal presupposto che la vita sia un dono di Dio e che, in un certo qual modo, sia 'sua proprietà'. Il problema è che tale presupposto è per sua natura indimostrabile e quindi, inaccettabile per chi non lo faccia proprio per fede.
Ergo tale argomentazione, che pure sta alla base della concezione della Chiesa della vita umana, e quindi dei suoi diritti, non è un'argomentazione valida, e che quindi non può essere base legislativa in uno stato democratico e laico. Il problema è che il papa, e la chiesa, e i cattolici che seguono la chiesa(e non andrei oltre perché anche qui si potrebbe aprire una luuunga parentesi sui sedicenti cattolici) assolutizzano le loro posizioni e costringendo anche me, che non le ho fatte mie per motivazioni diverse, a subirne le conseguenze.

CITAZIONE
Di certo, nessuno di recente è stato torturato con l'accusa di "ateismo" e nessuna legge è stata promulgata contro l'ateismo. A meno che, vista l'aria che tira, non si proibisca alle donne di esibirsi in abiti succinti assumendo che questo faccia parte della "cultura laica".

No, sono state fatte, e si stanno facendo leggi da stato etico e parziali, come quella sulla fecondazione assistita, o quella sul testamento biologico o, ancora, si è cercato in tutti i modi di non far commercializzare la pillola del giorno dopo. Non sono leggi contro l'ateismo, sono leggi e atti contro la laicità dello Stato, a uso e consumo esclusivo dei cattolici, quando invece le leggi dovrebbero garantire a tutti la possibilità di agire e comportarsi in accordo alle proprie convinzioni, religiose o meno, finché non fanno dimostrabilmente del male a nessuno.

CITAZIONE
Esprimersi contro un certo tipo di cultura (diciamo atea o "laica") è il minimo che un papa dovrebbe fare. E mi viene da ridere a pensare alla crociata "laica" che oggi viene fatta contro la "mercificazione della donna" sui media, quando se la fecesse il papa (e non escludo che in passato l'abbia fatta) sarebbe vista come oscurantismo talebano al fine di "calpestare i diritti civili" di chi non è cattolico.

C'è una differenza di base: il papa se la facesse lo farebbe per una supposta morale più alta le cui base sarebbero fideistiche, e che nel passato abbiamo visto portare addirittura alla nullificazione del ruolo della donna anche all'interno della chiesa, mentre l'attuale critica alla mercificazione della donna da parte laica è provocata dal fatto che, per il motivo suddetto sui diritti civili, la donna vende le proprie facoltà fisiche, di fatto negandosi i diritti civili, e facendo di riflesso scadere di valore le proprie facoltà mentali.

CITAZIONE
E' evidente che la chiesa cattolica non sia monda da colpe, ma molti fatti del passato andrebbero storicizzati (la storia serve a questo, no?), mentre sarebbe più interessante volgere lo sguardo a quel che accade oggi (dove "oggi", da un punto di vista storico, potrebbe inquadrare gli ultimi cinquant'anni).
In quest'ottica, forse, il bilancino delle "persecuzioni" penderebbe forse più a favore degli stati "atei" che perseguitano i credenti (qualunque religione) piuttosto che il contrario.

Questo mi pare un po' l'atteggiamento dello scarica-barile. "Noi siamo stati tanto cattivi, ma anche loro, eh!" Qui non si sta discutendo di chi ha il titolo di più cattivo della storia, si sta dicendo che la chiesa è stata tanto cattiva, e che finché, come istituzione e come gerarchia non chiederà perdono non a Dio(come Giovanni Paolo II), ma alle vittime delle sue colpe, non può certo chiedere ai discendenti morali di quelle vittime di essere presa sul serio nelle sue proposte di 'accoglienza'.
Quanto alla storicizzazione, che pure è giusta, la stessa chiesa la nega in quanto si ritiene sempre guidata dallo Spirito Santo, sempre santa, sempre apostolica, i cui leader sono sempre stati infallibili in fatto di etica e morale, e quindi sempre nel giusto. Con questi presupposti però, non potrà mai chiedere perdono alle vittime che ha fatto: cos'ha da farsi perdonare, se ha sempre agito ispirata dallo Spirito Santo? E' questo che fa sì che non ci possa essere perdono per la Chiesa: il perdono lo si dà a chi lo chiede, non a chi continua a perseverare nella convinzione di aver fatto la cosa giusta.
 
Top
view post Posted on 9/3/2011, 16:06     +1   -1
Avatar

Celebrità

Group:
Administrator
Posts:
2,341
Reputation:
+49

Status:


CITAZIONE (Lycanthropos @ 9/3/2011, 12:53) 
CITAZIONE
Esprimersi contro un certo tipo di cultura (diciamo atea o "laica") è il minimo che un papa dovrebbe fare. E mi viene da ridere a pensare alla crociata "laica" che oggi viene fatta contro la "mercificazione della donna" sui media, quando se la fecesse il papa (e non escludo che in passato l'abbia fatta) sarebbe vista come oscurantismo talebano al fine di "calpestare i diritti civili" di chi non è cattolico.

C'è una differenza di base:

Quando i preconcetti sono così forti da portare all'incoerenza, nessuna discussione razionale può avere luogo.
Continuate pure il vostro noioso ping-pong anti-cattolico. Vi stancherete subito, perché non porta a nulla e non giova a nessuno

Buon proseguimento.

Ciao,
Talità

 
Web  Top
Lycanthropos
view post Posted on 9/3/2011, 16:49     +1   -1




Saresti così gentile da dire dove troveresti l'incoerenza? Non ho detto che la donna non sia libera di vendere il proprio corpo(è suo e, coerentemente con il principio per cui ognuno possiede e fà ciò che vuole delle proprie facoltà fisiche, può fare quello che vuole), o che il papa non possa dire che per lui sia sbagliato, in base al suo presupposto fideistico, ho detto bensì che, nel momento in cui la donna rinuncia, vendendo il proprio corpo, alle proprie facoltà fisiche, di fatto decide di fare a meno di parte dei propri diritti civili, ponendosi al di fuori dello Stato e dei suoi principi, in quanto lo Stato ritiene tali diritti civili inalienabili. Si condanna l'ingiustizia che la donna, prima ancora che subire, compie su se stessa, volontariamente, e soprattutto che venga spronata a farlo.

Sarei anche interessato a capire quali sarebbero i preconcetti che avrei in qualche modo espresso.
 
Top
view post Posted on 9/3/2011, 18:36     +1   -1
Avatar

Celebrità

Group:
Administrator
Posts:
2,341
Reputation:
+49

Status:


CITAZIONE (Lycanthropos @ 9/3/2011, 16:49) 
Saresti così gentile da dire dove troveresti l'incoerenza?

Se alla stessa domanda: vuoi le donne nude in televisione? rispondi "c'è una differenza di base" a seconda di chi ti dà la medesima risposta, allora c'è incoerenza. Se le persecuzioni hanno per te un valore diverso a seconda di chi le compie, allora c'è incoerenza.
Se vuoi difendere i princìpi delle motivazioni "laiche" contro le donnine in tv, e lo fai scrivendo: "la donna vende le proprie facoltà fisiche, di fatto negandosi i diritti civili, e facendo di riflesso scadere di valore le proprie facoltà mentali" stai solo dicendo che le donne sono stupide, e non so né se sia un'argomentazione migliore di quella del papa, né se le donne che manifestano in piazza lo facciano contro la propria stupidità.

Ma tant'è, non è questo il punto. Io non sto difendendo il papa, perché non può fregarmene di meno, sto solo cercando di capire se i thread siano una reale volontà di approfondimento su tematiche filosofiche/metafisiche/teologiche oppure se siano il solito noioso pretesto per la moralina anti-cattolica - considerando che è un errore sia ricondurre il cristianesimo al cattolicesimo, sia ricondurre la speculazione su Dio appannaggio esclusivo delle religioni in generale e cattolica in particolare.

Ciao,
Talità
 
Web  Top
Lycanthropos
view post Posted on 9/3/2011, 19:00     +1   -1




CITAZIONE
Se alla stessa domanda: vuoi le donne nude in televisione? rispondi "c'è una differenza di base" a seconda di chi ti dà la medesima risposta, allora c'è incoerenza. Se le persecuzioni hanno per te un valore diverso a seconda di chi le compie, allora c'è incoerenza.
Se vuoi difendere i princìpi delle motivazioni "laiche" contro le donnine in tv, e lo fai scrivendo: "la donna vende le proprie facoltà fisiche, di fatto negandosi i diritti civili, e facendo di riflesso scadere di valore le proprie facoltà mentali" stai solo dicendo che le donne sono stupide, e non so né se sia un'argomentazione migliore di quella del papa, né se le donne che manifestano in piazza lo facciano contro la propria stupidità.

Può essere la mossa più intelligente per una donna vendersi: semplicemente va contro tutti i principi che uno stato liberale dovrebbe difendere. Lo stato liberale dovrebbe porre la società in cui si manifesta in condizioni tali che la scelta più intelligente per una donna, pur nella piena libertà di poterla fare, non sia la scelta di vendersi, ma di sfruttare al massimo le proprie facoltà.
Quanto alla differenza di base, immagino tu sappia già che da presupposti falsi, come da presupposti veri, si può giungere comunque a conclusioni vere. Io personalmente potrei anche fare fronte comune con la chiesa contro la mercificazione della donna nei media, ma i motivi per cui io lo farei sarebbero molto diversi da quelli della chiesa, e le conseguenze a cui arriverei anche. La chiesa, conoscendone il passato, cercherebbe di vietare alle donne di apparire poco vestite. Io, invece, non toglierei loro la libertà di essere poco vestite, ma cercherei, senza coercizione, di porle in una situazione economica e scoiale tale per cui non abbiano bisogno di apparire poco vestite.

CITAZIONE
Ma tant'è, non è questo il punto. Io non sto difendendo il papa, perché non può fregarmene di meno, sto solo cercando di capire se i thread siano una reale volontà di approfondimento su tematiche filosofiche/metafisiche/teologiche oppure se siano il solito noioso pretesto per la moralina anti-cattolica - considerando che è un errore sia ricondurre il cristianesimo al cattolicesimo, sia ricondurre la speculazione su Dio appannaggio esclusivo delle religioni in generale e cattolica in particolare.

Guarda, su questo concordo in pieno. La questione Dio va molto al di là della religione(qualsiasi religione). Ma la questione in questo thread riguardava il cortile dei gentili, tentativo da parte dell'istituzione cattolica di avvicinare i non credenti. Ergo, qui ho parlato di questo. Quanto alla mia posizione sul credere, ho già postato qualcosa nel thread sulla speranza e la fede, anche se penso sia sfuggito in mezzo al marasma delle polemiche.
Tornando IT, ripeto che, usando una metafora, mi sembra come il lupo che ha mangiato la nonna inviti cappuccetto rosso ad entrare. Non so se in buona o cattiva fede, ma se tu fossi cappuccetto rosso e sapessi che la nonna è stata mangiata dal lupo, entreresti in casa, perdipiù sapendo che il lupo non ha nemmeno chiesto scusa?
 
Top
view post Posted on 9/3/2011, 19:29     +1   -1
Avatar

Celebrità

Group:
Administrator
Posts:
2,341
Reputation:
+49

Status:


Guarda che il cortile non è per gli atei, come puoi facilmente capire leggendo attentamente il post di apertura.
E' inoltre chiaro che il tuo commento non entra nel merito del passo evangelico citato, che non è stato scritto dal papa, ma è semplicemente un "processo alle intenzioni" nel quale parti dal presupposto che se il papa non chiede scusa per l'inquisizione allora è inutile discutere il vangelo.

Sorvolo sulla questione delle donne, che è futile (soprattutto considerando che la "povera" Canalis è figlia di un primario).

Ciao,
Talità

Edited by Talità kum - 9/3/2011, 19:33
 
Web  Top
JohannesWeiss
view post Posted on 9/3/2011, 19:31     +1   -1




Di per sé che la Chiesa cerchi di "avvicinare i/avvicinarsi ai" non-credenti è una buona cosa. Qualsiasi forma di dialogo è sempre meglio che sputarsi in faccia.
Il card. Martini l'ha fatto per tanto tempo.

Naturalmente non è del tutto priva di significato la diversità tra la metafora martiniana e la metafora ratzingeriana:
- la cattedra dei non-credenti
- il cortile dei gentili

Nel primo caso anche i non-credenti hanno una cattedra, dalla quale evidentemente anche i credenti possono imparare qualcosa.
Nell'altro caso ai non-credenti viene concesso uno spazio di condivisione, ma in una posizione di chiara subordinazione (il Papa nel Santo dei Santi, il clero nel cortile dei sacerdoti, i cattolici laici maschi nel cortile degli uomini, le donne cattoliche nel cortile delle donne, i non-credenti "inquieti" nel cortile dei gentili).

Forse questa interpretazione allegorica è un po' troppo maliziosa. Io penso che Ratzinger sia un uomo di tradizione, non un sadico oscurantista. Nondimeno l'impatto delle due immagini resta differente.

Ad ogni modo, attendiamo di vedere gli sviluppi.
 
Top
35 replies since 4/3/2011, 16:16   388 views
  Share