Studi sul Cristianesimo Primitivo

Il Vaticano rifiuta la depenalizzazione l'omosessualità

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(Upuaut)
view post Posted on 3/12/2008, 21:49     +1   -1




Il cattivo paradosso
GIAN ENRICO RUSCONI

E’ grottesca la motivazione con cui il Vaticano si oppone alla proposta di depenalizzazione dell’omosessualità che sarà presentata all’Onu dalla Francia a nome dei 25 Paesi della Unione europea. Il Vaticano infatti è preoccupato che «nuove categorie protette dalla discriminazione creeranno nuove e implacabili discriminazioni». Siamo al cattivo paradosso che per proteggere le persone omosessuali, queste dovrebbero essere mantenute sotto la minaccia di reato perseguibile per legge. Il Vaticano non si impegna affinché gli Stati che praticano contro gli omosessuali sanzioni, torture e persino pene capitali (in dieci Paesi islamici), modifichino il loro atteggiamento, muovendosi appunto nella linea recentemente enunciata dalla Chiesa stessa che invita ad evitare «ogni marchio di ingiusta discriminazione». No. La preoccupazione vaticana è che «gli Stati che non riconoscono l’unione tra persone dello stesso sesso come “matrimonio” vengano messi alla gogna e fatti oggetto di pressioni». Il problema che sta a cuore alla Chiesa non è l’abbattimento effettivo della discriminazione tramite la legge, ma l’imbarazzo («la gogna») in cui si troverebbero gli Stati che praticano leggi punitive contro l’omosessualità. O gli Stati che, pur tollerando benevolmente le persone omosessuali, non riconoscono loro la pienezza dei diritti. È evidente che qui il Vaticano pensa a possibili effetti a catena a favore delle unioni omosessuali, legalmente riconosciute, là dove non esiste ancora alcuna legislazione in proposito (come Italia). Non credo che abbia a cuore le difficoltà in cui si troverebbero gli Stati islamici, che ovviamente si opporranno frontalmente alla proposta europea.

L’alleanza tra Stati islamici e Vaticano su questo punto è garantita. Con buona pace degli alti discorsi della «razionalità della fede» cristiano-cattolica rispetto alla dottrina religiosa islamica. Quando si tratta di sesso e di famiglia le differenze teologiche tacciono. Rinunciamo in questa sede ad esporre ancora una volta le posizioni di principio di una visione laica in tema di responsabilità etica dell’individuo, di concezione non mitica, ma critica e riflessiva di «natura umana», di concezione delle unioni familiari, di separazione tra «reato» e «peccato» ecc. Sono anni che ci confrontiamo su questi temi. Invano. Non si dialoga più. Si contrappongono posizioni sempre più intransigenti. Ciò che conta è la loro potenzialità mediatica, che nel nostro Paese è saldamente in mano alla linea vaticana. Rimanendo a livello di strategia comunicativa, viene spontanea un’ultima riflessione. Contrapponendosi all’iniziativa dell’Unione Europea, il Vaticano ribadisce ancora una volta la sua contrarietà all’orientamento laico dell’Europa, ovviamente diffamato come laicista (relativista, immoralista e via via elencando tutte le nefandezze della ragione illuministica). Non è chiaro dove porterà questa strategia. Nel caso della depenalizzazione dell’omosessualità la linea vaticana smentisce esperienze drammatiche e ben meditate interne allo stesso mondo cattolico. Verosimilmente non interpreta neppure i convincimenti di milioni e milioni di sinceri credenti. Perché si adotti oggi questa strategia non è chiaro. Evidentemente il sesso e una certa idea di famiglia contano di più delle riflessioni della fede. Ma qui il laico tace.

(La Stampa)


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Vaticano e omosessualità: L’ossessione del peccato.
MICHELE SERRA


Poiché in quasi metà degli Stati del pianeta (91 secondo l´Arcigay) l´omosessualità è un reato, punibile in 19 paesi anche con la morte; e poiché perseguire per legge le attitudini sessuali è una evidente mostruosità, la delegazione francese all´Onu ha proposto la “depenalizzazione universale dell´omosessualità”.

Una di quelle nobili formule retoriche di non evidente e immediata applicazione, comunque utili per richiamare all´attenzione del mondo almeno qualcuno dei tanti orrori e soprusi in corso. Si rimane dunque di stucco leggendo che monsignor Celestino Migliore, osservatore della Santa Sede presso le Nazioni Unite, si è pronunciato contro la proposta francese. Portando controdeduzioni così causidiche, e così stravaganti, da dovere essere rilette almeno tre o quattro volte nel timore di non avere capito bene. Monsignor Migliore sostiene infatti che un eventuale pronunciamento sulla depenalizzazione dell´omosessualità, imponendo o suggerendo “agli Stati di aggiungere nuove categorie protette dalla discriminazione, creerebbe nuove e implacabili discriminazioni, per esempio mettendo alla gogna gli Stati che non riconoscono il matrimonio tra persone dello stesso sesso”.

Vale a dire, sempre che il pensiero del monsignore sia decifrabile: se si comincia col salvare dal capestro un omosessuale, il rischio è che la mania modernista dei “diritti” faccia il suo subdolo corso e arrivi a fare pressione sugli Stati omofobi affinché accettino i nostri costumi relativisti, e sfascia-famiglie. Un volo pindarico del genere, che trasforma la discussione su un abominio in un predellino dal quale spiccare il volo per preservare dalla depravazione occidentale i rudi ma rispettabili costumi delle società patriarcali e omicide (omocide), è davvero impressionante. Il nesso tra la salvezza degli omosessuali dalla forca o dalla lapidazione o dalla galera, e il “matrimonio tra persone dello stesso sesso”, è ovviamente inesistente. Oppure, può venire in mente solo a chi anteponga brutalmente una propria ossessione dogmatica alle urgenze umane, al sangue e al dolore delle persone perseguitate. E dunque sia disposto a confondere il più elementare diritto alla vita e alla libertà con un grimaldello buono per scassinare i costumi timorati, e le tradizioni solide.

Spiace dirlo, ma non è un ragionamento, è un obbrobrio. Così inspiegabilmente goffo da mettere malinconia prima ancora che indurre a indignazione: quel genere di malinconia che coglie le persone di buona volontà, non importa se credenti oppure no, di fronte alla singolare pervicacia con la quale molte voci ufficiali della Chiesa romana sembrano voler dare voce più a una sorta di panico ideologico, tanto più aggressivo quanto più spaventato, che a una comprensibile confutazione di quegli aspetti della vita sociale che confliggono con i regolamenti ? specie quelli sessuali, vera ossessione clericale di questo scorcio d´epoca ? del Vaticano.

Fare di una così ragionevole e civilissima causa (appunto la depenalizzazione dei comportamenti omosessuali) un´occasione di incomprensibile e non richiesto zelo nei confronti di quelle società ancora impenetrabili ai diritti individuali, è qualcosa di più di un incidente di percorso. E´ un´incauta e controproducente confessione di refrattarietà alla migliore e più condivisibile delle culture umanitariste, quella che fa della persona la sede inviolabile dei diritti. Viene da pensare che la persona, secondo la visione del rappresentante della Santa Sede, venga comunque dopo la Morale e dopo la Famiglia. Come se Morale e Famiglia non fossero al servizio della persona, ma fosse questa a doversi accontentare dello spazio concesso da quelle. Se poi lo spazio, in novantuno paesi della Terra, è così angusto da soffocare ? su sentenza di un giudice ? la persona omosessuale, si suggerisce di non dirlo troppo ad alta voce: per non irritare il giudice? Per non fargli paventare l´imminente matrimonio gay, magari con canti e ghirlande, del condannato scampato alla morte oppure scarcerato a causa dell´intrusione francese?

Speriamo di avere frainteso le parole di monsignor Migliore. E speriamo che le abbia fraintese anche lui.

(La Repubblica)

 
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(Upuaut)
view post Posted on 27/12/2008, 21:01     +1   -1




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Toxicity19
view post Posted on 28/12/2008, 00:10     +1   -1




Non ho più parole, onestamente.
Anche se ora non c'entra direttamente il papa, io voglio dire che a me lui non è mai piaciuto, vuole imporre la sua opinione che a mio avviso cozza contro la religiosità che dovrebbe essere alla base della sua dottrina.
Che religiosità è la sua se parla degli omosessuali come se fossero degli alieni? Boh, io non riesco davvero a capire perchè viviamo in questo recinto retrogrado, come ci siamo finiti?
E'Natale, augura a tutti un felice Natale, sperando che non ci siano più guerre, che presto arrivi la pace e blà, blà, blà e poi cosa dice? NO AL CAMBIO DI SESSO.
1) Cosa c'entra questo discorso col Natale?;
2) Non capisco perchè un papa debba dire cosa sia giusto o non sia giusto fare;
3) Per fortuna, noi esseri umani non siamo fatti soltanto di corpo, ma anche e soprattutto di Anima. Ma la Chiesa non dovrebbe già sapere questo? Non è Lei per prima che sostiene tutto ciò quando si parla di aborto, eutanasia, ecc, ecc?
Dal momento che oltre al sesso (maschile, femminile) esiste anche l'orientamento sessuale (eterosessualita-omosessualità) non vedo perchè soltanto un eterosessuale possa stare bene.
Se ad un certo punto della sua vita (anche se forse è troppo tardi..) lui si rendesse conto del fatto che non sente suo quel corpo che gli è stato donato, come si sentirebbe?
Se Vladimir Luxuria ha deciso di affidarsi alle operazioni chirurgiche per stare bene con sè stessa, qual è il problema?
Se un essere umano sta bene, la Chiesa deve essere contenta perchè predicare il bene significa anche agire nel bene.
Sempre e Comunque.

Il bene non si ritrova nei blà, blà, BLà.

Sono andata OT, ma era uno sfogo..

Edited by Toxicity19 - 28/12/2008, 00:32
 
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JohannesWeiss
view post Posted on 28/12/2008, 00:13     +1   -1




Precisando che l'immagine postata da Upuaut mi sembra superficiale, eccessiva, infondata, ingiusta,

vorrei dire che, così, ad occhio, anch'io rimango un po' perplesso.
Non vorrei dire uno strafalcione, ma nella posizione espressa dal "Migliore" (!) mi sembra di ravvisare una strana sorta di "consequenzialismo etico negativo", rispondente ad una massima del tipo "la possibile consegenza negativa di un'azione certamente giusta, giustifica l'omissione della stessa".

Personalmente, nemmeno io desidererei un ipotetico scenario di pressione internazionale su uno stato la cui legislazione non riconosce l'istituto matrimoniale tra persone dello stesso sesso.
Ma questa indesiderabile "conseguenza" è davvero necessariamente o anche solo molto probabilmente implicata dall'adesione a una proposta di depenalizzazione, volta direttamente a evitare la galera o la forca a chi pratica l'omosessualità?
Ne dubito. Tutt'al più si tratterebbe, appunto, di una possibilità.
Ma - e questo è il punto - il rischio che la mia azione certamente buona di oggi possa, non certamente, ma possibilmente portare ad un male domani, giustifica o addirittura impone la sua omissione?
Io non credo.
 
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Toxicity19
view post Posted on 28/12/2008, 00:26     +1   -1




Questo accade perchè la Chiesa è codarda e contraddittoria.
Non sarà di certo Lei, o il monsignor Migliore, o il papa Ratzinger a "fermare" l'omosessualità.

Nè deve essere fermata perchè l'omosessualità è una natura e come tutte le nature deve essere rispettata.
 
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(Upuaut)
view post Posted on 29/12/2008, 13:55     +1   -1




CITAZIONE (Toxicity19 @ 28/12/2008, 00:10)
Non ho più parole, onestamente.
Anche se ora non c'entra direttamente il papa, io voglio dire che a me lui non è mai piaciuto, vuole imporre la sua opinione che a mio avviso cozza contro la religiosità che dovrebbe essere alla base della sua dottrina.
Che religiosità è la sua se parla degli omosessuali come se fossero degli alieni? Boh, io non riesco davvero a capire perchè viviamo in questo recinto retrogrado, come ci siamo finiti?
E'Natale, augura a tutti un felice Natale, sperando che non ci siano più guerre, che presto arrivi la pace e blà, blà, blà e poi cosa dice? NO AL CAMBIO DI SESSO.
1) Cosa c'entra questo discorso col Natale?;
2) Non capisco perchè un papa debba dire cosa sia giusto o non sia giusto fare;
3) Per fortuna, noi esseri umani non siamo fatti soltanto di corpo, ma anche e soprattutto di Anima. Ma la Chiesa non dovrebbe già sapere questo? Non è Lei per prima che sostiene tutto ciò quando si parla di aborto, eutanasia, ecc, ecc?
Dal momento che oltre al sesso (maschile, femminile) esiste anche l'orientamento sessuale (eterosessualita-omosessualità) non vedo perchè soltanto un eterosessuale possa stare bene.
Se ad un certo punto della sua vita (anche se forse è troppo tardi..) lui si rendesse conto del fatto che non sente suo quel corpo che gli è stato donato, come si sentirebbe?
Se Vladimir Luxuria ha deciso di affidarsi alle operazioni chirurgiche per stare bene con sè stessa, qual è il problema?
Se un essere umano sta bene, la Chiesa deve essere contenta perchè predicare il bene significa anche agire nel bene.
Sempre e Comunque.

Il bene non si ritrova nei blà, blà, BLà.

Sono andata OT, ma era uno sfogo..

Concordo su tutto.
E il tuo non è semplicemente uno sfogo.. è la giusta (e minima) indignazione che ogni onesto cittadino dovrebbe avere..
 
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view post Posted on 29/12/2008, 14:43     +1   -1
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Bibliothecarius Arcanus

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CITAZIONE (JohannesWeiss @ 28/12/2008, 00:13)
Precisando che l'immagine postata da Upuaut mi sembra superficiale, eccessiva, infondata, ingiusta,

vorrei dire che, così, ad occhio, anch'io rimango un po' perplesso.
Non vorrei dire uno strafalcione, ma nella posizione espressa dal "Migliore" (!) mi sembra di ravvisare una strana sorta di "consequenzialismo etico negativo", rispondente ad una massima del tipo "la possibile consegenza negativa di un'azione certamente giusta, giustifica l'omissione della stessa".

Personalmente, nemmeno io desidererei un ipotetico scenario di pressione internazionale su uno stato la cui legislazione non riconosce l'istituto matrimoniale tra persone dello stesso sesso.
Ma questa indesiderabile "conseguenza" è davvero necessariamente o anche solo molto probabilmente implicata dall'adesione a una proposta di depenalizzazione, volta direttamente a evitare la galera o la forca a chi pratica l'omosessualità?
Ne dubito. Tutt'al più si tratterebbe, appunto, di una possibilità.
Ma - e questo è il punto - il rischio che la mia azione certamente buona di oggi possa, non certamente, ma possibilmente portare ad un male domani, giustifica o addirittura impone la sua omissione?
Io non credo.

il problema è che la proposta francese mirava esattamente a questo, a fare pressioni sugli stati occidentali per il matrimonio gay, adozioni e introduzione del reato di omofobia così come istituzionalizzare l'ideologia dell'identità di genere. La depenalizzazione dell'omosessualità era semplicemente uno specchietto per le allodole.
Ad esempio, andando a memoria, l'art. 16 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo afferma la libertà di ogni essere umano di contrarre matrimonio senza limiti di razza, cittadinanza e religione. Come si vede non si fa menzione degli orientamenti sessuali. Il punto 3, se non sbaglio, della dichiarazione francese sulla depenalizzazione dell'omosessualità con l'utilizzo dei termini identità di genere e orientamento sessuale inserite all'interno dei diritti umani di fatto amplia il suddetto art. 16 della Dudu.
In pratica, siccome non si può modificare facilmente tale Dichiarazione si è tentato di farlo in via surrettizia, pensando che gli altri fossero scemi e non se ne accorgessero. Del resto qual'è il senso di tale proposta? I diritti degli omosessuali, che sono i diritti di tutti, rientrano già di per sè all'interno della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, per cui o quella francese era un'inutile copia, tanto per fare i fichi, oppure il suo scopo era altro, ovvero quanto detto sopra. Del resto non si capisce perchè quegli stati che oggi non rispettano la Dudu dovrebbero poi invece rispettare questa sua estensione. Insomma, ancora una volta o era solo una messinscena o aveva altri fini.
Il suo scopo era appunto l'estensione dell'art. 16 della Dudu creando di fatto una base giuridica internazionale che costringesse i paesi "recalcitranti" sulla questione, ma che accolgono pienamente la Dudu (in pratica i paesi occidentali) a istituire matrimoni omosessuali (e si badi, matrimoni veri e propri, non PACS, DICO ecc.) e a concedere l'adozione. Inoltre con tale disposizione verrebbe negata di fatto e ancora una volta su base giuridica ogni possibilità di critica e dissenso nei confronti non solo del'omosessualità ma anche dell'ideologia di genere e del'omosessualismo. Insomma una limitazione delle libertà individuali e un attacco alla libertà di pensiero e di espressione in nome di un'ideologia sessuale che si vuole imporre dall'alto.
E siccome in vaticano non sono mica scemi, perchè tutto si può dire tranne che sono scemi, semplicemene hanno rifiutato una simile impostazione. Riproposta in altri termini, senza cercare di introdurre ideologie che poco hanno a che fare con la depenalizzazione dell'omosessualità, ovviamente anche il vaticano sarebbe d'accordo. Ovviamente sarebbe un documento fine a se stesso visto che i paesi che violano la Dudu continuerebbero a farlo e continuerebbero a sedere all'ONU, magari all'interno della commissione sui diritti umani.
 
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spirito!libero
view post Posted on 29/12/2008, 17:21     +1   -1




CITAZIONE
“il problema è che la proposta francese mirava esattamente a questo, a fare pressioni sugli stati occidentali per il matrimonio gay”

Davvero ? Non era invece indirizzato principalmente ad evitare che gli omosessuali venissero ingiustamente condannati ?

CITAZIONE
“In pratica, siccome non si può modificare facilmente tale Dichiarazione si è tentato di farlo in via surrettizia, pensando che gli altri fossero scemi e non se ne accorgessero”

E già, è di una gravità enorme tentare di rendere un diritto quello di formare coppie dello stesso sesso ? Non importa poi se tale incredibile nefandezza riesce a portare un segno di civiltà nei paesi in cui degli uomini vengono condannati penalmente a causa dei propri orientamenti sessuali. Ci sarebbe da chiedere in base a cosa si debba impedire a due adulti di formare una coppia avente diritti e doveri reciproci.

CITAZIONE
“I diritti degli omosessuali, che sono i diritti di tutti, rientrano già di per sè all'interno della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, per cui o quella francese era un'inutile copia, tanto per fare i fichi, oppure il suo scopo era altro, ovvero quanto detto sopra”

Forse ti sfugge che ci sono persone che sono ingabbiate e/o uccise a causa della loro omosessualità. Poiché dunque quest'ultima tendenza sessuale è l'unica causa dell'ingiustizia perpetrata nei loro confronti mi sembra sacrosanto ribadire che l'omosessualità non è un reato o forse tu ritieni lo sia ?

CITAZIONE
“Inoltre con tale disposizione verrebbe negata di fatto e ancora una volta su base giuridica ogni possibilità di critica e dissenso nei confronti non solo del'omosessualità ma anche dell'ideologia di genere e del'omosessualismo”

Perchè, di grazia, andrebbe difesa la critica ai gusti sessuali di ognuno di noi ?

Sarebbe come dire che va difesa la critica a chi mangia il cioccolato o vota PDL. Dovresti forse chiarire cosa intendi per “critica” perchè detta così non ha alcun senso la tua frase.

CITAZIONE
“E siccome in vaticano non sono mica scemi”

No, effettivamente non lo sono, del resto bisogna essere alquanto intelligenti per regnare da oltre 2.000 anni nonostante le innumerevoli nefandezze.

Saluti
Andrea

Edited by spirito!libero - 29/12/2008, 17:43
 
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peppetre
view post Posted on 29/12/2008, 17:49     +1   -1




CITAZIONE (JohannesWeiss @ 28/12/2008, 00:13)
Precisando che l'immagine postata da Upuaut mi sembra superficiale, eccessiva, infondata, ingiusta,

Un aggettivo dimenticato spesso: REALE.
Ho detto tutto....
 
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Hannah1
view post Posted on 29/12/2008, 18:16     +1   -1




Sapete quanti omosessuali ci sono anche tra i sacerdoti?
Guardate un po' qui http://www.venerabilis.tk/
o qui http://www.ildialogo.org/omoses/letteraaper15122005.htm
 
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view post Posted on 29/12/2008, 19:33     +1   -1
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Bibliothecarius Arcanus

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CITAZIONE (spirito!libero @ 29/12/2008, 17:21)
CITAZIONE
“il problema è che la proposta francese mirava esattamente a questo, a fare pressioni sugli stati occidentali per il matrimonio gay”

Davvero ? Non era invece indirizzato principalmente ad evitare che gli omosessuali venissero ingiustamente condannati ?

evidentemente no

CITAZIONE
CITAZIONE
“In pratica, siccome non si può modificare facilmente tale Dichiarazione si è tentato di farlo in via surrettizia, pensando che gli altri fossero scemi e non se ne accorgessero”

E già, è di una gravità enorme tentare di rendere un diritto quello di formare coppie dello stesso sesso ?

farlo in questo modo si, ma più che gravità enorme, ingenuo e controproducente. E disonesto.

CITAZIONE
Non importa poi se tale incredibile nefandezza riesce a portare un segno di civiltà nei paesi in cui degli uomini vengono condannati penalmente a causa dei propri orientamenti sessuali. Ci sarebbe da chiedere in base a cosa si debba impedire a due adulti di formare una coppia avente diritti e doveri reciproci.

e come? con la bacchetta magica? o pensi davvero che una dichiarazione così ideologica avrebbe risolto realmente il problema di chi è perseguitato?

CITAZIONE
CITAZIONE
“I diritti degli omosessuali, che sono i diritti di tutti, rientrano già di per sè all'interno della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, per cui o quella francese era un'inutile copia, tanto per fare i fichi, oppure il suo scopo era altro, ovvero quanto detto sopra”

Forse ti sfugge che ci sono persone che sono ingabbiate e/o uccise a causa della loro omosessualità. Poiché dunque quest'ultima tendenza sessuale è l'unica causa dell'ingiustizia perpetrata nei loro confronti mi sembra sacrosanto ribadire che l'omosessualità non è un reato o forse tu ritieni lo sia ?

ovvio che no, ma bastava semplicemente dire questo senza volerci infilare dentro altre cose. Ma tu pensi davvero che il vaticano è a favore della pena di morte per gli omosessuali?? O che tale dichiarazione avrebbe avuto alcun effetto su quei paesi che perseguitano e uccidono i gay?

CITAZIONE
CITAZIONE
“Inoltre con tale disposizione verrebbe negata di fatto e ancora una volta su base giuridica ogni possibilità di critica e dissenso nei confronti non solo del'omosessualità ma anche dell'ideologia di genere e del'omosessualismo”

Perchè, di grazia, andrebbe difesa la critica ai gusti sessuali di ognuno di noi ?

e perchè no? Se si può criticare la chiesa perchè non si possono criticare altre cose?

CITAZIONE
Sarebbe come dire che va difesa la critica a chi mangia il cioccolato o vota PDL.

certo che si

CITAZIONE
Dovresti forse chiarire cosa intendi per “critica” perchè detta così non ha alcun senso la tua frase.

la possibilità di dire che non si è favorevoli a matrimoni tra persone dello stesso sesso senza rischiare la galera come già avviene in alcuni paesi scandinavi

CITAZIONE
CITAZIONE
“E siccome in vaticano non sono mica scemi”

No, effettivamente non lo sono, del resto bisogna essere alquanto intelligenti per regnare da oltre 2.000 anni nonostante le innumerevoli nefandezze.

sempre il fatto rimane della tentata furbata francese

Ogni bene
 
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(Upuaut)
view post Posted on 29/12/2008, 20:15     +1   -1




CITAZIONE (JohannesWeiss @ 28/12/2008, 00:13)
Precisando che l'immagine postata da Upuaut mi sembra superficiale, eccessiva, infondata, ingiusta,

No guarda... se esiste una cosa che è veramente superficiale, eccessiva, infondata e profondamente ingiusta, questa è proprio la dichiarazione di Migliore.
Trovo anzi che l'immagine da me postata rappresenti in modo più che appropriato la diretta conseguenza della presa di posizione vaticana: gli unici omosessuali graditi sono quelli morti.

CITAZIONE (JohannesWeiss @ 28/12/2008, 00:13)
vorrei dire che, così, ad occhio, anch'io rimango un po' perplesso.

Soltanto "perplesso"?
Io mi chiedo come facciano certi cattolici a non vergognarsi dei loro "rappresentanti".

CITAZIONE (JohannesWeiss @ 28/12/2008, 00:13)
Personalmente, nemmeno io desidererei un ipotetico scenario di pressione internazionale su uno stato la cui legislazione non riconosce l'istituto matrimoniale tra persone dello stesso sesso.

Io, invece, direi che è auspicabile che prima o poi si arrivi anche a questo. Ma la realtà è che questa è tuttaltra faccenda.
Qui non si stava parlando di matrimoni nè di convivenze, ma del diritto degli omosessuali di ESISTERE.
Il Vaticano, a quanto pare, non vuole nemmeno questo!

CITAZIONE (JohannesWeiss @ 28/12/2008, 00:13)
Ma questa indesiderabile "conseguenza" è davvero necessariamente o anche solo molto probabilmente implicata dall'adesione a una proposta di depenalizzazione, volta direttamente a evitare la galera o la forca a chi pratica l'omosessualità?
Ne dubito. Tutt'al più si tratterebbe, appunto, di una possibilità.
Ma - e questo è il punto - il rischio che la mia azione certamente buona di oggi possa, non certamente, ma possibilmente portare ad un male domani, giustifica o addirittura impone la sua omissione?
Io non credo.

Concordo, ovviamente.
Il tuo ragionamento è perfettamente logico, e non ci sono scuse che possano smontarlo.

Solo una precisazione: che senso ha dire "praticare l'omosessualità"? Sarebbe come dire "praticare l'eterosessualità"... o come dire "praticare il semitismo"... è un'espressione che non ha senso, a mio avviso.
Etero od omo, si "è", non si "pratica".
 
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spirito!libero
view post Posted on 30/12/2008, 09:40     +1   -1




CITAZIONE
“evidentemente no”

O forse è una tua lettura abbastanza prevenuta ?

CITAZIONE
“farlo in questo modo si, ma più che gravità enorme, ingenuo e controproducente. E disonesto.”

Veramente non è stato fatto alcun atto disonesto, c'è un documento, nero su bianco, nulla di disonesto. Interessante poi che tale critica venga dai vertici cattolici che in quanto a disonestà sono imperatori indiscussi.

CITAZIONE
“e come? con la bacchetta magica? o pensi davvero che una dichiarazione così ideologica avrebbe risolto realmente il problema di chi è perseguitato?”

E' un primo, importante e fondamentale passo. Il problema è nascondersi come spesso è accaduto in passato, dietro alla bieca giustificazione: “non funzionerà quindi è inutile”. Iniziamo ad agire in modo da dare un segnale forte. Ti rammento che da parte cattolica ci fu grande fermento per la cosiddetta moratoria sull'aborto, all'epoca nessun cattolico si chiese se fosse una bacchetta magica.

CITAZIONE
“ovvio che no, ma bastava semplicemente dire questo senza volerci infilare dentro altre cose”

Quali altre cose ?

CITAZIONE
“Ma tu pensi davvero che il vaticano è a favore della pena di morte per gli omosessuali?? “

No, penso che il vaticano è disposto a mantenere la pena di morte piuttosto che riconoscere dei diritti agli omosessuali, è questo l'aberrante criterio di giustizia delle gerarchie cattolico-romane.

CITAZIONE
“e perchè no? Se si può criticare la chiesa perchè non si possono criticare altre cose?”

Perchè la chiesa è una istituzione, non una persona. Le persone d'altronde possono essere criticate per le loro idee non per i loro gusti personali o la loro natura. Sarebbe come voler criticare un disabile o uno rosso di capelli, che razza di critica ci sarebbe da fare ?

CITAZIONE
“la possibilità di dire che non si è favorevoli a matrimoni tra persone dello stesso sesso senza rischiare la galera come già avviene in alcuni paesi scandinavi”

Non mi risulta che si vada in galera in scandinavia per sostenere che non si è d'accordo sui matrimoni gay, al massimo si va in galera se si ostacolano le scelte fatte da altre persone, cosa sacrosanta, vediamo di non seminare disinformazione pro domo tua. Sono sempre molto avanti in nord Europa, beati loro. Chissà perché, come sempre è avvenuto in passato, le civiltà più lontane dal potere cattolico-imperiale progrediscono in maniera decisamente più rapida.

Vi invito a vedere questo divertente e al tempo profondo filmato realizzato dalla mitica Cortellesi:

http://it.youtube.com/watch?v=Iuj9xuKBXTQ

Saluti
Andrea
 
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Hard-Rain
view post Posted on 30/12/2008, 10:53     +1   -1




Mah, io dico che la Chiesa con queste campagne politiche sbaglia di grosso su tutta la linea. Esprimere dei pareri e dare degli orientamenti è legittimo ma ghettizzare gli omosessuali e coloro che sono ritenuti essere su una strada sbagliata (a torto o a ragione) non è giusto, del resto Cristo è sempre quello che mandò libera l'adultera che trasgredì la Legge. Indipentemente dall'autenticità storica di quel testo la nostra religione dovrebbe essere di comprensione estrema, magari del "capisco ma non condivido" voltairiano e invece troppo spesso esprime dei diktat e dei vincoli assurdi. Sull'omosessualità certo esistono dei passi molto duri nell'Antico Testamento. Come cristiani siamo da un lato tenuti a osservare quello che per noi continua a essere legge, anche se una distinzione a mio avviso dovrebbe essere fatta. I padri non dicevano forse che l'Antica Alleanza era stata suporata dalla Nuova Alleanza in Cristo? Comunque - Chiesa a parte - un problema famiglia esiste, si sposano in pochi, i figli sono sempre meno, spesso chi si sposa poi cede e divorzia o si separa dopo pochi mesi. Per non parlare poi del vuoto e dello smarrimento delle nuove generazioni che saranno il nostro futuro. La nostra società è un po' in crisi, onestamente, non so se i diktat siano la risposta giusta a un malessere che si percepisce e tocca con mano purtroppo sempre di più.
 
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pcerini
view post Posted on 30/12/2008, 12:15     +1   -1




Waylander afferma che il documento francese conterrebbe anche la proposta di legittimazione delle unioni gay, mi piacerebbe leggere qualcosa di tale documento per vedere cosa effettivamente contenga,se poi qualcuno ne fa la traduzione dal francese (che non conosco)....

 
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36 replies since 3/12/2008, 21:49   483 views
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