Rito " formale " dell' unzione

Una domanda per Hard- Rain..... o chi gentilmente vorra' rispondere, --- Leggendo la storia del primitivo cristianesimo..... mi sono fermato su un punto e che riguarda la figura del Messia o meglio del "" titolo "" -- . Orbene nell' A.T. chi inizio' per primo il rito dell' unzione da versare sul capo del futuro Messia / Unto / Consacrato ... fu Mose' nei confronti di Aronne... come espressamente comandato da D-o. ( Es. 29.4/7 ). E...come prescritto nell' Esodo.... anche l' olio usato per il rito "" doveva "" essere conforme al dettato divino ( Es. 30.22/32 ) -- Poi sara' la volta di re Saul, Davide.... eccc. --ecc.. ---- Ed ecco la domanda: chi veniva "" consacrato "" doveva sottostare al rito "" formale "" dell' unzione e tutto il popolo riconosceva cosi' nell' Unto la persona dotata di carisma ed autorevolezza per svolgere la sua funzione.ecc... --- Ma il Nazareno? Chi attuo' o meglio chi avrebbe unto , versato sul capo del Nazareno l' olio per l' unzione ?? Con quale autorita' Saulo affibia titoli... cosi' "" particolari?? Questo autoproclamatosi apostolo era consapevole di quello che faceva e / o diceva?? --- Leggendo R.Penna ( che voi sicuramente conoscete... il docente cattolico presso la Lateranense... per non citare lo scomodo H.Kueng...) scrive testualmente che il Rabbi MAI si autoproclamo' " Messia " .... proprio perchè sapeva il vero significato del titolo .. ( e lo stesso per gli altri titoli... Figlio di D-o e/o Signore ) .... Non è stato quindi un atto di "" troppa esaltazione " di quel terribile Saulo ?? ----- cordialmente

Egregio Sig. Amadeus, come semplice frequentatore del questo forum, nella mia pochezza Le auguro il benvenuto, perchè per me è la prima volta che provo il piacere di risponderLe. Io Le rispondo dal mio punto di vista senza avere la presunzione di avere la verità in tasca, ma solo forte del mio autoconvincimento.

Il Gesù Nazareno non è mai esistito, è solo il frutto della gnosi trionfante di Paolo di Tarso o chi per lui, ancorata storicamente a un figlio di Giuda il Galileo, Giovanni, successivamente fortemente censurato per lasciar spazio al nuovo messia. Questo nuovo Messia in quanto tale, fondatore di una nuova religione non poteva essere unto dall'autorità Ebraica competente, sarebbe stato il riconoscimento della nuova religione che completava la loro.

Un ungento particolare serviva a consacrare i sacerdoti e i re, poichè tale gesto trasportava lo spirito di Dio (Is 61,1;

"Lo spirito del Signore Iddio è sopra di me, perchè il Signore mi ha dato l'unzione; m'ha inviato a dar la buona novella ai miseri, a fasciar le piaghe ai cuori affranti, a proclamare l'affrancamento degli schiavi, la liberazione dei carcerati."

1 Sam 16,13)

E Samuele prese il corno dell'olio e lo unse in mezzo ai suoi fratelli. Da quel giorno in poi scese lo spirito di Dio su David. E Samuele si partì e tornò a Rama.

Non essendo possibile questo tipo di consacrazione, gli gnostici si servirono per raggiungere lo stesso obbiettivo, del Battesimo esseno del Battista facendo intervine con la loro fantasia, nientemeno che il Padre Eterno.

Non del tutto soddisfatti, rintrodussero l'unzione vera e propria, per collegare simbolicamente il loro Gesù Nazareno al Vecchio Testamento attraverso l'"unzione di betania"
vangelo di Marco 14,3-9
vangelo di Matteo 26,6-13
vangelo di Luca 7,3650
vangelo di Giovanni 12,1-11

dove chi dava, faceva il gesto della consacrazione non rappresentava l'autorità religiosa degli Ebrei, ma bensì una persona qualunque a significare la scarsa importanza in quel momento della vecchia religione sostituita da quella nuova del Gesù Nazareno.


Questo forse, nessuno glielo può dire, di certo in quel momento esistevano delle persone che avevano interesse a credere ciò che Paolo o chi per lui diceva, predicava e scriveva.

Un caro saluto.

[QUOTE=Giovanni Dalla Teva,22/6/2009, 12:13]
[QUOTE]



Grazie della risposta. Le confesso che piu' leggo, piu' scavo.... piu' rifletto ... e piu' sono frastornato, confuso, ditubante, smarrito ..a tal punto che sto diventando sempre piu' scettico, diffidente, dubbioso .... e quella "" Fede "" ( che da fanciullo ( ! ) avevo assorbito ( forse perchè costretto.... senza ragionare essendo un ragazzino senza facolta' di intendere ) .. per via dell' educazione dai preti ) vacilla sempre piu' .... e poco alla volta mi convinco che sia stato tutto archittetato in modo truffaldino...... Leggendo H. Bloom ( un ebreo ) mi ha ha colpito quella sua descrizione.... che quel Rabbi ... diventato ( suo malgrado ) "" Divino " nulla ha a che fare con il D-o di Israele. - Per Bloom esistono tre figure tra loro """ inconciliabili """ !! Ovvero : 1 ) il Signore ( il vero Unico / Solo ), il Creatore della Genesi... invisibile, ineffabile e soprattutto INDIVISIBILE -- 2 ) Il Nazareno "" storico "" che tuttavia è misterioso, come se fosse avvolto da una fittissime nebbia... tale è la sua conoscenza " storica "" --- 3 ) L' Entita' "" divina "" adorata dai cristiani... a cui venne affibiato il nome di Gesu' figlio di un Giuseppe... che, pur avendo NULLA a che fare con le due figure prima citate, soffoca per via di quell' imponente struttura dottrinaria... che nel corso dei secoli è stata creata da uomini " vanitosi " ... per sfoggiare la loro eloquenza... eccc... --- Ora ho letto ultimamente che anche " quel " terribile Saulo... il leggendario individuo.... che ricevette la particolare "" cristofania "" sulla strada di Damasco.... in realta' non sarebbe mai esistito ! Infatti di lui si seppe solo con l' avvento di Marcione e siamo Dopo Giovanni, quello del Prologo. ----- Le dico / le descrivo il mio stato nell' apprendere tutte queste "" novita' .... In un libro di Volpi ( recentemente scomparso ) sul nichilismo.... quel viandante che cammina sul ghiaccio duro, compatto.. quasi come fosse una roccia... --- Ad una variazione " improvvisa " del clima.... che diventa caldo .. il ghiaccio tende a sciogliersi... e io viandante... prima sicuro / certo della solidita' del ghiaccio.. che gli permetteva di proseguire con estrema sicurezza ( la fede ) il suo cammino ( metaforicamente : la vita) .... ora è smarrito,ansioso, deluso, confuso e impaurito. Quelle sue certezze stanno naufragando. --- Comprende la metafora? Ecco mi trovo nella stessa situazione di incredulita', come se quelle certezze, che avrei difeso quasi come un fanatico "" pasdaran " della fede contro chiunque, e invece sono io che mi sono """ sgonfiato "" e le diro' di piu' sono quasi deluso... perchè trattato come un burattino.... hanno abusato della mia ingenuita'.... Molto piu' credibile l' ebraismo.... almeno nei secoli è sempre stato coerente con il suo indiscutibile principio: l' Unicita' del suo D-o !! ---- Il cristianesimo, che avrebbe dovuto essere un movimento di riforma, di aggiornamento... " sarebbe " risultato invece "" un tradimento " perchè ha stravolto quel cardine di roccia / e non di ghiaccio ( ! ) ..... inquinando ( ! ) quel " monoteismo " ebraico.... --- Spero di non averla annoiata... ma seguiro' con interesse tutti i vostri interessanti commenti... - cordialmente

Edited by amadeus - 22/6/2009, 14:55

Anzi! E' stato un piacere risponderLe, mi auguro che Lei continui a intervenire perchè solo delle conoscenze reciproche ci possono aiutare a non commettere grandi errori.
Mi permetto solo se Lei consente di aggiungere qualcosa ad una frase da Lei riportata.


"e io viandante... prima sicuro / certo della solidita' del ghiaccio.. "

"e io viandante... prima mi credevo sicuro / certo della solidita' del ghiaccio..

"e io viandante... ora, devo cercare di vivere sicuro/ certo della non solidita' del ghiaccio..

una semplice questione psicologica dove io materialmente rimango sempre uguale, cambia solo la mia flessibilità nel percepire la realtà esterna perchè ho sviluppato maggiormente le mie capacità critiche e di ragionamento.

Un caro saluto

Interessante la sua " sottigliezza " ... ho apprezzato. - cordialmente

[QUOTE=amadeus,22/6/2009, 14:26]
[QUOTE=Giovanni Dalla Teva,22/6/2009, 12:13]

Caro Amadeus
ho letto con molto senso di partecipazione il tuo post, che non è affatto noioso.
Mi sento di dirti di andare orgoglioso di questo processo di emancipazione mentale e culturale che stai dolorosamente intraprendendo. Come in ogni "crisi" (da crino = cambio) i cambiamenti costano sofferenza, ma vedrai che il risultato sarà una crescita, una maturazione che ti dispiegherà nuove prospettive nell'ambito delle attività speculative dell'essere umano.
Ti faccio i miei auguri. Continua a scrivere.
Iron Iko