Studi sul Cristianesimo Primitivo

Chi era Giovanni Battista?

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Cecco D'Ascoli
view post Posted on 8/8/2009, 09:25     +1   -1




Carissimo Giovanni

Di EDOUARD BERTHOLET
La reincarnazione nel mondo antico.
Pag.258; ……Si potrebbe anche spiegare la lezione di Marco e Matteo i quali dicono formalmente che il re Erode affermava che Gesù era Giovanni resuscitato, interpretandolo come preso possesso del corpo.
[I Filippesi dicevano, “E’Giovanni resuscitato ……………”]
Erode Antipa diceva: Matteo [14/2]"…… Costui E’Giovanni il Battista risuscitato dai morti…….”
Marco [6/14] Il re Erode sentì parlare di Gesù,….. e si diceva: "Giovanni il Battista E’risuscitato dai morti e per questo il potere dei miracoli opera in lui".
Luca[9/7] Intanto il tetrarca Erode sentì……… che alcuni dicevano: "Giovanni è risuscitato dai morti",
Giovanni, perche il Battista si è dovuto REINCARNARE in Gesù? [E non in BARIONU o Cecco?]
**Nasce Giovanni-(Yahia) ma il suo nome sarà Gesù-(Isha).**
Erano così uguali che tutti lo confondevano. (L’uno in l’altro)
Un caro saluto ed un bravo per tutto. Cecco D’Ascoli


Carissimo Giovanni

Di EDOUARD BERTHOLET

La reincarnazione nel mondo antico.

Pag.258; ……Si potrebbe anche spiegare la lezione di Marco e Matteo i quali dicono formalmente che il re Erode affermava che Gesù ERA Giovanni resuscitato, interpretandolo come preso possesso del corpo.

[I Filippesi dicevano, “E’ Giovanni resuscitato ……………”]

Erode Antipa diceva: Matteo [14/2]"…… Costui E’ Giovanni il Battista risuscitato dai morti…….”

Marco [6/14] Il re Erode sentì parlare di Gesù,….. e si diceva: "Giovanni il Battista E’ risuscitato dai morti........

Luca[9/7] Intanto il tetrarca Erode sentì……… che alcuni dicevano: "Giovanni E' risuscitato dai morti",

Giovanni, perche il Battista si E' dovuto REINCARNARE in Gesù? [E non in BARIONU o Cecco?]

**Nasce Giovanni-(Yahia) ma il suo nome sarà Gesù-(Isha).**

Erano così uguali che tutti lo confondevano. (L’uno in l’altro)

Un caro saluto ed un bravo per tutto. Cecco D’Ascoli
 
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Cecco D'Ascoli
view post Posted on 12/8/2009, 15:50     +1   -1




Carissimo Giovanni

Di Emilio Salsi: ***Fu per giustificare il ritocco da “Nazireo” in “Nazareno” che obbligherà gli ideatori del nuovo credo a ricercare un sito chiamato Nazaret, e poiché “Gesù” fu indicato come il “Galileo”, fu scelta la Galilea. “Giovanni” è il nome di uno dei fratelli della dottrina “Gesù” e lo si evince seguendo le parentele, appositamente contraffatte per confonderli, NASCONDENDOLO ANCHE DIETRO IL BATTISTA che aveva lo stesso nome, come anche da testimonianze “apocrife”, per la Chiesa, ma non per chi legge oggi la traduzione di un manoscritto. “Giovanni” emerge anche dalla storia, un personaggio famoso per i Giudei, ricordato da Giuseppe Flavio insieme a Giuda il Galileo e a noi fatto pervenire, guarda caso, senza il patronimico; si distingue per le gesta identificabili con il “Gesù” dei Vangeli, senza miracoli ovviamente, ma uguale a lui sino alle impronte digitali. Mi porto via anche i fratelli di Giovanni[!!Battista!!]: Simone detto Kefaz, Giacomo, Giuda detto Theudas e Giuseppe, detto Menahem dallo storico ebreo. tutti figli di Giuda il Galileo. Io mi tengo la Storia; a voi lascio l’escatologia. Salute a voi, ma non alle menzogne contenute in una favola che vi affannate a spacciare per vera al fine di sottomettere i “beati poveri di spirito umili e miti”.***

Oggi sono andato a trovare Barionu in OriginiReligioni, ritrovando li ibernato un suo post, riguardante l’Emilio. Rileggendolo attentamente, voglio far notare anche a te, quello che dice sul rigo che ho evidenziato.
Tutti i tuoi post sono da leggere sempre con molta attenzione, perche sono eccezionalmente esaustivi.

Un grazie e un caro saluto Cecco D’Ascoli
 
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Giovanni Dalla Teva
view post Posted on 12/8/2009, 16:44     +1   -1




CITAZIONE
Sig. Cecco D'Ascoli

Di Emilio Salsi: ***Fu per giustificare il ritocco da “Nazireo” in “Nazareno” che obbligherà gli ideatori del nuovo credo a ricercare un sito chiamato Nazaret, e poiché “Gesù” fu indicato come il “Galileo”, fu scelta la Galilea. “Giovanni” è il nome di uno dei fratelli della dottrina “Gesù” e lo si evince seguendo le parentele, appositamente contraffatte per confonderli, NASCONDENDOLO ANCHE DIETRO IL BATTISTA che aveva lo stesso nome, come anche da testimonianze “apocrife”, per la Chiesa, ma non per chi legge oggi la traduzione di un manoscritto. “Giovanni” emerge anche dalla storia, un personaggio famoso per i Giudei, ricordato da Giuseppe Flavio insieme a Giuda il Galileo e a noi fatto pervenire, guarda caso, senza il patronimico; si distingue per le gesta identificabili con il “Gesù” dei Vangeli, senza miracoli ovviamente, ma uguale a lui sino alle impronte digitali. Mi porto via anche i fratelli di Giovanni[!!Battista!!]: Simone detto Kefaz, Giacomo, Giuda detto Theudas e Giuseppe, detto Menahem dallo storico ebreo. tutti figli di Giuda il Galileo. Io mi tengo la Storia; a voi lascio l’escatologia. Salute a voi, ma non alle menzogne contenute in una favola che vi affannate a spacciare per vera al fine di sottomettere i “beati poveri di spirito umili e miti”.***

Carissimo Sig. Cecco, il Sig. Emilio Salsi ha avuto delle intuizioni geniali, che hanno avvallato e giustificato l'idea iniziale del Sig. Luigi Cascioli, senza dimenticare l'enorme contributo del Sig. David Donnini un grande della sinossi, l'opera riepilogativa del Sig. Giancarlo Tranfo, e il fondamentale buco storico individuato dal Prof. Sig. Angelo Filipponi. Dopo questo doveroso riconoscimento, ritornando ai nostri interessi e curiosità, mi permetto di farLe presente, che il sottoscritto, nutre forti sospetti che tutto ciò che si chiamava Giovanni, poteva servire per nascondere il vero Giovanni censurato, come ad esempio quel Giovanni Evangelista, un povero pescatore analfabeta che si trasformò verso i cento anni, in un raffinato filosofo e narratore di cui poi si persero le tracce, ma mi sembra non le reliquie.

Un caro saluto.


.
 
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Cecco D'Ascoli
view post Posted on 17/8/2009, 12:38     +1   -1




Carissimo Giovanni

Felice di risentirti e ritrovarti a cavallo, librandoti sopra le nostre righe, ricordandoti sempre di quel giovincello che nacque lassù su quella montagna sconosciuta(senza nome) dove era sita la città di Giuda, e che due poveri vecchietti, sorretti da due "PENNE" di piccione, altrimenti cadenti come erano, potevano cadere, e scrissero,
" LUI E' GIOVANNI" Un caro saluto Cecco D'Ascoli
 
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Giovanni Dalla Teva
view post Posted on 17/8/2009, 15:08     +1   -1




CITAZIONE
Sig. Cecco D'Ascoli

librandoti sopra le nostre righe, ricordandoti sempre di quel giovincello che nacque lassù su quella montagna sconosciuta(senza nome) dove era sita la città di Giuda,

Ebbene Sig. Cecco D'Ascoli, in questi giorni ho rimesso ordine anche a Gamala ed ecco il risultato dopo aver rispolverato, il vero significato dei suoi burroni.

Gamala è stata nascosta nel tempo, nel modo seguente.

Flavio Giuseppe in Guerra Giudaica – libro IV, I, I, ,2, riporta la posizione geografica di Gamala facendo riferimento a Tarichee come segue: “ Con costoro era anche la città di Gamala, situata dirimpetto a Tarichee dall’altra parte del lago.” Ora, io credo ad un vera e propria falsificazione e non ad un errore involontario, si andò a alterare la posizione geografica di Tarichee nella descrizione fatta da Plinio in Naturalis Historia V 71:"Iordane s ...... in lacum se fundit , quem plures Genesaram vocant ...... amoenis circumsaeptum oppidis .... a meridie Tarichea" "Il Giordano ...... s'immette nel lago che i più chiamano Genesar ...... contornato da ridenti cittadine ..... a sud Tarichea".
In modo tale che Tarichea venisse segnalata nelle cartine geografiche nel punto sud del Lago di Genersar come in questa foto:

image

quando invece nella realtà storica si trovava a nord.

Infatti attualmente Tarichea è oggi identificata con certezza a Magdala, sulla riva nord occidentale del lago. Quindi era impossibile trovare Gamala prendendo come riferimento la posizione errata o falsificata di Tarichea.

Infatti, la scoperta archeologica risale al periodo della cosiddetta Guerra dei Sei Giorni (1967) dove lo stato di Israele invase e occupò buona parte della regione chiamata Golan. Durante le operazioni militari qualcuno notò la presenza delle rovine di un vecchio insediamento umano su una montagna circondata da dirupi situata a breve distanza dalla riva nord-orientale del lago Kinneret "Lago di Tiberiade" o "Mare di Tiberiade nel linguaggio evangelico. Nel 1968 un certo Itzhaki Gal suppose che quelle rovine potessero essere i resti della città di Gamala, o Gamla. Nel 1976 attraverso dei lavori guidati dall'archeologo Shmarya Gutman si riconobbe con certezza che quei resti appartenevano alla città di Gamala che da secoli si aveva perse le tracce, oppure da diversi secoli era stata nascosta, dopoa aver edificato Nazareth.

Per appofondimenti http://www.storiacristianesimo.it/gamala.htm


un caro saluto a tutti
 
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Cecco D'Ascoli
view post Posted on 17/8/2009, 16:09     +1   -1




Carissimo Giovanni
Secondo te perche gli amanuensi hanno avuto tanto bisogno di occultare, far sparire quasi ogni traccia di Gamala?
Cliccando su Google; ANCIENT MAPP OF PALESTINE, ho estratto circa una cinquantina di cartine antichissime. Trovare li Gamala è stata cosa ardua. Tu pensi che Giovanni Asmoneo detto il "Battista" possa essere nato lì?
La penna comunque ce lo dice.
Un caro saluto Cecco D'Ascoli
 
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Cecco D'Ascoli
view post Posted on 25/8/2009, 11:36     +1   -1




Carissimo Giovanni

Espongo a te questo mio pensiero:

Dal Prof. Filipponi; .......Sappiamo che gli Esseno-Zeloti integralisti del Battista guardavano con amicizia Areta IV e Artabano III, che insieme tenevano vivi i focolai di ribellione contro il loro comune nemico Roma.....****

"[Il Battista a capo degli Esseno-Zeloti, che da partigiani guerreggiavano contro gli oppressori]"

………. il regno si poté (forse) costituire a seguito di una serie di trattati locali con Izate di Adiabene, con Artabano III re dei parti e con Areta re dei nabatei…………****

Leggendo queste due frasi del professore, voglio farti una domanda; chi è che aveva rapporti di amicizia con i reguli di confine, Giovanni Asmoneo detto il Battista o Gesù?

I tre reguli più importanti, chi aiutarono a farsi re, il loro conosciuto amico Giovanni Asmoneo o Gesù-ancora in gestazione "postuma"?

Altro ricercatore ci dice che: Ireneo afferma: Zaccaria infatti non dice che Giovanni sarà il "profeta dell'Altissimo"(Lc 1:76), ma addirittura dice che Giovanni è il "figlio dell'Altissimo".
C'è un'importante differenza rispetto alla versione evangelica, mai commentata dai moderni esegeti.

"[?*Ireneo dice che G. Battista era il figlio dell’altissimo!!!!!!!!!]”

nato su quella montagna senza nome e che c'era la città di Giuda-[l’altissimo].

Un caro saluto Cecco D’Ascoli
 
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Hard-Rain
view post Posted on 14/5/2012, 09:36     +1   -1




QUOTE
1)Giovanni si cibava di LOCUSTE… per esserci locuste ci deve essere vegetazione. (deserto e vegetazione, sic) (2)Giovanni si cibava di miele… per avere miele c’è bisogno di fiori. (Deserto coltivazione intensiva fiori, sic). Diceva S.Paolo (o chi per lui) E’ importante credere non quello che è, ma quello che si vorrebbe che ci sia. Fede = desiderio non è verità

Sul "deserto" di Giovanni Battista, c'è da dire che ερημος τοπος non significa esclusivamente "deserto" nel senso che intendiamo comunemente oggi di luogo desertico, con sabbia, senza alcuna vegetazione, privo di acqua e di animali. Questa denominazione si applicava particolarmente ai luoghi non abitati, ma non per questo privi di vegetazione e/o animali. Per esempio, Dionigi di Alicarnasso (Antichità romane 1,9,1) scrive: "Nessuno è in grado di dire con sicurezza come stavano le (cose) prima di costoro, se (il luogo in cui sorge Roma) era occupato da altri (popoli) oppure se era disabitato (ἔρημος)". In questo caso ἔρημος si riferisce a qualcosa da tradurre con "disabitato" piuttosto che con "desertico" perchè il luogo è in Italia. Ancora più chiaro è in Ant. Rom. 1,12,1 dove scrive: "Dopo aver trovato (un) abbondante territorio (χώραν πολλὴν) per il pascolo e molto adatto alla coltivazione, per la maggior parte disabitato (ἔρημον δὲ τὴν πλείστην), mentre neppure la parte che era abitata (τὴν οἰκουμένην) era molto popolata (dai barbari), ecc..." Qui il "luogo deserto" è addirittura una zona di pascolo e coltivazione, pertanto è da intendersi come "disabitato" e non certo "desertico", infatti Dionigi di Alicarnasso lo contrappone all'ecumene (dal greco οικουμενη), la parte che era invece abitata da qualcuno. Ciò che a un italiano del nostro secolo può sembrare assurdo è che Dionigi di Alicarnasso avrebbe potuto benissimo chiamare ερημος una vallata alpina rigogliosa e piena di vegetazione ed animali al pascolo, se non era abitata da persone.
 
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JohannesWeiss
view post Posted on 14/5/2012, 23:06     +1   -1




Sì, infatti.
Lo si vede anche da come nel Vangelo di Marco Gesù sia spesso collocato in "luoghi deserti"...nella fertilissima Galilea.
1,35: ἐξῆλθεν καὶ ἀπῆλθεν εἰς ἔρημον τόπον
1,45: ἔξω ἐπ᾽ ἐρήμοις τόποις ἦν
6,31.32.34-35: κατ᾽ ἰδίαν εἰς ἔρημον τόπον (...) Καὶ ἀπῆλθον ἐν τῷ πλοίῳ εἰς ἔρημον τόπον κατ᾽ ἰδίαν (...) ἔρημός ἐστιν ὁ τόπος
 
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JohannesWeiss
view post Posted on 14/5/2012, 23:44     +1   -1




Che cosa direbbero poi di questa incompatibilità tra deserto e miele, i Nabatei, i quali, come informa Diodoro Siculo, erano noti sbevazzatori di miele?
Vedi: J. Kelhoffer, The Diet of John the Baptist, WUNT, Tuebingen: Mohr Siebeck, 2005, p. 93.
Il volume è direttamente scaricabile (in pdf di fotocopie) dal sito dell'autore: https://sites.google.com/a/slu.edu/james-k...er/publications

Edited by JohannesWeiss - 15/5/2012, 01:42

Attached Image: Honey from the trees

Honey from the trees

 
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kalosgheros
view post Posted on 9/4/2021, 18:58     +1   -1




CITAZIONE (Giovanni Dalla Teva @ 17/7/2009, 14:52) 
CITAZIONE
Sig. Cecco D'Ascoli
A fini non religiosi ma storici, a Giovanni di Gamala, cosa è servito il precursore Giovanni il Battista?

Prima di tutto vorrei vivamente ringraziarla.

A fini non religiosi ma storici, a Giovanni di Gamala, il precursore Giovanni il Battista, prima di tutto è servito non averlo ostile, secondo, avere il favore delle folle (come diceva Lei precedentemente, anche con un forte seguito di Esseni che sicuramente influenzavano anche gli altri, la maggioranza della gente disperata molto più numerosa degli esseni veri e propri) che riconoscevano nel Battista la loro guida spirituale e di comportamento.

Analizzando, scomponendo i contenuti dei vari vangeli e studiandoli in base al loro ordine cronologico di scrittura, esaminando la fonte Q e confrontandola anche con il vangelo di Tommaso, si può ricavare anche il dubbio che il Giovanni di Gamala, il futuro Gesù Nazareno non sia stato mai battezzato da Giovanni Battista.

Il Giovanni Battista è servito soprattutto agli evangelisti, per farlo apparire come il precursore del Figlio di Dio.

Un caro e grande saluto.

Salve mi chiamo calogero. chiedo chi erano allora giovanni il battista?
 
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175 replies since 4/6/2009, 15:06   5124 views
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