Studi sul Cristianesimo Primitivo

Licenziamenti, arriva la legge per aggirare l'articolo 18

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pcerini
view post Posted on 3/3/2010, 10:21     +1   -1




Come a dire,da pigliarselo in c..

---> www.repubblica.it/economia/2010/03/...olo_18-2486379/

Se questo ennesimo atto di prepotenza dovesse passare (ma ricordo che anche i governi di sinistra piu' recenti hanno sempre cercato in modo vergognoso di limitare se non arginare l'articolo 18, una delle conquiste piu' formidabili sul piano del diritto del lavoro) , all'atto dell'assunzione l'azienda potrebbe mettere come clausola compromissoria il ricorso alla via arbitrale per le controversie.

Cio' significa che , fermo restando ovviamente i contratti di assunzione in vigore che continueranno a preservare il ricorso all'articolo 18 per vie ordinarie (e non per vie arbitrali), i nuovi contratti di assunzione (anche quando si cambia azienda per esempio),saranno ineluttabilmente rischiosi se prevederanno il ricorso all'arbitrato per le controversie.









Edited by pcerini - 3/3/2010, 11:09
 
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pcerini
view post Posted on 4/3/2010, 08:34     +1   -1




come volevasi dimostrare ---> www.repubblica.it/economia/2010/03/...art_18-2489704/

da http://temi.repubblica.it/micromega-online...n-liquidazione/

"Sterilizzazione dell'art. 18
Come si può intendere, non sarà necessario attaccare frontalmente l'articolo 18, perché basterà aggirarlo, sostituendo il soggetto che dovrebbe applicarlo. Ad esempio, in caso di licenziamento ingiustificato, l'arbitro più facilmente non deciderà il «reintegro» nel posto di lavoro, ma più «equamente» una modesta «monetizzazione» per l'«arbitraria» perdita dell'occupazione del sempre più solo e indifeso lavoratore."


Non ricordo chi e' che disse che il "sonno della ragione genera mostri",direi in tal caso che "il sonno degli italiani genera un nuovo medioevo".


Edited by pcerini - 4/3/2010, 16:27
 
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1 replies since 3/3/2010, 10:21   79 views
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