Studi sul Cristianesimo Primitivo

Il Magnificat ed Elisabetta

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Cecco D'Ascoli
view post Posted on 7/7/2009, 18:19 by: Cecco D'Ascoli     +1   -1




Carissimo Saulnier

Ho letto attentamente il tuo scritto, è tutto esatto, tutto perfetto. Queste cose le leggiamo da un’infinità di tempo, ma non hai fatto altro che cantare di nuovo “LA CANZONE DEL PAPPONE”. Sarebbe ora di accantonare o ibernare la fede, e incominciare a mettere in funzione quel 3,5% di intelletto che abbiamo. Ragionare su cose possibili o impossibili. Noi abbiamo due donne, Elisabetta da ricerche fatte si appura che aveva 92 anni , in altra parte aveva 98 anni, nella bibbia degli evangelici leggiamo che Elisabetta aveva 96 anni. Per non sbagliare diciamo che era centenaria. Maria invece era 12-15enne.

Ora, madre natura ci insegna che le donne arrivate ad una certa età Finisch. Dando credito alle sacre scritture, è come se ci avessero detto che Giovanni è nato dal pòpò della madre, “la fede”. Mettiamo a confronto queste due donne, è su loro due dobbiamo spendere quel 3,5%.

Maria va su quella montagna dove non c’era ne Zaccaria ne Elisabetta. Li hanno portati li gli AMANUENSI con la mia famigerata penna di piccione. Perche, per intorbidire l’acqua ci dice il nostro amico Giovanni Dalla Teva; Invece di una di nascita ce ne danno due, e per loro il gioco è fatto.

*Elisabetta appena sentito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel suo grembo. Elisabetta invece di benedire il frutto del suo grembo, BENEDICE IL FRUTTO CHE È NEL GREMBO DI MARIA, e di cui lei non ne sapeva niente della condizione di Maria. (leggere Luca dall’inizio)

Qui abbiamo due donne ed un grembo, che ha la possibilità, come dettato da madre natura, di poter avere il bambino. (da Zaccaria)“E lui si chiama Giovanni”.

Un saluto Cecco D’Ascoli
 
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8 replies since 7/7/2009, 14:10   1319 views
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