Iron Iko |
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| CITAZIONE (Hard-Rain @ 8/7/2009, 10:52) Il Benedictus di Zaccaria e il Magnificat sono racconti antichissimi, ... come in una specie di poesia o salmo. Questo commento, Hard, mi riempie di soddisfazione: nella mia ignoranza, lo giuro, avevo intuito qualcosa del genere. Conoscevo il Magnificat più per i miei interessi musicali che biblisitici e in testa avevo l'idea che questa bellissima e poetica invocazione al Signore fosse pronunciata da Elisabetta. Ma a questo punto se è come tu giustamente dici, non ha quasi più senso stabilire chi ha pronunciato quel discorso. Mentre rileggendo i posts di Saulnier si intuisce che queste invocazioni potevano essere messe in bocca a chi si voleva. Allora mi pongo due domande: - è possibile che un'invocazione così sublime possa essere stata sfruttata originariamente da una corrente letteraria filo-battistica e altrettanto da una corrente filo-gesuana, per poi essere state fuse nell'incontro "sincretico" tra Maria e Elisabetta che leggiamo nel NT? - in base all'analisi testuale, è possibile nel Magnificat scorporare una prima parte (dai versi 46 al 53) risalente all'antico spiritualismo egizio da una seconda parte (versi 54 e succ.), di matrice più squisitamente ebraica? Grazie Cordiali saluti a tutti I.I.
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