Leggendo i Vangeli e Giuseppe Flavio,il lettore non può non rendersi conto del silenzio assordante da parte del maggiore storico della Palestina riguardo le incredibili e rilevanti gesta di Gesù.
E’ davvero credibile che il sacerdote ebreo Giuseppe Flavio non avrebbe descritto la vicenda di un g
iudeo che entra acclamato dalla folla come Re di Israele,emulando in tutto e per tutto Re Salomone(Ant. Giud. Libro VII:354 e segg.)con tanto di romani in vacanza?!
E’ credibile che Flavio non abbia descritto la vicenda di un ebreo
che osò scacciare tutti i mercanti dal tempio,mostrando uno zelo intransigente per la legge?"Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. (14)Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e i cambiavalute seduti al banco. (15)Fatta allora una sferza di cordicelle(!!!!),
scacciò TUTTI fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi, (16)e ai venditori di colombe disse: «Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato». (17)I discepoli si ricordarono che sta scritto:
Lo zelo per la tua casa mi divora. "(Gv 2,13-17)
Chi riuscirebbe ad immaginarsi il Cristo,che da solo,con una sferza di cordicelle scaccia tutti nell'imminenza della Pasqua?E la coorte romana che vigilava la zona del tempio durante le festività?Dov'era?E le guardie del tempio?
Dormivano tutti tranne Gesù sembra.Personalmente non credo che il buon Giuseppe avesse dato spazio alla signora Paolina e i suoi amanti, per tacere su ben altre vicende riguardanti la sua terra.
Per il sottoscritto deriva un necessario aut-aut:
-o non è mai avvenuto nulla del genere.
-oppure l'entrata a Gerusalemme,la purificazione del tempio,riguardavano vicende ben diverse da come ce le vogliono far apparire gli evangelisti,e proprio per questo censurate.
Lo stimatissimo ed egregio
Hard-Rain,di fronte alla mia domanda,così ha risposto:
CITAZIONE
Dipende: se non c'è mai stata, è ovvio che non ne abbia mai scritto. Se invbece c'è stata, non è detto che ne abbia scritto: ci sono tante di quelle cose che sono accadute e che Flavio Giuseppe non ha scritto...
Benissimo.
Ma allora se non c'è mai stata nessuna vicenda del genere(entrata a Gerusalemme,purificazione tempio,ecc...)
i vangeli sono pure menzogne senza nemmeno una base storica: in questo caso anche il nostro Giovanni di Gamala non sarà storico e noi smetteremo di abbaiare.
Ma in caso contrario(giacchè noi Arpiolidi riteniamo che un nucleo storico esista nei vangeli)
allora non posso far altro che postulare una feroce censura da parte di coloro che dovettero cancellare la Storia per riscrivere la storia… Insomma Flavio,storico che dovrebbe narrare le vicende della sua terra preferirebbe raccontare le piccanti storielle degli amanti di Paolina,ma quando un ebreo(un unto,un messia,un Cristo!) con tanto di folla acclamante, entra come Re a Gerusalemme,il buon Giuseppe
improvvisamente diventa cieco.Io
lo trovo semplicemente assurdo.E Teuda?Costui solo per aver radunato una folla si meritò di entrare nella storia più del Cristo trionfante Re a Gerusalemme nell'imminenza delle feste pasquali?
E Atronge merita più spazio del Cristo trionfante Re a Gerusalemme nell'imminenza delle feste pasquali?
Di fronte a siffatti silenzi,l’unica cosa che riesco a pensare è questa:censura.
Non a caso,il falsissimo testimonium che così recita:
“Ci fu verso questo tempo Gesù, uomo saggio, se pure bisogna chiamarlo uomo: era infatti autore di opere straordinarie, maestro di uomini che accolgono con piacere la verità, ed attirò a sé molti Giudei, e anche molti dei greci. Questi era il Cristo. E quando Pilato, per denunzia degli uomini notabili fra noi, lo punì di croce, non cessarono coloro che da principio lo avevano amato. Egli infatti apparve loro al terzo giorno nuovamente vivo, avendo già annunziato i divini profeti queste e migliaia d'altre meraviglie riguardo a lui. Ancor oggi non è venuta meno la tribù di quelli che, da costui, sono chiamati Cristiani.” (Flavio Giuseppe, Antichità giudaiche, XVIII.63-64)
si guarda bene dall’esprimere il motivo della condanna,limitandosi a riportare un misero:
“E quando Pilato,
per denunzia degli uomini notabili fra noi, lo punì di croce,”
Denunzia per cosa?Perchè la croce?Flavio si scordò forse che costui si meritò la croce per
essersi fatto Re a Gerusalemme acclamato dalla folla intera?
E che scacciò tutti dal tempio?!
E invece il falso testimonium non è che un “prologo” ai vangeli…i quali poi ci diranno perché Gesù viene condannato…perché aveva bestemmiato!
Mistificazioni,tagli,censure…ecco cosa riesce a vedere un povero non-accademico con la forza della sola ragione.Ma l’entrata trionfale a Gerusalemme si riallaccia per forza di cose ad uno dei periodi storici più tesi nel rapporto romani-giudei.
Quando Giuda Galileo compare negli scritti di Flavio,si fa promotore della rivolta del censimento del +7 dando il via alla “Quarta filosofia” che sarà causa della rovina del popolo di Israele.Questo Giuda,sicuramente personaggio famoso e importantissimo nella sua epoca,rispecchiava sicuramente,se non tutta ,ma in buona parte la volontà del popolo di liberarsi dall’oppressore straniero.Ma Flavio,dopo averci introdotto questo importante leader di un movimento messianico di opposizione…
si dimentica di “farlo morire”!!!Possibile?!
La cosa risulta ancora più assurda se pensiamo che in Guerra Giudaica,Giuda Galileo(
senza essere stato ucciso)
viene ancora nominato più volte fino alla disfatta di Masada del 73 d.c.,in cui Flavio lo ricorda poiché antenato di Eleazar,l’ultimo baluardo della resistenza anti-romana giudaica:
Libro VII:253 A capo dei sicari che l'avevano occupata c'era Eleazar, un uomo potente, discendente di quel
Giuda che, come sopra abbiamo detto, aveva persuaso non pochi giudei a sottrarsi al censimento fatto a suo
tempo da Quirinio nella Giudea.
E’ meglio far chiarezza.Giuda si fa promotore della rivolta del 7 d.c.;segue un inverosimile periodo di pace per decenni, nel quale avrebbe predicato il mite Gesù…Ma in questo arco di tempo inverosimilmente tranquillo (ed è molto
inverosimile se pensiamo che segue la rivolta del censimento)…che combina questo Cristo?!Entra come Re a Gerusalemme acclamato dalla folla e purifica il tempio mostrando uno zelo intransigente per la legge!
Ma questa rilevante azione,che dovette coinvolgere un gran numero di persone (romani,popolo,farisei,ecc…) che fine ha fatto dagli scritti di Flavio?
Questa entrata trionfale si pone in mezzo ad un periodo di tempo infuocato, che va dalla rivolta di Giuda all’uccisione di Giacomo e Simone,suoi figli nel 46 sotto Tiberio la dice assai lunga…Altro che prediche di
buone novelle!Il Cristo entrando come Re a Gerusalemme non fece altro che perseguire gli obiettivi del padre Giuda,cosa che faranno infatti gli altri suoi figli e discendenti,Giacomo e Simone,Teuda,Menahem e Eleazar…
Ne segue che la cancellazione della morte di Giuda Galileo fu funzionale alla cancellazione della successione dinastica della lotta anti-romana che vide tra i vari promotori anche il Cristo entrato a Gerusalemme come Re.