Studi sul Cristianesimo Primitivo

Giuseppe Flavio l'orbo

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Deicida
view post Posted on 26/8/2009, 13:26     +1   -1




Leggendo i Vangeli e Giuseppe Flavio,il lettore non può non rendersi conto del silenzio assordante da parte del maggiore storico della Palestina riguardo le incredibili e rilevanti gesta di Gesù.

E’ davvero credibile che il sacerdote ebreo Giuseppe Flavio non avrebbe descritto la vicenda di un giudeo che entra acclamato dalla folla come Re di Israele,emulando in tutto e per tutto Re Salomone(Ant. Giud. Libro VII:354 e segg.)con tanto di romani in vacanza?!
E’ credibile che Flavio non abbia descritto la vicenda di un ebreo che osò scacciare tutti i mercanti dal tempio,mostrando uno zelo intransigente per la legge?

"Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. (14)Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e i cambiavalute seduti al banco. (15)Fatta allora una sferza di cordicelle(!!!!), scacciò TUTTI fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi, (16)e ai venditori di colombe disse: «Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato». (17)I discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divora. "(Gv 2,13-17)

Chi riuscirebbe ad immaginarsi il Cristo,che da solo,con una sferza di cordicelle scaccia tutti nell'imminenza della Pasqua?E la coorte romana che vigilava la zona del tempio durante le festività?Dov'era?E le guardie del tempio?Dormivano tutti tranne Gesù sembra.

Personalmente non credo che il buon Giuseppe avesse dato spazio alla signora Paolina e i suoi amanti, per tacere su ben altre vicende riguardanti la sua terra.
Per il sottoscritto deriva un necessario aut-aut:

-o non è mai avvenuto nulla del genere.

-oppure l'entrata a Gerusalemme,la purificazione del tempio,riguardavano vicende ben diverse da come ce le vogliono far apparire gli evangelisti,e proprio per questo censurate.

Lo stimatissimo ed egregio Hard-Rain,di fronte alla mia domanda,così ha risposto:

CITAZIONE
Dipende: se non c'è mai stata, è ovvio che non ne abbia mai scritto. Se invbece c'è stata, non è detto che ne abbia scritto: ci sono tante di quelle cose che sono accadute e che Flavio Giuseppe non ha scritto...

Benissimo.

Ma allora se non c'è mai stata nessuna vicenda del genere(entrata a Gerusalemme,purificazione tempio,ecc...) i vangeli sono pure menzogne senza nemmeno una base storica: in questo caso anche il nostro Giovanni di Gamala non sarà storico e noi smetteremo di abbaiare.

Ma in caso contrario(giacchè noi Arpiolidi riteniamo che un nucleo storico esista nei vangeli) allora non posso far altro che postulare una feroce censura da parte di coloro che dovettero cancellare la Storia per riscrivere la storia…

Insomma Flavio,storico che dovrebbe narrare le vicende della sua terra preferirebbe raccontare le piccanti storielle degli amanti di Paolina,ma quando un ebreo(un unto,un messia,un Cristo!) con tanto di folla acclamante, entra come Re a Gerusalemme,il buon Giuseppe improvvisamente diventa cieco.Io lo trovo semplicemente assurdo.
E Teuda?Costui solo per aver radunato una folla si meritò di entrare nella storia più del Cristo trionfante Re a Gerusalemme nell'imminenza delle feste pasquali?
E Atronge merita più spazio del Cristo trionfante Re a Gerusalemme nell'imminenza delle feste pasquali?
Di fronte a siffatti silenzi,l’unica cosa che riesco a pensare è questa:censura.
Non a caso,il falsissimo testimonium che così recita:

“Ci fu verso questo tempo Gesù, uomo saggio, se pure bisogna chiamarlo uomo: era infatti autore di opere straordinarie, maestro di uomini che accolgono con piacere la verità, ed attirò a sé molti Giudei, e anche molti dei greci. Questi era il Cristo. E quando Pilato, per denunzia degli uomini notabili fra noi, lo punì di croce, non cessarono coloro che da principio lo avevano amato. Egli infatti apparve loro al terzo giorno nuovamente vivo, avendo già annunziato i divini profeti queste e migliaia d'altre meraviglie riguardo a lui. Ancor oggi non è venuta meno la tribù di quelli che, da costui, sono chiamati Cristiani.” (Flavio Giuseppe, Antichità giudaiche, XVIII.63-64)

si guarda bene dall’esprimere il motivo della condanna,limitandosi a riportare un misero:

“E quando Pilato, per denunzia degli uomini notabili fra noi, lo punì di croce,”

Denunzia per cosa?Perchè la croce?Flavio si scordò forse che costui si meritò la croce per essersi fatto Re a Gerusalemme acclamato dalla folla intera?E che scacciò tutti dal tempio?!
E invece il falso testimonium non è che un “prologo” ai vangeli…i quali poi ci diranno perché Gesù viene condannato…perché aveva bestemmiato!

Mistificazioni,tagli,censure…ecco cosa riesce a vedere un povero non-accademico con la forza della sola ragione.

Ma l’entrata trionfale a Gerusalemme si riallaccia per forza di cose ad uno dei periodi storici più tesi nel rapporto romani-giudei.
Quando Giuda Galileo compare negli scritti di Flavio,si fa promotore della rivolta del censimento del +7 dando il via alla “Quarta filosofia” che sarà causa della rovina del popolo di Israele.Questo Giuda,sicuramente personaggio famoso e importantissimo nella sua epoca,rispecchiava sicuramente,se non tutta ,ma in buona parte la volontà del popolo di liberarsi dall’oppressore straniero.Ma Flavio,dopo averci introdotto questo importante leader di un movimento messianico di opposizione…si dimentica di “farlo morire”!!!Possibile?!
La cosa risulta ancora più assurda se pensiamo che in Guerra Giudaica,Giuda Galileo(senza essere stato ucciso) viene ancora nominato più volte fino alla disfatta di Masada del 73 d.c.,in cui Flavio lo ricorda poiché antenato di Eleazar,l’ultimo baluardo della resistenza anti-romana giudaica:

Libro VII:253 A capo dei sicari che l'avevano occupata c'era Eleazar, un uomo potente, discendente di quel
Giuda che, come sopra abbiamo detto, aveva persuaso non pochi giudei a sottrarsi al censimento fatto a suo
tempo da Quirinio nella Giudea.

E’ meglio far chiarezza.Giuda si fa promotore della rivolta del 7 d.c.;segue un inverosimile periodo di pace per decenni, nel quale avrebbe predicato il mite Gesù…Ma in questo arco di tempo inverosimilmente tranquillo (ed è molto inverosimile se pensiamo che segue la rivolta del censimento)…che combina questo Cristo?!Entra come Re a Gerusalemme acclamato dalla folla e purifica il tempio mostrando uno zelo intransigente per la legge!
Ma questa rilevante azione,che dovette coinvolgere un gran numero di persone (romani,popolo,farisei,ecc…) che fine ha fatto dagli scritti di Flavio?
Questa entrata trionfale si pone in mezzo ad un periodo di tempo infuocato, che va dalla rivolta di Giuda all’uccisione di Giacomo e Simone,suoi figli nel 46 sotto Tiberio la dice assai lunga…Altro che prediche di buone novelle!
Il Cristo entrando come Re a Gerusalemme non fece altro che perseguire gli obiettivi del padre Giuda,cosa che faranno infatti gli altri suoi figli e discendenti,Giacomo e Simone,Teuda,Menahem e Eleazar…
Ne segue che la cancellazione della morte di Giuda Galileo fu funzionale alla cancellazione della successione dinastica della lotta anti-romana che vide tra i vari promotori anche il Cristo entrato a Gerusalemme come Re.

 
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Serveto
view post Posted on 26/8/2009, 13:55     +1   -1




Caro Deicida,

A me il silenzio di Giuseppe Flavio su quegli episodi, di fatto abbastanza secondari rispette al corso della storia, non appare per nulla strano. Quando Giuseppe scrisse le sue opere il cristianesimo era un movimento socialmente del tutto marginale ed emarginato dallo stesso giudaismo rabbinico, si stima che alla fine del I secolo i crisitiani potessero essere poco più di 10.000 (Rodney Stark) in tutto l'impero.

Troverei bizzarro che Giuseppe Flavio nelle sue opere trattasse le vicende del presunto messia, messo a morte dall'impero come sovversivo, di questa disprezzata setta del giudaismo, soprattutto visti i suoi intenti apologetici.

Shalom
 
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Deicida
view post Posted on 26/8/2009, 14:04     +1   -1




CITAZIONE
Quando Giuseppe scrisse le sue opere il cristianesimo era un movimento socialmente del tutto marginale

Il cristianesimo(messianismo) giudaico invece era un movimento diffuso in Palestina,e ricopre tutto il primo secolo;si va dalla morte di Erode il Grande fino alla sconfitta di Masada,con i continui tentativi dei ribelli di ribaltare il potere romano.
Questo fu il vero cristianesimo,il cristianesimo dell'attesa(rinvenibile nei rotoli diQumran).Quello speculare invece,il cristianesimo paolino fu un fenomeno d'oltremare:fu un cristianesimo occidentalizzato,spogliato dai connotati sovversivi,xenofobi,nazionalistici e reso pacifista ed universale.

Saluti.

P.S.:per me quei silenzi di Flavio la dicono lunga.
 
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Serveto
view post Posted on 26/8/2009, 14:49     +1   -1




Caro Deicida,

CITAZIONE
Questo fu il vero cristianesimo, il cristianesimo dell'attesa (rinvenibile nei rotoli di Qumran)

Non vedo cosa questo abbia a che fare con la cecità di Giuseppe Flavio per cui, probabilmente, il movimento cristiano era poco più di una setta minoritaria del giudaismo, tanto minoritaria da essere ignorata come dalla maggior parte degli storici del I secolo.

CITAZIONE
Quello speculare invece, il cristianesimo paolino fu un fenomeno d'oltremare: fu un cristianesimo occidentalizzato, spogliato dai connotati sovversivi, xenofobi, nazionalistici e reso pacifista ed universale

Mi pare una tesi alquanto estremistica che le fonti non ci consentono di accettare. Sinceramente la tesi di Paolo fondatore del cristianesimo mi pare poco realistica alla luce delle fonti che abbiamo a disposizione, tanto più che per quanto ne sappiamo il movimento cristiano non aderì successivamente al 70 a movimenti nazionalistici, né abbiamo notizie di cristiani coinvolti in quei movimenti, anzi, al contrario i cristiani anche nel 132 rimasero neutrali rispetto alla seconda rivolta.

CITAZIONE
per me quei silenzi di Flavio la dicono lunga

Può darsi, ma non li trovo affatto strani.

Shalom
 
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Hard-Rain
view post Posted on 26/8/2009, 15:12     +1   -1




QUOTE
Sinceramente la tesi di Paolo fondatore del cristianesimo mi pare poco realistica alla luce delle fonti che abbiamo a disposizione

Mi piacerebbe sapere chi fondò una comunità tanto importante come quella di Roma, dal momento che non fu Paolo a fondarla, come si evince dall'epistola ai Romani.

QUOTE
i cristiani anche nel 132 rimasero neutrali rispetto alla seconda rivolta.

I cristiani furono perseguitati da Bar Kokhba.
 
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Giovanni Dalla Teva
view post Posted on 26/8/2009, 15:30     +1   -1




CITAZIONE
Sig. Serveto scrive

A me il silenzio di Giuseppe Flavio su quegli episodi, di fatto abbastanza secondari rispette al corso della storia, non appare per nulla strano. Quando Giuseppe scrisse le sue opere il cristianesimo era un movimento socialmente del tutto marginale ed emarginato dallo stesso giudaismo rabbinico, si stima che alla fine del I secolo i crisitiani potessero essere poco più di 10.000 (Rodney Stark) in tutto l'impero

Sig. Serveto, ma allora gli Atti degli Apostoli sono falsi.
Si pensi che in 2,41 così scrivono: "Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno furono aggiunte circa tremila persone." e siamo a pochi giorni dall'ascensione di Gesù/Giovanni di Gamala.

Sig. Serveto lei mi dice che i cristiani erano pochi, ma i miracoli le rescuressioni i fatti straordinari!!!!
Le ricordo Matteo 27,51 "Ed ecco il velo del tempio si squarciò in due da cima a fondo, la terra si scosse, le rocce si spezzarono, 52 i sepolcri si aprirono e molti corpi di santi morti risuscitarono. 53 E uscendo dai sepolcri, dopo la sua risurrezione, entrarono nella città santa e apparvero a molti. 54 Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, sentito il terremoto e visto quel che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano: «Davvero costui era Figlio di Dio!».

Un caro saluto

CITAZIONE
Sig. Hard Rain scrive
Mi piacerebbe sapere chi fondò una comunità tanto importante come quella di Roma, dal momento che non fu Paolo a fondarla, come si evince dall'epistola ai Romani.

I cristiani adottarono da sempre la strategia del cuculo per autoleggittimarsi. Hanno dichiarato perfino loro santi Martiri, i "Santi Maccabei" pensiamo cosa hanno fatto con gli ebrei messianisti romani del 50/60 d. c. a Roma.

Un caro saluto.
 
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Serveto
view post Posted on 26/8/2009, 15:58     +1   -1




Caro Giovanni,

CITAZIONE
Sig. Serveto, ma allora gli Atti degli Apostoli sono falsi. Si pensi che in 2,41 così scrivono: "Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno furono aggiunte circa tremila persone." e siamo a pochi giorni dall'ascensione di Gesù/Giovanni di Gamala.

Parlare di "falso" in testi antichi è sempre piuttosto pericoloso. Ovviamente il racconto degli atti non pretende di avere alcun valore demografico. Nell'antichità le cifre erano piuttosto approssimative ed in genere queste cifre di migliaia indicavano solo "una grande folla di persone" tanto più grande quanto erano le migliaia. Ma non hanno intenti statistici, vogliono solo indicare il gran numero di convertiti.

Tenga conto che Gerusalemme contava all'epoca tra 10.000 e 20.000, per cui se le cifre di atti fossero dati statistici dovremmo supporre che in quelal città vi fossero più cristiani che abitanti.

CITAZIONE
lei mi dice che i cristiani erano pochi, ma i miracoli le rescuressioni i fatti straordinari!

Non sappiamo come i giudei giudicassero quegli eventi alla fine del I secolo, certo se Giuseppe Flavio non doveva avere un gran stima né i cristiani né tanto meno quelle che lui stesso, come tanti altri, poteva considerare poco più che semplici dicerie o comunque un'interpretazione settaria dei fatti.

Caro Hard Rain,

CITAZIONE
I cristiani furono perseguitati da Bar Kokhba

Infatti, se il cristianesimo palestinese si fosse distinto per il suo carattere nazionalista e antiromano, non si capisce perché dosse essere perseguitato proprio a causa della posizione neutrale rispetto alla rivolta del 132. Seppure non evessero riconosciuto Bar Kokbah come il messia avrebbero comunque preso parte alla rivolta, cosa che non avvenne, anzi, quell'evento segnò la fine pressocché definitiva del cristianesimo di origine giudaica.

Shalom
 
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Giovanni Dalla Teva
view post Posted on 26/8/2009, 16:06     +1   -1




CITAZIONE
CITAZIONE di Giovanni Dalla Teva
lei mi dice che i cristiani erano pochi, ma i miracoli le rescuressioni i fatti straordinari!

Il Sig. Serveto risponde

Non sappiamo come i giudei giudicassero quegli eventi alla fine del I secolo, certo se Giuseppe Flavio non doveva avere un gran stima né i cristiani né tanto meno quelle che lui stesso, come tanti altri, poteva considerare poco più che semplici dicerie o comunque un'interpretazione settaria dei fatti.

Testimonium Flavianum
. Allo stesso tempo, circa, visse Gesù, uomo saggio, sepure uno lo può chiamare uomo; poiché egli compì opere sorprendenti, e fu maestro di persone che accoglievano con piacere la verità. Egli conquistò molti Giudei e molti Greci. Egli era il Cristo. I Quando Pilato udì che dai principali nostri uomini era accusato, lo condannò alla croce.
Coloro che fin da principio lo avevano amato non cessarono di aderire a lui. Nel terzo giorno, apparve loro nuovamente vivo: perché i profeti di Dio avevano profetato queste e innumeri altre cose meravigliose su di lui. E fino ad oggi non è venuta meno la tribù di coloro che da lui sono detti Cristiani.


Allora ammette che il Testimonium Flavianum sopra riportato è un falso!!!!!!!!!!



Un caro saluto.
.
 
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paolina.roma
view post Posted on 26/8/2009, 16:17     +1   -1




E' un falso sfacciato. Giuseppe Flavio, che scriveva su incarico di Vespasiano, non poteva usare espressioni di ammirazione per uno che, come il Cristo, era stato condannato dai romani per presunte attività sovversive. Giuseppe Flavio ci teneva a presentare coloro si opponevano al potere romano come criminali comuni o persone infide e malvagie.
 
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Serveto
view post Posted on 26/8/2009, 16:25     +1   -1




Caro Giovanni,

CITAZIONE
Allora ammette che il Testimonium Flavianum sopra riportato è un falso!!!!!!!!!!

Non capisco cosa dovrei "ammettere" visto che non ho mai affermato che fosse autentico! Anzi, mi pare che sull'autenticità della formulazione da lei riportata vi siano non pochi dubbi.

Shalom
 
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Hard-Rain
view post Posted on 26/8/2009, 17:18     +1   -1




Vi sono almeno tre frasi (perfettamente parentetiche) nel testimonium flavianum che sono considerate delle interpolazioni. Volevo anche osservare che Flavio Giuseppe descrive positivamente il gruppo degli Esseni. Infatti non si può dire che gli Esseni siano responsabili della rivolta del 66 o di atti criminali. Zelotismo ed Essenismo sono fenomeni ben diversi.
 
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Deicida
view post Posted on 26/8/2009, 18:15     +1   -1




CITAZIONE
Serveto: Ma non hanno intenti statistici, vogliono solo indicare il gran numero di convertiti.

Gran convertiti che nessuno ha visto.

CITAZIONE
Infatti, se il cristianesimo palestinese si fosse distinto per il suo carattere nazionalista e antiromano, non si capisce perché dosse essere perseguitato proprio a causa della posizione neutrale rispetto alla rivolta del 132.

Forse con questo capirà di più:

"...Ancora una volta la ragione è semplice.Noi non possiamo realmente parlare di cristianesimo di per sè,nella Palestina del I secolo.Il termine,come evidenzia At 11,26,era stato creato solo per descrivere la situazione di Antiochia in Siria negli anni intorno al 50 della nuova era.Successivamente fu utilizzato per descrivere un'ampia parte del mondo d'oltremare che era divenuto cristiano,ma questo cristianesimo era completamente differente dal movimento che abbiamo dinnanzi a noi,non proprio completamente.
Entrambi i movimenti usavano lo stesso vocabolario,gli stessi passi scritturali,gli stessi contesti concettuali;ma l’uno può essere definito l’immagine speculare dell’altro.
Mentre quello palestinese era zelota,nazionalista,impegnato,xenofobo e apocalittico,quello d’oltremare era cosmopolita,antinomico,pacifista,in una parola,”paolinizzato”.”(“Manoscritti segreti di Qumran” - Eisenman e Wise,pag. 10)

CITAZIONE
Hard-Rain: Vi sono almeno tre frasi (perfettamente parentetiche) nel testimonium flavianum che sono considerate delle interpolazioni.

Il testimonium è falso in toto,per il sottoscritto;perchè non riporta più dettagli su queso Re entrato a Gerusalemme?Ho aperto questo topic per questo motivo,e non ho ancora sentito risposta ragionevoli.Addirittura lei Hard,si è spinto a ritenere l'episodio mai avvenuto!

Mi dica lei:se l'episodio dell'entrata a Gerusalemme non è storico,cosa rimane di storico nei vangeli?
E se i vangeli non sono testi storici,come fa a ritenere il testimonium parzialmente autentico?
E perchè Giuda Galileo non viene fatto morire da Flavio,riportandolo invece fino alla disfatta del 73 di Masada?

Tanti perchè che non hanno ancora avute risposte plausibili.

CITAZIONE
Hard-Rain:
I cristiani furono perseguitati da Bar Kokhba.

I cristiani di Paolo,che è ben altro discorso.

CITAZIONE
Serveto:
Sinceramente la tesi di Paolo fondatore del cristianesimo mi pare poco realistica

Poco realistica?Mi dice lei prima delle lettere paoline chi parlava di Gesù Cristo salvatore del mondo?Attendo risposte.


CITAZIONE
Serveto:
tanto più che per quanto ne sappiamo il movimento cristiano non aderì successivamente al 70 a movimenti nazionalistici, né abbiamo notizie di cristiani coinvolti in quei movimenti, anzi, al contrario i cristiani anche nel 132 rimasero neutrali rispetto alla seconda rivolta.

Certo se per cristiani intende quelli di Paolo.
Ma i veri cristiani(zeloti,cananei,boanerghes,sicari,banditi)che erano ebrei zelanti ad oltranza per la legge,lottarono eccome nel primo secolo,basta sfogliare Giuseppe Flavio.
 
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Hard-Rain
view post Posted on 26/8/2009, 18:29     +1   -1




CITAZIONE
Il testimonium è falso in toto,per il sottoscritto;perchè non riporta più dettagli su queso Re entrato a Gerusalemme?Ho aperto questo topic per questo motivo,e non ho ancora sentito risposta ragionevoli.Addirittura lei Hard,si è spinto a ritenere l'episodio mai avvenuto!

Non ho affatto detto che non sia mai avvenuto ma che non fu, a mio avviso, il gesto rivoluzionario (del quale non parla nessuno) che dice lei, ma che potrebbe essersi trattato di una manifestazione simbolica, probabilmente anche amplificata dall'apologia evangelica. Non dimentichiamo mai che i vangeli dipingono il loro eroe come uno che faceva cose straordinarie ingigantendone molti aspetti, come del resto faceva tutta la letteratura agiografica del tempo, religiosa o pagana che fosse e come fa lo stesso Flavio Giuseppe - chiaramente nel suo piccolo - quando dice di se stesso di aver avuto addirittura le capacità di indovino prevedendo l'elezione di Vespasiano.

CITAZIONE
I cristiani di Paolo,che è ben altro discorso.

No, i cristiani palestinesi perchè Bar Kokhba operava in Palestina e non in Grecia o in Italia.

CITAZIONE
E perchè Giuda Galileo non viene fatto morire da Flavio,riportandolo invece fino alla disfatta del 73 di Masada?

Ma che domande sono queste? Può darsi che sia morto di morte naturale, d'altra parte non pochi studiosi affermano che il movimento di Giuda il Galileo fosse esclusivamente filosofico e non abbia portato a rivolte e massacri, che operarono altri mettendo nella pratica ed estremizzando i suoi concetti. Così la pensa ad esempio C. Mezange su Biblica, citando e ampliando i pareri di altri studiosi.

CITAZIONE
Tanti perchè che non hanno ancora avute risposte plausibili.

Certo perchè per far quadrare il tutto con teorie indimostrabili si è costretti a supporre che siano falsificate centinaia di cose col risultato che non si capisce più niente.

Un caro saluto.
 
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Deicida
view post Posted on 26/8/2009, 18:43     +1   -1




CITAZIONE
Non ho affatto detto che non sia mai avvenuto ma che non fu, a mio avviso, il gesto rivoluzionario (del quale non parla nessuno) che dice lei,

Scusi ma lei ha proprio scritto:

CITAZIONE
Dipende: se non c'è mai stata, è ovvio che non ne abbia mai scritto. Se invbece c'è stata, non è detto che ne abbia scritto: ci sono tante di quelle cose che sono accadute e che Flavio Giuseppe non ha scritto...

Comunque,diciamo pure che lei intendesse negare solo il fatto rivoluzionario dell'entrata.Mi dica cosa c'è di storico allora nell'avvenimento:

-il popolo gridava o no "Osanna al figlio di Davide il Re di Israele"?
-il popolo stendeva o no i tappeti a terra?
-se il popolo acclamava Gesù come Re di Israele,dove erano i Romani?
-come ha fatto questa azione,a non trovare eco nelle memorie di Flavio?

CITAZIONE
ma che potrebbe essersi trattato di una manifestazione simbolica,

Simbolica in che senso?Vuole annacquare un preciso evento storico riducendolo a simbolismo?

CITAZIONE
No, i cristiani palestinesi perchè Bar Kokhba operava in Palestina e non in Grecia o in Italia.

Sì ma comunque cristiani pacifisti seguaci del Cristo di Paolo,non certo i rivoluzionari della Guerra Giudaica.Altrimenti Bar Kokhba non avrebbe mai perseguitato conterranei che supportavano l'ideologia di liberazione straniera.

CITAZIONE
Ma che domande sono queste? Può darsi che sia morto di morte naturale

Come che domande sono?!Il fondatore della "Quarta filosofia" lasciato cadere in oblio??!
Anche Erode morì di morte naturale ma venne comunque descritta.
Possibile che per Giuda Galileo,i cui discendenti continuarono per 70 anni a ribellarsi, nemmeno due righe?
Non ci credo.

CITAZIONE
Certo perchè per far quadrare il tutto con teorie indimostrabili si è costretti a supporre che siano falsificate centinaia di cose col risultato che non si capisce più niente.

L'unica cosa di cui non si capisce nulla sono i vangeli a causa delle innumerevoli contraddizioni dovute alla composizione stratificata.
Per fortuna col buon senso e la ragione si può far luce su certe questioni.

Distinti saluti.







 
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Hard-Rain
view post Posted on 26/8/2009, 18:52     +1   -1




CITAZIONE
Simbolica in che senso?Vuole annacquare un preciso evento storico riducendolo a simbolismo?

Simbolica nel senso che ci furono poche persone, non tutto "il popolo". Se ci fu tutto il popolo come si spiega che dopo tre giorni lo processarono e tutto il popolo non intervenne in suo aiuto? I vangeli vogliono dare l'impressione che ci fossero grandi seguiti. Voi date credito ai vangeli su questo aspetto ma sarà corretto? Perchè non ve lo chiedete? Perchè come dicevo i vangeli sono letteratura agiografica, sono sempre quelli delle tremila persone convertite o dei cinquecento uomini che mangiarono alla moltiplicazione dei pani, questo dovete tenerlo a mente.

CITAZIONE
Il fondatore della "Quarta filosofia" lasciato cadere in oblio??! Anche Erode morì di morte naturale ma venne comunque descritta.

Embè? Cosa c'entra Giuda il Galileo con Erode il Grande, uno dei più potenti sovrani che Israele abbia mai avuto? Temo di non capire.

CITAZIONE
Sì ma comunque cristiani pacifisti seguaci del Cristo di Paolo,non certo i rivoluzionari della Guerra Giudaica.Altrimenti Bar Kokhba non avrebbe mai perseguitato conterranei che supportavano l'ideologia di liberazione straniera.

Evidentemente i cristiani a quel tempo non supportavano più alcun movimento di liberazione, ammesso che lo abbiano mai fatto. Guardi che il 132 è un'epoca già piuttosto avanzata, siamo già al tempo di Giustino.
 
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67 replies since 26/8/2009, 13:26   1037 views
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