Maitra |
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| La cronologia dei testi puranici è estremamanete controversa, perché i Purāṇa sono una sorta di enciclopedie religiose tradizionali anonime in perpetuo flusso. Il nome Purāṇa viene tradizionalmente ricondotto a purā navam aniti, ovvero “ab antiquo nuovamente respira”: in altri i termini, i Purāṇa sono concepiti come opere continuamente in fieri, continuamente rinnovate per sopperire alle necessità religiose del tempo (e del luogo). È per questo che è difficile ancorarli a una data definita. Capitoli diversi di un Purāṇa possono esser stati composti in tempi diversi, e uno stesso capitolo può esser stato rimaneggiato nel corso del tempo.
Con queste cautele, si ritiene tuttavia comunemente che i piú antichi tra i testi citati (il Harivaṁṣa e il Viṣṇu Purāṇa) non siano anteriori al IV sec. ev (= dell’era volgare).
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