Studi sul Cristianesimo Primitivo

Il discepolo che Gesù amava

« Older   Newer »
  Share  
Hannah1
view post Posted on 1/12/2009, 18:13 by: Hannah1     +1   -1




Contrariamente a ciò che alcuni pensano e cioè alla possibile influenza di Scrittori come Dan Brown (mai comprato un suo libro) o all'immaginazine di un romanzo rosa tra Gesù e la Maddalena, frutto di chissà quali fantasie, gli interrogativi circa la vera identità del "disecepolo che Gesù amava" hanno una radice molto più profonda che non cerca di minare in nessun modo la natura divina di Gesù ma che si pone a completa accettazione della sua natura umana acanto a quella divina. A differenza di quanto detto da alcuni negli interventi precedenti, ho trovato che anche alcuni autori, di fede provata e con una preparazione teologica ragguardevole, sono giunti allo stesso risultato.
Mi ha colpito in particolare l'introduzione, trovata su Internet del libro di Jean-Yves Leloup: «Il sacro abbraccio. Maria Maddalena e l'Incarnazione»
Perché nel cristianesimo la sessualità non è un cammino verso il divino come nelle altre religioni? Perché è addirittura considerata un ostacolo, un intralcio a una vita spirituale? Perché questa tradizionale opposizione tra il sesso e la dimensione del sacro? Tutto ciò ha forse a che vedere con il comportamento sessuale di Gesù Cristo o con il modo in cui esso è stato interpretato attraverso i secoli? È immaginabile una relazione sessuale tra Maria Maddalena e Gesù? Jean-Yves Leloup, studioso del cristianesimo delle origini, legge il Nuovo Testamento e i Vangeli gnostici alla ricerca dell’amore di Cristo per una donna in carne e ossa, senza velleità polemiche, moraleggianti o dogmatiche, e si interroga sul realismo dell’Incarnazione: fino a che punto il Verbo si è fatto carne? Esistono elementi della nostra umanità che sfuggono alla Sua luce e alla Sua tenerezza? Nella convinzione, tratta da san Paolo, che «tutto è puro per i puri», se «il Logos si fa carne» si può allora credere che Cristo non si sia privato dell’amore fisico e anzi attraverso di esso abbia donato all’essere umano «la possibilità di vivere spiritualmente questa dimensione imprescindibile di sé stesso, e forse anche di trasfigurarla, per trovare il Sole dove era stato abituato a vedere solo ombre». Una vita sessuale trasfigurata, che sia nella vita di coppia o in un celibato volontario e consapevole, non è forse la grande Avventura e Alchimia da riscoprire e rinnovare ogni giorno? Rendere a Dio uno dei doni più grandi fra tutti quelli che ci sono stati fatti? Senza mai smettere di stupircene…
L'AUTORE JEAN-YVES LELOUP è un prete ortodosso impegnato nella ricerca spirituale, soprattutto attraverso lo studio degli antichi testi del Cristianesimo delle origini. Tra le sue numerose opere, ricordiamo Il Vangelo di Filippo e Il Vangelo di Tommaso, editi dalle Edizioni Appunti di Viaggio, e Il Vangelo di Maria, edito da Servitium.

 
Top
48 replies since 25/11/2009, 10:53   5622 views
  Share