CITAZIONE
bisogna analizzare l'intero corpus dei suoi scritti per capire che idea abbia su questa o quella cosa.
Per la mia modesta opinione se la grammatica non riesce a chiarire o far trovare un consenso unanime, la quaestio va risolta considerando l'intero corpus, da questo non si evince chiaramente un'idea trinitaria Paolina, se Paolo avesse considerato Gesù allo stesso modo di YHWH avrebbe certamente fondato una nuova religione, invece lui semplicemente reinterpreta il modo con la quale arrivare a YHWH tramite Gesù Cristo, divenuto figlio di Dio in virtù della risurrezione operata da YHWH, di conseguenza ha una sua interpretazione halachica, ma non veicola una religione ex novo, cambiano gli strumenti ma il Dio unico rimane YHWH.
Per la letteratura Paolina la divinità ex nihilo di Gesù può essere ascritta ad un fatto ontologico, come la preesistenza di YHWH, sono formulazioni le cui affermazioni un pò brutalmente lasciano il tempo che trovano e l'unica disquisizione possibile è quella della speculazione filosofica.
Per sostenere la divinità di Gesù, la formulazione trinitaria è l'unico argomento in grado di "sdoganarlo" da semplice "mediatore".
Per Paolo YHWH e lo Spirito sono la stessa cosa come dimostra Rm 8,11; 10,9 e fin qui niente di nuovo anche nell'AT YHWH è Spirito (Gen 1,2; Sal 33, 6), Gv 4,24 riprende che Dio è Spirito (in riferimento al Padre), ora bisogna comprendere in che relazione sta Gesù con l'assunto Paolino, se si trova un passo (nelle protopaoline) dove Paolo afferma che Gesù è Dio (ma abbiamo visto che su questo ci sono interpretazioni), la composizione trinitaria in Paolo è servita, ma a questo punto sta fondando una nuova religione tramite l'annichilimento di YHWH (di cui non ho avuto sentori nelle sue lettere) a vantaggio di Gesù, un pò come adesso Maria é la nuova evangelizzatrice e non più Gesù.
A favore delle formule trinitarie BJ cita: Rm 1,4; 15.16.30; 1 Cor 2,10-16; 6,1.1114.15.19; 12, 4-6; 2 Cor 1, 21s; Gal 4, 6; Fil 2,1; Ef 1, 3-14; 2, 18.22; 4, 4-6; 2 ts 2,13; Tt 3,5s; Eb 9,14; 1 Pt 1,2; 3,18; 1 Gv 4,2; Gd 20.21; Ap 1,4s; 22,1; At 10,38; 20,28; Gv 14, 16.18.23 altre formulazioni ternarie 1 Cor 6,11; Ef 4, 4-6 e la triade delle virtù teologali in 1 Cor 13,13.