Caro Saulnier
è sempre un piacere leggere i suoi interventi. Sono per me uno stimolo importante e mi spingono ad approfondire aspetti che spesso mi sono parzialmente o totalmente sfuggiti.
In modo particolare la questione della variante del Testimonium Flavianum presente nell' opera di Iohannes Malalas non era mi era sconosciuta, ma confesso che non l' avevo mai affrontata con l'attenzione che sicuramente merita.
Questione peraltro molto complessa.
Ma il suo spunto, che credo, per la sua brevità , voglia principalmente sollevare la questione ed aprire un eventuale confronto con altri utenti che fossero interessati a scavare piu in profondità , mi sembra estremamente interessante, soprattutto per chi come lei (e come me) è convinto che il modello interpretativo denominato "ipotesi Zelota" sia decisamente plausibile (e quindi applicabile) per quanto attiene alla definizione delle origini storiche del cristianesimo e in modo particolare per la messa a fuoco della perdurante "evanescenza" della vicenda gesuana.
Sto quindi cercando di ritrovare materiale utile ad una mia personale migliore conoscenza della questione e mi riprometto, laddove dovessi trovare elementi di interesse, di proporli in questo spazio.
Augurandomi, evidentemente, di poterne discutere anche con lei.
Nel frattempo, mi permetto di segnalarle, qualora le fosse sfuggito, un commento al suo post che Frances ha recentemente inserito nel suo sito ZETETIS
http://zetesiss.altervista.org/non entro nel merito del commento/incipit
sottolineo invece come Frances dica, tra l'altro, del brano di Malalas
"
Il capitolo X della cronaca è incentrato interamente sugli eventi del I secolo della Palestina al tempo di Gesù. Di importanza immane è l’inclusione di una porzione del Testimonum Flavianum nella variante nota all’autore."segue poi una
"un’analisi concisa della variante del TF in Giovanni Malala" molto interessante che potrebbe contribuire giustamente ad alimentare una fruttuosa discussione
peccato solo che Frances non abbia voluto "regalare" il suo intervento a codesto spazio, che pure le "appartiene" in modo speciale
Ma non è mai troppo tardi...
a presto
jehoudda
