Studi sul Cristianesimo Primitivo

Pesce: "Gesù non voleva una nuova religione"

« Older   Newer »
  Share  
Talità kum
view post Posted on 3/2/2010, 19:02 by: Talità kum     +1   -1
Avatar

Celebrità

Group:
Administrator
Posts:
2,341
Reputation:
+49

Status:


CITAZIONE (barionu @ 28/1/2010, 00:46)
cit da Talità

Così io dico - quale indisputabile convinzione - che Gesù fu condannato anche se innocente, e che fu consegnato dalle "autorità giudaiche" al prefetto della Giudea Ponzio Pilato affinché fosse ucciso.


zio ot

Ho aggiunto la citazione dal tuo post in cui trovo una mirabile e ispirata esegesi prossima a un ' individuazione poetica.

Questa è la tua via personale alla Fede. Che ha tutta la mia approvazione.

Grazie barionu, leggo questo post soltanto adesso. Sono felice del tuo onesto apprezzamento.. A parte certi tuoi voli pindarici, di norma ti leggo volentieri e quando non sei troppo incacchiato contro la chiesa mostri anche un notevole senso dell'umorismo (o almeno a me fa ridere parecchio!) oltre che un intelligente senso pratico ^_^

La mia via alla fede non passa necessariamente da ciò che Caifa può aver effettivamente fatto, tuttavia trovo nei vangeli una trama di sincera umanità che può essere ancora rintracciata sotto certe coloriture.
La vicenda di Gesù con l'epilogo del processo, è molto umana, tragica... direi quasi eterna. E' normale che chi osa parlare in verità venga osteggiato, ostracizzato (e se possibile "cancellato") da coloro ai quali la verità nuoce, cioé i potenti e i fasulli. Questo io lo credo vero oggi come allora, in ogni società e cultura. Per questo non vi è antisemitismo (nella mia testa) nel pensare che le autorità giudaiche trovassero Gesù alquanto "scomodo" e con un pretesto lo abbiano consegnato a Pilato per non sporcarsi le mani. Sarebbe successa la stessa cosa in ogni civiltà in ogni angolo del mondo. Per parafrasare il buon vecchio Pascoli: <<uomo, accetta il tuo destino!>>.

Se mi hai seguito fin qui, e se ti ho capito un briciolo, credo che tu possa condividere questo pensiero. Qualcosa hai anche espresso durante questo thread, "rompendo" leggermente gli equilibri tra apologeti e ipercritici. Eccolo:

CITAZIONE
è assai probabile che qualcuno degli Ebrei quadri dirigenti del tempo fosse colluso con il potere Romano, anche perchè se non facevi come dicevano loro, diventati di fatto un nemico.

E se hai citato pure i "quadri dirigenti", immagino che tu sappia cosa voglia dire alzare la mano in azienda e dire "la verità " :ph34r: Un Gesù/Fantozzi crocifisso in sala mensa!!! :lol:

CITAZIONE
La questione è un' altra : I Vangeli sono un corpus di scritti di cui stiamo ( noi Arpiolidi ) individuando l' assoluta inattendibilità storica.

Il problema "Arpiolide" è quello di non avere una tesi puntuale da sostenere con argomentazioni coerenti. Se ti ricordi, un pacco di tempo fa ti avevo chiesto (a te, non agli altri "casinisti") di presentare una lista coerente di tesi (o anche ipotesi) su cui discutere. Mi avevi risposto in maniera un pò evasiva, e le discussioni erano diventate incontrollate, gli argomenti sfuggivano a mò di saponetta..
Se state "serrando le fila" con una serie di argomenti coerenti e ben circostanziati, credo sia sempre possibile affrontarli uno ad uno in maniera (per quanto possibile) pacata. Ogni spunto di discussione, anche il più arpiolide e strampalato ^_^ , può essere una buona occasione per aumentare la conoscenza.. Feyerabend docet!

CITAZIONE
Ora, questo corpus di scritti , è utilizzato dalla Chiesa Cattolica Romana come arma per detenere un primato di pretesa verità assoluta..

Verità su cosa? Cosa c'è di così nocivo nel contenuto dei vangeli? Per me il problema relativo all'"utilizzo" dei vangeli da parte della chiesa di oggi o di quella del medioevo è diverso dalle discussioni sui contenuti storici di questi documenti.


Ciao, a presto
Talità

 
Web  Top
97 replies since 18/1/2010, 13:26   3267 views
  Share