CITAZIONE (verdoux @ 2/5/2014, 10:10)
Allora chiedo: se non un Gesù socialista, si potrebbe ipotizzare un Luca socialista indipendente da Gesù?
effettivamente c'è un bel salto tra le beatitudini di Matteo e le beatitudini di Luca; un po' come passare da Pio XII a Giovanni XXIII, ops, san Giovanni XXIII
battute a parte, provo a descrivere quella che secondo me era la visione politica di Gesù (utilizzando però una terminologia contemporanea); Gesù era:
1. antiautoritarista
2. contrario alle tasse (si veda
qui; è vero che c'è il famoso
"Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare", ma leggendo il contesto si capisce che è una risposta di circostanza che evade la domanda: infatti che cosa è di Cesare? se si risponde che i propri averi non sono di Cesare, ne consegue che a Cesare non si deve dare niente)
3. ultraconservatore nei temi etici (criticava i conservatori dell'epoca, cioè i farisei, ma da destra, accusandoli di aver distorto la tradizione e di non essere sufficientemente ligi alle leggi divine; esempi: si veda
qui e
qui)
4. anticapitalista (era contro l'accumulo di capitale; per esempio si veda
qui)
Ora, io non saprei dire un partito o un movimento che sposi tutti e 4 i punti, per esempio i liberali sono antiautoritari e antitasse, però sono favorevoli all'accumulo di capitali e in molti casi sono progressisti nei temi etici; i gruppi di estrema destra spesso sono anticapitalisti e conservatori nei temi etici, ma sono anche autoritaristi.
Invece mi sembra che esistano partiti che vanno contro la visione politica di Gesù sotto tutti gli aspetti che ho elencato, si tratta dei partiti socialisti/comunisti; infatti questi ultimi sono
1. autoritaristi (si vedano Cuba, la Corea del Nord, i regimi dell'est)
2. a favore delle tasse (puntano al massimo controllo possibile dell'economia da parte dello stato, cioè alla massima tassazione possibile)
3. progressisti nei temi etici (aborto, divorzio, matrimoni gay, "liberazione sessuale")
4. capitalisti (capitalismo di stato, piani quinquennali)