Studi sul Cristianesimo Primitivo

Epittèto e i Galilei (Cristiani?), Arr.EpictD. 4,7,6

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Hard-Rain
view post Posted on 22/6/2010, 19:13 by: Hard-Rain     +1   -1




CITAZIONE
E invece , sicuramente , una cronaca è stata fatta , : un Mashìah che liberava Israel dai Romani ,

Ma i messia e i condottieri erano a decine a quel tempo: chissà quante cronache avrebbero dovuto scrivere, dall'epoca del censimento fino alla rivolta di bar kokhba, contando quanti personaggi diversi si sono susseguiti.

Tornando all'oggetto della discussione, noto che: "Questo braccio armato dei Farisei (si sta parlando della setta di Giuda il Galileo o di Gamla) non sembra avesse un nome proprio e può darsi che Giuda non avesse intenzione di fondare una nuova setta ma semplicemente di raccogliere lo scontento degli osservanti." (E. Lupieri, in Storia del Cristianesimo a cura di G. Filoramo e D. Menozzi, Bari, Laterza, p. 64, ediz. del 1997). In nota Lupieri aggiunge solo che: "Giuseppe Flavio lo definisce quarta setta (il movimento di Giuda) per distinguerlo da farisei, sadducei ed esseni."

Pare dunque che qualunque tentativo di chiamare "Galilei" i membri della setta di Giuda di Gamla sia destinato a essere frustrato, cercando almeno in Flavio Giuseppe la soluzione.

Attualmente sto cercando di vedere se oltre al ritratto dei Galilei, come popolo, che abbiamo da Flavio Giuseppe, vi sia qualche elemento particolare in altri autori antichi, sul popolo galileo in sè, per esempio in Plinio il vecchio che visitò la Palestina e ci ha fornito alcune descrizioni.
 
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74 replies since 17/6/2010, 08:32   1875 views
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