Studi sul Cristianesimo Primitivo

le ossa di Paolo, se non è dimostrabile che è lui dimostriamo che non lo è

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Negev
view post Posted on 2/8/2010, 20:42 by: Negev     +1   -1
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אריאל פינטור

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CITAZIONE
Non vorrei dire una stupidaggine ma non si potrebbero analizzare le ossa?

Non è una stupidaggine. Dall'osso si può ricavare il DNA della persona.
Il problema però non si risolve, perché con le migrazioni avvenute durante i millenni, non esiste un DNA esclusivo di una popolazione.
Esistoni i cosiddetti aplotipi più o meno caratteristici di una certa area geografica, ma nel caso degli Ebrei, a causa della diaspora, trovi questi aplotipi dappertutto.
L'unico DNA più tipico e molto più affidabile dal punto di vista dell'appartenenza è quello dei Leviti e ancora più precisamente, di quello del ramo dei Cohanim, poichè da sempre la quasi totalità si sposa nell'ambito dei Cohanim (per ragioni legate alla funzione sacerdotale che non sto a spiegare).
Per il resto, il reperto DNA può essere solo indicativo. Ad esempio, il cosiddetto aplotipo E1C1C1 è abbastanza verosimilmente originario della Palestina, trasmigrato in NordAfrica, poi in Spagna e di lì nel bacino Mediterraneo, ma non si può definire in senso stretto DNA ebraico, poichè è molto frequente anche tra gli arabi, come non esiste un DNA di altro tipo specifico per una certa popolazione. Questo sarebbe stato molto indicativo 3000 anni fa ma non oggi.
Quindi esaminare il DNA di quelle ossa ci può dire al massimo che si trattava di un uomo originario del medio oriente o della Grecia, ma a questo punto vi erano schiavi di ogni tipo a Roma e Greci in Sicilia, a Roma e a Napoli. Quindi punto e daccapo

Edited by Negev - 2/8/2010, 22:03
 
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