Studi sul Cristianesimo Primitivo

IL CASO ARISTOTELE CONTRO AVERROE'

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barionu
view post Posted on 11/8/2010, 13:45 by: barionu     +1   -1
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Qui veramente mi piacerebbe sentire il parere di Rain




IL CASO ARISTOTELE VS AVERROE'


titolo originale del libro

Aristote au Mont-Saint-Michel


http://rizzoli.rcslibri.corriere.it/libro/...ouguenheim.html



Aristotele contro Averroè


IL LIBRO SULL’INCONTRO TRA DUE CIVILTÀ
CHE HA FATTO DISCUTERE L’EUROPA INTERA.

Come cristianesimo e Islam salvarono il pensiero greco

Chi restituì la sapienza greca all’Occidente?



La controversa rivalutazione del ruolo dell’Islam nell’incontro tra Medioevo e cultura classica.

La cultura greca non tornò all’Occidente solo grazie all’Islam: a salvare dall’oblio i filosofi antichi sarebbe stato innanzitutto il lavoro dei cristiani d’Oriente, caduti sotto dominio musulmano, e dunque arabizzati. Questo sostiene il medievista francese Sylvain Gouguenheim ricordando come, prima delle traduzioni dall’arabo effettuate in Spagna, autori quali Giacomo Veneto avessero già messo mano alle opere aristoteliche. La civiltà islamica, inoltre, non avrebbe mai dimostrato un vero interesse per la sapienza greca: da parte musulmana si sarebbe trattato più che altro di un approccio selettivo, forte nei settori della logica o delle scienze della natura ma debole, per non dire inesistente, sul piano politico, morale o metafisico.

In un libro documentato e appassionatamente argomentato, che non ha mancato di suscitare violente polemiche tra gli specialisti, Gouguenheim ricostruisce il percorso dei greci e di Aristotele in particolare nel Medioevo. E riconsegna all’Europa il merito di uno sforzo culturale che solo in tempi recenti, anche per ragioni ideologiche, si è voluto ascrivere all’Islam.



Un' altra recensione :

http://islamicamentando.splinder.com/post/...ro+Averro%C3%A8






A scuola ci hanno insegnato che in quelli che vengono chiamati i “secoli bui” del Medioevo forte fu il disinteresse dell'Europa verso i classici della cultura greca: molto probabilmente oggi non saremmo quello che siamo senza il contributo di studiosi arabi come Avicenna (980-1037) e soprattutto Averroè (1126-1198, nell'illustrazione), interpreti di un illuminismo islamico che ci trasmisero i classici del pensiero ellenico, a cominciare da Aristotele.

Dopo aver fatto molto rumore in Francia, è uscito anche in Italia il saggio di un medioevalista piuttosto affermato, Sylvain Gouguenheim, docente alla scuola Normale di Lione, che ribalta questa visione e nega che ci sia stato un periodo d'oro in cui i musulmani presenti in Europa, come a Toledo nel XII secolo, fecero prevalere la forza della ragione alla cieca fede, favorendo così il dialogo con la cristianità. Il saggio di Gouguenheim si intitola "Aristotele contro Averroé", edito da Rizzoli.

Quanto al primo aspetto della questione, il docente dell'università di Lione dimostra che già prima del Duecento la trasmissione del sapere greco e aristotelico avvenne in Europa soprattutto grazie all'opera dei monaci benedettini: per esempio nel monastero di Mont Saint Michel furono tradotte dal greco al latino molte opere di Aristotele già prima di Averroè a Toledo. Addirittura la "Fisica" venne copiata in duecento esemplari e mandata nelle maggiori corti e nei principali centri culturali europei. Senza contare il fatto che vi furono regioni dell'Europa, come la Sicilia, dove la circolazione del pensiero e delle opere classiche non si interruppe mai. Quanto al secondo aspetto, secondo l'autore il dialogo prese forma dopo il XII secolo e soprattutto grazie alla parte cristiana.



Uno studio di Introvigne

www.cesnur.org/2008/mi_goug.htm




Note critiche dal net

http://fattideuropa.splinder.com/post/17327892

www.fabula.org/actualites/article24000.php

www.ibs.it/code/9788817028288/gougu...ro-averroe.html

www.comedonchisciotte.org/site/modu...rticle&sid=4766

www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=13703




Sui traduttori di Aristotele

http://it.wikipedia.org/wiki/Gerardo_da_Cremona

http://it.wikipedia.org/wiki/Giacomo_da_Venezia

http://it.wikipedia.org/wiki/Averro%C3%A8

www.grac.it/bayt/index.php?option=c...emid=77&lang=it



Abelardo di Bath , citato da Eco ne Il nome della Rosa (nella prima visita alla BibLioteca )

http://it.wikipedia.org/wiki/Adelardo_di_Bath




zio ot :mf_bookread.gif:

Edited by barionu - 11/8/2010, 15:26
 
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5 replies since 11/8/2010, 13:45   955 views
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