CITAZIONE (Lucifero ~Sapere Aude~ @ 9/1/2011, 10:29)
Allora sto vedendo che questo è un passo molto particolare...infatti viene tradotto in maniere molto diverse da una traduzione all'altra....Riporto solo quelle italiane più note:
...
Ma la cosa più interessante è quel ἁγιάσατε tradotto nei modi più diversi. Indubbiamente c'è una forte differenza tra il dire che di Cristo si debba riconoscere, avere santo timore, lo si debba santificare, glorificare e addirittura secondo la CEI, adorare. Quest'ultima traduzione è molto forte e cambia moltissimo il senso del discorso (assume un significato inequivocabilmente trinitario). Però non mi risulta che ἁγιάσατε abbia di solito questo significato (che è più tipico di λατρεύω e προσκυνέω ). La radice della parola mi sembra inequivocabilmente legata a ciò che è santo/santificare/santificazione, etc.
Cosa ne pensate in proposito?
Il problema, secondo me, di primo acchito, è la volontà di rendere i versetti di Isaia 8,12(partim) e 13, e di questi il 13 erano applicato a YHWH e Pietro l'ha applicato al Signore Gesù (e qui c'è tutto il significato che tu hai chiamato trinitario):per questo "adorare" può rendere il senso di "considerare santo unicamente" che potrebbe essere la traduzione che i Settanta, con lo stesso verbo αγιάζω, volevano rendere del testo ebraico.
In ogni caso devi leggere parallelamente la traduzione della Bibbia Cei 2008 per Is 8,12-13 (ti metto in grassetto la parte interessata), gli stessi versetti della Septuaginta e la traduzione Cei 2008 appunto di 1Pietro 3,14-15:
(Isaia cap. 8)
12"Non chiamate congiura
ciò che questo popolo chiama congiura,
non temete ciò che esso teme e non abbiate paura".
13
Il Signore degli eserciti, lui solo ritenete santo.
Egli sia l'oggetto del vostro timore, della vostra paura.
(Isaia cap 8, 12-13 testo della Septuaginta)
12. μήποτε εἴπητε σκληρόν πᾶν γάρ ὃ ἐὰν εἴπῃ ὁ λαὸς οὗτος σκληρόν ἐστιν τὸν δὲ φόβον αὐτοῦ οὐ μὴ φοβηθῆτε οὐδὲ μὴ ταραχθῆτε
13. κύριον αὐτὸν ἁγιάσατε καὶ αὐτὸς ἔσται σου φόβος
(Testo di 1 Pietro 3,14-15 della Bibbia Cei 2008: la parti riconducibili ad Isaia sono già in corsivo nel sito
www.bibbiaedu.it/bibbia_edu/bibbia_...e_generale.html: )
14 Se poi doveste soffrire per la giustizia, beati voi!
Non sgomentatevi per paura di loro e non turbatevi, 15
ma adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori, pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi.
Ciao da Pasquale.
Aggiungo questo:
Visto che leggi il greco, fa un confronto tra la traduzione dei Settanta di Is 8,12-13 e il testo originale di 1 Pt 3,14-15:
(Isaia cap 8, 12-13 testo della Septuaginta)
12. μήποτε εἴπητε σκληρόν πᾶν γάρ ὃ ἐὰν εἴπῃ ὁ λαὸς οὗτος σκληρόν ἐστιν τὸν δὲ φόβον αὐτοῦ οὐ μὴ φοβηθῆτε οὐδὲ μὴ ταραχθῆτε
13. κύριον αὐτὸν ἁγιάσατε καὶ αὐτὸς ἔσται σου φόβος
Testo greco di 1 Pt 3,14-15
14. ἀλλ' εἰ καὶ πάσχοιτε διὰ δικαιοσύνην,
μακάριοι. τὸν δὲ φόβον αὐτῶν μὴ φοβηθῆτε μηδὲ ταραχθῆτε,
15. κύριον δὲ τὸν Χριστὸν ἁγιάσατε ἐν ταῖς καρδίαις ὑμῶν, ἕτοιμοι ἀεὶ πρὸς ἀπολογίαν παντὶ τῷ αἰτοῦντι ὑμᾶς λόγον περὶ τῆς ἐν ὑμῖν ἐλπίδος, ἀλλὰ μετὰ πραΰτητος καὶ φόβου, συνείδησιν ἔχοντες ἀγαθήν,
Confronta in particolare Is 8,12b con 1 Pt 3,14b e Is 8,13a con 1 Pt 3,15 all'inizio ( e qui c'è il passaggio da YHWH a Cristo).
Buona notte!
Edited by PAS60 - 9/1/2011, 23:11