Studi sul Cristianesimo Primitivo

Jordan Lead Codices, Nuovi documenti sul cristianesimo primitivo?

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view post Posted on 14/4/2011, 21:41     +1   -1
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altre interessanti descrizioni e immagini dal
uccronline del 5 Aprile 2011
e da
daily mail del 4 Aprile 2011


sintetizzando:

- conferma datazione 1 secolo,
- autenticità corrosione,
- due frasi tradotte: “Salvatore di Israele” e “Yahweh – Dio”,
- una immagine sembra raffigurare un volto umano e si pensa a quello di Gesù
- una immagine sembra raffigurare una croce e le mura di gerusalemme sullo sfondo

www.uccronline.it/2011/04/05/lunive...i%c2%b0-secolo/
(italiano)

www.dailymail.co.uk/sciencetech/art...g-new-find.html
(inglese)

 
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MsNifelheim
view post Posted on 15/4/2011, 09:36     +1   -1




Questo invece è il resoconto sul sito della BBC
www.bbc.co.uk/news/world-middle-east-12888421

Speriamo che non si tratti dell'ennesima bufala


P.S.
Continuando a navigare, ho trovato questo altro articolo secondo cui sarebbe una... bufala
http://letterepaoline.net/2011/04/03/a-pro...iedi-di-piombo/

Qualcuno ha altre informazioni?

Edited by MsNifelheim - 15/4/2011, 10:53
 
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view post Posted on 18/4/2011, 17:38     +1   -1
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Continuo a trovare post conditi da un certo scetticismo, tipo questo:

http://rogueclassicism.com/2011/03/30/lead...ices-silliness/

Dove si rimanda ad una notizia pubblicata il 4 Marzo sul Jewish Chronicle, qui:

Jewish Chronicle

Nell'articolo si fa presente che sia l'IAA che l'esperto André Lemaire hanno espresso forti dubbi sull'autenticità (fatto questo stranamente "dimenticato" nel momento in cui si è deciso di spacciarli per reperti cristiani).

Quindi, originariamente dovevano essere manufatti legati al giudaismo (e ho già postato i link ad articoli del 2007), poi, d'improvviso si è aprta la traccia protocristiana.

A me sembra che:
1. la lingua sia indecifrabile, quindi da essa non si può risalire ad un'origine giudaica o cristiana
2. non vedo né il volto di Gesù (che alcuni tuttavia vedono anche nelle muffe sui muri) né croci disseminate ovunque

Credo che sarà durissima confermarne natura ed appartenenza.
Teniamoci aggiornati.

Ciao!
Talità
 
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view post Posted on 20/4/2011, 08:53     +1   -1
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Ed ecco una possibile spiegazione dell'arcano (forgery):

https://danielomcclellan.wordpress.com/201...e-lead-codices/

L'iscrizione greca, apparentemente sconclusionata, sarebbe una maldestra estrapolazione dal testo greco di un'iscrzione bilingue aramaico/greco pubblicata da J.T. Milik, Syria 35 (1958) 243-6 no.6 (SEG 20, 494), e ripubblicata in P.-L. Gatier, Inscriptions grecques et latines de Syrie XXI: Inscriptions de la Jordanie, 2: Region centrale (Paris 1986), no.118.

Il link riposrta i dettagli.

Ciao,
Talità
 
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view post Posted on 25/4/2011, 21:57     +1   -1
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Sembra che si tratti proprio di un centone, e anche fatto male. Un patchwork di iscrizioni, monete false, e.. giocattoli di plastica.

Qui il link più tecnicamente autorevole:
http://paleojudaica.blogspot.com/2011_04_0...019901722870405

Qui il link a wiki, che ha costruito in fretta una pagina molto aggiornata:
http://en.wikipedia.org/wiki/Jordan_Lead_Codices

ciao,
Talità
 
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SimoneG82
view post Posted on 4/5/2011, 20:18     +1   -1




Io non so quanto sia autorevole quel blog, ma qui abbiamo analisi scientifiche che danno un risultato: o quelle analisi sono vere oppure non lo sono. Non ci piove. Qui vogliono dimostrare che si tratta di un patchwork fatto da un pirla, che tuttavia sarebbe stato in grado di rendere la corrosione autentica, cosa di per sé estremamente difficile da ottenere. Ancora più ridicola, e non ho avuto remore a dirlo a Caruso proprio su rogueclassicism, è pensare che il falsario si mettere a far collezione di scritture provenienti da ogni dove nei secoli, invece di concentrarsi su un'unica scrittura di I sec. d.C. che avvalorasse il suo "reperto". Un "soup alphabet" è di per sé una argomentazione debole proprio nella prospettiva di un artefatto neanche medievale, ma pienamente moderno anzi praticamente contemporaneo.
Comunque sul mio sito personale tento di tenere aggiornata la questione per quanto mi è possibile, ponendo anche delle domande alle quali vorrei gli scettici rispondessero per evitare che tutta questa loro manfrina si fa solo perché di mezzo c'è Gesù:
http://www.simonegianolio.info/archeologia...ritti-cristiani

Il fatto scientifico sono le analisi condotte da Oxford e Dubendorf, che non mi risultano smentite (accetto controindicazioni). Il resto di fronte a queste analisi sono chiacchiere, anche perché basate su foto perfino fatte male. Insomma paleojudaica usa come fonte contraria la somiglianza con la Monna Lisa Giudaica, che è una argomentazione che fa ridere i polli, e anche questo l'ho detto chiaramente in faccia all'autore di questa patacca scientifica.

Comunque pare che la polizia Giudaica abbia recuperato una piccola parte del bottino: almeno questa potrà darci informazioni in più sulla collezione, probabilmente non rappresentativa della sua interezza, ma almeno potremo capire davvero se trattasi di falsi contemporanei oppure no.
 
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view post Posted on 5/5/2011, 19:34     +1   -1
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Considerata l'enorme quantità di piombo (da tubature) che si ritrova in qualsiasi scavo romano, non è difficile trovare materia prima antica, io sono abbastanza convinto che sia una bufala.
Peraltro il nostro Simone, che si suppone essere stato in diversi scavi, sarà benissimo che l'ossido del piombo è quasi bianco, e non rosso o verde. A me sembra che anche la corrosione sia "indotta" da acidi e non prodotta naturalmente dal tempo.
Però non è il mio mestiere e quindi non vado oltre.
 
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SimoneG82
view post Posted on 12/5/2011, 11:10     +1   -1




Se trovi piombo e lo rifondi, esso torna praticamente nuovo. Se pensi di recuperare condutture antiche, già commetti un errore, perché la rilavorazione di un metallo antico è operazione tutt'altro che facile e certamente facilmente individuabile.
L'ossido del piombo è bianco, ma se lo conservi in un'anfora sigillata quindi all'interno di un ambiente senza ossigeno (almeno così risulta, poi chissà), cioè in atmosfera riducente, le cose sono ben diverse (senza ossigeno non v'è ossidazione ed il piombo rimane o torna metallico!). Per altro pare che vi siano anche fogli di rame, così ho letto da qualche parte.
Qui comunque rimane sempre il fatto che ad Oxford hanno fatto analisi ben precise e prima di dire che siano dei pirla, è necessario capire due semplici cose: a) se hanno effettivamente analizzato elementi di questa "libreria" (ma non vi sono motivi per ritenere il contrario), b) se le analisi che hanno condotto sono conclusive (ma anche qui non vi sono motivi per ritenere il contrario), cioè se i materiali che hanno avuto a disposizione sono rappresentativi di tutta la collezione o soltanto di una parte (non v'è una chiara datazione di quei testi, c'è anche chi dice che parte di essi risalga al II sec. in connessione con la rivolta di Bar Kochba, quindi potrebbe anche trattarsi di una raccolta non omogenea di libri).
Infine si ricade sempre sullo stesso punto: ci sono troppi elementi che cozzano e riguardano il grado logico della questione: compio scavi clandestini, mi spacco la schiena a rinvenire elementi in piombo decenti per sviare le indagini scientifiche dei laboratori e poi che faccio? Un "soup alphabet", copio una Monna Lisa qualsiasi (invece di uno tra i due miliardi di ritratti di Gesù presenti sulla Terra) e ci butto dentro elementi che non hanno nulla a che vedere con la storia del protocristianesimo così come si legge comunemente nella (per altro criticabile) produzione scientifica accademica odierna. Insomma un pirla di manifatturiero, nel 2011... Lo ritengo complesso da dimostrare, molto più complesso di quanto non sia dimostrabile che si tratti effettivamente di reperti antichi ergo autentici (poi che siano cristiani o di altra provenienza, questo è un altro discorso).
Giacché insomma le uniche notizie scientifiche che abbiano sono le analisi di laboratorio, per ora dobbiamo basarci su quelle: i giochini in Photoshop su qualche foto scaricata su internet, o analisi paleografiche compiute sempre soltanto sulle foto scaricate da internet, lasciano il tempo che trovano. Vediamo adesso se la polizia Giordana che dice di aver recuperato 7 libri, farà in modo che possano essere seriamente analizzati: non sarà difficile a quel punto, con nuove analisi di laboratorio, capire se quel metallo è antico o antichizzato.
Io preferisco non sbilanciarmi, ma se proprio devo dire la mia attualmente, non trovo alcun valido motivo basato su ragionamenti scientifici che impedisca di considerare quei libri antichi (ripeto, a prescindere dal loro soggetto)
 
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view post Posted on 12/5/2011, 16:10     +1   -1
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CITAZIONE (SimoneG82 @ 12/5/2011, 12:10) 
Se trovi piombo e lo rifondi, esso torna praticamente nuovo. Se pensi di recuperare condutture antiche, già commetti un errore, perché la rilavorazione di un metallo antico è operazione tutt'altro che facile e certamente facilmente individuabile.

Che io sappia è proprio perché torna nuovo (a parte per il C14 ovviamente!) che non è così difficile lavorarlo, tanto che gli antiquari del '700 nei loro pastiche usavano spesso metallo antico per le loro fantasiose integrazioni nelle statue antiche.


CITAZIONE
Qui comunque rimane sempre il fatto che ad Oxford hanno fatto analisi ben precise e prima di dire che siano dei pirla

Non l'ho detto, né ho visto questi studi di Oxford, che in realtà mi pare aver capito non siano del'istituzione universitaria ma di un singolo metallurgista. È chiaro altresì che se si tratta di metallo antico rilavorato (tecnica ultra-collaudata presso i falsari in numismatica) tutti gli esami sul decadimento radioattivo non servono a niente. Quanto alla corrosione, è molto più facile falsificare (cioè indurre chimicamente con risultati soddisfcenti) quella del piombo che non quella del rame o del bronzo.

Tutti gli argomenti dai quali si ricaverebbe che il reperto è un falso (e pure abbastanza grossolano) si possono leggere qui

http://danielomcclellan.wordpress.com/2011...n-lead-codices/

e qui

http://paleojudaica.blogspot.com/2011_04_2...408982828107708

In ogni modo non è il mio mestiere, e il filologo in genere vede falsificazioni ovunque, dunque non mi pronuncio.

 
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view post Posted on 1/9/2011, 10:32     +1   -1
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Ci sono aggiornamenti qui:

http://aramaicdesigns.blogspot.com/2011/08...of-forgery.html

e nuove immagini qui:

http://danielomcclellan.wordpress.com/

Mi sembra che l'evidenza di una forgery si faccia sempre più consistente.

Ciao,
Talità
 
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