CITAZIONE (Polymetis @ 3/4/2011, 09:47)
Ancora sorrido quando penso che l’Ebraico biblico ha solo tre colori, il bianco, il nero e il rosso, e che in tutti gli esperimenti di romanzo dell’epoca le leggiadre fanciulle erano destinate ad avere la pelle bianca come la neve, le guance rosse ed i capelli nero pece.
Ma qual'è la fonte di quest'articolo?
L'ebraico biblico ha una vasta tonalità di colori:
Levitico 13:30 il sacerdote esaminerà la piaga; se riscontra che essa è depressa rispetto alla pelle e che v'è del pelo
gialliccio e sottile, il sacerdote lo dichiarerà immondo: è tigna, lebbra del capo o della barba.
Levitico 13:49 se la macchia sarà
verdastra o
rossastra, sulla veste o sulla pelliccia, sul tessuto o sul manufatto o su qualunque cosa di cuoio, è macchia di lebbra e sarà mostrata al sacerdote.
Esodo 25:4 tessuti di porpora viola e rossa, di scarlatto, di bisso e di pelo di capra,
Anzi a differenza delle altre lingue semitiche ha anche il marrone: (chum) Gen. 30 32. Quest'ultimo è molto usato per l'osservazione del sangue della niddà nei testi di halachà.
Abbiamo tanti libri scientifici scritti in ebraico del periodo del medioevo ed essi hanno un vocabolario molto ricco. La lingua letteraria ebraica non è limitata alla liturgia, ma ad ogni campo, volete o non volete accettarlo, questa è la verità dei fatti e non gli articoletti internettiani.
Quando arrivò Eliezer ben Yehudàh in israel nel 1881 già si parlava ebraico e vi erano anche giornali che pubblicavano in ebraico, lo stesso ben yehudàh già dall'estero un anno prima (1880) pubblicò un articolo nel settimanale "hachavazelet" (pubblicato dal 1863) che incoraggiava a studiare ebraico nelle scuole. Lui stesso insegnò "ebraico in ebraico" nella scuola ebraica: Toràh umelachà". Notate bene insegnava l'ebraico in lingua ebraica e non in altra lingua, non so se rendo l'idea. L'ebraico era anche madrelingua.
Ma con tutto ciò che si è detto in questa discussione, in fondo, cosa si vuole dimostrare? Che l'ebraico moderno è più lontano dal Tanach di quanto lo sia la Divina Commedia all'italiano moderno? Che la letteratura ebraica non ha avuto ha avuto continuità, che non ha abbracciato altri campi all'infuori della liturgia? Che l'ebraico non era parlato? Che la forma dell'ebraico moderna è diversa da quello biblico? Che l'ebraico non poteva essere lingua madre? insomma decidetevi perché l'ebraico è stata da sempre lingua madre in tanti luoghi del mondo e in tanti periodi della storia come dimostra lo stesso fatto che a scuola, lo stesso maestro ben Yehudàh insegnava ebraico a madrelingua ebraica come un maestro italiano insegna lingua italiana.
L' ebraico moderno è ebraico, come lo è quello biblico, come lo è quello dei chakhamim, come lo è quello del medioevo. L'Ebraico è Ebraico e la sua forma e la sua grammatica sono sempre quelle con lievi differenze.
Shalom