Studi sul Cristianesimo Primitivo

Mauro Pesce: Gesu' non fondo' il cristianesimo, discontinuita' tra il maestro e la Chiesa

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negazionista
view post Posted on 23/1/2012, 10:08 by: negazionista     +1   -1




Appena il sincero credente sa della ricerca del gesu' storico penso sia intenzionato legittimamente a saperne di piu' sul gesu' storico per avere magari riscontri, smentite etc. anche se poi si ravvede sui suoi passi, qualunque sia l'esito della ricerca, per tenere conto della anch'essa legittima separazione tra storia e fede.


Il fatto e' che, a mio modo di vedere (ed in questo sono ''negazionista'') il ritratto dato a Gesu' di un Pesce non mi sembra tanto ''profondo'', nel senso di dettagliato abbastanza da farmi pensare di ''conoscere'' davvero il gesu' storico di Pesce (forse potrei sbagliarmi quando scrivera' in futuro ulteriori opere avente per tema unicamente gesu').
L'interessante di Pesce e' che si preoccupa, qualunque sia il gesu' storico, di scavare un fossato tra lui ed il vero cristianesimo nascente (che come abbiamo visto non e' da identificarsi per Pesce nel semplice paolinismo): se ci mettete qualsiasi personaggio al posto del Gesu' storico, l'operazione che ha portato al dogma - sembra dir Pesce - se ne e' infischiata totalmente di costui, perche' doveva a priori tener conto dell'ambiente gentile e soprattutto della sua incomprensione (prettamente non giudea) degli aspetti piu' strani dell'ebraismo, ed in questo sembra un'operazione quasi del tutto ''deterministica'', richiedendo in ingresso qualsiasi personaggio storico piuttosto ''anonimo'' con le stesse caratteristiche del gesu' storico e sfornando in uscita un Cristo imbellettato di dogmi fatto e finito.
In questo modo interpreto le parole:
QUOTE
Il punto, e su questo credo di pensarla come Weiss, è che il credente di tutti i tempi se ne infischia del Gesù storico

Ecco perche' trovo interessante le conseguenze di questa visione di Pesce sul rapporto tra storia e fede, e perche' vedo che la soluzione sia davvero ritenere la fede un ''salto nel vuoto, contro ogni argomento razionale'' (come dice Elia Six su Kierkegaard): qualsiasi tentativo di sporcarsi le mani nella storia per andare alla ricerca di motivi apologetici - che vanno oltre il semplice constatare l'assenza ad esempio di azioni peccaminose del Gesu' storico per dirne una (non ha mai incitato ad uccidere i romani, ad esempio) - risultera' necessariamente assai discutibile alla fine (oltre che indigesta a lungo andare per il lettore disincantato del 2012). Ed il vuoto in cui si deve saltare e' costituito proprio dall'assenza di informazioni aggiuntive(1) sul Gesu' anonimo capaci di ricollegarlo in qualche modo alle prime formulazioni del dogma formatesi in ambito esclusivamente gentile.

Il risultato e' alla fine comunque quello di aver ''nientificato'' (2) il gesu' storico, solo che ad aver fatto questa operazione, come dice Hard Rain (della cui arguzia nel post relativo me ne accorgo effettivamente solo ora), non sono gli storici come Price, ma gli stessi religiosi della forma ''gentilizzata'' del cristianesimo (che per Pesce coincide col vero cristianesimo nascente, checche' se ne dica di Paolo e/o di Giacomo).

Ciao a tutti e grazie ancora delle profonde risposte


(1) per gli assunti di Pesce
(2) seminegazionismo?
 
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92 replies since 17/1/2012, 12:57   3740 views
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