Per Giancarlo Tranfo.
Ciao Giancarlo, ho letto in un forum questa tua nota che mi ha interessato:
CITAZIONE
nota bene: in antiche versioni greche del vangelo di Marco, Giuseppe d’Arimatea nel chiedere il corpo di Gesù usa la parola "soma" che significa soltanto "corpo vivo" mentre Pilato nell'acconsentire usa la parola "ptoma" che significa cadavere...
Fonte:
http://www.spazioforum.it/forums/religioni-about571.htmlA me non convince che sôma significhi soltanto "corpo vivo", di animale o persona. E' vero che in greco sôma molte volte significa corpo di una persona viva o anche di un animale (come appunto nell'italiano "corpo") ma non è una regola generale. Come spiegare casi come 1 Sam. 31:10, 1 Sam. 31:12, Giuditta 13:9, Sir. 38:16 e Dan. 7:11 dove nella LXX è usato sôma per corpi chiaramente morti? Ho fatto soltanto una ricerca veloce nella LXX senza analizzare casi nel greco classico, in questo momento non ho tempo per farlo.
Sir. 38:16 ad esempio legge: "Figlio, versa lacrime sul morto (epi nekrôi), e come uno che soffre crudelmente inizia il lamento; poi seppelliscine il corpo (to sôma aytoy) secondo il suo rito e non trascurare la sua tomba (then tafhen aytoy)"
Se ho ben capito il tuo discorso, non vedo perchè l'uso di sôma debba significare che Gesù era vivo dopo la crocifissione, oppure che sfuggì ad essa. A me pare che la parola sia usata nel caso di persone morte per rimarcare una certa deferenza, nel passo del Siracide di cui sopra si dice pietosamente al figlio di seppellire il "corpo" del genitore defunto, non si dice: vai a seppellire "il cadavere" di tuo padre.
Mi chiedevo poi se il passo di cui parli è Mc. 15:43 ("Giuseppe d'Arimatèa, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anche lui il regno di Dio, andò coraggiosamente da Pilato per chiedere il corpo di Gesù (to sôma tou Iêsou)"). Ora non ho a portata di mano NA27 perchè in questo momento non mi trovo nella mia biblioteca, però mi pare che tutti i manoscritti leggano tranquillamente sôma in quel passo, perchè allora dire: "in antiche versioni greche del vangelo di Marco ...", come se esistessero delle versioni con la parola emendata, non mi pare che dei copisti si siano posti il problema di correggere ivi la parola sôma. Mi riservo comunque di verificare appena possibile.
Nota aggiuntiva. Dunque, l'apparato critico di NA27 dice che in Mc. 15:43 leggono ptôma (cadavere, salma) anzichè sôma: D (Bezae-Cantabrigensis), k, sys (versione siro-sinaitica). Resetto quindi l'ultima parte del mio discorso. D'altra parte leggono sôma invece di ptôma in Mc. 15:45 (Informato dal centurione, [Pilato] concesse la salma a Giuseppe) i codici A, C, W, ecc... (abbiamo molti testimoni). Dal controllo incrociato non vi è un codice che legga sempre sôma nei due versi, comunque anche se vi fosse io sono propenso a non considerarlo una prova del fatto che Gesù era "vivo" e che qui si intende il corpo di una persona viva, dato il contesto. Può darsi, per carità, che lo fosse, ma non mi sembra convincente utilizzare questa argomentazione per sostenerlo.
Saluti.
Edited by Hard-Rain - 7/3/2008, 20:51