Studi sul Cristianesimo Primitivo

Le donne ed il Cristianesimo

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view post Posted on 25/8/2020, 08:52     +1   +1   -1
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Oltre che ribadire quanto detto da Giosia sia nel merito che nel metodo, si può ricordare che, proprio in ragione del ruolo "anomalo" che le donne avevano nella comunità apostolica descritta dai vangeli, sorsero specialmente in Egitto ma anche in Asia Minore, gruppi gnostici in cui l'elemento creativo è femminile (dalla Sophia alla Barbelo, solo per fare due esempi), e non è certo per questo motivo che tali gruppi – che ebbero vita lunga – furono in seguito marginalizzati.
Cerchiamo comunque di rimanere sul binario storico. Del quanto siano maschilisti questi o quei gruppi religiosi attuali non ci importa nulla.
 
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view post Posted on 25/8/2020, 21:04     +1   +1   -1

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Mi fa piacere che questo forum cristiano sia differente dagli altri (che già conoscevo...) dove si rischia di essere messi al rogo (virtuale) per molto meno (anche se si è cristiani, si intende... basta non essere in linea con la chiesa cattolica alla Pio IX) :roftl.gif:
ma a quanto ho capito credo che su questo tema la pensiamo uguale... noto con piacere che fin da subito non hai neanche messo in dubbio (cosa che altri avrebbero fatto, difendendo l'indifendibile) che molti celebri teologi della chiesa cattolica, luterana e compagnia hanno scritto le peggiori infamie contro le donne, almeno non hai voluto difendere i suddetti personaggi, mi fa piacere che almeno sei stato onesto e hai riconosciuto che un problema di misoginia nella religione cristiana c'è stato e c'è.

Ho capito che siete cristiani "da primissimi secoli, prima che arrivassero Agostino e l'Aquino", l'ho compreso anche dando un'occhiata a qualche tua risposta precedente messa in altre discussioni :D ma il punto non è "se i cristiani non cattolici sono più progressisti dei cattolici, dei calvinisti, dei pentecostali...", lo so bene anch'io che "un valdese" in genere potrebbe essere più progressista di un cattolico che stravede per Pio IX, ma vedi, il punto della mia critica (e di alcune teologhe ex cristiane degli anni Settanta, ormai defunte...) non è "se il cristianesimo, qui e lì, di questo o quel singolo cristiano dissidente, è meno misogino rispetto agli aquiniani, agostiniani, luterani, calviniani" ( :1082.gif: ) ma il fatto che "il personaggio\simbolismo di gesù" è sempre sbagliato, in ugual modo, se lo affronti da un punto di vista gino-centrico.
Peraltro la cosa è vera anche parlando di altri simboli, profeti, ideologie ideate da maschi...
credimi, faccio le stesse analisi anche se parlo di comunismo, anarchia o che altro... :D
Che poi ci siano e ci siano stati cristiani "progressisti" che qualcosa di buono ed etico (condivisibile pure da una come me, sempre molto critica sull'operato dei cristiani) lo hanno fatto, lo so anch'io, ti ho citato Annalena Tonelli.
Difatti non vedrai mai mie critiche a quanto i cristiani hanno fatto di buono e di bello (sarei un'imbecille, scusa la parola schietta, se non riconoscessi che i cristiani hanno dato il loro meglio dal punto di vista architettonico e letterario, a prescindere che non condivido "quanto scrivevano Dante, Milton" ecc.) ma neanche credo che ci siano atei\anticlericali che vogliono "far saltare in aria il Duomo di Milano, perché simbolo di cristianità".
Quando critichiamo o si critica il cristianesimo lo si fa per ben altri motivi legati a un certo cristianesimo dittatoriale da potere temporale-politico (vedi anche il connubio clericalismo-estrema Destra, ancora in vigore... potrei metterti i nomi di certi leader da estrema destra, e sono tutti cristiani e cattolici integralisti che fanno danni parlando di libertà individuali degli altri), solo un imbecille potrebbe mettersi a fare una critica all'arte, architettura, musica di matrice cristiana... islam e cristianesimo e simili sono criticabili per ben altri motivi...

Sì, credo che "la sensibilità diversa" nei confronti della donna, riguardo al "cristianesimo primitivo" come la chiami tu, sia del tutto insufficiente per una donna come me, nell'oggi.

E no, "qualcosa è cambiato nel corso dei secoli" non per il cristianesimo (né cattolico, né da riforma, né "ereticale") ma perché atei, anticlericali, femministe e personaggi non allineati con il cristianesimo lo hanno combattuto e hanno messo in dubbio i suoi postulati.
Mi dispiace, ma i diritti di cui oggi io godo non me li hanno regalati "i cristiani", neanche i vari aristotele, se per questo.
I diritti di cui oggi io, in quanto donna, godo, li hanno "pensati", come ipotesi, i John Stuart Mill, i Fourier (se proprio vuoi nomi maschili), e li hanno ottenuti donne come le Suffragette, le rivoluzionarie proto-femministe, e le donne che scendevano in piazza un po' prima del 1975, qui in Italia, o altrove (America, Inghilterra...)

Il concetto di "Persona umana" lo avrebbe portato il cristianesimo? :roftl.gif: stai scherzando, vero? Il cristianesimo ufficiale a malapena ha riconosciuto "l'Imago Dei alla donna", ti devo mettere l'Aquino o Agostino? Dai, che li conosci anche tu :rolleyes:
Ancora nel Novecento, teologi tipo Von Balthasar scrivevano che "l'uomo è primario, la donna è secondaria"... dai su.... ;)

Caro Giosia, sarai anche tu a riconoscere la donna come "persona umana", ma tu sei un'eccezione tra tutti i cristiani, il concetto di "donna paritaria all'uomo", i cattolici "old style", luterani, evangelici e compagnia non lo riconoscono manco oggi :D
ti metterei volentieri dei link a siti vari, gestiti da super maschi super cristiani, con le frasi prese dai loro cari "apostoli paolo e pietro" e\o teologi alla Guitton\Von Balthasar\Galot e compagnia... su dai... :581.gif:
per questi cristiani idolatri di cristo re, cristo imperatore, cristo dittatore che stermina usando terremoti, AIDS, e altri flagelli tutti quelli che ai cristiani non piacciono (omosessuali, trans, atei, "peccatori", adulteri, non cristiani... e donne tipo me :D ) non esiste un concetto di "donna-persona autonoma", esiste un concetto di "la donna è la mia moglie sottomessa, serve a fare figli, io posso metterla incinta quante volte voglio e lei zitta e muta deve obbedire, la donna moglie e madre, è quello il suo ruolo, dio ha ordinato che sia così". Dai su... la piaga dello stupro coniugale nelle "coppie cristiane integraliste" con donne trasformate in "schiave da monta coatta" da mariti ultracristiani che tirano in ballo i san paolo\frasi della genesi rivolte ad Eva, è ben nota per chiunque abbia letto qualche libro sulla violenza domestica e di genere. Che tanti cristiani integralisti aizzano, promuovono e difendono. Potrei metterti pure qualche fatto di cronaca di celebri predicatori evangelici che stupravano sistematicamente tutte le "adepte" della loro setta cristiana, tirando in ballo tante frasi bibliche a sostegno delle loro malefatte... anche i terroristi cristiani americani della "Bible Belt" e quelli del KKK citano la bibbia prima di fare stragi (negli ospedali che praticano l'aborto, negli stadi, nei locali gay) e per affermare che "la schiavitù è sacra, anche dio la approva"... potrei metterti anche molto materiale sul KKK, sulla loro idolatria di gesù, primo "klansman", le frasi bibliche che usano per istigare e promuovere il razzismo oltre che il maschilismo se non agli omicidi contro gli omosessuali (o gli atei)... ci sono persino i video su youtube, con i loro proclami e predicazioni :rolleyes: per dirti, che è tutta roba pubblica. Non è che "la sharia, la jihad, la fatwa" la fanno solo gli islamici, certa roba la pensano pure certi cristiani... non molto pubblicizzati sui siti italiani (vero) perché l'Italia è comunque filo-cristiana, con certi suoi politici al potere che parlano di "radici cristiane" e certe cose le pubblicizza poco... ma non è che "perché non se ne parla molto" sui mass media "filo-cristiani" che la piaga della violenza di matrice estremista cristiana "non esiste"... :rolleyes:

Il concetto di "persona umana" lo ha portato l'illuminismo (che era ancora imperfetto) ma era pur sempre un progresso rispetto all'idea cristiana, così come il concetto di Io lo hanno portato certi filosofi (Cartesio e poi soprattutto gente tipo Fichte, Hegel, Schelling, Stirner ecc.) e in particolar modo "pensato al femminile" lo hanno portato le donne alla Mary Wollstonecraft\Kate Millet e simili.
Prima neanche si poneva l'ipotesi che "la femmina fosse un essere umano indipendente dal maschio e con una sua propria dignità e un Io (che non deve fare da sguattera al maschio in questione)"

Il cristianesimo è una difesa ideologica del maschilismo sia per il simbolismo del vostro dio, sia per le varie frasette di un san paolo "ispirato dallo spirito santo" sia per "l'autorità dei vari Aquino, Agostino" e simili.
Tutta gente che ha fatto la Storia, come ti dicevo, i vari colliridiani, carpocraziani e qualsiasi altro gruppo ereticale cristiano non ha fatto la Storia. Ma già ti ho detto che neppure il gesù in salsa eretica (magari rivisto come sposo "di maria maddalena" mi piace, è sempre in ugual modo un concetto di idolatria fallica)
D'accordo, ho capito che magari tu stesso (come altri cristiani) non pensi che "san paolo sia stato ispirato da dio", OK, togliamo pure paolo, se non "lo difendi" non c'è motivo, da parte mia, di pensare che tu contribuisca al maschilismo cristiano difendendo paolo... magari ti sta pure antipatico :roftl.gif: e saresti il primo a criticarlo, già mi è capitato di conoscere cristiani che mi dicevano che "san paolo ha sbagliato in quelle frasi lì contro le donne"...
ma vedi, se anche togliamo san paolo (e simili) il cristianesimo resta in ugual modo un'idolatria della virilità, nella persona di gesù cristo.

Certo che la vostra religione "vuole includere anche le femmine", e infatti le includete, nell'idea del "cristo redentore capo dell'umanità\siamo tutti uno in cristo gesù", ma come ti ho detto, io non ci tengo a essere la pecora femmina inclusa nel gregge con il pastore-gesù che "mi conduce" o peggio ancora, inglobata "in cristo gesù": in generale, non riconosco alcuna autorità maschile al di sopra di me, né mi interessa essere assorbita "in cristo gesù, non c'è né maschio né femmina, siamo tutti uno in cristo [che è maschio] gesù"

"c'è ancora molto lavoro da fare", perdonami Giosia, ma non c'è "alcun lavoro da fare": gesù cristo è considerato dio e\o redentore capo dell'umanità ed è maschio. Pertanto, è un'idolatria del fallico, del virile, della virilità, al pari di Zeus o Allah o qualsiasi altro dio patriarcale, che non può rappresentare le femmine, né esalta le femmine, e crea egli stesso il presupposto e il fondamento del patriarcato.

Ora, o mi dimostri che questo gesù era "senza sesso" citandomi versetti biblici, prove e quant'altro, e rivedrò la mia idea sul simbolismo fallico-misogino del cristianesimo tutto, oppure non c'è dialogo possibile né "altro da fare"... il vostro dio è maschio, resta maschio, pertanto io, che sono Donna, rifiuto tale religione e tale dio.
Rifiuto anche che dei maschi "pensino al posto mio, su quello che per me sarebbe il bene e il meglio" (cioè far parte dell'"ecclesia")

No, i semi delle battaglie femministe non si possono trovare "nell'insegnamento di gesù".
Se per te "femministe" sono personaggi tipo Tatiana Goricheva, Simone Weil, Edith Stein o qualsiasi altra femmina pro-cristianesimo o pro-islam (perché già so che esistono "femministe" cristiane o islamiche e persino confuciane...)...
mi dispiace, ma femministe radicali hanno fatto critiche (fondate) anche a queste pseudo femministe... che trovano sensatissimo continuare a dipendere ideologicamente dal maschio gesù... esattamente come le ancelle del patriarcato.

La donna "non si salva" perché "il maschio [gesù] la salva, vuole salvarla": questo è "patriarcato\sessismo benevolo".
La donna, in quanto individuo singolo, non deve neanche "dipendere né relazionarsi necessariamente con un uomo" (e soprattutto, con un simbolo maschile deificato)
Che poi ci siano femministe "disposte a stringere alleanze con i cristiani, i musulmani" e altri patriarcalismi, già lo so... ma sono critica pure nei loro confronti.
Non si può parlare di vera indipendenza (anche psicologica) dalla donna da influenze (anche simboliche) patriarcali fin tanto che le suddette donne "sono inglobate nel maschio gesù salvatore\pregano dio come padre".

Come ti ho detto, l'intera impalcatura del cristianesimo tutto "cade giù" quando poni l'Io femminile come punto di partenza e analizzi il cristianesimo da quella prospettiva.
Certo, femmine come Hildegarda di Bingen o Margherita Porete ancora non potevano arrivarci all'Io femminile, è un concetto che è nato da poco, nella storia dell'umanità... e solo in questa parte di mondo.

Ti lascio una frase di femminismo anticristiano\antimonoteista che sintetizza quanto penso anch'io: "Le donne sono state condizionate a considerare riprovevole ogni atto che affermi il valore dell'ego femminile. L'ambizione femminile può "passare" solo quando viene diluita nell'ambizione vicaria tramite il maschio o per conto dei valori patriarcali. Per controbattere questa autosvalutazione di massa le donne dovranno costruire l'orgoglio femminile, alzando i nostri standard relativi a quanto è bello essere donna. Il nostro fallimento è consistito nel non aver affermato attivamente l'ego femminile. Se dobbiamo vergognarci di qualcosa, è di questo."

Appunto: fin tanto che "bisogna dipendere o farsi salvare o necessitare o farsi includere" nel maschio-gesù, non può esistere l'Ego femminile (mentre l'ego maschile esiste eccome, incarnato e divinizzato da gesù)

e ancora: "Una logica conseguenza della liberazione della donna sarà la perdita di credibilità delle formule cristologiche che riflettono ed incoraggiano l'idolatria verso la persona di Gesù."
"Non è tuttora insolito che preti e ministri cristiani, posti di fronte al discorso della liberazione della donna, traggano argomenti a sostegno della supremazia maschile dall'affermazione che Dio "si incarnò" esclusivamente in un maschio. In effetti la stessa tradizione cristologica tende a giustificare tali conclusioni.
Il presupposto implicito - e spesso esplicito - presente per tutti questi secoli nella mente dei teologi è che la divinità non poteva degnarsi di "incarnarsi" nel "sesso inferiore" e il "fatto" che "egli" non lo abbia fatto conferma ovviamente la superiorità maschile."

è questo il punto, ovviamente esclusivamente da un'ottica femminile, che questo dio cristiano non va mai bene, perché sia che sia considerato dio, sia che sia considerato redentore non divino, o semi divino, o quant'altro, è sempre, ed esclusivamente, e come tale resta, MASCHIO. Lo scandalo che rende questo dio sessista e patriarcale è questo qui: che pur potendolo fare, non ha voluto farsi ANCHE DONNA.
Pertanto, come dio, quando una donna è "radicale", dopo molti anni di letture e riflessioni su questi argomenti, va rifiutato.
Ne riparleremo quando dio, un domani, si farà anche femmina, divinizzando il mio sesso biologico: allora mi farò cristiana, seguirò la Redentrice e mi dedicherò totalmente a Lei, amandola e avendo fede in Lei.

Ma "qualcosa mi dice" che il dio cristiano se ne guarderà bene dal "divinizzare il corpo femminile" :rolleyes:
non vorrà di certo dare un dispiacere ai tanti Tommasi d'Aquini, che erano (sono) così contenti che dio fosse maschio come loro, era così necessario, edificante, fondamentale, conveniente (ti cito proprio il termine di Tommaso...) che dio assumesse proprio il sesso maschile, come sua forma, come suo corpo... vuoi mica dargli o farlo nascere con fattezze femminili? di un essere inferiore, passivo, malriuscito? :rolleyes: ma non è da dio "avere attributi femminili", "la femminilità è una tale cloaca che sarebbe sacrilegio immondo pensare a un dio femmina..."
Il dio cristiano conferma l'idea in questione, anzi, probabilmente la causa pure, semplicemente incarnandosi in un maschio e basta, con tutto che i generi sono due: lui si fa solo maschio, rivela quel tipo di dio e i suoi idolatri dopo di lui gongolano e battono le mani, usando pure l'ipostasi di gesù cristo (e la sua persona) per peggiorare la misoginia pagana...
tutte cose che il dio "onnisciente" cristiano doveva già sapere, no?, che avrebbe portato la sua scelta...
bastava nascere due volte, maschio e femmina ed eravamo tutti contenti: tu avevi il tuo redentore maschile che ti rappresentava e divinizzava, io avevo la mia redentrice femminile che mi rappresentava e divinizzava, nessun cristiano avrebbe mai scritto infamie contro le donne, non ci sarebbe stata misoginia cristiana, la femmina sarebbe stata vista come forma e immagine di dio, pure lei.
Ma il dio cristiano non ha voluto farlo, non aveva tempo, né voglia, niente di niente.
Non ha ritenuto fondamentale, importante, dignitoso, necessario "includerci anche a noi femminucce" nella sua "identità carnale" :rolleyes:
Già solo per questo motivo non vedo come posso amarlo e apprezzarlo, quando lui stesso col suo agire potenzia e causa altra misoginia ai danni della donna, se poi aggiungi le cose anche più fetide che sono venute dopo ad opera dei vari padri della patristica e scolastica... bhè... :rolleyes:

Neanche tu, che pure non sei misogino, puoi darmi la risposta che "scagioni dio" dalle accuse di sessismo, chissà, magari prima di leggere i miei commenti neanche ci avevi pensato ad un'analisi di questo tipo al cristianesimo... davi per scontato che "era la cosa migliore, anzi edificante, che dio salvasse l'intera umanità incarnandosi esclusivamente in un maschio..."
La femmina non viene mai considerata come "punto di vista, alternativo, che può anche non essere in linea con i preconcetti e postulati maschili" :) si dà già per scontato che la femmina sia secondaria e tutta felice, lieta e soddisfatta, si accodi, seguendolo, il maschio-che-propone\fa\inventa\dice... che una femmina possa obiettare, "essere altro" e non essere d'accordo con il preconcetto maschile posto come dato di fatto, anzi, come "Verità Sacrosanta", fa ancora scandalo, nel 2020 :88.gif:

Comunque, grazie per la discussione e per il tempo che mi hai dedicato, terrò conto delle tue argomentazioni anche prossimamente, anche se non mi hanno convinto, ma mi ricordo di tutti i cristiani che hanno voluto rispondere alle mie domande.
:22050006.gif:

:73.gif:

QUOTE (Teodoro Studita @ 25/8/2020, 09:52) 
Oltre che ribadire quanto detto da Giosia sia nel merito che nel metodo, si può ricordare che, proprio in ragione del ruolo "anomalo" che le donne avevano nella comunità apostolica descritta dai vangeli, sorsero specialmente in Egitto ma anche in Asia Minore, gruppi gnostici in cui l'elemento creativo è femminile (dalla Sophia alla Barbelo, solo per fare due esempi), e non è certo per questo motivo che tali gruppi – che ebbero vita lunga – furono in seguito marginalizzati.
Cerchiamo comunque di rimanere sul binario storico. Del quanto siano maschilisti questi o quei gruppi religiosi attuali non ci importa nulla.

Salve, da quanto ho capito è il moderatore... rispondo anche a Lei.
sì, ho letto qualcosa su "Sophia", sui Colliridiani e sui Guglielmiti, in ugual modo ritengo "quelle visioni di femminile divino" alquanto deficitarie:
in primis, non si rifanno neanche alla bibbia (tranne forse qualche frase estrapolata da Isaia o dai brani sulla Sapienza...)
in secondo luogo, o erano gruppi che proponevano sempre e comunque il simbolismo maschile-divino (predominante) magari con astruse allusioni a un gesù-sposo\loro fondatore del gruppo, di una "femminilità decaduta in terra" (o in mente Simon Mago e la sua "Elena"...) o erano gruppi anti-materia (anti-corpo), o comunque, non vedo quali "diritti femminili" hanno portato.

Non definirei "Madre Barbelo" una figura pienamente divina, intesa come una vera Dea come poteva essere un'Afrodite, una Diana, una Iside... tanto per dire, che se voglio figure divine femminili posso già andare nel paganesimo\neo paganesimo anche dei giorni nostri (visto che comunque il paganesimo di secoli fa è comunque misogino, e tendo in ugual modo a criticarlo)

Sulle accuse\calunnie, mistificazioni o le testimonianze che abbiamo che sono state fatte da autori "non eretici" in linea con la chiesa ufficiale che parlavano di questi gruppi come "gente che faceva la comunione con sangue mestruale\feti" e cose del genere, evito di pronunciarmi.

Grazie della risposta. Comunque ho già espresso tutto quanto dovevo dire e posso anche evitare di replicare ulteriormente :22050006.gif:
 
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view post Posted on 25/8/2020, 21:41     +1   -1
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Habitué

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Sul concetto di persona non è male dare un'occhiata a wikipedia:
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Persona_(filosofia)

Su tutto il resto ho già risposto.

"Non c'è più giudeo né greco; non c'è più schiavo né libero; non c'è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù." (Galati 3,28)

Tutti i tuoi ragionamenti (femministi) sono altrettanto sbagliati quanto quelli (maschilisti) delle persone che tu condanni perché sei ferma ad una visione per così dire ontologica del cristianesimo ma in realtà il cristianesimo è caratterizzato da una dimensione soteriologica ovvero nasce principalmente per offrire consolazione e salvezza cercando di superare pregiudizi di qualsiasi tipo (di genere, etc...). Personalmente Gesù sarebbe potuto essere anche femmina (ma 2000 anni fa una donna non sarebbe stata ascoltata quanto un uomo perché la società era diversa)... non ha alcuna importanza ma ciò che conta è il suo messaggio di salvezza rivolto a tutti quanti.

Edited by Giosia - 26/8/2020, 07:23
 
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view post Posted on 26/8/2020, 21:02     +1   -1

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QUOTE (Giosia @ 25/8/2020, 22:41) 
Sul concetto di persona non è male dare un'occhiata a wikipedia:
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Persona_(filosofia)

Su tutto il resto ho già risposto.

"Non c'è più giudeo né greco; non c'è più schiavo né libero; non c'è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù." (Galati 3,28)

Tutti i tuoi ragionamenti (femministi) sono altrettanto sbagliati quanto quelli (maschilisti) delle persone che tu condanni perché sei ferma ad una visione per così dire ontologica del cristianesimo ma in realtà il cristianesimo è caratterizzato da una dimensione soteriologica ovvero nasce principalmente per offrire consolazione e salvezza cercando di superare pregiudizi di qualsiasi tipo (di genere, etc...). Personalmente Gesù sarebbe potuto essere anche femmina (ma 2000 anni fa una donna non sarebbe stata ascoltata quanto un uomo perché la società era diversa)... non ha alcuna importanza ma ciò che conta è il suo messaggio di salvezza rivolto a tutti quanti.

:rolleyes: Lo sapevo, è già finita la "tolleranza".. nel tollerare che qualcuno, anzi, qualcunA possa - legittimamente - rifiutare il signor gesù (e tizio, e caio, e sempronio della sua religione così androcentrica)

Giosia, io sono una femmina, sono nata così, pertanto un personaggio maschile considerato per giunta divino NON mi rappresenta, e non devo neanche "andarci dietro", né necessitare di lui, né sentirmi inglobata in lui "un'unica cosa in lui" quando lui è un lui e io sono una LEI.

Tutto questo è legittimo nel 2020, con tutto che fino a che hanno potuto i cristiani hanno imposto il loro gesù cristo a suon di massacri (ti potrei citare pure i Lapponi pagani, ancora nel Settecento, cosa succedeva ai loro sciamani... :784.gif: )
Devi accettare (anche se ti irrita e proprio non riesci a capacitartene) che una femmina può - e ha tutto il diritto di farlo, nel 2020 - rifiutare il cristianesimo per motivi legittimi legati al fatto che trova che un dio che si manifesta come maschio (pur potendo nascere anche femmina, e potendo fare i miracoli...) sia un dio SESSISTA.

consolazione e salvezza? questo tuo dio non MI offre né consolazione né salvezza. Trovo irritante tutti i crimini del cristianesimo (ti ho messo anche citazioni di fatti di cronaca odierni, non solo "da medioevo", vedo che non spendi una parola commentando il KKK, il terrorismo cristiano da bible belt americana alla Eric Rudolph, la piaga dello stupro coniugale e dello sfruttamento procreativo della donna perfettamente in linea con le frasi dell'apostolo paolo commentate e citate da diversi predicatori :rolleyes: spesso finiti in galera dopo che si è scoperto cosa facevano a mogli\adepte della setta)

ma trovo irritante pure il simbolismo paterno e maschile e MONOSESSUALE di questo dio inventato dai maschi di secoli fa.

La offre a te e a chi trova normale ed edificante che un dio privilegi e divinizzi esclusivamente un genere, a discapito del MIO GENERE.
Dal mio punto di vista, un dio del genere è sessista e resta sessista.
Cambierò idea quando (e se) si "degnerà" di farsi anche femmina, dopo 2000 anni che "vive sul trono del paradiso alla destra del padre" con corpo maschile.

Vedo che "cambiare prospettiva di genere" è qualcosa che non sei minimamente disposto a fare, manco per ipotesi.
per te è più che legittimo, giusto, dovuto, edificante, sacrosanto che dio è solo padre\nato nel maschio gesù e stop.
Non ci ravvedi né patriarcato né misoginia, né ingiustizia di genere, nonostante la misoginia cristiana viva e vegeta anche oggigiorno, per esempio quando il papa ripete e ribadisce i motivi sul perché le femmine cattoliche che pure amano gesù non possono fare le pretesse... :rolleyes:
certo, è chiaro perché la femmina non può fare la pretessa...
è altrettanto chiaro perché femmine pseudopredicatrici da sala evangelica o anglicana non possono "impersonare gesù" e manco predicare su un dio madre :rolleyes:

E comunque, se fossi stato un maschio africano avrei in ugual modo rifiutato "il dio biancocentrico gesù", tornandomene ad adorare Shango. Cosa che hanno fatto alcuni ex teologi cattolici afroamericani e africani, ma inutile metterti i nomi, tanto diresti pure a loro che è "sbagliato" rinnegare gesù cristo perché concetto di dio biancocentrico... :0005010.gif:
neanche loro "avrebbero ragione" a rinnegarlo perché potrebbero trovare scandaloso un dio che eleva unicamente un'etnia sola... :rolleyes:

Alla fine l'idea cristiana è questa qui, anche davanti a critiche ben argomentate che dimostrano quanto siano ingiusti certi concetti, persino pericolosi e forieri di ingiustizie... niente, nessuna critica viene presa in considerazione, nonostante sia fondata, bisogna accettare gesù, altrimenti... :rolleyes:

Cosa devo fare della mia vita in quanto donna alla ricerca del Sacro (che mi rappresenti) non me lo suggerisci tu, e soprattutto non me lo suggerisce\impone neanche il tuo dio, pieno di difetti quando lo analizzo dal punto di vista femminile (e non solo mio, io non sono venuta su dal nulla, ho alle spalle molte letture di tante teologhe più o meno radicali, ho visionato bene e a lungo diverse riflessioni femminili sul cristo, su dio padre, su maria e persino sugli angeli... maschi pure loro :370.gif: ), perché sono femmina e non mi faccio andare bene la propaganda cristiana che riscrive la Storia, nega certi dettagli, fa finta di niente quando si parla di misoginia\condizione della donna.

Nessun diritto da emancipazione femminile è stato portato dal cristianesimo (neppure quello che piace a te e che non è quello cattolico o calvinista o protestante o da evangelici): tutti i diritti di cui oggi gode la donna qui in Occidente li hanno portati i movimenti che sono andati contro il cristianesimo.

Ma il cristianesimo da vangeli e\o da riflessione teologica è strapieno di limiti e difetti, per chiunque rifletta e non sia ipocrita.
Non c'è solo la questione femminile.
Se fossi stata particolarmente animalista ti avrei anche detto che un dio o redentore che fa annegare dei maiali innocenti non è un dio che stimo...
Non stimo neppure un dio che esorta a perdonare settanta volte sette qualsiasi criminale
(meglio che "mi taccio" su quello che penso di una storiella come quella su Maria Goretti, come viene presentata dai cattolici... come modello di virtù femminile, e non credere, è talmente orrida come storiella, nella sua morale di difesa ad uno stupratore omicida che "andava perdonato", che la storia viene anche criticata da femministe cristiane, non solo da noi cattivissime anticristiane... ;) )

I miei ragionamenti sono sbagliati?
Posso dire la stessa cosa dei tuoi, visto che trovi edificante, dovuto, legittimo e giusto che un dio si sia fatto unicamente maschio in terra.
E parli "per interesse di genere", ovviamente :roftl.gif: da privilegiato
con tutto che in terra ci sono maschi e femmine. :rolleyes:
ma il tuo dio ovviamente rappresenta ed esalta solo il tuo sesso, non anche il mio...
e per te sarei io che sbaglio perché faccio notare questo "piccolissimo particolare"... che crea ingiustizia e misoginia
non senza conseguenze in terra, si intende, vallo a chiedere al caro Tommaso d'Aquino se era così irrilevante "il sesso di Dio"... :rolleyes:
ad uno che ci ha costruito interi capitoli della sua Summa Theologiae per spiegarci "quant'era conveniente che dio assumesse il sesso maschile" :woot:
con tutto che pure in gente del Novecento tipo Von Balthasar e Galot (mica pisquani qualunque, ma autorità del pensiero cattolico del Novecento, invitati nei salotti papali) nei loro libri esaltano la virilità di gesù cristo (come fanno anche certi cristiani di estrema destra :D anche di casa nostra...)
scrivendo letteralmente che "uomo primario\donna secondaria".
Nessun problema a linkarti materiale su questi dettagliucci del cristianesimo, anche moderno ;)
che - a tuo dire - sarebbero irrilevanti, no?
sai quanti siti evangelici, di clericofascisti e personaggi simili potrei metterti :88.gif:
siti dove l'emancipazione femminile è proprio... uno dei loro valori fondanti... quando parlano di cristo re e dio padre :370.gif: sì come no.

posso metterti pure il numero della pagina dei libri di questi personaggi, è tutta roba che possiedo nella mia collezione di libri cristiani ;)

il suo messaggio di salvezza sarebbe rivolto a tutti quanti? ah ah, vallo a chiedere ad un calvinista o ad un evangelico fissato con la predestinazione\elezione a salvezza, e ne riparliamo se la "salvezza è per tutti, a prescindere" :shifty:
quello che pensano i membri del KKK della salvezza "anche per gli africani"... te lo lascio scoprire da solo ;)

come a dire che potrei trovare difetti nel dio cristiano anche solo tirando in ballo questa faccenda della predestinazione o del razzismo veicolato da certe frasi bibliche... come a dire che il cristianesimo non abbia dato il suo peggio pure parlando di classismo, di iniquità sociale, di razzismo...

Semmai su questo forum passasse una donna che abbia voglia di mettersi in contatto con me perché condivide quanto ho detto sul cristianesimo, può mandarmi un messaggio privato e risponderò volentieri allegando anche bibliografia a tema "femminista" su quello che certe femmine non asservite alla propaganda cristiana hanno osato dire sul dio cristiano.. anche se per Giosia hanno sbagliato perché "è inconcepibile" che una femmina rifiuti il suo dio (o redentore, se non sei un cristiano di quelli che crede a trinità o divinità di cristo) facendo notare "il piccolissimo dettaglio" che la femmina in questione un Orgoglio ce l'ha e non trova edificante fare la pecora sottomessa a gesù o a san paolo, o al prete, o al papa, o al pastore luterano, o al predicatore evangelico. Infatti:

"L'idea di un salvatore unico di sesso maschile può essere vista come un'ulteriore legittimazione della supremazia del maschio (...) In regime di patriarcato un simbolo maschile sembra proprio il meno indicato ad interpretare il ruolo di liberatore del genere umano dal peccato originale del sessismo. L'immagine stessa è unilaterale per quanto concerne l'identità sessuale, e lo è proprio dal lato sbagliato, perché non contraddice il sessismo e glorifica la mascolinità." (...)
La premessa basilare di questo tipo di ortodossia è che "Dio venne" nell'uomo (maschio) Gesù, e solo in Gesù - donde l'ostacolo che viene descritto dai suoi difensori come lo "scandalo della particolarità". (...)
"Ho già osservato che il testo paolino "in Cristo non c'è... maschio né femmina", funziona in questo modo, perché semplicemente e palesemente ignora il fatto che Cristo è un simbolo maschile e perciò a tale livello esclude la femmina."

Infatti, caro Giosia: il tuo gesù ha escluso la femmina, eccome se l'ha esclusa dalla DIVINIZZAZIONE.
siamo talmente intrisi di idolatria del Fallico, come cultura e preconcetti, che anche oggigiorno per riferirsi a dio... usate il maschile... :rolleyes: e guai se qualche teologa osa proporre termini al neutro o femminili...
ti devo mettere il testo ratzingeriano sul perché "dio non è madre, e non è possibile pensarlo come tale\il simbolismo rivelato da gesù è irreversibile".... tanto che una qualsiasi teologa femminista se non ex cristiana del tutto potrebbe commentare che "per essere un dio senza sesso, la sua paternità è più che ribadita, difesa e affermata come sua qualità fondamentale" :rolleyes:

Del resto, come faceva quella frase cristiana... tanto in voga... che tanto piace... uno dei pilastri della vostra teologia... Cur Deus Homo...
"perché Dio si è fatto uomo"?
"per rendere l'uomo Dio"

:rolleyes:

se non è esaltazione e divinizzazione della virilità, questa... neanche il culto a Priapo ci ha tramandato frasi del genere.

ah già, ma io "sbaglio" facendo notare quanta idolatria del Fallico ci sia nel cristianesimo... :rolleyes: oso chiedere a dio come mai "ha privilegiato solo i maschi" (condendo il suo testo sacro con brutture di ogni genere, dalla femmina vista come impura quando è mestruata alla femmina che è "degna" solo se illibata :rolleyes: )
è una domanda che non si deve fare a questo dio, o meglio, se questa domanda si osa farla, bisogna farla con rispetto con ogni sottomissione, facendosi andare bene le risposte agostiniane e aquiniane... :rolleyes: e approvando in toto l'agire di questo dio, anche se non ha fatto niente, nada de nada, per magnificare il mio sesso

ma io sbaglio, vero Giosia, per non sbagliare dovrei farmi andare bene gesù... senza osare dissentire neanche un po', meglio ancora se poi divento una femmina sottomessa e obbediente al marito-capo e mi faccio ingravidare 20 volte di fila, come insegna san paolo, e mi taccio del tutto, come insegna sempre il caro paolo, ispirato dallo spirito santo... è questa "la missione della femmina cristiana come piace a dio, la santa donna sperante in dio\come sara, che chiamava suo marito abramo suo signore" :rolleyes:

uomini di secoli fa lo hanno creato come figura androcentrica che lusingasse la loro virilità... stufi di andare dietro a Zeus o a Giove, si sono creati un nuovo dio maschile... il dio maschile in questione ebbe successo... e quindi oggigiorno si celebra il dio maschile gesù al posto del dio maschile Zeus... non che ci sia differenza, sempre concetto di dio maschile è :rolleyes:

ma diciamo pure che "i seguaci di Zeus" hanno fatto meno disastri rispetto ai seguaci del cristo.
misogini pure loro, ma almeno un concetto di DEA anche i retrogradi pagani greco-romani tutti guerre del Pelopponneso e femmine concubine o segregate nel gineceo, ce l'avevano.
Non si può dire la stessa cosa dei cristiani, per i quali è inaudito che il loro dio padre ma "senza sesso" incarnatosi nel maschio :rolleyes: sia "pensabile anche come femminile simbolico".
Figuriamoci se poi "è pensabile che una femmina diventi pretessa\sacerdotessa e impersoni gesù cristo"... :rolleyes:
Quando mai la femmina umana può rappresentare dio? Mica è gloria di dio :rolleyes:
c'è la giustissima e sacrosanta gerarchia di generi da rispettare da qui all'eternità, come insegna l'apostolo paolo, prima viene dio padre, poi c'è il gesù maschio dio redentore, poi c'è l'uomo maschio gloria di dio, in fondo ci sta la femmina "gloria dell'uomo"
ma san paolo qui era già progressista e femminista, e c'è già andata bene a noi femmine, pensa se avesse detto che la femmina umana veniva dopo il cane, il cavallo o la pecora o al cammello o all'asino dell'uomo, ci avrebbe messo proprio in fondo in fondo alla gerarchia cristiana di dignità e di gloria di dio, e poi un Tommaso d'Aquino avrebbe commentato dicendo che le femmine umane sono inferiori persino ai cani, ai cavalli, alle pecore, ai cammelli, agli asini... è già andata bene, no? :rolleyes:

Basta, non commenterò più, ho già espresso nel dettaglio cosa pensavo. Grazie, in ugual modo, per avermi sopportato.

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view post Posted on 26/8/2020, 21:20     +1   -1
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Ti ricordo che questo forum si occupa di cristianesimo primitivo e non ha nulla a che vedere con le riflessioni teologiche di cui parli che sono di molto posteriori (ad esempio mi parli continuamente di natura divina o anzi di divinità di Cristo, etc... ma per noi su questo forum nulla è scontato). Potrei anche essere d'accordo su alcune cose che dici ma questa non è la sede giusta.

Edited by Giosia - 27/8/2020, 06:58
 
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view post Posted on 26/8/2020, 22:00     +1   -1

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D'accordo, ho citato troppe cose che non rappresentano il vostro tipo di cristianesimo "pre-agostiniano", diciamo così...

Certamente, non pretendo che un cristiano "docetista" ,"gnostico", "ariano", "cataro" ecc. ecc. debba replicare a critiche che riguardano i cattolici o i luterani o i pentecostali... so bene anch'io che certe faccende relative alla trinità, eterna verginità, predestinazione ecc. vi dividono e che esistono molti cristianesimi, anche agli antipodi l'uno dall'altro... per esempio non vi è alcuna "somiglianza" tra un cristiano evangelico da "vangelo sociale" e un "ipercalvinista"... so fare le dovute distinzioni.

Ti ho risposto mettendo tutto insieme per due motivi, perché infastidita dalla tua risposta "sul mio sbaglio", quando non c'è proprio nessun sbaglio semplicemente perché affermo la mia femminilità rispetto a cristo (e non è un sbaglio, è una critica legittima e oggettiva, che una donna del 2020 ha il diritto di fare) e poi perché, ad essere onesta, il cristianesimo lo leggo e studio tutto, anche per faccende "non di genere" come possono essere le diatribe tra antitrinitariani e trinitariani, ecc. ma vedi, il mio interesse principale è sempre e solo quello della prospettiva di genere, e ti faccio notare che, in duemila anni di cristianesimo (e di sanguinose diatribe tra voi cristiani, interne alla vostra religione) a parte "docetisti" che negano un corpo carnale a questo gesù, a parte i colliridiani, seguaci di Madre Barbelo e i guglielmiti e forse pure gli "shakers" (questi ultimi non li ho ancora studiati nel dettaglio, mentre i primi che ho citato sì, e il materiale su di loro è già poco) non esistono "idee cristiane di un dio femminile", nella vostra religione, che è, in tutti i suoi aspetti, sette, scismi, gruppi, basata sull'idolatria a cristo-gesù: da questo punto di vista il cattolico non è differente dall'evangelico, che non è differente dal calvinista che non è differente dal testimone di geova: sono tutti accomunati dall'idolatria androcentrica nei confronti di gesù cristo, che è un letterale maschio per tutti i cristiani, cattolici o non cattolici.

Perciò, dal mio punto di vista, quando faccio la critica al cristianesimo, accomuno tutti a prescindere che taluni siano "convinti che ci si salva per opere" e altri siano convinti che "la salvezza è per grazia", che taluni siano convinti della trinità e altri no e via dicendo.
Sono dettagli che non sono rilevanti alla "prospettiva di genere", ecco perché generalizzo parlando di cristiani considerandoli tutti uguali parlando di "fede che hanno in gesù cristo".

Comunque d'accordo, ti saluto per l'ultima volta e non commenterò più. Tra l'altro ero convinta già in partenza di essere subito bannata, ero già partita con questo preconcetto (frutto di altre esperienze su altri forum) mi avete dimostrato che pur non condividendo la mia visione su cristo almeno avete rispettato il concetto (laico) di diritto di parola, e questa cosa (che non era per niente scontata) la apprezzo molto e fidati che la terrò presente nei miei prossimi studi, commenti e discussioni sul cristianesimo, anche altrove, quando mi capiterà di parlare di cristianesimo primitivo, anche in rapporto a cristiani "integralisti, ultracattolici" e via dicendo. Farò sicuramente presente che se loro negano il diritto di parola e di critica, altri cristiani sono più tolleranti di loro.
Non ho alcun motivo per accomunarti\vi a quei cristiani intolleranti e censori, visto che su questo sito non sono stata censurata, è stata comunque un'esperienza interessante della quale terrò conto. Tengo conto di tante cose quando mi confronto o scontro con i cristiani, sia cose positive sia cose negative.

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view post Posted on 27/8/2020, 06:28     +1   -1
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Personalmente non mi considero né docetista, né ariano, né etc... ma solo cristiano e le questioni di genere non hanno alcuna importanza. Le divisioni sono nate da sensibilità e punti di vista diversi (come sempre accade) di cui è importante comprenderne l'origine per cercare magari di costruire qualcosa di nuovo.
Anche queste riflessioni possono essere utili.
 
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view post Posted on 27/8/2020, 10:39     +1   +1   -1

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Non ho letto la discussione, salvo qualche intervento di Yareah, che non si sente rappresentata da un Cristo maschio. Francamente trovo pretestuoso il suo ragionamento, come se uno potesse scegliersi la religione in base a quello che lo convince o meno. Se Cristo fosse stato donna allora Yareah sarebbe stata cristiana, viceversa non si sente rappresentata. Una religione non deve rappresentare, deve semplicemente essere VERA. Se è vera, abbiamo poco da contestare sulle decisioni di Dio, anche quando stermina decine di tribù, figurati che importanza possa avere il fatto che si sia fatto rappresentare da un uomo sul pianeta terra e non da una donna. È così, Dio può aver ritenuto opportuno, quando le donne non erano ascoltate, di incarnarsi in un uomo. Quello che hanno fatto e detto i padri della chiesa, Paolo di Tarso (ambiguo sulle donne), Agostino e Tommaso, sono solo questioni umane, che prescindono dalle intenzioni di Gesù o del Dio che lui ha incarnato. Né si può imputare a Cristo, il fatto che le donne non possono accedere al sacerdozio. Sono questioni prettamente umane. Quello che di cui mi preoccuperei, semmai, è il pensiero di Cristo. D’accordo, è un maschio e allora? Doveva nascere di un sesso, se fosse nata femmina avrebbe discriminato i maschi? Cristo nasce maschio perché in quel periodo era necessario così. Nasce bianco perché l’etnia in questione è composta da bianchi, è andata cosi. Se fosse nato in Africa sarebbe stato nero; e allora? L’unica cosa su cui sono perplesso, insieme all’utente di sopra, è la rappresentazione al maschile di Dio Padre. Difficilmente Dio è un essere sessuato. Essere di un sesso presuppone che esista la controparte femminile e si presuppongono rapporti procreativi tra Dei. Il Dio Cristiano invece è solo, nasce solo salvo per il suo alter-ego Cristo, che gli siede alla destra prima di tutti i secoli. Ma sostanzialmente è un Dio solo, Lui, Cristo e lo Spirito Santo, stessa emanazione e stessa sostanza. È evidente che in tale concezione il sesso per Dio è un non senso. A Meno che non fosse necessario il seme per fecondare la madre di Cristo. Ma non credo, visto che non vi fu alcun atto sessuale che compromise la verginità di Maria. Se il sesso di Dio è superfluo, perché Gesù si ostinava a chiamarlo Padre? Perché Dio stesso si rivolgeva ad un Dio non umano dandogli attributi umani e nella fattispecie attributi maschili? Può Dio, un essere spirituale, non carne, avere attributi fisici animali, compreso il cromosoma Y? O è solo un modo del tutto umano di immaginarselo, che apparteneva anche a Gesù? Perché Gesù ragiona da uomo come gli altri uomini?
Ad ogni modo, sono questioni che mi appassionano poco, come quella sul sesso degli angeli. Il vero punto resta e resterà sempre un altro. La religione Cristiana è vera o no? Se lo è, poco mi importa se Dio sia un maschio o una femmina.
 
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view post Posted on 28/8/2020, 05:33     +1   -1

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QUOTE (Giosia @ 27/8/2020, 07:28) 
Personalmente non mi considero né docetista, né ariano, né etc... ma solo cristiano e le questioni di genere non hanno alcuna importanza. Le divisioni sono nate da sensibilità e punti di vista diversi (come sempre accade) di cui è importante comprenderne l'origine per cercare magari di costruire qualcosa di nuovo.
Anche queste riflessioni possono essere utili.

Sì, Giosia tra le righe si capisce che "sei più progressista tu rispetto ad un evangelico integralista da Bible Belt".

Le questioni di genere, come le chiami tu, non hanno importanza PER TE. :rolleyes:
sono tutte cose che hanno a che vedere con la vita delle donne in quanto tali, su questioni di genere\di rapporti di potere (anzi squilibrio) fisico\politico\simbolico che non sono "paritari" per varie ragioni, vuoi per un discorso di forza fisica, vuoi per un discorso di influenze e consuetudini sociali, psicologiche, legali ecc. che ci portiamo dietro :rolleyes:
Sarebbe vano riportarti l'opera omnia di una Kate Millet... o pensatrice analoga, e tutte quelle riflessioni chilometriche su come i simbolismi androcentrici di una certa cultura e corpus di leggi\consuetudini\aspettative sociali promuovono violenza, misoginia, sfruttamento della donna, e simili "inezie" :rolleyes:

Se permetti, queste sono faccende - per tanti cristiani, del tutto ininfluenti o perdite di tempo... :rolleyes: rispetto a cose "più necessarie come capire chi procede da chi e chi precede da cosa... :rolleyes: " - ma sai com'è, in quanto femmina umana, esposta per definizione (che mi piaccia o meno) a cose come aggressioni, molestie e similari, svalutazione millennaria della donna in quanto "essere considerato inferiore", posso anche trovare più necessarie, urgenti e fondamentali, per me e la mia prossima, riflettere sulla nostra condizione femminile, parlando e riflettendo su queste faccenduole qui che sono causa e fondamento della violenza.
:rolleyes:
che per te sono ininfluenti, ma che non mi risulta "non siano roba anche da cristiani", a parte il fatto che le stesse teologhe cristiane pure devote a cristo si interrogano su queste cose, non sono esclusiva di donne atee...
ma poi riguardano anche le femmine cristiane oltre che le femmine in generale, e riguardano pure i maschi cristiani che queste cose le applicano e le fanno perché le trovano "loro diritto\sacrosante\dio ci ha detto di fare così\dio ci ha dato il diritto" :D

Ti ringrazio comunque per aver riconosciuto che "riflessioni dette da una come me, che si interroga sul simbolismo e storia cristiana, possono essere utili".
Ma dubito davvero che il cristianesimo "cambierà"... è il vostro unico dio che non vuole cambiare :rolleyes:

Quanto a Vinicius: :rolleyes: sarei pretestuosa perché faccio notare i difetti sessisti di un'ideologia che divinizza un sesso solo... :rolleyes: e di come già questo sia problematico quando consideri che "anche la femmina è un essere umano che avrebbe diritto ad essere stata divinizzata in Dio" :rolleyes:
insomma, dovrei accettare senza obiettare qualsiasi dogma, violenza e prepotenza cristiana :rolleyes:
del dio in questione e\o dei suoi seguaci
altrimenti "se mi lamento" sono pretestuosa... XD

il cristianesimo sarebbe la verità? :roftl.gif: ma anche NO, grazie mille.

Quando qualcuno inizia a parlare di "Verità, unica, sacrosanta, che deve trionfare" a me fa venire in mente roba tipo Bellarmino, Torquemada, Calvino o KKK.
Tutta gente convinta di essere "nella Verità, la Verità!".
Si sono visti i risultati, in terra... dell'operato di questi "detentori della verità" (*) :rolleyes:

e quanto al tuo "Se è vera, abbiamo poco da contestare sulle decisioni di Dio, anche quando stermina decine di tribù, figurati che importanza possa avere il fatto che si sia fatto rappresentare da un uomo sul pianeta terra e non da una donna."
sì, se permetti io contesto questo dio e il suo agire, se è un agire iniquo e crudele lo contesto, lo faccio notare quanto sia abominevole, quanto sia lui stesso causa e origine del male e in piena libertà decido di non servire e di non amare questo dio così ingiusto e tiranno.
Capisco che ad un cristiano possa far orrore questo pensiero... per di più se espresso da una femmina :rolleyes:
Suscita sempre perplessità che una femmina "non sia allineata" con i fondamenti "così gloriosi" del patriarcato cristiano... visto che vengono considerati sacrosanti :woot: perciò immutabili, anzi, pure non-criticabili :woot:

Ma sai, ci sono anche maschi atei ex cristiani che hanno smesso di approvare o giustificare un dio che nei suoi testi sacri da antico testamento ordinava di fare certe cose ai bambini e alle donne non-vergini o agli omosessuali :rolleyes:
Non tutti giustificano e trovano edificante quelle storielle, sai com'è... anche perché come hanno dimostrato alcuni atei, non è dalla bibbia e dalla sua idea di dio-despota e sterminatore che noi deriviamo "il nostro attuale senso morale, la nostra etica, ciò che ci sembra giusto".
e per fortuna che il resto dei maschi dei giorni nostri non deriva "l'etica, ciò che è considerato giusto" dai testi biblici :shifty:


(*) P.s la stessa cosa vale pure per i vari dittatori comunisti, islamici e simili
andrei fuori tema se mi mettessi a parlare delle malefatte di costoro, ma lo specifico in una riga striminzita che di crimini in nome della "verità!" li hanno fatti anche i non-cristiani

Va bene, ho risposto anche a Vinicius, visto che ha voluto interagire con me.
Se non ci sono altre considerazioni, domande, osservazioni su quanto ho detto nei commenti precedenti, posso pure "tacermi" e non proseguire :73.gif:
 
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view post Posted on 28/8/2020, 05:53     +1   -1

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Comunque Giosia, visto che mi sembri predisposto al dialogo, vorrei chiederti se sei consapevole che la figura di cristo viene utilizzata, di proposito, da certi cristiani per affermare la supremazia del maschio sulla femmina.
Spesso aggiungono anche le frasi di paolo e se sono cattolici, quelle dei padri della chiesa.
e se questa cosa la sapevi prima di leggere i miei commenti.

Se hai mai visitato i loro siti o parlato con loro, e che risposte ti dai, su questa cosa che è tipica di certo cristianesimo, che dal mio punto di vista è la problematica principale di questa religione e tra i motivi che mi hanno portato a prendere posizione contro di essa.

Mi interessa conoscere il parere di un cristiano, su questa faccenda. Se credi che sia una cosa controproducente, ininfluente o che altro... se ne vedi i limiti o i pericoli...

Se non hai mai visionato gruppi di cristiani in questione, te li metto io i link, posso mandarteli in privato se non è lecito metterli in pubblico, ti mando i link per mp di modo che se ti colleghi ai loro siti puoi sincerarti di quanto dico.

Vorrei anche chiederti se puoi scrivermi - se mai le hai lette - autrici cristiane o meno, che hanno parlato di cristianesimo (per difenderlo o per criticarlo) dal punto di vista storico e\o ideologico
Mi interessa vedere se abbiamo lo stesso percorso di letture, a tema cristiano, e se sei venuto a conoscenza delle stesse autrici che ho letto anch'io.

Per quanto riguarda gli autori maschili che ti hanno influenzato, puoi mettermi qualche nome?
così mi rendo conto anche che autori condividi.
Se sei interessato, ti metterò pure io quelli che mi hanno influenzato.
Se vuoi proseguire la discussione, ti sarei grata se tu rispondessi a queste domande, così capisco qual'è stato il tuo percorso formativo e lo metto a confronto col mio

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view post Posted on 28/8/2020, 08:22     +1   +1   -1

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Ti rispondo velocemente. Trovo che tu ti lasci influenzare troppo da quelli che sono stati gli sviluppi nei secoli della chiesa cattolica. Questa è del tutto umana, con gli errori tipici dell’essere umano e, la sua conduzione maschilista, non è da imputare a Dio o a Cristo. Sono state scelte del tutto umane e hanno risentito in tutto e per tutto delle concezioni umane sulla donna. Io sono il primo a considerare assurdo il divieto di sacerdozio della donna e la conduzione della chiesa tutta al maschile. Nemmeno nelle prime ecclesie paoline, c’era una tale discriminazione. Le donne potevano ricoprire ruoli importanti e molte avevano particolari carismi. Cristo stesso era attorniato da discepoli anche di sesso femminile. È anche vero che i dodici erano uomini, ma non è presente nei Vangeli alcuna parola di Cristo volta a sminuire la figura femminile. Ed è a lui che devi far riferimento, non ad Origene o ad Agostino.
Tu sei libera di non adorare un Dio che non ti piace, quello che ordinava stermini di intere tribù. Personalmente io non credo ad una parola di questi eventi narrati nel cosiddetto vecchio testamento; non credo che Dio interagisse con Israele ogni momento, che parlasse continuamente con Abramo e i suoi discendenti ordinandogli eccidi o sacrifici. Penso che tali orrori fossero attribuiti a Dio solo per giustificarli e per legittimarli agli occhi del popolo. Quel Dio non credo sia mai esistito se non nella mente di chi ha scritto quelle cose.
Ritorno a dire che la questione sessuale può essere la meno importante ai fini della salvezza. Cosa ti importa se a salvarti sia un uomo o una donna? Ma per me potrebbe essere pure un trans, o un essere asessuato. Che Dio si faccia rappresentare da chi vuole che per me fa lo stesso.
 
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view post Posted on 28/8/2020, 18:16     +1   -1
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Vero. Riguardo a certi atti cruenti compiuti da Dio nella Bibbia, occorrerebbe domandarsi se siano da interpretare in termini letterali o allegorici. Gli scribi facevano ricorso ad allegorie estremamente raffinate, rielaboravano gli eventi storici cercando di comprendere i disegni divini, rielaboravano testi sacri antichi e li combinavano tra di loro per cui non dobbiamo prendere alla lettera ciò che è scritto, idem per i Vangeli (anche l'episodio dei maiali di cui parla spesso la forista è da interpretare in chiave allegorica). Il significato letterale conta relativamente: conta molto a mio avviso il significato mistico. La Bibbia non è un libro di storia ma ha una storia da raccontare e lo fa in modo raffinato rielaborando miti antichi, etc... Ad esempio Abramo, Moshe, etc... potrebbero essere solo personaggi letterari. Che dire poi della storia dei patriarchi, dell'Esodo, di re David, re Salomone dal punto di vista storico? Di David c'è un frammento che parla di una casa di David ma il David nel mondo semitico era una figura (il figlio del re in certi casi) che rappresentava il re o capo tribù e che moriva al suo posto in caso di sconfitta in battaglia (vedi Garbini)... per cui i David di Giuda potevano essere dei vassalli degli Omridi del Regno di Israele (Regno del nord).

Per quanto riguarda la mia formazione, rispondendo a Yareah, principalmente ho letto testi accademici di argomento storico (Liverani, Finkelstein, Garbini, Sacchi, Martone, Meier, Panaino, etc... ma la lista è lunga perché avrò letto un centinaio di libri ed articoli) nei quali non ho mai ravvisato posizioni di tipo ideologico sessista (evito tutti i testi di carattere apologetico o ideologico che non valgono nulla dal punto di vista storico... forse quelli a cui alludi). Non mi sono occupato solo di cristianesimo antico... da principio ho iniziato a studiare la storia del Medio Oriente antico (Liverani), dei persiani (approfondendo moltissimo lo zoroastrismo con prof. Panaino), la storia di Israele (Finkelstein, Liverani, Garbini) approfondendo aspetti storici ed ideologici, la mistica ebraica (G. Scholem) e poi in questi ultimi anni mi sono dedicato tramite questo forum allo studio del cristianesimo antico (Meier, Simonetti, Prinzivalli, Penna, etc...). Sono in contatto con qualche biblista ...in particolare con don Silvio Barbaglia che mi ha dato ottimi consigli di lettura. Ma ho avuto modo di confrontarmi anche con altri biblisti come ad esempio Pesce.
Di recente ho iniziato a studiare anche la religione dell'Antico Egitto.

Edited by Giosia - 28/8/2020, 20:53
 
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view post Posted on 29/8/2020, 03:20     +1   -1

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Vinicius, avevo già detto che il cristianesimo l'ho studiato e me lo sciroppo TUTTO.
sto pure dietro a roba pseudo cristiana tipo gesù cristi in salsa UFO.
Sto facendomi uno sbattimento assurdo per sciropparmi l'intera storia del calvinismo.
Non venirmi più a dire \ non venitemi a dire che "conosco solo il cattolicesimo e mi baso solo su quello".
Il cristianesimo lo studio TUTTO, dagli ebioniti a quelli dei giorni nostri che fanno il mischione gesù-alien. :alienff:

Gesù, seconda persona della trinità (se sei trinitariano, sennò salta questo riferimento), SI INCARNA ESCLUSIVAMENTE IN UN MASCHIO.
non lo dice la chiesa cattolica, non lo dice tommaso d'aquino, lo sceglie lui.
così come LUI SCEGLIE di rivelare che dio è padre e STOP.
qui non c'era Ario o Maistre o Franco o qualsiasi altro maschio cristiano vario e assortito che gli suggerì di fare così.
Io, di questo dio, critico queste due cose.

E perché mai la femmina cristiana dovrebbe fare la sacerdotessa?
il vostro dio si è incarnato nel corpo maschile, voleva quello, per cui una femmina NON CE LA VUOLE, IL VOSTRO DIO, a fare la pretessa.
la chiesa cattolica lo fa notare molto bene.
se la femmina vuole fare la sacerdotessa\sciamana\strega ci sono altre religioni, del genere paganesimo moderno\wicca\neo sciamanesimo, che permettono alle femmine di fare le sacerdotesse di Diana, di Iside e Dee analoghe.
che ha anche molto più senso e logica.

che ruolo importante avrebbe una diaconessa? fare la serva, aprendo le porte? stando all'etimologia del nome, per giunta...
il diaconato è servizio, non è ruolo di potere e di prestigio.
spiegatemi nel dettaglio che ruolo di potere e di prestigio hanno queste "profetesse, discepolesse che seguivano gesù" (PROSTRANDOSI ai suoi piedi) erano forse scienziate? regine? artiste?
assolutamente no. erano subordinate a questo redentore, pendevano dalle sue labbra per "farsi istruire su quanto dio è solo padre"

E cosa significa che "gesù non ha sminuito le donne"?
Perché, Caesescu ha mai "sminuito la donna, sua moglie"? Non mi pare proprio.
solo perché la trattava facendo il cavalier servente dolce e romantico, non lo considero di certo "un emancipatore della condizione delle donne".
Avevo già detto che esiste il "sessismo benevolo".
gesù rientra nel sessismo benevole.

siamo tutti concordi nell'osservare che non ha mai chiamato le donne "maschi malriusciti" o "prostitute di satana" (come fecero aristotele e lutero, tanto per dire due celebri nomi di maschi idolatrati come autorità e luminari sommi) ma questo non lo rende "dalla parte delle donne".
Ho riportato anche stralci di femminismo radicale che spiegavano bene perché gesù come SIMBOLO esclude le femmine.

faccio riferimento a gesù, non solo agli agostino, tranquillo, e infatti proprio perché faccio riferimento a gesù gli, vi e ti chiedo perché NON SI è FATTO ANCHE FEMMINA, SE I GENERI SONO DUE, e cosa questo sta a significare, simboleggiare, rappresentare soprattutto nella mente marcia di un aquino o di un lutero, tanto per citare due maschi cristiani fetidi e criminali per quello che hanno scritto sulle donne. Ovverossia se l'idea che "dio è maschio" "non causa, non fa aumentare, non fa prosperare" anche l'idea che "il maschio è superiore alla femmina... è come dio...". O no? perché di nomi di teologi cristiani che hanno scritto queste cose, sulle donne come immonde e non degne di rappresentare dio, sulle donne senza Imago Dei, te ne posso fare... :rolleyes:

D'accordo, sei filo-cataro o sette cristiane del genere, quindi consideri il dio del vecchio testamento il principio del male ecc. ecc.
suppergiù pure io ritengo il dio dell'antico testamento un despota sanguinario e non sono neanche catara. :D
Lieta di vedere che non vuoi adorare né difendere un simile concetto di dio sanguinario, ma vedi, la storia del cristianesimo non l'hai fatta tu, e non l'hanno fatta i catari o eretici che sostenevano che "il dio dell'antico testamento è proprio cattivo!"

cosa mi importa se a salvarmi è un uomo o una donna?! e perché mai dovrei "essere masochista e farmi salvare da un dio maschile"?!
è masochismo femminile, da zerbina.
Io non sono la zerbina remissiva e servile di gesù, di dio padre, dell'apostolo paolo o chicchessia di questi patriarchi fondatori di religioni androcentriche che prevedono che "il maschio fa, dice" e la femmina "esegue, obbedisce".
Non ho bisogno di salvatori maschili, né di dipendere simbolicamente da un dio padre che si incarna nel maschio gesù escludendo le donne dall'ipostasi.

Non importa se questo è un forum di cristiani "che non credono alla divinità di gesù", il concetto dell'IPOSTASI resta e la fa da padrone anche se voi non ci credete e lo contrastate. Infatti la maggioranza tra voi cristiani crede che gesù sia dio, se poi una minoranza di cristiani non lo crede, tutto ciò non cambia di una virgola l'androcentrismo cristiano: avete comunque una fede, un'adorazione, verso una figura maschile ritenuta "prestigiosa".
Certo, io trovo più scandaloso e misogino il cristianesimo che vede in gesù un dio; quindi tutto sommato tra un cristiano seguace del concetto di ipostasi e un cristiano non seguace dell'ipostasi, tra i due, il secondo è meno misogino... ma si parla in ugual modo di cristo-latria per entrambi.

Giosia: bibbia, vangeli allegorici? :581.gif:
scusa, ma mi viene da sorridere. anzi no, da preoccuparmi per la tua incolumità: lo sai vero, cosa ti avrebbero fatto calvinisti, evangelici, cattolici, se fossero ancora al potere e potessero accendere fuochi in piazza, vero?, a sentirti dire che "gesù non è un dio\la bibbia è allegorica".
La bibbia, per i cristiani integralisti, è letterale e va presa alla lettera, tutta, sempre e comunque.
devo metterti i link di chi difende la letteralità della bibbia tutta, perché "ispirata da dio, sua parola"?
tu puoi anche credere che sia tutta allegorica, ma questo non sminuisce lo strapotere cristiano in terra. E poi, in base a cosa credi che "questo è allegoria, questo è verità storica realmente successa"? spiegami nel dettaglio cosa, secondo te, è "allegoria" e cosa è "verità realmente successa" di questa vostra bibbia.
che gesù è maschio è allegoria o realtà concreta realmente successa? :rolleyes:

Comunque d'accordo, prendo atto che sei un cristiano del genere "allegoria", esattamente come fanno certi cristiani "esoterici" o certi cristiani che si scandalizzano di certe pagine bibliche e allora fanno finta che non siano vere oppure che siano allegoriche.
suppongo che allora pure "il fuoco dell'inferno" sarà per te allegorico... :D mi viene da sorridere, perché mi vengono subito in mente quei cristiani che il fuoco dell'inferno lo vogliono bello caldo, ardente, letterale ed eterno... altrimenti il cristianesimo non è abbastanza sadico, per i loro gusti :D quando si dilettano tutti compiaciuti a pensare che "quel gay", "quella femmina adultera", "quel bestemmiatore" stanno bruciando per tutta l'eternità nel fuoco infernale... che delusione, per loro, se il fuoco dell'inferno si rivela essere "un'allegoria"... peggio ancora, se l'inferno risulta vuoto... che delusione! per questi cristiani che passano la vita a trovare così bello ed edificante un inferno di fuoco vero e reale... poi arrivano gli allegoristi e tolgono questo bel pensiero :shifty:


No, abbiamo letture diverse, allora.

Non ho affrontato lo studio del cristianesimo dagli autori che mi citi (mai letti, tranne Scholem che conosco per motivi legati alla cabala) bensì da autori atei, poi femministe radicali ex teologhe cristiane,
poi mi sono indirizzata a studi relativi ai politeismi (pure quelli semiti pre islamici e pre-monolatrici ebraici) per il discorso delle divinità femminili, e anche letture a tema di "esoterismi cristiani" (o androcentrici) e neopaganesimo (sempre per la faccenda dei concetti femminili divini).
Se invece parliamo di autori pro-cristianesimo, apprezzo (non condivido la loro fede, ma mi piacciono le loro analisi sul dolore e l'angoscia) Kierkegaard, Pareyson, Quinzio e cristiani legati all'Esistenzialismo.
Li leggo sempre volentieri.
Autori "ossessionati" dal cristianesimo ma decisamente avversi, cinici, parodistici, che riflettevano su dio, cristo ecc., Cioran su tutti.
Per quanto riguarda gli autori che hanno fatto la storia del cristianesimo, Tommaso d'Aquino su tutti, qualcosa di Agostino (è sempre più citato dell'Aquino, ma secondo me l'Aquino è il fondamento stesso del cristianesimo cattolico), qualche padre della chiesa (inerente la questione della misoginia e niente più) i teologi cattolici famosi tipo von Balthasar, Guitton, Galot.
Ho studiato poi l'alleanza concettuale-politica tra cattolicesimo e nazifascismo (clericofascismo, sia italiano sia spagnolo sia portoghese sia dell'Europa dell'Est, dei tempi passati e anche attuale)
Ho letto qualcosa anche sui movimenti ereticali (quello che ho studiato meglio sono stati i Guglielmiti, che piacciono a molte femministe cristiane) e sulle prime martiri cristiane o personaggi femminili tipo Tecla, sui vari personaggi spazzati via da "santa madre chiesa" o da lutero\calvino.
Ho poi letto le femministe cristiane in tutte le salse (varie antologie e scritti, da quelle che osannano maria come una dea a quelle che credono che gesù fosse androgino oppure profeta di sophia)
Poi, mi sono interessata alle forme integraliste di cristianesimo, quindi cose come i movimenti evangelici (inclusi quelli criminali), le loro faccende e ossessioni dogmatiche, qualche femmina predicatrice che fa finta che san paolo non abbia scritto corinzi ed efesini,
poi ho studiato a fondo il Ku Klux Klan e qualcosa di teologia della liberazione (più che non quella "da socialismo\comunismo" quella "queer" e quella "afro", ma conosco di più quella femminile)
Sulle analisi bibliche, ho letto quelle più famose alla Ravasi, qualche precisazione su certe traduzioni errate o falsificate ma niente più, più che altro parlando di bibbia ho studiato la faccenda dei politeismi menzionati lì.
Mi sono poi iscritta al forum ebraico perché ero interessata a trovare conferma sul discorso delle "simbologie femminili" che certe teologhe tirano fuori, tipo la Shekinah, ma niente più, bene o male i diretti interessati me le hanno confermate; poi vabbè, conosco bene la misoginia monoteista in generale.

Mi fa piacere se leggi qualcosa sull'antico Egitto: per ovvi motivi, il movimento neopagano femminile dei giorni nostri si rifà a Dee come Iside o Hathor, i simbolismi (anche rivisti in un'ottica moderna) servono molto a "creare una spiritualità per donne moderne", visto che lì i personaggi femminili divini abbondano.
Le "teologhe femministe" si arrampicano sugli specchi per trovare qualche parolina "tipo le viscere di dio" (rahim\rahem) Sophia\Paraclito\Sapienza o la Shekinah ma dal mio punto di vista sono cose puerili. Anche l'analisi su "facciamo finta che maria sia una semi dea divinizzata nello spirito santo" che portano avanti teologi e teologhe tipo Boff (se mai volessi leggerlo, ti linko direttamente i riferimenti precisi) sono cose che trovo puerili.
Comunque, suppergiù, queste sono le cose che leggo e ho letto nel cristianesimo, certe altre faccende teologiche le leggo solo per curiosità ma poi non ci passo così tanto tempo, per esempio la faccenda dei trinitariani\antitrinitariani, salvezza per grazia o per opere, cose del genere che non sono inerenti "la virilità di dio", le leggo per curiosità storica o "tanto per" conoscere un po' di tutto sul cristianesimo, ma niente più.
Poi ho letto diversi libri sull'inquisizione, sui crimini del cristianesimo, sull'alleanza tra chiesa cattolica e potere (inclusi dittatori del Novecento), gli scandali finanziari e sulle violenze e abusi sessuali (di sette evangeliche e della chiesa cattolica), le faide tra cattolici e protestanti (anche parlando di IRA) tutti i libri che piacciono agli atei e agli anticlericali, insomma :D

L'unica cosa che apprezzo del cristianesimo è l'arte (architettura, poesia tipo Tasso, Milton), riconosco che i cristiani hanno edificato grandi cose e creato grande musica, mi fermo a contemplare chiese, abbazie, statue,
ma l'apprezzo dal punto di vista estetico e niente più.
Tra le donne cristiane, quella che stimo più di tutte è Annalena Tonelli per il suo impegno nello sradicare la pratica orrenda delle mutilazioni genitali femminili in Africa ed è stata proprio per il suo impegno umanitario a favore delle donne africane che è stata trucidata dagli integralisti musulmani; sulle altre donne osannate dalla chiesa cattolica (e spesso usate per andare contro i diritti civili) sono piuttosto critica.
Comunque, potrei farti altri nomi di cristiani che stimo, pur non condividendo la loro fede in cristo, so anche che ai giorni nostri ci sono cristiani e teologi che di tanto in tanto cercano di presentare dio con attributi femminili (*) o che hanno a cuore i diritti civili, aiutano le vittime di violenza e fanno cose buone (qualsiasi ateo lo ammetterebbe senza problemi), ma so anche come questi cristiani di buona volontà vengono trattati (= linciati) da altri cristiani... :rolleyes:

(*) per esempio, qualche cattolico mariolatra scrive che "maria è il volto femminile dell'amore e della misericordia di dio", che come frase non è né biblica ma neanche cattolicamente corretta, ma comunque è un tentativo che fanno per "dare un po' di femminilità a dio"; avevo letto anche di analisi cattoliche "non dogmatiche" sul fatto che "quando un cristiano fa la comunione" gesù-ostia entrando nel corpo di questo cristiano "assume le sue qualità", quindi "assume la femminilità della donna, la povertà del disoccupato" ecc. ma sono appunto analisi teologiche anti-bibliche e che vengono fatte da singoli cristiani cattolici dissidenti alla chiesa che poi vengono cacciati fuori a calci da "madre chiesa" :rolleyes: comunque è per dirti che non ho i paraocchi e neppure tanti preconcetti, non ho ristrettezze mentali nel conoscere il cristianesimo in ogni suo dettaglio...
anzi, si può dire che il cristianesimo non finirà mai di stupirmi :D

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view post Posted on 29/8/2020, 03:37     +1   -1

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per intenderci, alludo a riflessioni del genere, quando parlo delle mie letture a tema cristiano
http://laporta.altervista.org/tesi-di-laur...gia-femminista/
queste teologhe non sono state tradotte tutte in italiano, quelle che hanno tradotto le ho lette quasi tutte o su antologie tematiche o l'opera integrale. Più che altro, sono d'accordo con le teologhe postcristiane o ex cristiane che poi hanno abbandonato il cristianesimo; quello tipo Ruether\Irigaray le apprezzo a tratti e non tutto quanto hanno detto, anche perché tentano di salvare il salvabile.

Parlando di cristianesimo, comunque, mi interessa quasi esclusivamente questa riflessione.

Analogamente, ho studiato anche la teologia femminista islamica, riflessioni sull'ebraismo femminile, sull'induismo, confucianesimo, studi relativi alle donne nei paganesimi antichi, tutto quanto ha a che vedere con la storia delle donne.
Non metto link perché sarei fuori tema, comunque esiste parecchio materiale su queste cose, e non è scritto solo dalle donne, ci sono anche uomini impegnati in queste riflessioni o che danno voce a queste istanze. Ci sono anche teologi e teologhe "queer", ma qui aprirei un lungo dibattito sul tema "cristianesimo\religioni e sessualità non eteronormative", che non è mia intenzione aprire. Ve lo dico solo per farvi capire da che presupposti parto e che argomenti mi interessano.

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view post Posted on 29/8/2020, 05:30     +1   -1
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Riguardo all'uso dell'allegoria nella Bibbia, ne hanno parlato diffusamente i primissimi autori cristiani come ad esempio Origene ... non sono discorsi da eretici. Leggiti magari qualche commentario serio e ne riparliamo. Sbaglia ed ha sempre sbagliato chi ha interpretato solo in senso letterale la Bibbia... ahimé lo si fa ancora ma questo significa non aver compreso le tecniche scribali degli autori della Bibbia (che non erano dei visionari). La Bibbia è sempre stata interpretata sia da ebrei che da cristiani cercando di decodificare le allegorie, i midrash, etc... (a Qumran sono stati ritrovati diversi commentari interessanti che mostrano queste cose che ti dico senza poi parlare del Talmud). Lascia perdere le letture apologetiche e certa teologia che mi citi continuamente di cui onestamente a noi su questo sito non importa nulla. Qui si parla di cristianesimo primitivo, di storia del cristianesimo, del giudaismo antico, non di KKK e di riflessioni teologiche posteriori molto ideologiche. Cerca di restare in tema... e leggeti meno testi di teologia che spesso non tengono conto di riflessioni a carattere storico/filologico (tendono ad essere auroreferenziali) ma piuttosto qualche libro in più di storia (anche storia del pensiero teologico per capire come sono nati i dogmi, le dottrine, etc... gli autori che ti ho citato non sono tutti cristiani... alcuni sono atei ... ma soprattutto non sono apologeti da quattro soldi) cercando di capire che cosa è realmente successo 2000 anni fa... il che non è così semplice come credi e non si può dare nulla per scontato se hai letto gli interventi su questo forum. A noi delle solite letture superficiali della Bibbia che mi citi non ce ne importa nulla.

Riguardo alla storicità o meno della Bibbia, esistono criteri scientifici a cui fare riferimento e che nessuno può mettere in discussione... e su questo forum noi ci atteniamo a questi criteri nel tentativo di ricostruire i fatti in modo oggettivo senza pregiudizi o preconcetti di tipo ideologico che spesso e volentieri hanno fatto e continuano a fare danni colossali (derive sessiste maschiliste/femministe incluse).

Riguardo all'esoterismo in ambito biblico, occorre distinguerlo da ciò che comunemente si pensa oggi sulla scorta del pensiero newage, paranormale, etc... sulla base degli studi di Scholem trovo più corretto parlare di linguaggio esoterico ossia di tecniche scribali (che facevano uso del mito, dell'allegoria, del midrash, della gematria, etc... ) nate nella tradizione sacerdotale per comunicare riflessioni teologiche e spirituali comprensibili solo agli addetti ai lavori... una sorta di linguaggio in codice quindi. Gli stessi ebrei sin dai tempi antichi affermano infatti che la Bibbia nasconde più livelli di lettura (tradizionalmente almeno quattro) e questo ormai non è più un segreto per nessuno. Personalmente ritengo che ci fossero testi sacri destinati alla lettura pubblica (che comunque possono nascondere più livelli di lettura... forse i testi della tradizione farisaica poi confluiti nel canone cristiano) e testi per addetti ai lavori che noi classifichiamo come esoterici (ma già gli antichi ebrei facevano distinzione parlando di "cose nascoste e rivelate", nistaroth/nigloth): i testi pertanto vanno ricompresi sulla base dei destinatari, non dei mittenti, altrimenti si rischia di vedere fenomeni settari da tutte le parti che però non hanno alcun riscontro storico (come i cosiddetti enochici di cui si parla spesso). Il paranormale non centra nulla dunque.

Edited by Giosia - 29/8/2020, 12:37
 
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