antvwala |
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| Grazie Talitá Kum (Küm in mapudungún, la lingua mapuche, significa saggio). Ho provato a leggere qualcosa sullo gnosticismo, iniziando proprio da Wikipedia, e proseguendo navigando nel web, e sono rimasto molto sconcertato per la difficoltà di individuarne dei fili conduttori chiari e non ermetici. Nel caso delle credenze religiose-filosofiche dei paesi privi di scrittura, le credenze medesime si fanno molto variegate e assumono aspetti propri in ogni microcomunità (clan), pur mantenendo una logica generale comune. Questo ovviamente succede anche nel caso della cultura mapuche che ha pure la caratteristica di essere sincretica e, quindi, di incorporare le idee con le quali entra in contatto: ciò le assicura un grande dinamismo che le ha permesso sopravvivere anche nel mondo attuale, evitando di rifugiarsi in uno sterile integralismo, ma ha fatto sì che sia sempre più difficile distinguere gli aspetti originali di queste credenze, separandoli da quelli incorporati nel contatto con i cristiani con cui combatterono per oltre 3 secoli (i mapuche mantennero la loro indipendenza sino alla seconda metà dell'800 e furono l'unico popolo amerindio che sconfisse ripetutamente gli spagnoli e obbligò la corona ispanica a riconoscerne l'indipendenza), e soprattutto con quella ebrea (in quanto numerose famiglie marrane nel '600 e '700 si rifugiarono presso i mapuche, dove furono ben accolte, per sfuggire l'inquisizione). Ormai è molto difficile individuare le linee originali dell'animismo mapuche (che forse sono le stesse di altri animismi, ma non lo so), anche se gli elementi essenziali (il modo di intendere l'Entità trascendente, il concetto di anima e di comunione delle anime, la finalità dell'essere umano, il rapporto tra essere umano ed Entità trascendente e tra quello e gli spiriti ancestrali, ecc.) restano ben definiti.
Cosa intendi dire quando parli del VdT come di un "testo stratificato"?.
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