Studi sul Cristianesimo Primitivo

I chrestiani prima dei cristiani, www.scribd.com/doc/129493537/STRANI-CHRESTIANI

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icon13  view post Posted on 22/11/2012, 23:48     +1   -1
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Bibliothecarius Arcanus

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Da qualche tempo gira in rete la storia della presunta esistenza di altri christiani o chrestiani prima dei cristiani intesi nel modo usuale, ovvero irenici seguaci di Gesù di Nazareth. Questi christiani o chrestiani sarebbero esistiti prima della predicazione di Gesù e forse anche prima della sua nascita e sarebbero un gruppo messianista ebraico che si opponeva, in vari modi e forme, all'occupazione romana della Palestina. Due sono le versioni di questa teoria, la prima vede in un'epigrafe funeraria ritrovata Roma e databile ai primissimi anni del I secolo d.C. l'attestazione dell'esistenza di chrestiani messianisti ebraici prima di Gesù, che pertanto vanno considerati i veri cristiani dell'epoca, non essendo Gesù mai esistito: il cristianesimo gesuano sarebbe stato creato a tavolino dai falsari padri della Chiesa solamente nel II secolo d.C. per nascondere imbarazzanti verità (lasciamo ai lettori curiosi di scoprire da soli quali sarebbero queste verità). Tale teoria la ritroviamo ad esempio in un articolo in rete di Alessio De Angelis, estratto dal suo ultimo libro, dal titolo significativo: I chrestiani prima dei cristiani. La seconda teoria, di Eric Laupot, invece vede la presenza attiva di christiani antiromani durante la guerra giudaica del 66 - 73 d.C., in particolare nella difesa di Gerusalemme dall'assedio romano nel 70 d.C. Sarebbero costoro secondo Laupot gli originali cristiani seguaci di un pretendente messianico e regale, dunque il cristinesimo sarebbe originariamente sorto come movimento politico antiromano e solo successivamente sarebbe subentrato il cristianesimo paolino.

Poichè in diversi, non solo in questo forum, mi hanno chiesto un'opinione a proposito, ero intenzionato a scrivere un paio di paginette per prima cosa sulla fantasiosa teoria di Alessio De Angelis e i suoi chrestiani prima dei cristiani. Mi sono fatto un pochino prendere la mano ed è venuto fuori un articolo bello lungo, che prenderà la forma, per renderlo più gradevole e leggibile, di un piccolo e-book. Di Laupot mi occuperò in seguito, sperando di avere tempo.

Presento in anteprima allora, ai lettori di Cristianesimo Primitivo, in occasione del felice ritorno a casa del figliol prodigo, ovvero Beliel, le bozze di questo articolo / e-book a cui farà seguito la versione rivista e corretta, adeguatamente impaginata. Del resto avevamo prospettato a Beliel una piccola ordalia a remissione dei suoi peccati contro il metodo storico :00036031.gif: . E così sia :0003021.gif:

Sperando di aver fatto cosa gradita ai lettori del forum, di seguito riporto il link da dove è possibile scaricare l'intero articolo / e-book, non avendo il sottoscritto un sito internet o un blog:

www.academia.edu/4816839/Strani_chrestiani

www.scribd.com/doc/129493537/STRANI-CHRESTIANI


Ovviamente sono graditi commenti, critiche e correzioni.

Buona lettura! :mf_bookread.gif:

Edited by -Waylander- - 19/10/2013, 12:08
 
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Flavius Iulianus
view post Posted on 19/8/2013, 14:24     +1   -1




A questo proposito non si possono non citare i "Terapeuti egiziani", considerati anche da illustri Padri della Chiesa come cristiani.



Della Chiesa dei Terapeuti, Eusebio nota, “Queste affermazioni di Filone a me sembra che si riferiscano chiaramente e indubbiamente a membri della nostra Chiesa”. Le asserzioni di Eusebio sono più che veramente peculiari quando uno considera che egli era lo storico della chiesa che si proponeva di registrare una discendenza continua apostolica, tale che, se fosse veramente esistita, questi aspetti importanti della religione Cristiana sicuramente sarebbero stati diffusamente noti virtualmente da ciascuno indottrinato in essa.


Riguardo all’ammissione di Eusebio, Taylor afferma:



…..Eusebio ha attestato, che i monaci Terapeuti erano Cristiani, molte ere prima del periodo assegnato alla nascita di Cristo; e che le Diegesis e Ginomologue, da cui gli Evangelisti compilarono i loro vangeli erano scritti che per ere avevano costituito le sacre scritture di quei visionari Egiziani.

Il cristianesimo "senza Cristo" è uno dei cavalli di battaglia di Emilio Bossi e del suo "Gesù non è mai esistito".
 
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view post Posted on 19/8/2013, 14:46     +1   -1
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Caro Iulianus, qui si comincia purtroppo a scendere per una brutta china.

I copia-incolla da web enza citare le fonti non sono visti di buon occhio, per di più se sono terribili traduzioni di pessimi lavori dell'abominevole Acharya s
Stavolta qui ci scappa il cartellino giallo.

QUOTE
Il cristianesimo "senza Cristo" è uno dei cavalli di battaglia di Emilio Bossi e del suo "Gesù non è mai esistito".

Ecco, teniamo per buona quest'ultima affermazione e ciascuno ci faccia ciò che gli pare.

Ciao,
Talità
 
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view post Posted on 19/8/2013, 15:40     +1   -1

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@Flavius Iulianus

Ma non sarebbe meglio che nelle presentazioni citassi un po' quello che hai letto finora (autori, libri, articoli) così da farci un'idea della tue fonti e magari consigliarti anche qualcosa che dovresti leggere, visto che comunque c'è una letteratura minima che si studia in tutte le università del mondo e che è riconosciuta da tutti gli studiosi. Ci sono libri di testo e corsi online che, specialmente se sai l'inglese, sono accessibili e anche divertenti.

Poi per carità, può anche non convincere quello che viene detto, ma certa letteratura e certi studi vanno assolutamente, se non studiati, almeno conosciuti se si vuole parlare con cognizione di causa di questi argomenti. Se non conosci nulla dei lavori di Meier, Sanders, Allison, Fredriksen, Dunn, Ehrman & Co (sicuramente manco di citarne alcuni) è decisamente il caso di provvedere. Il libro di E.P. Sanders "The historical figure of Jesus" o il corso di Dale B. Martin su Yalecourses sono buoni punti facili facili per cominciare (anche Un Ebreo Marginale di Meier che ti ha consigliato Talità, però quello forse, parere personale, è un po' pesantuccio all'inizio).

Ciao,
 
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Flavius Iulianus
view post Posted on 19/8/2013, 16:09     +1   -1




CITAZIONE (Talità kum @ 19/8/2013, 15:46) 
Caro Iulianus, qui si comincia purtroppo a scendere per una brutta china.

I copia-incolla da web enza citare le fonti non sono visti di buon occhio, per di più se sono terribili traduzioni di pessimi lavori dell'abominevole Acharya s
Stavolta qui ci scappa il cartellino giallo.

Ciao,
Talità

Hai ragione, mi credi se ti dico che copiando gli indirizzi da cui sono citate le frasi estrapolate il msg mi dice "URL non valido"?

CITAZIONE (Nirodh27 @ 19/8/2013, 16:40) 
@Flavius Iulianus

Ma non sarebbe meglio che nelle presentazioni citassi un po' quello che hai letto finora (autori, libri, articoli) così da farci un'idea della tue fonti e magari consigliarti anche qualcosa che dovresti leggere, visto che comunque c'è una letteratura minima che si studia in tutte le università del mondo e che è riconosciuta da tutti gli studiosi. Ci sono libri di testo e corsi online che, specialmente se sai l'inglese, sono accessibili e anche divertenti.

Poi per carità, può anche non convincere quello che viene detto, ma certa letteratura e certi studi vanno assolutamente, se non studiati, almeno conosciuti se si vuole parlare con cognizione di causa di questi argomenti. Se non conosci nulla dei lavori di Meier, Sanders, Allison, Fredriksen, Dunn, Ehrman & Co (sicuramente manco di citarne alcuni) è decisamente il caso di provvedere. Il libro di E.P. Sanders "The historical figure of Jesus" o il corso di Dale B. Martin su Yalecourses sono buoni punti facili facili per cominciare (anche Un Ebreo Marginale di Meier che ti ha consigliato Talità, però quello forse, parere personale, è un po' pesantuccio all'inizio).

Ciao,

Probabilmente ho inteso male io il senso del forum stesso, se, come dici tu, per intervenire bisogna aver letto quello che mi hai citato, mi limiterò, d'ora innanzi, a leggere e non interverrò più, ritenendo, magari a torto, di non essere all'altezza degli altri forumisti, lo dico senza acrimonia ma solo per rispetto verso il forum.

Ciao
 
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view post Posted on 19/8/2013, 16:29     +1   -1

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C'è un sacco di gente che posta domande e si avvale della preparazione e pazienza dei forumisti più esperti senza sapere nulla e aver letto nulla e impara, quindi non postare è una decisione drastica di cui non vedo la necessità. Non sono un amministratore quindi non voglio dire qual'è il senso del forum e chi può e non può postare, dico solo che se sappiamo cosa hai letto finora è un bene per tutti e che esistono comunque letture/materiale consigliato anche gratuito che può aiutarti ad inserirti e anche dibattere/proporre tesi partendo da una base minima comune.

Era un consiglio, se vuoi un'esortazione. Poi vedi tu :)

Ciao ciao
 
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view post Posted on 19/8/2013, 16:42     +1   -1
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QUOTE (Flavius Iulianus @ 19/8/2013, 17:09) 
Hai ragione, mi credi se ti dico che copiando gli indirizzi da cui sono citate le frasi estrapolate il msg mi dice "URL non valido"?

Certo! Qui ti credo sulla parola ^_^ Il motivo è semplice: non si tratta di letteratura prodotta da un autore accreditato e riconosciuto, né pubblicata in maniera tale da poter risalire a coordinate precise. Sono pettegolezzi da web, che nascono e muoiono sul web, sopravvivendo solo grazie ai copia-incolla sui diversi siti/blog pseudoscientifici.

QUOTE
Probabilmente ho inteso male io il senso del forum stesso, se, come dici tu, per intervenire bisogna aver letto quello che mi hai citato, mi limiterò, d'ora innanzi, a leggere e non interverrò più, ritenendo, magari a torto, di non essere all'altezza degli altri forumisti, lo dico senza acrimonia ma solo per rispetto verso il forum.

Non si vuole allontanarti dal forum, tutt'altro. Il fatto che tu legga, poi, non ti impedisce certo di intervenire (magari durante la lettura stessa, per approfondire certi argomenti).
Puoi anche fare domande a bruciapelo, come hai fatto per Nazaret o per il frammento di Marco del I secolo, e se possibile ti viene risposto - per quanto in maniera succinta, senza ripercorrere necessariamente tutti gli studi che sono stati pubblicati sull'argomento. A quel punto puoi decidere di tenerti la risposta così com'è (fidandoti quindi della preparazione di chi ti risponde), oppure approfondire secondo i testi consigliati (se ti interessa un approfondimento autonomo).

Certo non è sano scrivere (o riportare in maniera anonima) un'affermazione perentoria del tipo "i Terapeuti erano Cristiani perché l'ha detto Eusebio" senza un briciolo di approfondimento. Sarebbe più ragionevole cominciare a chiedersi: chi erano i Terapeuti? Cosa sappiamo di loro? Quali sono le fonti primarie che ce ne parlano? Sono affidabili? Perché Eusebio li indica come cristiani? Intendiamoci, non sono affatto un esperto in materia, ma sono sicuro che con una semplice, "sana" ricerca sul web sia anche possibile definire alcuni punti fermi dai quali cominciare.

Ciao, a presto
Talità
 
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view post Posted on 19/10/2013, 11:12     +1   -1
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Bibliothecarius Arcanus

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AVVISO: Ho modificato il link dove si può scaricare il mio studio, visto che quello vecchio oramai non funzionava, nel post iniziale.

P.S. Talità, potresti cambiare il sottotitolo del thread, visto che il link non è più valido? Grazie.
 
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Hard-Rain
view post Posted on 22/10/2013, 13:22     +1   -1




Ora la quaestio è: chi è Erik Zara???? :-))))
 
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view post Posted on 22/10/2013, 14:12     +1   -1
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Bibliothecarius Arcanus

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CITAZIONE (Hard-Rain @ 22/10/2013, 15:00) 
Quindi in estrema sintesi dall'articolo si deduce:

(i) scopiazzatura di De Angelis;

(ii) l'iscrizione non può riguardare Druso e Antonia maggiore e molto probabilmente l'epigrafe è ben più recente

fino a qui ci sei

CITAZIONE
(iii) di fatto quell'iscrizione attesta che - come ci insegnano le fonti antiche - i cristiani (con la "i") potevano benissimo essere chiamati "chrestiani" per cui l'iscrizione non è altro che una prova dei soliti itacismi oppure in cambiamenti di significati (radice χρη al posto della strana radice χρι).

no, l'iscrizione non ha nulla a che fare con il cristianesimo, poiché tratta semplicemente di un servo della familia caesaris, per cui non può neanche dirci nulla sulle varianti del nomen christianum
 
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Hard-Rain
view post Posted on 22/10/2013, 14:19     +1   -1




Ho cancellato il mio prec. post in quanto errato. In effetti sto leggendo solo ora il cap. IV PER UNA CORRETTA INTERPRETAZIONE DI CIL VI 24944 e prima avevo tratto conclusioni affrettate.

P.S.: Ma come difendersi dalla disinformazione? Cioè, va a finire che la gente poi ci crede (a De Angelis!)...
 
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view post Posted on 22/10/2013, 17:22     +1   -1
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CITAZIONE (Hard-Rain @ 22/10/2013, 15:19) 
Ho cancellato il mio prec. post in quanto errato. In effetti sto leggendo solo ora il cap. IV PER UNA CORRETTA INTERPRETAZIONE DI CIL VI 24944 e prima avevo tratto conclusioni affrettate.

spero che il mio modesto studio incontri il tuo apprezzamento

CITAZIONE
P.S.: Ma come difendersi dalla disinformazione? Cioè, va a finire che la gente poi ci crede (a De Angelis!)...

eh bella domanda, considero quelli come loro, così come i loro degni compari miticisti, dei diffusori di ignoranza. Affetti dalla sindrome di Dunning-Kruger, costoro sono un flagello in tutti i campi del sapere umano. Difendersi dalla loro disinformazione non è cosa facile. L'unica è non dargli retta e informarsi invece presso persone e istituzioni competenti.
 
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Hard-Rain
view post Posted on 23/10/2013, 07:27     +1   -1




QUOTE
spero che il mio modesto studio incontri il tuo apprezzamento

Lo studio è ben fatto ma ce ne vorrebbero molti altri, la disinformazione voluta e prevenuta in rete è davvero tanta.
 
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Hard-Rain
view post Posted on 23/10/2013, 14:37     +1   -1




Waylander, hai pensato ad avvisare Erik Zara di questo tuo lavoro? Posso darti i riferimenti per contattarlo. Mi sembra importante. Peccato che l'articolo è in italiano. Anche Zara dovrebbe prendere atto delle osservazioni del tuo documento.
 
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view post Posted on 23/10/2013, 16:08     +1   -1
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Bibliothecarius Arcanus

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CITAZIONE (Hard-Rain @ 23/10/2013, 15:37) 
Waylander, hai pensato ad avvisare Erik Zara di questo tuo lavoro? Posso darti i riferimenti per contattarlo. Mi sembra importante. Peccato che l'articolo è in italiano. Anche Zara dovrebbe prendere atto delle osservazioni del tuo documento.

Zara ha letto il mio lavoro (senza che lo contattassi, ma per caso) ed ha deciso di ritirare il suo studio, che infatti non è più disponibile al vecchio indirizzo. Ho scambiato con lui qualche mail a proposito, così come su altri argomenti, e ne ho apprezzato l'onestà intellettuale nell'ammettere che il suo lavoro era a ben vedere superficiale, e di conseguenza la decisione di ritirarlo.
 
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16 replies since 22/11/2012, 23:48   1733 views
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