| Erodiade, prima di diventare sposa di Erode Antipa, era moglie di un Erode, fratello di Erode Antipa, che molto probabilmente, in accordo ad Ant. XVIII, 110, risiedeva a Roma, dato che l'Antipa alloggia presso di lui. Quindi il nome di Filippo, citato da Moraldi, innanzitutto non è accurato, in quanto Flavio Giuseppe parla di Erode, mentre il nome di Filippo salta fuori dai vangeli, che dicono che il marito di Erodiade si chiamava Filippo (Mt. 14,3 // Mc. 14,17). Inoltre non è scritto da nessuna parte, da quel che so, che Erode marito di Erodiade fosse "confinato" a Roma (nel senso di segregato per una punizione), l'unico dato che sappiamo che quello di Ant. XVIII, 110, cioè che vi risiede e che ospita a casa sua l'Antipa in occasione del suo soggiorno a Roma.
Il giudizio di Sievers (come anche di altri) sull'opera di Moraldi non è il massimo: "Unfortunately, it is in large part based on earlier ones, including the English rendering by Thackeray, Marcus, Wikgren, and Feldman in the Loeb Classical Library. Some passages include mistakes that may be explained on the basis of an English rather than a Greek Vorlage. Other passages strongly resemble earlier Italian translations. In some cases I have been able to identify readings that are entirely absent from the Greek text and ultimately go back to the ancient Latin version, which served as the basis also for some earlier Italian translations. The notes too are largely derivative. Thus this work, although handsomely produced, is disappointing."
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