Simone Emili |
|
| CHAPEAU! A integrazione di quello che hai detto, io dico che nel novero delle fonti storiche su Gesù e i fatti della sua vita, compresa la Resurrezione, vanno annoverate anche le lettere deuteropaoline. Come ho imparato leggendo questo forum, la pseudoepigrafia è fenomeno comune nell'antichità, e chi scrive non lo fa con il proposito di ingannare chicchessia. Quindi, il fatto che una lettera non sia realmente di Paolo non implica che ciò che vi è scritto non sia il suo vero pensiero. Se a scrivere quella lettera fosse stato un discepolo di Paolo, che quindi conosceva bene il suo pensiero, la lettera potrebbe comunque dare un'attendibilissima testimonianza di quello che Paolo sosteneva e dei fatti che riteneva avvenuti riguardo a Gesù.
|
| |