Studi sul Cristianesimo Primitivo

Gli Apostoli e la resurrezione, (Reloaded)

« Older   Newer »
  Share  
Georges Edouard Lemaître
view post Posted on 21/2/2016, 05:24 by: Georges Edouard Lemaître     +1   -1




Evito di rispondere nel dettaglio non certo per mancanza di argomenti, ma per evitare di andare eccessivamente off topic e di far sprofondare il topic nel trash. Risponderò solo alle cose più importanti.

CITAZIONE (Patrizia Mura @ 21/2/2016, 01:12) 
Riposa su dei "presupposti" scientifici e non filosofici ed in quanto scientifici non sono pre-supposti, ma, a posteriori, pure constatazioni della realtà così come è.

Le scienze naturali (quelle soggette all’amata falsificabilità) sono esse stesse fondate su assunti metafisici (metalogici, metamatematici – a loro volta fondati sui principi primi es. p.d.n.c, principio di identità, p. di causalità etc.) che non sono ovviamente falsificabili. Quindi? Tutto alle ortiche?
La ricerca scientifica assume SEMPRE tutta una seria di principi indimostrabili/inverificabili/infalsificabili. Motivo per cui il voler negare valore alla metafisica perchè non-verificabile sperimentalmente è una posizione autoconfutantesi, un’autofagia. Ed è questa una fallacia tipica dello scientismo.
Questo giusto per chiarire le "pure constatazioni della realtà così com'è". Che poi, se proprio dobbiamo parlare di realtà, è proprio dalla constatazione a posteriori della non autosussistenza del mondo fenomenico (composto di enti che passano dalla potenza all'atto, dalla non esistenza all'esistenza) che si arriva a desumere (non postulare, desumere) l'esistenza dell'Atto Puro, ma questo è un discorso che ci porterebbe troppo lontano, se vuoi parlarne apri una discussione in teologia.


CITAZIONE (Patrizia Mura @ 21/2/2016, 01:12) 
I fatti comprovabili sono una cosa, la tua lettura di essi (preconfezionata perchè è assolutamente puro catechismo, tanto è vero che non vi è alcuna novità: da quando avevo 15/16 anni le argomentazioni non sono cambiate di una virgola e non fai che ripetere il mio catechismo, paro paro) è totalmente soggettiva, oltre che esuberante ed 'impressionate', checchè tale soggettività accomuni per diversi motivi forse un certo numero di individui.

Mauro Pesce

"Io ho scritto, 1. che proprio la discordanza tra i racconti di apparizione depone «a favore della loro genuinità» (pag. 178); 2. che, mentre alcune apparizioni sembrano avvenire in ambiente cultuale, quella della Maddalena nel giardino “è spontanea, senza preghiera o richiesta preventiva". Infatti, so bene che è cosa diversa avere un'apparizione dopo che la si è richiesta a lungo e riceverla invece in modo inaspettato (pag, 179). Questa distinzione che è di carattere esegetico, e non è così comune, avrebbe dovuto essere percepita."

Lo studioso austriaco Jacob Kremer ha affermato: «di gran lunga la maggior parte degli esegeti considera affidabili le dichiarazioni bibliche relative al sepolcro vuoto» (“Die Osterevangelien–Geschichten um Geschichte”, Katholisches Bibelwerk, 1977, pp. 49-50).

Gerd Lüdemann "Può essere preso come storicamente certo che Pietro e i discepoli abbiano avuto esperienze dopo la morte di Gesù in cui egli apparve loro come il Cristo risorto» (“What Really Happened to Jesus?”, Westminster John Knox Press 1995, p.8).

NT Wright " «Questo è il motivo per cui, come storico, non riesco a spiegare l’ascesa del cristianesimo primitivo a meno che Gesù sia risorto, lasciando una tomba vuota dietro di lui». (“The New Unimproved Jesus”, Christianity Today, 13/09/1993).

Hai ragione, puro catechismo.

CITAZIONE (Patrizia Mura @ 21/2/2016, 01:12) 
Qualcuno ha scritto questo, per altri motivi e con altri significati che credo anche di aver compreso - non so se creda nella resurrezione, ma il fatto che abbia scritto "chissenefrega" non mi fa presumere che per questo non vi creda, o che non sia degna persona o che non sia un buon cristiano, ma anche se non lo fosse sarebbe lo stesso, ma ... il mio motivo per cui condivido appieno quel "chissenefrega":

Se non erro Teodoro è cristiano ortodosso, da questo si può desumere che creda eccome nella Resurrezione. Il suo "chissenefrega" era dovuto, banalmente, all'impossibilità di provare oltre ogni ragionevole dubbio che l'evento sia avvenuto, cosa ovvia (non ho mai detto il contrario).

CITAZIONE (Patrizia Mura @ 21/2/2016, 01:12) 
La resurrezione è indimostrabile, soprattutto come tu la rappresenti, e sempre sarà così.

Certamente, esattamente come è indimostrabile che non sia risorto e che le donne, i dodici, Paolo, Giacomo, tutti gli apostoli e i 500 si siano tutti fatti un gigantesco bad trip avendo allucinazioni ultrarealistiche che li hanno portati a morire orribilmente per una menzogna. La differenza è che devo ancora leggere di una tesi che possa spiegare ciò che è successo in termini naturalistici in modo soddisfacente, se non patetiche arrampicate sugli specchi.
Legittime, per carità, la Fede non è un obbligo per la ragione, credere o non credere alla Resurrezione è un atto di Fede, ma in questo caso è un atto di Fede ancora più grande non crederci. Rimangono entrambi atti di Fede, in ogni caso.

Tutto li. Ma queste sono considerazioni off topic, io non avevo la pretesa di dimostrare la veridicità della Resurrezione, cosa impossibile secondo il metodo storico-critico attuale, ma solo evidenziare la debolezza spaventosa delle tesi alternative, che stanno in piedi quanto un serpente zoppo con la sciatica. Da lì ognuno trarrà le sue conseguenze.

Pertanto respingo al mittente ogni accusa di fare catechismo.

Faccio inoltre notare cosa ha sottolineato Simone in questo post, specie alla fine #entry587715331

A tutto il resto, su cosa dovrebbe significare la Resurrezione di Cristo per te o per chiunque altro e le restanti cose che hai scritto non rispondo perché non è il topic adatto.

Quello che ho scritto nel post precedente è ancora lì, le argomentazioni sono ancora li, pronte per essere confutate o messe in dubbio.

Edited by Maranathà - 21/2/2016, 23:03
 
Top
187 replies since 6/3/2013, 17:29   5925 views
  Share