Studi sul Cristianesimo Primitivo

Battesimo: Immersione e aspersione, Riflessioni sparse

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view post Posted on 12/11/2011, 10:54     +1   -1
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Prendo spunto da un post abbastanza surreale che ho trovato su Facebook in cui si fa un'apologia dell'aspersione basata nientemeno che sugli usi delle preposizioni nel NT (sic!)

CITAZIONE
Che il battesimo sia solo per immersione è una cosa assolutamente non vera. Osserviamo battesimo dell’eunuco Etiope (Atti 8) e di Gesù (Matteo 3; Marco 1). Questi passaggi sono di solito presi come gli esempi più chiari nella Scrittura del battesimo per immersione.
Il battesimo dell’eunuco. Viene solitamente assunto che le parole "giù nell’acqua" e "fuori dall’acqua" in Atti 8:38-39 descrivano il battesimo dell’eunuco ed il fatto che egli deve essere stato immerso. Vi sono due problemi con questa veduta.

Uno di essi sono le preposizioni usate "nell’" (in greco eis) e "dall’" (ek) non implicano affatto l’immersione. La parola "nell’" nel Nuovo Testamento è tradotta in molti modi differenti, incluso "a," "in," "dentro," "verso," e "presso," decine e decine di volte. Si può controllare questo con una buona concordanza. La parola "dall’" è anche tradotta variamente, decine di volte, come "su da," "da," "fuori da." Sostituire queste differenti traduzioni nei due versi mostrerà immediatamente la differenza che si crea. Il punto è che queste due parole non stanno descrivendo affatto il battesimo, ma ciò che ebbe luogo immediatamente prima e dopo di esso.

Le due preposizioni usate in Atti 8 ovviamente non possono star descrivendo il battesimo perché esse sono applicate sia all’eunuco che a Filippo. Se stanno descrivendo un battesimo per immersione, quindi, Filippo battezzò anche se stesso per immersione, perché anche lui "andò giù nell’acqua" e venne "fuori dall’acqua." O le parole descrivono il battesimo per immersione di entrambi, cioè di Filippo che battezza se stesso e l’eunuco, o esse non descrivono affatto il momento del battesimo vero e proprio.

Infine, e più importante, il battesimo di Gesù, quando è osservato alla luce della Scrittura, non può essere stato per immersione. Guardiamo ad alcuni fatti riguardanti il battesimo di Gesù fornitici in Matteo 3 e Marco 1.

In Marco 1 sono usate le stesse parole greche di Atti 8. In Matteo 3:16 è usata una preposizione differente, la parola greca apo. Questa parola è tradotta "da" centinaia di volte e "fuori da" solo poche volte.

Vi è un’ulteriore considerazione nella storia del battesimo di Gesù. Non può essere trascurato il fatto che Egli fu battezzato a trent’anni di età (Luca 3:23) da un sacerdote (Giovanni il Battista era un sacerdote come suo padre Zaccaria, Luca 1:5, 13), e con acqua. Al momento del suo battesimo, Gesù disse di tutte queste cose: "Così ci conviene di adempiere ogni giustizia" (Matteo 3:15).

Che Gesù adempì "ogni giustizia" mediante il Suo battesimo può solo far riferimento al fatto che Egli adempì le giuste richieste della legge. Quale legge? Era la legge per la consacrazione di un sacerdote. Un sacerdote non era consacrato fino a che non aveva trent’anni (Numeri 4:3, 47). A quel tempo egli era consacrato da un altro sacerdote (Esodo 29:9; Numeri 25:13), ed era consacrato con l’aspersione con acqua (Numeri 8:6-7).

Nell’adempire la legge, quindi, Cristo non avrebbe potuto essere battezzato in alcun altro modo che per aspersione, o altrimenti Egli avrebbe infranto la legge, non adempiendola. Il battesimo di Cristo non è prova, quindi, che l’immersione è il modo appropriato del battesimo, ma esattamente dell’opposto. Noi ci appelliamo a coloro che credono altrimenti perché considerino questo attentamente.

Le mie riflessioni, ora.

Circa il battesimo dell'etiope, vediamo brevemente il testo, relativamente alla parte che ci interessa:

[...] discesero tutti e due nell'acqua, Filippo e l'eunuco, ed egli lo battezzò. 39 Quando furono usciti dall'acqua....
κατέβησαν ἀμφότεροι εἰς τὸ ὕδωρ ὅ τε Φίλιππος καὶ ὁ εὐνοῦχος, καὶ ἐβάπτισεν αὐτόν. 39 ὅτε δὲ ἀνέβησαν ἐκ τοῦ ὕδατος...

Innanzitutto, al di là di come si vogliano vedere le preposizioni, il verbo qui è estremamente chiaro, καταβαίνω / ἀναβαίνω indica in maniera assolutamente inequivocabile che entrambi discendono e quindi risalgono dall'acqua. È, infatti, il medesimo verbo con cui si descrive la discesa agli Inferi di Gesù per risollevare i Progenitori (anabasis). Rimane ovviamente un certo grado di ambiguità, anche se le letture parallele paoline, che parlano in termini funerari di "sepoltura" rendono chiaro che si viene "sepolti" dall'acqua e dunque questa discesa evidentemente deve coprire anche il capo. Ma ciò che al nostro commentatore biblico sfugge completamente è che non si può ignorare che l'intera ecumene intese questi passi nel senso di una immersione totale, come testimoniato non soltanto dal nome stesso del sacramento (βαπτίζω vuol dire "immergo"...) ma anche da tutte e fonti liturgiche, archeologiche, letterarie indirette, che ci parlano di battesimi compiuti per immersione almeno nei primi mille anni di vita della Chiesa. Tutti i madrelingua greci si erano rimbecilliti nel giro di una generazione da non capire più il corretto funzionamento delle proposizioni?

Quanto al battesimo di Gesù, veramente non vedo cosa abbia a che fare con quello dell'iniziazione cristiana, prescindendo dall'altrettanto disinvolta analisi linguistica...

Al di là delle facezie (da non prendere troppo sul serio, evidentemente), questo ci offre uno spunto per vedere le prime fonti sul battesimo e, volendo, anche per capire quando si va affacciando la prassi dell'aspersione e per quali motivi (che di certo non hanno a che fare con le preposizioni!).
 
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newb
view post Posted on 4/2/2013, 23:37     +1   -1




Scusate se rispolvero questa discussione, volevo aggiungere che Tommaso d'Aquino (IIIª q. 66 a. 7 co.) ci parla di un certo beatus Laurentius che non battezzava per immersione:

"potest tamen fieri Baptismus per modum aspersionis; vel etiam per modum effusionis, secundum illud Ezech. XXXVI, effundam super vos aquam mundam, sicut et beatus Laurentius legitur baptizasse".
"può nondimeno farsi il battesimo anche per aspersione o per infusione, secondo le parole di Ezechiele: "Verserò su di voi acqua pura". Così si legge che abbia battezzato S. Lorenzo."


Qualcuno di voi ha maggiori informazioni su questo beatus Laurentius e su come battezzasse?
 
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view post Posted on 5/2/2013, 09:16     +1   -1
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CITAZIONE (newb @ 4/2/2013, 23:37) 
Scusate se rispolvero questa discussione, volevo aggiungere che Tommaso d'Aquino (IIIª q. 66 a. 7 co.) ci parla di un certo beatus Laurentius che non battezzava per immersione:

"potest tamen fieri Baptismus per modum aspersionis; vel etiam per modum effusionis, secundum illud Ezech. XXXVI, effundam super vos aquam mundam, sicut et beatus Laurentius legitur baptizasse".
"può nondimeno farsi il battesimo anche per aspersione o per infusione, secondo le parole di Ezechiele: "Verserò su di voi acqua pura". Così si legge che abbia battezzato S. Lorenzo."


Qualcuno di voi ha maggiori informazioni su questo beatus Laurentius e su come battezzasse?

Credo che l'aquinate si rifaccia alle tradizioni sulla passione di san Lorenzo che, incarcerato nel cimitero di s.Callisto, pare avesse convertito e battezzato un compagno di prigionia servendosi dell'acqua di una piccola polla (nella quale evidentemente non poteva immergerlo)

Le fonti principali sembrano essere la Passio Polychronii (BHL 6884) di cui abbiamo tre redazioni (V-VII secolo) e il De Officiis (Cfr. PL XVL 89-92) di Ambrogio.
La leggenda che così si forma viene poi ripresa da Prudenzio, Agostino, Massimo di Torino, Pier Crisologo, Leone Magno, per poi passare nei testi liturgici (Sacramentario romano, Missale gotico, etc. v. anche questo, pp.245 scc.)


EDIT: un approfondimento sulle fonti di Ambrogio che fa anche il punto sulle redazioni della Passio è disponibile a questo link
 
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view post Posted on 31/8/2016, 13:45     +1   -1

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Magari sarebbe argomento da trattare in apposita discussione; nel caso chiedo al moderatore di spostarlo.

Ultimamente volevo approfondire la questione del battesimo dei neonati e dei bambini nella chiesa del I e II secolo.
Ho letto due articoli che sostenevano tesi divergenti in quanto: in uno si sosteneva che "non ci sono evidenze chiare che prima del III secolo fosse praticato il pedobattesimo"; in un altro invece leggo che "sicuramente già la chiesa post-apostolica lo praticava", in quanto era un insegnamento impartito direttamente dagli apostoli.

Chiedo dunque a voi: secondo le fonti a disposizione, che cosa si può dire realmente riguardo la pratica del pedobattesimo nei primi due secoli?
 
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view post Posted on 31/8/2016, 15:37     +1   -1
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CITAZIONE (Akrio @ 31/8/2016, 14:45) 
Magari sarebbe argomento da trattare in apposita discussione; nel caso chiedo al moderatore di spostarlo.

Ultimamente volevo approfondire la questione del battesimo dei neonati e dei bambini nella chiesa del I e II secolo.
Ho letto due articoli che sostenevano tesi divergenti in quanto: in uno si sosteneva che "non ci sono evidenze chiare che prima del III secolo fosse praticato il pedobattesimo"; in un altro invece leggo che "sicuramente già la chiesa post-apostolica lo praticava", in quanto era un insegnamento impartito direttamente dagli apostoli.

Chiedo dunque a voi: secondo le fonti a disposizione, che cosa si può dire realmente riguardo la pratica del pedobattesimo nei primi due secoli?

Se ne è parlato, non benissimo, in questo thread. Che la pratica di battezzare anche i bambini sia già nel protocristianesimo è fuor di dubbio, ma tale pratica convive con il battesimo degli adulti (maggioritario) per quasi mille anni. Qui siamo in ogni caso offtopic.
 
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parolaeverbo
view post Posted on 31/8/2016, 17:28     +1   -1




Circa καταβαίνω / ἀναβαίνω e βαπτίζω mi sembra tutto molto corretto, linguisticamente parlando. Molto precisa la risposta di Teodoro. Scusate ma perchè sono così importanti queste differenze per aspersione, immersione, per infusione? Cioè al di là dell'aspetto legato alla traduzione, concettualmente ha una qualche rilevanza?
Non ho capito bene la frase: "Quanto al battesimo di Gesù, veramente non vedo cosa abbia a che fare con quello dell'iniziazione cristiana" a cosa si riferisca.

Infine Teodoro riguarda al pezzo non tuo che hai citato:

CITAZIONE
il battesimo di Gesù, quando è osservato alla luce della Scrittura, non può essere stato per immersione. Guardiamo ad alcuni fatti riguardanti il battesimo di Gesù fornitici in Matteo 3 e Marco 1.

In Marco 1 sono usate le stesse parole greche di Atti 8. In Matteo 3:16 è usata una preposizione differente, la parola greca apo. Questa parola è tradotta "da" centinaia di volte e "fuori da" solo poche volte.

Vi è un’ulteriore considerazione nella storia del battesimo di Gesù. Non può essere trascurato il fatto che Egli fu battezzato a trent’anni di età (Luca 3:23) da un sacerdote (Giovanni il Battista era un sacerdote come suo padre Zaccaria, Luca 1:5, 13), e con acqua. Al momento del suo battesimo, Gesù disse di tutte queste cose: "Così ci conviene di adempiere ogni giustizia" (Matteo 3:15).

Che Gesù adempì "ogni giustizia" mediante il Suo battesimo può solo far riferimento al fatto che Egli adempì le giuste richieste della legge. Quale legge? Era la legge per la consacrazione di un sacerdote. Un sacerdote non era consacrato fino a che non aveva trent’anni (Numeri 4:3, 47). A quel tempo egli era consacrato da un altro sacerdote (Esodo 29:9; Numeri 25:13), ed era consacrato con l’aspersione con acqua (Numeri 8:6-7).

Nell’adempire la legge, quindi, Cristo non avrebbe potuto essere battezzato in alcun altro modo che per aspersione, o altrimenti Egli avrebbe infranto la legge, non adempiendola. Il battesimo di Cristo non è prova, quindi, che l’immersione è il modo appropriato del battesimo, ma esattamente dell’opposto. Noi ci appelliamo a coloro che credono altrimenti perché considerino questo attentamente.

Tralasciando il passaggio legato alle preposizioni, dico sempre concettualmente come la interpreti l'ipotesi della consacrazione di un sacerdote?

Edited by Teodoro Studita - 1/9/2016, 15:15
 
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view post Posted on 1/9/2016, 14:22     +1   -1
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CITAZIONE (parolaeverbo @ 31/8/2016, 18:28) 
Scusate ma perchè sono così importanti queste differenze per aspersione, immersione, per infusione?

È importante solo per chi è interessato alla storia del culto, dal momento che la forma oggi varia da Chiesa a Chiesa.

CITAZIONE
Non ho capito bene la frase: "Quanto al battesimo di Gesù, veramente non vedo cosa abbia a che fare con quello dell'iniziazione cristiana" a cosa si riferisca.

Perché Il Battista e Gesù erano entrambi ebrei, e Gesù non ha mai battezzato nessuno. Dunque non si vede cosa il battesimo che un ebreo ha impartito a un altro ebreo avrebbe a che fare con la prassi della Chiesa cristiana.

CITAZIONE
dico sempre concettualmente come la interpreti l'ipotesi della consacrazione di un sacerdote?

Una boiata totale. Il Battista non era affatto un sacerdote per quanto ne sappiamo.
 
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parolaeverbo
view post Posted on 1/9/2016, 14:59     +1   -1




Ah ok grazie, ora ho capito quella frase della seconda citazione. Anche per il resto è abbastanza chiaro. Il tuo intervento è stato preciso sin dall'inizio.
Si, per quanto riguarda la questione del sacerdote, dell'Esodo e dei Numeri chiamati in causa, anche a me sembrava piuttosto strana l'affermazione dell'autore di quel post, per quello avevo chiesto un
parere
 
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7 replies since 12/11/2011, 10:54   2360 views
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