Studi sul Cristianesimo Primitivo

Votes taken by Teodoro Studita

view post Posted: 2/5/2015, 10:49     +1Il Menzognero - Storia del Cristianesimo
Sempre dal Regolamento:

CITAZIONE (Teodoro Studita @ 14/4/2011, 20:11) 
Sforzarsi di raggiungere un punto di vista neutrale (neutral point of view o NPOV).

Ora, se le tue fonti secondarie sono *tutte* della medesima matrice culturale pseudoscientifica, non stai neanche lontanamente cercando di raggiungere l'obiettività, che sarebbe e lo scopo del forum.

Allora, se vuoi citare Eisenmann e Deschner (che originalità!), allora devi citare anche chi riporta tesi opposte, altrimenti non è ricerca, ma apologia.
view post Posted: 28/4/2015, 12:39     +1Il Menzognero - Storia del Cristianesimo
CITAZIONE
3.1) Si raccomanda di seguire alcuni principi generali nel partecipare ai thread. In particolare:

· Citare le fonti. E’ buona pratica, in generale, esplicitare la fonte di ogni affermazione, in modo che sia in ogni momento conosciuta e controllabile. Le fonti vanno citate correttamente, senza omissis e non totalmente avulse dal loro contesto.

Conta le tue affermazioni che hanno una fonte. E vediamo se oltre al trash ci sta anche il ban
view post Posted: 28/4/2015, 10:50     +1Il Menzognero - Storia del Cristianesimo
CITAZIONE (Apulus Cunctator @ 28/4/2015, 09:14) 
ci mancava anche l'ultimatum.
Quando ho tempo lo faccio. E quale sarebbe che non trovi?

Non hai citato nessuna fonte. L'unica riportata (Ireneo) è sbagliata.
Questo forum ha delle regole precise che servono a tutelare il lettore da nozioni prive di solidità scientifica. Se questo non ti piace, internet pullula di forum spazzatura dove riciclare le fesserie di Eisenmann.
view post Posted: 27/4/2015, 22:24     +1Il Menzognero - Storia del Cristianesimo
Hai 12 ore per tirare fuori le fonti (l'unica che hai citato non si trova) come previsto dal regolamento dopodiché il post viene trashato.
view post Posted: 25/4/2015, 11:51     +1Il Menzognero - Storia del Cristianesimo
CITAZIONE (Apulus Cunctator @ 24/4/2015, 21:56) 
Secondo Eisenman

Ecco, giusto secondo lui. Castelli di ipotesi al limite della fantascienza che si basano su altre ipotesi. Per non parlare della datazione di 1QpHab spostata in avanti di cento anni per fargli tornare i conti.
Personalmente di gente che ha bisogno di fama e la cerca con libri scandalistici ne ho abbastanza le scatole piene, specialmente se si tratta di non-specialisti di storia del Cristianesimo, come Eisenman, perlappunto.

In considerazione di ciò, se proprio vuoi continuare questo post con fonti citate a caso (che cavolo c'entrano le Pseudo-Clementine??), ipotesi basate sul nulla (penitenza di tipo nazireo?? Quali sarebbero le fonti?) o altre datazioni rifatte per far tornare i conti (come quella del CD), sappi che ti muovi a dieci centimetri dalla sezione Trash.
view post Posted: 11/4/2015, 21:31     +1Atti del Congresso 2014 - Le Giornate di Studi sul Cristianesimo Primitivo
Abbiamo la preview su google books: eccola

Abbiamo anche finito il primo giro di spedizioni. Sarebbe carino che chi ha ricevuto le prime copie ci dia un feedback: vi piacciono la grafica, l'impaginazione, l'impostazione generale?

Abbiamo anche iniziato a inviare alle biblioteche. Oltre alla centrale di Roma e Firenze, una copia è già al Pontificio Istituto Orientale. Altre seguiranno, ovviamente.
view post Posted: 21/10/2013, 16:59     +1Datazione dell'Ultima Cena e della Passione - Gesù storico, giudeo-cristianesimo, giudaismo del secondo Tempio
La storia è piuttosto semplice. Tutti i vangeli concordano per ciò che attiene ai giorni della settimana, per cui giovedì è il giorno della cena e venerdì quello della crocifissione.
Il piccolo problema risiede nel fatto che per Mc (inutile ora guardare Mt e Lc che sembrano dipendere da Mc) giovedì era il 14 nisan, giacché si collocano i preparativi della cena «Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua» (Mc 14,12), talché la cena si svolse al tramonto tra il giovedì 14 e il venerdì 15.

Per Gv, invece, la Pasqua ancora non era stata mangiata il venerdì se accompagnando Gesù da Caifa i giudei «non vollero entrare nel pretorio per non contaminarsi e poter mangiare la Pasqua.», ma per i duri di comprendonio durante la crocifissione ecco che ci viene ricordato che ἦν δὲ παρασκευὴ τοῦ πάσχα (era la preparazione della Pasqua) (Gv 19,14), dunque giovedì era il 13 e venerdì il 14. Quest'ultima cronologia risolve peraltro il problema della liberazione di Barabba, che con la cronologia sinottica è un nonsenso come già è stato notato.

Questo stando al testo. Ma se ci mettiamo a sbucciare la cipolla possiamo ricavare diverse interpretazioni su quale fosse il nucleo primitivo del racconto della passione e se questo contenesse allusioni più o meno esplicite della Pasqua. Qui si entra in un terreno scivoloso, ma se non si comincia col prendere atto che il problema esiste è semplicemente fatica sprecata.
view post Posted: 16/7/2012, 21:25     +1Una risposta a Cesare Giraudo - Liturgia
Avevo scritto un lungo post ma per qualche assurdo motivo si è volatilizzato, sicché sarò sintetico.

Neanche io credo all'equazione santa comunione = comunione dei santi, che manca in Rufino/Epifanio. Questa, cionondimeno, è la tesi di Giraudo. L'esame delle occorrenze di "comunione" + "santo" (non case-sensistive) dimostra che "comunione" almeno 2 volte su 3 è inteso come eucaristia.

Perché "comunione" invece di "Chiesa?"

Se scartiamo l'ipotesi di un errore o di un ur-text che così leggeva, l'unica possibilità è una manomissione volontaria. Questa potrebbe spiegarsi considerando il contesto della grecità morente sotto gli attacchi della latinizzazione forzata (siamo tra il XIV e il XV secolo con gli affreschi di Soleto). Visto che la chiesetta di Soleto si trovava sotto giurisdizione latina forse si è voluto scientemente evitare di dire "Chiesa" per non sottintndere la odiata Chiesa Romana? La spiegazione che fornisci è valida con le categorie di oggi, ma per il Salento del XIV-XV secolo la trovo fuori contesto, dal momento che nulla prova che questi signori conoscessero o utilizzassero l'idea della "comunione dei santi". Anzi, l'analisi dei testi dimostra che la fase più antica quasi non la conosce, e il Salento è un'area laterale, dunque più conservativa.

Quanto al battesimo, il discorso regge per il Simbolo di Rufino nel suo sitz-im-leben, ma cosa ha a che vedere il Simbolo di Soleto con il battesimo? Per quanto ne sappiamo nulla, non è neppure detto che fosse recitato nella Liturgia.

Soprattutto non condivido l'idea del battesimo per la remissione del peccato adamico, idea che non c'era in origine e non c'è motivo di pensare che ci fosse a Soleto (ci sarà a Trento invece!).
Viceversa sappiamo che almeno dall'XI secolo è in auge in Italia la formula di comunione: "si comunica il servo di Dio n. ...... per la remissione dei peccati", come attestato certamente dal calabrese Barb.gr. 316 e probabilmente (ha solo l'incipit) dal Messina gr. 120. Dunque è più economico pensare che Soleto usi un'idea che già conosce e pratica da almeno trecento anni piuttosto di una che arriverà (solo in Occidente) tra duecento!

Quanto alla posizione del Credo, è in sei cartigli retti da altrettanti apostoli in una scena di Pentecoste:


www.flickr.com/photos/farsergio/3011605073/

Quanto, infine, al Giraudo, no comment. Io ho solo avuto la sensazione di essere lo strumento di una guerra intestina tra docenti, ordinaria amministrazione per le Università Pontificie, dove per altro per avere "Summa cum laude" devi scrivere una tesi sul Vaticano II e quanto è bravo il santo padre, e possibilmente non rompere le scatole a nessuno. Come ogni istituto che non deve rendere conto a nessuno, i voti vengono dati a simpatia, punto. Per questo i titoli che rilasciano valgono poco meno della carta su cui sono scritti.
view post Posted: 15/7/2011, 21:11     +1monoteismo egizio ed ebrei - Archeologia Cristiana
Ah, devono essere stati cacciati per un fraintendimento nella vocalizzazione allora... :651.gif:
view post Posted: 14/7/2011, 18:29     +1monoteismo egizio ed ebrei - Archeologia Cristiana
Non mi ero mai accorto di questo fantastico post

CITAZIONE (Admin Forums Ebraici @ 17/5/2009, 23:24) 
Abbiamo due dati scientifici certi:
- Il dato linguistico, essendo la lingua ebraica ben più antica di quella egizia, almeno di 500 anni.

A mia conoscenza, neanche gli antenati dell'ebraico (come l'accadico) sono più antichi della lingua egizia. Che io sappia le prime attestazioni accadiche sono dell'inizio del III millennio, mentre le prime iscrizioni egizie sono quasi della metà del IV.

CITAZIONE
-Il Monoteismo Ebraico è una forma di Monoteismo molto diversa da quello di Akhenaton

Su questo non ci piove, ma la fase enoteista e monolatrica dell'antico Israele presenta notevoli affinità con gli pseudo-monoteismi di area Egiziana e Iranica.

CITAZIONE
per molti studiosi fu Joseph ad influenzare Akhenaton.

Si questo non so nulla, né so chi siano questi studiosi. Devo dire che così di primo acchito questa idea mi sembra piuttosto peregrina, ma se c'è qualcosa da leggere sarei curioso di sapere che genere di bibliografia tratta tale ipotesi.
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