Posts written by -Waylander-

benvenuto Simons!


sottintesi che sottintendono... mmmmh.... le fallacie di correlazione già fanno capolino da dietro l'angolo...


perdonami, ma il mio traduttore automatico oscurese-italiano questa sera si è impallato e ho dei problemi di comprendonio . Ma che vor dì?



qui anche il mio traduttore si arrenderebbe, con tanto di fumata nera. No, davvero, ma che staj a dì? Io mica te capisco...


Aribenvenuto, ma collaborazione costruttiva (che do per scontata) a che proposito?

Se è davvero così

http://www.bib-arch.org/bar/article.asp?Pu...e=4&ArticleID=2

quali sono le conseguenze secondo voi?

Potrebbe essere la prova regina dell'esistenza storica di Gesù e mandare in soffitta una volta per sempre la teoria miticista?

Fusco è noto soprattutto in Italia per i suoi studi sulle comunità cristiane delle origini. Vale sempre la pena averlo. Freeman è... non saprei come definirlo... un insegnante delle superiori che ha il pallino della storia e soprattutto di dimostrare come la barbarie è iniziata con l'avvento del cristianesimo, che ha portato distruzione, irrazionalità e intolleranza, oltra ad aver ritardato mil progresso scientifico per 1500 anni (The Closing of the Western Mind, 2002):

"Freeman’s next book was the now notorious The Closing of the Western Mind (2002). It went down like a lead balloon among people who know something about late antiquity, but was rather popular with those who don’t. To his credit, Freeman wrote a rejoinder to his critics on Amazon.com which is humble, if unrepentant. The Closing of the Western Mind is also extremely well written and thoroughly enjoyable but its central thesis is completely wrong.

Here’s the story in brief: ancient Greeks were rational and tolerant, not given to pointless ethical strictures or getting worked up about dogma. Then, in the fourth century AD, the classical world was taken over by crazy Christians who rioted about stuff like whether Jesus was man or god, oppressed women and generally made life difficult for scientists. As a result, human development stopped and Christianity held back progress for a thousand years. To be fair to Freeman, a lot of people actually believe this and it passed as conventional wisdom among historians until about a century ago. But, we now know that it is wrong in general and in every detail. Freeman, if he had paid attention to a fraction of the books in his bibliography, should have realised this."
www.bede.org.uk/closing.htm

Anche

http://armariummagnus.blogspot.it/2009/06/...by-charles.html

Le cose sembrano non andare meglio con questa sua ultima(?) fatica, secondo la recensione di uno come Michael F. Bird:

"The key criticism I have—and this should be clear by now—is that his historical credibility is compromised by what appears to me to be a pathological dislike for orthodox Christianity that so evidently shapes his description and critique of the early church. The book abounds with enormous claims about the origins and realities of key matters that are so evidently false to those who know early church history that to quote them is to refute them. The volume could best be described as Chadwick for the new atheists, since it will enable them to keep their disgust at Christianity fresh."
www.bookreviews.org/pdf/7558_8258.pdf

Insomma, da prendere con le molle

"The question of Marcus’ epistle has generated heated argument
among scholars. According to some views, an epistle forged by the
Christians had to have existed by the time that the author wrote (based
on the theory of Domaszewski), whereas other researchers suggested that
the inventor of this epistle was Tertullian himself (Sage). Most researchers
have accepted the existence of the epistle based on the arguments
of Harnack and Mommsen (later Geffcken and Zwikker), and for them
the only question is what this original epistle really contained. Many of
them accepted Mommsen’s opinion that Marcus did not name a proper
deity and the words forte Christianorum are Tertullian’s interpolation. Dio
LXXI.10. should be given a key role in deciding the question, where
he mentions the emperor’s epistle addressed to the senate. Inasmuch as
this chapter is Xiphilinus’ interpolation, as Domaszewski inferred, then
the epitomist used Tertullian’s and Eusebius’ data in this passage. If
the original but abridged text of Dio is in question, however, then the
existence of the epistle must be unquestionable. Tertullian really did
use data of dubious value, such as in Apol. 5. where he makes reference
to the Acta Pilati. However, the memory of the rain miracle could not
have faded just two decades after the Marcomannic wars. Tertullian
could hardly refer to conspicuously untrustworthy affairs because some
of the senators to whom he addressed his work personally participated
in the battles. The situation may be similar in Ad Scapulam 4, where
the author gives information about Severus’ quite positive approach to
Christians.7 It is here that I have to call attention to the pluvia (imbri)
impetrata parallel expressions between the author and the vita Marci.
Supposing the source of the vita was de facto Marius Maximus (or the
Ignotus), then the parallelism between the two loci may originate from
a common source they both used, namely Marcus’ epistle addressed to
the senate and published in the Acta. A reassuring conclusion, of course,
cannot be reached solely on the basis of analysing these two sources.
(P. KOVACS: Marcus Aurelius Rain Miracle and the Marcomannic Wars; Brill 2009, pp. 25-26)

Da quanto ho capito, leggendo anche altre parti del libro, tale lettera probabilmente sarebbe esistita, essendo troppo rischioso per Tertulliano inventarsi una cosa simile, ma non è affatto sicuro che in essa fossero menzionati i cristiani. Personalmente non ci scommetteri un euro.

Per una storia del cristianesimo antico è uscito recentemente

Paul Mattei: Il cristianesimo antico. Da Gesù a Costantino; Il Mulino 2012

Quanto a libri sui rapporti tra cristianesimo e religioni precedenti, di fatto, con una simile impostazione, non ve ne sono, almeno di scientifici, giacché il cristianesimo si pone sin da subito in aperto contrasto, sulla falsariga dell'ebraismo, con gli immaginari religiosi dell'antichità. Cercare paragoni e rapporti tra cristianesimo e i culti dell'antichità era una caratteristica della vecchia "Scuola di storia delle religioni", ma parliamo di circa un secolo fa e tale impostazione è stata ampiamente superata. Al massimo esistono monografie su specifici argomenti, in particolare la verginità e la morte.

Ronald H. Nash: The Gospel and the Greek. Did the New Testament Borrow from Pagan Thought?; 2a ed.; P & R 2003.

Per un'analisi delle motivazioni di simili accostamenti si veda:

Jonathan Z. Smith: Drudgery Divine. On the Comparison of Early Christianities and the Religions of Late Antiquity; University of Chicago Press 1990.

Altro discorso invece i rapporti tra cristianesimo nascente e cultura ellenistica, in particolar modo il pensiero medio e neo platonico. Su questo esiste una letteratura praticamente sterminata.

qui però stiamo dicendo una cosa diversa, qui non si discute il naturalismo metodologico, giacchè mi sembra che tutti gli autori concordino che "the modern study of history is methodologically naturalistic" G.B. Dawes: In defense of naturalism; International Journal for Philosophy of Religion, vol. 70, n° 4/2011, p. 3), o per essere più precisi in questo caso la questione non è la possibilità dell'intervento di Dio nella storia e se lo storico lo può registrare, o sull'esistenza di eventi miracolosi, anche se questa discussione va avanti da anni; qui si critica il paradigma positivistico all'interno comunque di un approccio storico-critico, laddove per paradigma positivistico si intende l'idea che la storia possa essere studiata in senso meccanicistico, con regole imposte dall'alto e a priori, laddove invece essa, come ricorda il Marrou, è essenzialmente esprit de finesse, dunque si critica l'illusione che lo stabilimento di criteri di autenticità trasformi l'"arbitrarietà" della ricostruzione storica in un processo scientificamente controllato con risultati sempre validi per tutti. Si critica anche un certo "materialismo", derivato dal sola scriptura, per cui il cristianesimo coincide con il suo testo sacro e dunque basta spezzettare e interrogare il testo in quanto tale per avere risposte inequivocabili, laddove il testo biblico è vero essere norma normans ma è allo stesso tempo norma normata per cui esistono tutta una serie di processi extra-testuali che informano il cristianesimo delle origini e a cui va data la debita attenzione per la ricostruzione di un quadro generale del cristianesimo primitivo.

Poi ovviamente il mio titolo era leggermente sensazionalistico

Ad ogni modo, aspettiamo, leggiamo e vediamo

Da qualche anno si assiste a un ripensamento dei criteri di autenticità del Gesù storico, si pensi alle opere di Porter o Theissen.
Così a giugno (o agosto) uscirà un libro che forse è l'attacco più frontale a tale impostazione storiografica accusata di mantenere, più o meno consapevolmente, un'impostazione positivistica:

Kris Keith, Anthony Le Donne (eds): Jesus, Criteria, and the Demise of Authenticity; T & T Clark 2012.

Con contributi di:

Dale C. Allison Jr.
Morna D. Hooker
Mark Goodacre
Chris Keith
Anthony Le Donne
Scot McKnight
Loren T. Stuckenbruck
Jens Schroeter
Dagmar Winter
Rafael Rodríguez


Qui un assaggino:

http://cipg.codemantra.us/UI_TRANSACTIONS/...567377234&sts=b

Orpola! Da uno che fino a ieri aveva simpatie miticiste:

http://rjosephhoffmann.wordpress.com

E per fare il paio beccatevi questo

www.bibbia-alieni.it/?tag=alessio-de-angelis

Non solo Gesù non è mai esistito, ma neppure gli apostoli. Ed hanno le prove!
Per questo il cristianesimo sta per finire...

Paura eh?

Ciao a tutti, amici, grazie di esservi preoccupati per me. Oggi mi hanno dimesso dall'ospedale e sono finalmente a casa. Mi sento come se un tir a doppio rimorchio mi sia passato sopra e poi abbia anche fatto retromarcia. Sono ovviamente in convalescenza e dolorante in ogni dove a causa di una seconda (terza) operazione a cui sono stato sottoposto martedì, ho difficoltà anche a leggere perché l'emorragia ha interessato anche il nervo ottico, così che vedo tutto sfocato e mi è difficoltoso anche scrivere queste poche righe. Credo ci vorrà parecchio tempo prima che torni alla normalità e possa partecipare attivamente al forum. Volevo solo aggiornarvi e ringraziarvi e augurarvi Buona Pasqua

Ma tu lo sai chi è D.M. Murdock? E' Acharya S, quella del Gesù è in realtà Horus, mitologismo puro. Ma dove l'hai pescata?

Link?

E' lunga fino a dicembre... Bene però, un altro commentario a Marco non fa mai male. Poi da Dunn...

E' appena stato pubblicato il nuovo commentario a Matteo di Craig E. Evans, uno dei migliori studiosi di area "conservatrice" ed evangelica, per la serie New Cambridge Bible Commentary:

http://www.cambridge.org/it/knowledge/isbn...te_locale=it_IT

Il prezzo sembra accessibile (il paperback ovviamente). Potrebbe valere la pena. Qualcuno ha altre info in merito?

Non è una questione di essere gentile, e neppure di obiettare. Se tu avessi scritto in privato agli admin chiedendo di essere riammesso prospettando questa tua nuova attitudine "collaborativa", probabilmente lo avrebbero fatto. Tu invece continui a creare account che suonano come prese per il didietro. E' una forma di trollaggio grave sul web. Del resto, che cos'è che ti attira tanto di questo forum da sembrare non poterne fare a meno?

Non mischierei il Filipponi e il Deschner. Il primo è un professore delle superiori che ha passato la vita a studiare le lingue antiche ed ha una certa competenza che non gli si mette in dubbio (non io almeno). Peccato che poi la usi per sostenere teorie completamente al di fuori del consenso scientifico e accademico e a volte anche della logica, cosa che peraltro capita anche a personaggi ben più titolati. Può capitare a tutti di partire per la tangente. Personalmente ritengo la strada scelta da Filipponi uno spreco di intelligenza e cultura, un vero peccato. Non ricordo la discussione a cui ti riferisci in particolare e personalmente non cestinerei certe discussioni a meno che non degenerino (ma Filipponi non partecipa, per cui se degenerano generalmente è perchè qualcun'altro lo utilizza per i suoi trips). Calcola che il forum nasce dopo un lungo travaglio in cui si è cercato di mettere da parte tutte quelle astrusità che circolano per la rete e che finivano per scaricarsi anche qui, per cercare un approccio più serio e scientifico, il che può aver determinato anche tagli eccessivi. Inoltre piano piano, ma è cosa che richiede davvero mooooolto tempo, si sta cercando di recuperare alcune delle discussioni, o parti di esse, dal trash per metterle nelle apposite sezioni.
Il Deschner è uno che viene pagato espressamente da alcuni circoli anticlericali per manipolare la storia e attaccare la Chiesa Cattolica. I suoi lavori sono infarciti di bias ed errori metodologici e non godono di alcuna considerazione in ambito accademico tanto che non vengono citati nella manualistica del settore e negli studi specialistici.
Anche noi avevamo pensato a una sezione delle teorie alternative, ma finiva per calamitare ogni genere di sciroccato, causando ai moderatori e agli admin un sovraccarico di lavoro. Visto che il forum è un momento di discussione e di aggregazione e non un lavoro per cui si viene pagati, si è deciso che tale tempo può essere utilizzato in maniera più proficua che avere a che fare con certa gente. Chi vuole discutere seriamente, chi vuole imparare, chi vuole proporre letture diverse ma con alla base una sana metodologia e una argomentazinoe decente può farlo nelle altre sezioni. Il resto è una perdita di tempo. Calcola inoltre che l'archeologia è vista comunque come una materia più tecnica, per cui è probabile che la gente tenda a essere più prudente. Al contrario molti, per non dire moltissimi, si sentono in grado di pontificare sulla storia del cristianesimo per aver letto qualche sito internet o Augias. Perché perderci tempo? Non sono neppure in grado di capire che cosa gli si contesta. Come avrai notato, nella discussione su Orosio, benchè la teoria della falsificazione sia ritenuta non accettabile, il post è stato mantenuto e ne è venuta fuori una discussione decente, anche se le premesse non erano delle migliori. Infine, per andare sul banale, siamo umani e sbagliamo anche noi. Se vuoi aiutarci a fare meglio sei la benvenuta! Abbiamo sempre bisogno di una mano e di persone capaci.