Studi sul Cristianesimo Primitivo

Posts written by Nirodh27

view post Posted: 20/8/2012, 17:39     Commentari e letture varie - Recensioni, News, Links e Bibliografie
Volevo approfittare ancora io delle conoscenze del forum per quanto riguarda il proseguimento delle mie letture sull'argomento.

Ho finito le letture:

"Jesus: millenarian prophet" di Allison
"From Jesus to Christ"di Paula Friedriksen (bellissimo)
"Da Gesù al cristianesimo" di Mauro Pesce
"Jesus interrupted" di Bart Ehrman

Ho quasi finito "Sin" sempre di Paula Friedriksen. Va un po' oltre quella che è la mia ricerca del Gesù storico, ma la signora ha un fascino per me ormai irresistibile :woot: (Weiss non mi sono dimenticato). Quando lo finisco magari apro un post riepilogativo con qualche domanda.

www.amazon.it/Sin-Early-History-Pau...45448266&sr=1-5

"A marginal Jew 1" l'ho accantonato per mancanza di spazio in valigia :D continuerò piano piano.

Ho ordinato e non vedo l'ora di leggere, ringraziando Talità per la segnalazione, di Allison:

www.amazon.com/Constructing-Jesus-M...y/dp/0801035856

e i libri principali sulla dissonanza cognitiva ( - Mistakes Were Made (But Not by Me) ) e avevo già letto il larga parte il classico "When Prophecy Fails" che è, applicato al caso della resurrezione, una delle ipotesi dello sviluppo della credenza.

Mi interesserebbero altri consigli. Dove continuare? Borg - Crossan? Qualche libro specifico sui primissimi anni del cristianesimo?

L'argomento è bellissimo e la figura umana di Gesù per me che sono un non-credente ha già preso un nuovo valore molto positivo grazie alla rilettura dei vangeli. Il personaggio merita ancora per un po' la mia totale attenzione ;)
view post Posted: 20/8/2012, 17:23     Consiglio su libri introduttivi - Recensioni, News, Links e Bibliografie
CITAZIONE (Talità kum @ 20/8/2012, 15:04) 
CITAZIONE (Nirodh27 @ 20/8/2012, 12:20) 
Odifreddi è tutt'altro discorso, riassumo e chiudo dicendo che se vuoi dialogare con qualcuno su temi così delicati per il credente, dovresti evitare di prenderlo per il culo per l'intero libro -_-

Nirodh, commento sbagliato su tutta la linea. Gli studi storici non hanno carattere confessionale (se leggi Ehrman e Pesce dovresti saperlo), quindi non esiste alcun problema di delicatezza nei confronti dei credenti.

Esiste piuttosto un problema di competenza e preparazione. Se vuoi scrivere di scienze storiche, è meglio studiare scienze storiche piuttosto che matematica. Se studi matematica, al limite puoi scrivere un saggio di matematica - non possedendo alcuna autorità in altre discipline.
Se, tuttavia, scrivendo saggi di matematica non ti fila nessuno, allora forse puoi attirare un pò di attenzione (e denari) scrivendo cialtronerie su materie che non conosci. Il fatto che alle cialtronerie si aggiunga anche un atteggiamento beffardo non è così importante, è semplicemente la cornice adatta ad un quadro scadente.

Ciao,
Talità

Hai ragione e non ti contestavo il discorso sulla preparazione e mi è ben chiaro il concetto di storia aconfessionale che sottoscrivo al 100%. La mia era un'aggiunta. Quel libro era un libro con qualche capitolo storico, ma che parlava di un po' di tutto (politica, clero corrotto) ed era rivolto anche ai credenti a tutto tondo a cui pone questioni e domande (alcune giuste) da cui vorrebbe risposta. Non credo che il modo migliore sia un tono beffardo e dargli dei Cretini tra il serio e il faceto. Tutto qui.
view post Posted: 20/8/2012, 16:38     Consiglio su libri introduttivi - Recensioni, News, Links e Bibliografie

Per un esperto come te potrà anche essere irritante, ma stiamo parlando di un corso per undergraduates e oltretutto siamo alla lezione introduttiva. Si presume che chi guarda questo corso non sappia nulla di nuovo testamento e comunque segue un libro di testo che tratta molto di più di quello che il professore dice nella sua lezione. Mi sembra offensivo definirlo un corso per scemi o ebeti.

Non ho il libro di Ehrman sottomano, ma mi pare che ci sia un box sulla questione e fa riferimento per esempio allo sheol e l'afterlife. Inoltre quello che il professore sostiene è solo che la dottrina dell'immortalità dell'anima deve più a Plato che al NT. Copio/incollo dal transcript:

Lezione 1: Most people would say that Christians or religious people believe in the immortality of the soul, and that is part of a good bit of Christian doctrine. That again is not something that's in the Bible, really, so--and it's not even the best interpretation of official Christian orthodoxy. According to official Christian orthodoxy, the form of your afterlife existence is the resurrection of the body. That's what the New Testament talks about, either the resurrection of the flesh or the resurrection of the body. That's contrary to what most people kind of assume is what people believe. The point about this--and where do they get the idea of the immortality of the soul? Much more from Plato.

Lezione 26: "The very notion, for example, of the immortality of the soul that you get in a lot of popular Christianity, it comes from Platonism more than it does from anything in the New Testament."


Non c'è una negazione TOTALE, il che significa che ci sono anche riferimenti nel NT che hanno contribuito. Ma per l'autore le idee sull'immortalità dell'anima vengono più da Plato che dall'AT-NT (e il dibattito lo lascio a voi 2).


Professor Dale Martin:Somebody explain why the Doctrine of the Trinity is not in the Bible. You're right, it's not in the Bible.

Student: I thought it was thought up by the church to explain the paradox of the Son and the Father.

Professor Dale Martin: Exactly. The Doctrine of the Trinity is a doctrine that developed post-New Testament times to explain why Christians were worshipping Jesus and the Holy Spirit also as divine. So the Doctrine of the Trinity developed in the later centuries, after the New Testament. Now some people will say at least the Doctrine of the Trinity is hinted at in the Bible and that the later church was correct to read the New Testament to support it. And that may well be right theologically, but read historically it's not in the Bible.


Non vedo un modo scorretto di trattare la questione dal punto di vista storico. Semplificato certo. Ma 1 distinguo viene fatto e mi pare anche importante. Ed è, mi ripeto, l'introduzione.

Non mi è sembrato affatto un corso per studenti scemi o ebeti (avendolo trovato utile, probabilmente mi iscrivi a questo gruppo), ma un corso il cui obiettivo è dare una infarinatura storica per poter cominciare a leggere i testi e approfondire anche partendo da zero, non creare degli esperti nel settore. Qualche semplificazione poi c'è in ogni libro di testo. La stragrande maggioranza delle cose che dice Martin sono analisi storiche difficilmente constestabili e le ho trovate in Pesce, Allison, in Paula Fredriksen e nei post sul Gesù storico di Weiss.

E credo che l'opener stia cercando questo tipo di introduzione. Comunque non nego che tu possa aggiungere molto e magari avere un approccio migliore e approfondire di più grazie alla tua formazione filosofica, ma mi sembra che anche il tuo giudizio sia un po' troppo esagerato. Questo tipo di corsi deve esistere e sono utili.
view post Posted: 20/8/2012, 11:20     Consiglio su libri introduttivi - Recensioni, News, Links e Bibliografie
CITAZIONE (Talità kum @ 20/8/2012, 11:31)
Bé, leggere Augias non significa aver letto Pesce (Augias ha scritto anche con Cacitti, ad esempio), e comunque non ritengo i lavori di Augias uno strumento adeguato per "avvicinarsi in modo organico allo studio del cristianesimo delle origini" (come chiede clericusvagantes), mi sembrano puttosto libri-intervista (per di più a sfondo sensazionalistico) su temi disparati.
Odifreddi poi, lasciamo perdere (quale preparazione può avere un matematico nel campo delle scienze storiche bibliche?)

Lungi da me consigliarli come letture introduttive organiche al cristianesimo. Su Inchiesta su Gesù comunque per quanto Augias possa aver fatto domande sensazionalistiche, le risposte di Pesce sono chiare e precise, piccoli riassunti storici notevoli per capacità di sintesi e secondo me è un libro che può aiutare nel lungo percorso che si ha davanti sin dall'inizio (Anzi, solo all'inizio). Molte delle domande sensazionalistiche poi sono fatte proprio per far smontare quel particolare mito da Pesce.

Odifreddi è tutt'altro discorso, riassumo e chiudo dicendo che se vuoi dialogare con qualcuno su temi così delicati per il credente, dovresti evitare di prenderlo per il culo per l'intero libro -_- (Approccio di cui peraltro ha fatto capire di essersi un po' pentito).

CITAZIONE (Talità kum @ 20/8/2012, 11:31)
Per quel che riguarda Pesce, considero i suoi (pregevoli) lavori già a livello di approfondimento, piuttosto che introduttivo.

L'ho scoperto a mie spese quando ho comprato "Da Gesù al Cristianesimo"
view post Posted: 20/8/2012, 09:41     Consiglio su libri introduttivi - Recensioni, News, Links e Bibliografie
@Talita

Non lo trovi perchè hanno cambiato il nome dell'app di recente sul play store per uniformarsi al loro sito e non ci avevo fatto caso dal cell :D

Ecco i riferimenti che avrei dovuto dare:

www.youversion.com/it/bible/john.1.nr94

UNA GRANDE QUANTITA' DI TRADUZIONI DELLA BIBBIA:

• Accesso gratuito a molte delle moderne traduzioni della Bibbia in Inglese, tra cui NKJV, AMP, NASB, CEV, NET, WEB, NCV, TNIV, HCSB, The Message e altri.

• Accesso gratuito a molte delle moderne traduzioni della Bibbia in Spagnolo, tra cui Reina-Valera 1960 (RVR60), NVI, LBLA, NBLH e altri.

• Accesso gratuito a molte Bibbie in varie lingue tra cui Tedesco, Francese, Italiano, Cinese Semplificato e Tradizionale, Svedese, Koreano, Norvegese, Ceco, Bulgaro, Olandese, Portoghese, Rumeno, Russo e altri.


Pagina google play per scaricarlo:

https://play.google.com/store/apps/details...GUuYW5kcm9pZCJd

Ecco la schermata di esempio dell'app che ho scattato:

http://imageshack.us/photo/my-images/14/sc...2082010085.png/

Da cellulare è comodissimo, touch sul libro, capitolo e versetto e in 2 secondi passi da Isaia alla lettera ai Corinzi in alfabetico o ordine del Nuovo testamento. Il sistema dei Tag è stato reso un pelo più scomodo, ma è comunque tanta roba :D

Aggiunta: per non parlare della ricerca ovviamente, veramente comoda se si sta indagando sul "figlio dell'uomo" o altri termini

Le note degli utenti sono di carattere religioso, ma se trovate qualche utente con note storiche segnalatemelo :D

@clericusvagantes

Sui libri in Italiano:

Sarò sicuramente io ad avere dei preconcetti, ma al momento del panorama italiano (a parte Pesce che hai già incontrato) ancora non mi fido perchè mi pare di aver capito che di studi storici su Gesù in Italia non ci sia grande tradizione e questa ricerca sia stata perfino osteggiata dalla chiesa anche di recente. Ho letto con dispiacere le critiche totalmente infondate al libro di pesce apparse sui quotidiani. Quindi per introdurmi all'argomento sono partito in quarta con libri inglesi scritti sia da atei che da credenti. Sicuramente il forum ti indicherà qualche fonte valida che non conosco e ne prenderò nota con piacere.

Edited by Nirodh27 - 20/8/2012, 11:28
view post Posted: 20/8/2012, 08:10     Consiglio su libri introduttivi - Recensioni, News, Links e Bibliografie
Se hai letto solo Augias e Odifreddi allora persino io che sono agli inizi posso darti qualche consiglio di lettura :D

Il libro che mi ha aiutato più di tutti per introdurmi al cristianesimo delle origini è:

"The new testament: a historical introduction to the early christian writings..." di Bart Ehrman

Scritto in maniera avvincente per essere un libro di testo scolastico per undergraduates, tratta un po' tutti i temi principali (compreso ovviamente il mondo culturale/religioso in cui vive Gesù) indicando per ogni tema possibili approfondimenti autorevoli.

Questo è un corso di Yale di introduzione che segue il libro che ti ho indicato, puoi scegliere gli argomenti che ti interessano di più tra le lezioni presenti per avere velocemente un'introduzione al tema (e ci sono i sottotitoli se l'audio risulta troppo difficile da seguire):

http://oyc.yale.edu/religious-studies/rlst-152
www.youtube.com/playlist?list=PL279...E0&feature=plcp

Inoltre ti consiglio queste risorse audio gratuite:

http://archive.org/details/HistoricalJesus (Gesù storico per neofiti sempre di Bart Ehrman)
http://archive.org/details/ChristianityNew...olycarpIreneaus (Padri apostolici per neofiti sempre di Bart Ehrman)

Avviso: :mf_bookread.gif: Ehrman è un agnostico/ateo, e nei libri divulgativi talvolta si lascia andare secondo alcuni a semplificazioni eccessive. In queste letture tuttavia questo pericolo non lo corri (sono testi usati in molte facoltà americane). Gli argomenti "controversi" vengono indicati e rimandati a letture pro/contro.

Tempo addietro chiesi aiuto per scegliere un commentario (se hai intenzione di leggerti tutta la bibbia, può essere utile consultarne uno mentre lo fai)

https://cristianesimoprimitivo.forumfree.it/?t=62007184 Qui c'è l'analisi dei migliori fatta da Weiss. Io ho scelto l'oxford commentary e ne sono felicemente soddisfatto, ha aggiunto molto alla mia lettura superficiale della bibbia.

Infine se sei un uomo tecnologico, ti consiglio l'applicazione Youbible / YouVersion (è in italiano) che ti permette di consultare la bibbia, mettere note e segnalibri instantaneamente se hai un tablet/ipad/smartphone. Mi ha velocizzato i tempi di consultazione in maniera esponenziale e sul cellulare è particolarmente comoda affiancata al libro che si sta leggendo.

Edited by Nirodh27 - 20/8/2012, 11:27
view post Posted: 27/7/2012, 11:37     Bibliografia su Ev.Thom. - Recensioni, News, Links e Bibliografie
Grazie per gli interventi in risposta alla mia domanda. Stavo scrivendo una risposta a Weiss in cerca di un ulteriore approfondimento, ma "devo" partire in vacanza :D
view post Posted: 24/7/2012, 11:50     Bibliografia su Ev.Thom. - Recensioni, News, Links e Bibliografie
Vabbe' dai, la mia era una domanda su una cosa letta molto tempo fa. Riterrò le vostre legnate una gentilezza nei miei confronti :P

Comunque non mi sono forse spiegato, ma non intendevo dire che l'autore di Giovanni ridicolizza "Tommaso" in quanto apostolo, ma che il racconto di Giovanni riporta nella sua tradizione l'apostolo a cui si rifà una tradizione "concorrente" che aveva associato addirittura a Tommaso il suo messaggio.

Edited by Nirodh27 - 24/7/2012, 13:27
view post Posted: 24/7/2012, 07:52     Bibliografia su Ev.Thom. - Recensioni, News, Links e Bibliografie
Weiss, questo libro non l'hai citato perchè non lo ritieni valido o per altri motivi?

Elaine Pagels: Beyond Belief: The Secret Gospel of Thomas, Vintage Books, 2003 ISBN 0-375-50156-8

Elaine Pagels: Il vangelo segreto di Tommaso. Indagine sul libro più scandaloso del cristianesimo delle origini, Milano 2006

Oltretutto volevo domandare (faccio qui la breve domanda perchè magari può interessare anche a tesista) se ritiene valida la possibilità che il vangelo di Giovanni contenga in effetti una risposta alla dottrina alternativa proposta dal Vangelo di Tommaso o quantomeno a una comunità che si ispirava al messaggio attribuito a questo apostolo (il cui tratto principale era, se ci basiamo sul VdT, una visione del regno di Dio come luce interiore e l'insistenza sulla ricerca spirituale di ognuno.).

Sappiamo che Giovanni (almeno uno dei redattori) fondamentalmente non si fa scrupoli a cambiare/inventare gli eventi per mandare un messaggio teologico (modifiche al resoconto della passione per far si che Gesù possa essere identificato come agnello sacrificale) e che nel suo vangelo si possono trovare riflessi i problemi della sua comunità (la cacciata dalla sinagoga del suo gruppo).

Ora non credo che possiamo pensare che la storia di Tommaso nel vangelo di Giovanni sia storicamente attendibile o una generica affermazione che il corpo di Gesù è fisico (bastava fare come Luca 24:41, che fa mangiare Gesù, senza ridicolizzare uno dei 12). E' una risposta a qualche altra tesi. Quindi bisogna chiedersi il motivo per la quale:

- Viene inserito questo passaggio.
- Perchè viene coinvolto proprio Tommaso.

A me sembra proprio un operazione mirata a definire una disputa teologica. Si afferma che Gesù è l'unico mezzo di salvezza per raggiungere Dio (che ha, unico perchè divino, sconfitto la morte), e non c'è una conoscenza da ottenere e una ricerca interiore da fare. E' sufficiente schierarsi con la via, la verità e la vita. E Tommaso non può che piegarsi di fronte all'evidenza. La morte non si sconfigge guardandosi dentro (il che automaticamente fa perdere di importanza la resurrezione e il sacrificio), ma tramite il riconoscimento di Gesù.

A me pare che siamo di fronte a una probabilità altissima. E forse questo passaggio potrebbe aiutarci anche nella datazione del VdT (Che avrebbe dovuto avere una forma già piuttosto "gnostica" prima della composizione dell'ultima parte di Giovanni) Avviso Però che la mia conoscenza del VdG si ferma a una lettura non storica, ai 2 capitoli dell'introduzione del nuovo testamento e al bel resoconto di Paula Fredriksen in "From Jesus to Christ".


Edited by Nirodh27 - 24/7/2012, 11:40
view post Posted: 17/7/2012, 15:52     Mc 14:51 giovinetto o Kairòs? - Esegesi Biblica
@Talita kum

Rivendico il mio background con piacere ;) A patto che rimanga solo un background, perchè poi ognuno ragiona con la sua testa.

Comunque giusto per chiarire non penso assolutamente che l'evangelista Marco sia un disonesto. Credo che abbia riportato fedelmente la forma che aveva raggiunto la tradizione orale dell'epoca del suo gruppo (da cui si può tentare di scremare la parte che risale direttamente a Gesù). Sarebbe disonesto solo nel caso attribuisse a se stesso una testimonianza oculare quando andando a vedere nei fatti non fosse vero.

Dato che l'evangelista non lo afferma da nessuna parte (che secondo me è un bel segnale sul fatto che non sia effettivamente un testimone oculare) e non possiamo sapere chi sia il fanciullo con certezza, non ho di questi pensieri ;)
view post Posted: 17/7/2012, 14:12     Mc 14:51 giovinetto o Kairòs? - Esegesi Biblica
Considerando l'intento evangelizzatore di Marco, destinato a comunità fatte soprattutto di gente umile, penso che l'artificio letterario che proponi sarebbe stato un po' sprecato e fuori luogo, oltre che compreso da pochissimi e, se non compreso, destinato a creare più che altro dubbi (Tanto che per evitare qualsiasi problema Luca e Matteo non lo citano). E cozza un po' con il resto del vangelo, che è il più corto, il più "asciutto" e che va dritto al punto informando il lettore di tutte le informazioni di cui Marco dispone.

Inoltre per trovare il vero senso che avrebbe potuto dare Marco al passo del vangelo non puoi secondo me coinvolgere temi del vangelo di Giovanni scritto con altri intenti circa 30 anni dopo da una differente comunità. Per Giovanni tutto era già scritto e tutto viene letto secondo il piano di Dio, che Gesù conosce benissimo essendo uno con il padre. Per Marco il piano di Dio si svela piano piano allo stesso Gesù tramite la preghiera. Il significato va trovato dentro Marco.

CITAZIONE
Allora tutti, lasciatolo, se ne fuggirono. e, subito, dopo: un giovane lo seguiva. La parola tutti all'inizio della frase non sembra ammettere esclusioni per poi essere immediatamente confutata. E allora chi è quel giovane che lo seguiva e perché distinguerlo tra gli altri?

Nella traduzione che leggo vedo scritto:

Allora tutti lo abbandonarono e fuggirono. 51Lo seguiva però un ragazzo, che aveva addosso soltanto un lenzuolo, e lo afferrarono. 52Ma egli, lasciato cadere il lenzuolo, fuggì via nudo.

Non mi sembra una confutazione totale come la intendi. Può essere benissimo inteso come "tutti [i discepoli] lo abbandonarono, oppure semplicemente tutti tranne uno. Purtroppo non conosco il greco, comunque non credo proprio che sia una confutazione e comunque questo non porta automaticamente a pensare che il giovane sia un qualcosa di diverso da un semplice... giovane. Nella prima parte del mio post ho dato una interpretazione plausibile (Che non vuol dire assolutamente che sia vera) del perchè il giovane viene differenziato.

CITAZIONE
Ogni tanto un po' di fantascienza non fa male se di fantascienza si tratta :B):

Conosco gente che ha abusato... Mi raccomando in quantità modiche e sotto supervisione medica.

www.macrolibrarsi.it/libri/__il-dio...ibbia-libro.php ^_^

Comunque c'è un libro che si chiama "la nudità necessaria" edito da Rizzoli. Non so però che tesi sostenga e mi sembra più un'opera teologica. Fossi in te eviterei :)

Ciao ciao.
view post Posted: 17/7/2012, 11:07     Mc 14:51 giovinetto o Kairòs? - Esegesi Biblica
Mi sono giusto interrogato pochi giorni fa su questo punto oscuro mentre leggevo l'Oxford Bible Commentary :huh: . Credo che una parola fine sarà impossibile da mettere, quindi Scusatemi (l'inutile) speculazione :D

L'unica interpretazione che riesco a immaginare è quella in cui l'evangelista Marco ci comunica che Gesù viene lasciato completamente solo da chi aveva creduto in lui. Persino i fanciulli, che Gesù indicava come esempio per entrare nel Regno di Dio (Mc 10,13-16), scappano (rimanendo vergognosamente nudi, un po' come si sarebbero dovute sentire le persone che credevano in Gesù quando mancavano di fede) nel momento più buio lasciando Gesù da solo e creando, dal punto di vista narrativo, un'atmosfera di desolazione e nel contempo di vergogna. Non mi sembra impossibile che Marco volesse comunicare un messaggio di questo tipo, anzi.

Tuckett nel commentario suggerisce (ma, ahimé, non approfondisce) che la storia potrebbe essere influenzata da Amos 2:16.

Amos 2:15 il più coraggioso fra i prodi, fuggirà nudo in quel giorno, dice l’Eterno.

Messa così è un po' debole, però è comunque in linea con il messaggio e lo spirito che Marco veicola nel vangelo. TUTTI abbandonano Gesù. Persino chi aveva abbandonato tutti i suoi averi per seguirlo. Persino i giovani che dovrebbero essere il simbolo di chi entrerà nel regno di Dio (E infatti il giovane è L'ULTIMO ad abbandonarlo, e solo quando si preannuncia una violenza su di lui).

CITAZIONE
Piuttosto, c'è chi ha notato la somiglianza tra il giovane che sfugge alla cattura lasciando la sua bianca veste, con il giovane con una bianca veste che annuncia la risurrezione alle donne nel sepolcro...

Forse è possibile quantomeno ipotizzare che l'identità dei 2 giovani sia la stessa. Il giovane che era scappato potrebbe essere, secondo il racconto di Marco, proprio lo stesso giovane che si reca al sepolcro e crede per primo alla sua resurrezione dicendo alle donne di andare ad aspettare Gesù in Galilea.

Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso.

Dobbiamo credo forzare un po' :) , ma ecco che il primo ad accogliere Gesù risorto, in un segno inequivocabile dell'avvicinarsi del Regno di Dio, è proprio quel giovane che era scappato e che, dopo aver titubato, ha creduto. L'ultimo ad averlo abbandonato è stato il primo a vedere la resurrezione!

Se invece il parallelismo tra le 2 figure si riferisce al fatto che siano in realtà una sola figura in qualche modo angelica o divina, questo non mi convince affatto, perchè da quanto ne so gli angeli nella bibbia sono figure che testimoniano la potenza di Dio e vederne uno scappare nudo alla vista dei Romani mi sembra fuori da qualsiasi contesto! Credo fosse già abbastanza difficile per Marco far digerire un messia morente!

Matteo, che pur conosceva il testo di Marco, davanti al sepolcro mette un angelo che annuncia la resurrezione, forse per questo decide di tralasciare l'episodio del giovane che aveva perso il suo significato. La tradizione aveva riconosciuto nel giovane dalla veste bianca un angelo.

Firma dell'autore

Sul fatto che sia una firma dell'autore mi pare altamente improbabile, cito sempre Tuckett che afferma che Marco probabilmente non era un ebreo palestinese e difficilmente poteva essere quel Giovanni Marco che ci viene segnalato dalla tradizione:

It seems
very unlikely, for example, that the author of
the gospel was a Palestinian Jew. He appears to
be rather ignorant about local geography (see
MK 5:1; 7:31), as well as about Jewish customs or
laws (see MK 7:3–4; 10:11–12). He may well have
been called Mark, but the name was a very
common one in the Roman empire and we
cannot simply equate all the Marks we know!
Any link between our gospel and Peter is also
hard to establish. It is true that Peter is regularly
one of an inner group of disciples (cf. 1:29–31;
9:2–13; 13), and Peter is regularly belittled (cf.
8:33), a fact which some argue is only explicable
if Peter had given explicit sanction to the gos-
pel. However, Peter is not unique in all this,
and the negative picture is shared with all the
disciples; in fact Matthew and Luke have more
traditions specifically about Peter (Mt 16:17–19;
Lk 5:1–11). The link alleged between Mark’s
gospel and Peter is probably part of a second-
century attempt to give the gospel more status
by linking it with the leading apostle.


Se la persona che ha scritto Marco non era un testimone oculare dobbiamo pensare che abbia inserito una "firma" dichiarandosi (in maniera molto, molto velata) come testimone in uno dei passi più importanti della vita di Gesù. Mi sembra altamente improbabile, oltre che disonesto! Oltretutto se fosse stato un testimone oculare la cosa più semplice e soprattutto utile dal punto di vista di propagazione del Vangelo sarebbe stato dichiararlo esplicitamente nel vangelo stesso.

Per quanto riguarda la proposta dell'opener, la trovo un po' una grande forzatura... Direi che manca soprattutto il "movente", non vedo il motivo per inserire questo richiamo nel vangelo da parte dell'evangelista. Se il resto del vangelo fosse costellato da simili riferimenti potrei capire, ma non mi pare sia così...

Sia come sia, se Matteo e in Luca l'hanno omesso forse anche loro si sono interrogati a lungo su cosa potesse mai significare senza trovarne soluzione :lol:
view post Posted: 5/7/2012, 15:38     Corsi universitari online su Bibbia ebraica e NT - Recensioni, News, Links e Bibliografie
@talità kum

CITAZIONE (Talità kum @ 5/7/2012, 11:03) 
Weiss mi ha anticipato: erano 2-3 giorni che stavo lavorando sullo stesso post, proprio su questo preciso video-dibattito citato da Nimrod ^_^

Bisogna essere dei veri esperti "invasati" di bibbia per confondere il mio nick Nirodh con il Nimrod della genesi :mf_bookread.gif:

Complimenti, un typo di pura cultura biblica! :D
view post Posted: 5/7/2012, 14:59     Corsi universitari online su Bibbia ebraica e NT - Recensioni, News, Links e Bibliografie
@JohannessWeiss

Innanzitutto ritiro "l'annienta" che era riferito principalmente alla capacità espositiva e alla parte del dibattito. Considerate che ho visto il video quando avevo letto un decimo di quello che ho letto ora e quindi probabilmente un millesimo di quello che avete letto voi ^_^. Chi abbia ragione veramente sull'argomento è un discorso molto più complesso e i vostri interventi in tal senso sono preziosi.

Vorrei fare 2 appunti però a quello che dici, che comunque condivido praticamente in toto. Direi che in base a quanto viene detto nel dibattito credo che la distanza tra te e Ehrman sia minima. Questi sono 3 concetti che Ehrman afferma nel discorso:

- I Vangeli contengono verità storiche su Gesù di Nazareth e Ehrman lo afferma più volte. Altrimenti la fonte NT andrebbe semplicemente buttata e aggiungo che andrebbe buttato anche Ehrman :shifty: .
- Evans e Ehrman sono d'accordo sul fatto che dai vangeli si possono estrapolare 10 punti "sicuri" sugli eventi principali della vita di Gesù. Anche se non ho la lista, si può essere praticamente certi che parlino dei tratti storicamente autentici che elenchi nel tuo post.
- Quando Ehrman dice che se i vangeli fossero storicamente affidabili non ci sarebbe bisogno del lavoro degli accademici compie un'esagerazione evidente (forse per non far dormire il pubblico!), dirà poi nel proseguo che il lavoro storico rimarrebbe comunque fondamentale per capire il contesto ecc...

Fin qui non vedo differenze tra la tua visione e quella di Ehrman.

Grazie alla tua risposta ho capito una cosa, che Evans, visto il titolo del dibattito, aveva dall'inizio in mano la carta per vincere la partita (usare appunto il concetto di ritratto generico come l'hai delineato e usare solo i sinottici). Ehrman invece è partito in quarta e ha dato la direzione dove per "reliable portrait" intende più una fotografia storica e di quello poi si è discusso.

Penso comunque che Ehrman nel dibattito abbia delinato bene cosa intende quando dice che i vangeli non sono storicamente affidabili e sono d'accordo con lui.

E qui è chiaro che Ehrman dialoga con una platea evangelica e fa certe affermazioni per sfidare un evangelico, immagino che un dibattito con John Meier su questi argomenti non verrebbe nemmero organizzato perchè visto come semplice perdita di tempo.

Ehrman sostiene che i vangeli NON sono storicamente affidabili ed è proprio perchè non sono storicamente affidabili che serve il lavoro degli storici e l'utilizzo anche di fonti esterne per capire cosa è affidabile e cosa non lo è. I 10 punti sono sufficienti per un ritratto generale, ma non lo sono per dire che i vangeli sinottici sono storicamente affidabili. Ehrman porta come esempio il vangelo di Pietro, secondo il ragionamento di Evans esso (per la parte che conosciamo) è storicamente affidabile. E' più corretto secondo me dire che il Vangelo di Pietro contiene verità storica che possiamo estrapolare e questo è alla fine tutto quello che sostiene Ehrman. Così per gli altri vangeli.

In più ha in agenda di informare la platea delle varie discrepanze del NT in modo tale che possa informarsi comprando :rolleyes: i suoi libri. Se non altro in un altro dibattito dice di fare moltissima beneficenza e spero che la faccia davvero :o: .

@hardrain

CITAZIONE
Singolari poi i fatti soprannaturali stile vangeli cristiani che Plutarco scrive essere accaduti dopo la morte di Cesare: "dei fatti divini il più segnalato fu l'apparizione di una stella cometa (μεγας κομητης), che apparve visibile per sette notti dopo l'uccisione di Cesare e poi scomparve, e l'oscuramento (αμαυρωμα) del sole. Infatti per tutto quell'anno il disco del sole si levò pallido e senza bagliori, e ne veniva un calore languido e tenue, cosicchè l'aria circolava nebbiosa e pesante per la fiacchezza del calore che la scioglie, e i frutti restavano incompiuti e semimaturi, o marcivano per il freddo dell'atmosfera". L'apparizione della cometa, a quanto pare, sarebbe stato riportato da tutte le fonti (non so, invece, dell'oscuramento del sole), così, secondo Erhman, dovrebbe essere altamente probabile, se non pressochè certo, che si sia verificato.

Qui si potrebbe cominciare un dibattito sul soprannaturale e la storicità, magari è già stato fatto :D Il pensiero di Ehrman su questo punto è esplicato in un altro dibattito con L'apologeta Craig sulla resurrezione di Gesù come fatto storico. C'è anche l'equazione matematica :00036031.gif: .

Da metà pagina 12 del transcript trovi una possibile risposta su cosa direbbe Ehrman nel valutare il soprannaturale dal punto di vista storico. Mi interesserebbe sapere se il forum lo condivide. Se ti interessa è qui:

www.brianauten.com/Apologetics/resu...-transcript.pdf

@lino85

CITAZIONE
A quanto hai detto aggiungo che non esistono nè possono esistere fonti totalmente affidabili non solo perchè ciascun autore o redattore di ciascuna fonte scrive presupponendo una serie di interessi e precomprensioni che non possono far sì che nessuna di tali fonti possano essere ritenute corrispondenti totalmente alla realtà dei fatti che esse narrano, ma soprattutto non possono esistere fonti totalmente affidabili neppure se fossero trascizioni in prima persona da parte di testimoni diretti di fatti avvenuti a pochi anni, mesi o anche giorni.

Come nota divertente su questo argomento (in cui ti appoggio pienamente) ti consiglio www.theinvisiblegorilla.com/ :lol:

3 su 7 persone a cui l'ho fatto ci sono cascate (direi che è un buon numero!)

CITAZIONE
Sinceramente poi mi chiedo se esistano altri personaggi della storia antica a cui gli storici di oggi cercano di ricostruire la sua vita così nei dettagli...

Non lo so, però per quanto riguarda Gesù sapere se è più o meno probabile che possa aver detto questo o quest'altro (o meglio, cose come questa e quest'altra accettando il discorso di Allison che ha citato Weiss) è sicuramente più importante di cosa possa aver detto per esempio Giulio Cesare in punto di morte. Su Gesù si fondano le speranze e la visione della vita di miliardi di persone, oltre che molta teologia.

E' chiaro che sia importante discernere per quanto possibile chi era e che cosa ha effettivamente detto (poi ognuno di quei dati fa quello che vuole). Se poi aggiungiamo che per alcune persone Gesù è in qualche modo Dio, diventa ancora più interessante capire cosa ha detto effettivamente :D

Se facciamo un paragone con il Buddhismo, gli studi storici ci consegnano un certo tipo di Buddha e vedere che viene adorato come se fosse Ganesh (massimo rispetto per Ganesh) lascia stupiti per la differenza abissale che passa dalla causa prima a quello che è oggi.

P.S. Sono contento che qualcosa che ho postato sia stato d'interesse ^_^

Edited by Nirodh27 - 5/7/2012, 16:53
view post Posted: 3/7/2012, 15:44     Corsi universitari online su Bibbia ebraica e NT - Recensioni, News, Links e Bibliografie
Ciao!

Ho visto un paio di mesi fa il corso di Dale Martin e mi è piaciuto parecchio, anche se non ha la capacità espositiva di Ehrman. Per quanto riguarda le loro convinzioni sul Gesù storico, sembrano praticamente intercambiabili ^_^ . Alcuni suoi libri sembrano molto interessanti.

Ne approfitto per postare un po' tutte le risorse che ho trovato su internet nel caso non fossero conosciute:

Corso di Harvard University sulle differenze tra Cristianesimo e Giudaismo. Lo sto guardando in questi giorni.

The issues addressed are: 1) What are the truth claims of Judaism and Christianity? 2) In the first centuries of our era, how did Jewish biblical interpretation differ from Christian? 3) What differences resulted in "the parting of the ways" between Judaism and Christianity? 4) How does each culture deal with the biblical passages concerning: circumcision, the food laws, the Sabbath, Passover, the manifestations of the deity (e.g., Logos), the messiah, atonement/redemption, and the concept of Israel as the chosen of God?

www.academicearth.org/courses/the-h...nd-christianity

Su archive.org potete trovare registrazioni audio di corsi completi per undergraduates di Bart Ehrman sul Gesù storico e sui padri della chiesa, oltre che molti dibattiti.

http://archive.org/details/audio

Personalmente ho ascoltato:

- Corso sul Gesù storico. Molto simile nei contenuti al corso di Dale Martin.
- Corso sul "making of" del canone neotestamentario.
- Corso sui padri della chiesa.
- Discussione sul vangelo di giuda (un pezzo) .

Un recente dibattito tra Ehrman e Evans, dove, a mio modestissimo parere, Ehrman (sicuramente più dotato anche dal punto di vista comunicativo) praticamente annienta il suo contendente.

www.youtube.com/watch?v=-Oh1S8g1gaQ

Se trovo altro non mancherò di segnalarlo!

Edited by Nirodh27 - 3/7/2012, 17:39
108 replies since 28/8/2010