Studi sul Cristianesimo Primitivo

Sicari, alcune precisazioni

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Cecco D'Ascoli
view post Posted on 29/7/2009, 17:21     +1   -1




Carissimo P. Cerini

Vi leggo nella sua prefazione a pag.13:...... Perdono, dunque, o Dio-Gesù, se, ricercando la tua radice, smarrito, mi sono allontanato dal tuo gregge e mi sono avvicinato alla tua gente ed oso dire la preghiera tante volte da te detta:

"Shemà Israel, Adonai Elohenu, Adonai Echad!"

Perdono, infine o Dio-Gesù, se io creatura che non sono niente......... A voi i vostri gidizi.

Ringrazio Cecco D'Ascoli
 
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view post Posted on 29/7/2009, 19:31     +1   -1
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La mia era una domanda provocatoria, alla quale ovviamente nessuno ha risposto.

Filipponi sostiene di essere cristiano nell'articolo su Teofilo sulla sua web page, dove alla terza riga scrive "noi cristiani".

Ciao, talità

 
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Giovanni Dalla Teva
view post Posted on 29/7/2009, 22:45     +1   -1




Egregio Sig. Hard Rain, prima di tutto vorrei scusarmi se mi son permesso in precedenza di averLe scritto la seguente frase "Signore, non io ma altri hanno detto che errare è umano ma perseverare è diabolico." perchè ogni persona ha il diritto di pensare e interpretare le cose come vuole, e usare le proprie conoscenze nel modo che ritiene più opportuno.

Dopo le scuse passo all'attività normale.

CITAZIONE
Sig. Hard Rain

Certo, a quel tempo si riferisce ai prodromi della guerra giudaica.

La frase oggetto di discussione, è contenuta " Guerra giudaica" di Giuseppe Flavio VII -8-252 e seguenti" e precisamente:

253 A capo dei sicari che l'avevano occupata c'era Eleazar, un uomo potente, discendente di quel Giuda che, come sopra abbiamo detto, aveva persuaso non pochi giudei a sottrarsi al censimento fatto a suo tempo da Quirinio nella Giudea.
254 A quell'epoca i sicari ordirono una congiura contro quelli che volevano accettare la sottomissione ai romani e li combatterono in ogni modo come nemici, depredandoli degli averi e del bestiame e appiccando il fuoco alle loro case;
255 sostenevano, infatti, che non c'era nessuna differenza fra loro e degli stranieri, dato che ignobilmente buttavano via la libertà per cui i giudei avevano tanto combattuto e dichiaravano di preferire la schiavitù sotto i romani.


Io invece sostengo che "A quell'epoca" si riferisce a Giuda il Galileo anche perchè ogni volta che Giuseppe Flavio parlo di Giuda il Galileo scrive accanto pure delle sue trame contro i Romani, come sopra al 254


Ant. Giud. libro XVIII, 4

"Ma un certo Giuda, un Gaùlanita della città chiamata Gamala, che aveva avuto l’aiuto di Saddoc, un fariseo, si gettò nel partito della ribellione, gridando che questo censimento ad altro non mirava che a mettere in totale servitù, e invitava la nazione a fare un tentativo di indipendenza. "

Ant. Giud libro XVIII,9

"In questo caso, certamente, Giuda e Saddoc diedero inizio tra
noi a una astrusa scuola di filosofia, e quando acquistarono una
quantità di ammiratori, subito riempirono il corpo politico di
tumulto e vi inserirono ancora i semi di quei torbidi che in seguito
lo sopraffecero; e tutto avvenne per la novità di quella filosofia
finora sconosciuta che ora descrivo. Il motivo per cui do questo
breve resoconto è soprattutto perché lo zelo che Giuda e Saddoc
ispirarono nella gioventù fu l’elemento della rovina della nostra
causa."


Ant. Giud libro XVIII, 23

" Giuda il Galileo si pose come guida di una quarta filosofia Questa scuola concorda con tutte le opinioni dei Farisei eccetto nel fatto che costoro hanno un ardentissimo amore per la libertà, convinti come sono che solo Dio è loro guida e padrone. Ad essi poco importa affrontare forme di morte non comuni, permettere che la vendetta si scagli contro parenti e amici, purché possano evitare di chiamare un uomo «padrone»".

Ant. Giud. libro XX, 102

"Oltre a ciò, Giacomo e Simone, figli di Giuda Galileo, furono posti sotto processo e per ordine di Alessandro, vennero crocefissi; questi era il Giuda che — come ho spiegato sopra — aveva aizzato il popolo alla rivolta contro i Romani, mentre Quirino faceva il censimento in Giudea. I Erode, re della Calcide, rimosse Giuseppe, figlio di Camei, dalla carica di sommo"


Guerra giudaica II,118

"Sotto di lui un galileo di nome Giuda spinse gli abitanti alla ribellione, colmandoli di ingiu rie se avessero continuato a pagate il tributo ai romani e ad avere, oltre dio, padroni mortali. Questi era un dottore che fondò una sua setta particolare, e non aveva nulla in comune con gli altri".


Guerra Giudaica II,433

"Fu allora che un certo Menahem, figlio di Giuda detto il galileo un dottore assai pericoloso che già ai tempi di Quirinio’ aveva rimproverato ai giudei di riconoscere la signoria dei romani quando già avevano dio come signore, messosi alla testa di alcuni fidi raggiunse Masada,"

Antichità Giudaiche libro XVII,272:

"Divenuto ormai lo spavento di tutti, (riferito a Giuda il Galileo) depredava quanti incontrava, aspirava a cose sempre più grandi, la sua ambizione erano ormai gli onori reali, premio che egli si aspettava di ottenere non con la pratica della virtù, ma con la prepotenza che usava verso tutti."

Si immagini Lei se il libro XVII ci dice questo, cosa avrà raccontato il libro XVIII prima delle censure.

Per facilitare il confronto riporto l'oggetto della discussione, "La guerra giudaica" di Giuseppe Flavio VII -8-252 e seguenti.


253 A capo dei sicari che l'avevano occupata c'era Eleazar, un uomo potente, discendente di quel Giuda che, come sopra abbiamo detto, aveva persuaso non pochi giudei a sottrarsi al censimento fatto a suo tempo da Quirinio nella Giudea.
254 A quell'epoca i sicari ordirono una congiura contro quelli che volevano accettare la sottomissione ai romani e li combatterono in ogni modo come nemici, depredandoli degli averi e del bestiame e appiccando il fuoco alle loro case;
255 sostenevano, infatti, che non c'era nessuna differenza fra loro e degli stranieri, dato che ignobilmente buttavano via la libertà per cui i giudei avevano tanto combattuto e dichiaravano di preferire la schiavitù sotto i romani.

La caratteristica di Giuda il Galileo era che "depredava quanti incontrava" a quel tempo, depredandoli degli averi e del bestiame.

CITAZIONE
Sig. Hard Rain

Per me il "tote" (all'epoca) va riferito all'epoca in cui fu occupata Masada o al massimo al periodo in cui i sicari iniziarono la loro attività, prima degli zeloti del tempo della guerra (cioè Giovanni, ecc...). In effetti le azioni dei sicari furono tra le prime di quel periodo. In poche parole: il richiamo di Giuda il Galileo non c'entra nulla se non per il fatto che Giuseppe spiega che Eleazar era un suo discendente.

Per Giuseppe Flavio, dopo aver scritto Guerra Giudaica II,252 i termini rivoluzionari, briganti, sicari, ribelli erano equivalenti.

Anzi , identifica sicari con ribelli, Ant. Giud. libro XX, 185,186:"

"Quando Festo arrivò in Giudea, la trovò devastata dai ribelli che incendiavano e saccheggiavano un villaggio dopo l’altro; i cosiddetti sicari cioè i ribelli, erano a quel tempo particolarmente numerosi. Si avvalevano di pugnali, di forma simile alle scimitarre dei Persiani ma curvi e più simili all’arma........."


Infatti, in Guerra giudaica libro II"408 "Allora alcuni dei rivoluzionari più attivi, per pro vocare lo scoppio della guerra, si radunarono e piombarono sulla fortezza di Masada, e avendola presa con uno strata gemma uccisero la guarnigione romana e la sostituiràno con una loro. Contemporaneamente nel tempio di Gerusalemme";

in Guerra Giudaica libro II, 434 "messosi alla testa di alcuni fidi raggiunse Masada, dove apri a forza l’arsenale del re Erode e, avendo armato oltre ai paesani altri briganti, fece di questi la sua guardia del corpo; quindi ritornò a Gerusalemme e, assunto il comando della ribellione, prese a dirigere l’assedio. Non disponevano però di macchine,

Ora se andiamo a sostituire a sicario il suo termine termine equivalente cioè ribelle in "Guerra giudaica" di Giuseppe Flavio VII -8-252 e seguenti"


"253 A capo dei ribelli che l'avevano occupata c'era Eleazar, un uomo potente, discendente di quel Giuda che, come sopra abbiamo detto, aveva persuaso non pochi giudei a sottrarsi al censimento fatto a suo tempo da Quirinio nella Giudea. "
254 A quell'epoca i ribelli ordirono una congiura contro quelli che volevano accettare la sottomissione ai romani e li combatterono in ogni modo come nemici, depredandoli degli averi e del bestiame e appiccando il fuoco alle loro case;

Sicuramente diventa tutto chiaro.

Un caro saluto.
 
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Deicida
view post Posted on 29/7/2009, 23:02     +1   -1




Caro Giovanni,oltre a complimentarmi con lei per la sua lucida analisi comparativa che condivido pienamente,ci terrei a sottolineare che questi famosi passi del libro VII 252 e segg. terminano in maniera chiara e inequivocabile:

"Libro VII:271 Comunque, fecero tutti la fine che meritavano, perché il Dio diede a ciascuno la giusta punizione;
Libro VII:272 infatti tutti i castighi che mai possono colpire un uomo si abbatterono su di loro anche fino all'ultimo
istante di vita, facendoli morire fra i più atroci tormenti d'ogni sorta."

Ora,c'è chi dice che queste frasi siano da riferirsi agli zeloti nominati al passo 268 e non al Giovanni e Simone nominati al 265 e 263.
Io invece sostengo che non avrebbe senso che Flavio terminasse questo ricordo per descrivere solo la morte degli zeloti del passo 268.
L'unica cosa logica e coerente è che Flavio,aprendo questa parentesi abbia voluto dire al lettore che tutti i personaggi nominati precedentemente fecero una fine atroce.Non a caso scrive "fecero tutti la fine che meritavano".
Altrimenti se voleva solamente riferirsi agli zeloti nominati nel passo 268 poteva scrivere benissimo "comunque fecero la fine che meritavano..."
Il "tutti" include quindi anche Giovanni e Simone,e per tale motivo non possono essere altri che i figli di Giuda Galileo crocifissi e non Giovanni di Giscala o Simone bar Ghiora,come del resto ho già spiegato nel link:

http://cristianesimoprimitivo.forumfree.net/?t=40033195

Un caro saluto.

P.S.:stasera su "Mistero" (Italia 1) si è accennato a "Giovanni di Gamala figlio di Giuda Galileo" tra le ipotesi gravitanti attorno alla figura storica di Gesù.
 
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Giovanni Dalla Teva
view post Posted on 29/7/2009, 23:33     +1   -1




CITAZIONE
Sig. Deicida
Caro Giovanni,oltre a complimentarmi con lei per la sua lucida analisi comparativa che condivido pienamente,ci terrei a sottolineare che questi famosi passi del libro VII 252 e segg. terminano in maniera chiara e inequivocabile:

Io, invece, devo complimentarmi con Lei per le sue osservazioni, come sempre molto, molto acute e mirate e per
la sua motivazione che denotano una personalità vivace e brillante.

CITAZIONE
P.S.:stasera su "Mistero" (Italia 1) si è accennato a "Giovanni di Gamala figlio di Giuda Galileo" tra le ipotesi gravitanti attorno alla figura storica di Gesù.

La ringrazio, vivamente per questa notizia, purtroppo ormai sono anni che non guardo più la televisione e sono diventato un topo di librerie.

Un caro saluto.
 
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Deicida
view post Posted on 30/7/2009, 00:30     +1   -1




CITAZIONE
La ringrazio, vivamente per questa notizia, purtroppo ormai sono anni che non guardo più la televisione e sono diventato un topo di librerie.

Lei pensi che tra le poche volte che mi capita di accendere la tele,proprio stasera doveva capitarmi Giovanni di Gamala su Italia 1!

Un caro saluto.

 
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view post Posted on 30/7/2009, 14:03     +1   -1
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CITAZIONE (Saulnier @ 29/7/2009, 14:01)
cit. Cecco
CITAZIONE
il Prof. mi disse che lui era in netta contrapposizione alle tesi del Salsi, perciò non è un ARPIOLIDE

Se arpiolide è come definisce Frances

CITAZIONE
una corrente di studi sul cristianesimo primitivo che ritiene Gesù essere stato un rivoluzionario antiromano

allora il prof. Filipponi è un arpiolide, come pure lo fu Eisler e persino Reimarus (XVIII secolo!!!)
Se invece si intende seguace di Salsi (o di Cascioli o di chi altro?) allora decisamente non lo è, e non lo sono nemmeno io (per ignoranza, non avendo ancora letto i suoi libri)

UN SALUTO AL FORUM E ALL' ARMATA ARPIOLIDE !!! :lol:

sono sceso a valle per qualche minuto ....

Allora , la definizione Arpiolide , da Sq ... :ops.gif: .... volevo dire Scuola di Arpiola di Mulazzo ,

mi è venuta di coniarla nel Dicembre del 2008 , in questo forum , in un 3d che ora non trovo :526.gif:

per definire una corrente di studi e di pensiero che definisce le vedute di Salsi , Tranfo e .... Borghezio Cascioli , .....

a seguito del loro incontro/conferenza in una palestra ( una mezza topaia :D ; se paragonata ai convegni della CEI :796.gif: ) di Arpiola di Mulazzo ( su youtube anche i video )

ma è del tutto senza confini , in quanto le posizione dei 3 moschettieri , e dei seguaci :00002027.gif:

sono molto sfumate tra di loro.

Con Emilio ci scambiamo mail lunghe come Guerra e Pace , e sono moltissimi i punti dove non concordiamo ,...

ma sono dettagli , spesso anche importanti , che però non inficiano il dato finale di arrivo

ovvero la definizione del Cristo storico in modo affatto ( del tutto :shifty: ) diverso da quello teologico ,

attraverso Strade diverse , si arriva allo stesso Palazzo.

Ragazzi , sono a Merano è fa caldo !!!

Scappo sul Gavia ....


zio ot
 
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view post Posted on 30/7/2009, 14:19     +1   -1
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CITAZIONE (Talità kum @ 29/7/2009, 20:31)
La mia era una domanda provocatoria, alla quale ovviamente nessuno ha risposto.

Filipponi sostiene di essere cristiano nell'articolo su Teofilo sulla sua web page, dove alla terza riga scrive "noi cristiani".

Ciao, talità

Ho conosciuto personalmente il Proff. Filipponi.

Per il Bushido , la cortesia è la più alta espressione della Cultura , e infatti la gentilezza e disponibilità da parte del Proff Filipponi
me lo ha confermato.

rispondo a Talita con una frase del grande Sebastian Franck ( dal libro di Piero Martinetti su Gesù )

La preghiera è il sincero anelito dell'uomo verso Dio , e non ha bisogno di gesti o parole , e così chi prega spesso non sa
di stare pregando.

Ragazzi :

LEGGETE I LIBRI DI FILIPPONI


Ciao Angelo , un saluto a te e ai tuoi nipotini che tanto ti impegnano :lol: :00060031.gif: ....e mi raccomando ,
non raccontare in giro che per hobby fai il muratore ,

o salta fuori che sei un Massone .... :581.gif:

Spero di rivederti presto ,

di sicuro quando finisce sto caldo bestia :blink:

Scappo.


zio ot
 
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view post Posted on 30/7/2009, 17:32     +1   -1

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La preghiera è il sincero anelito dell'uomo verso Dio , e non ha bisogno di gesti o parole , e così chi prega spesso non sa
di stare pregando


Cosi che l'emisfero destro (del cervello),non sappia quello che fa l'emisfero sinistro:Non era una citazione di Gesu'?

Ciao Barionu
 
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Frances Admin
view post Posted on 31/7/2009, 16:10     +1   -1




CITAZIONE
254 A quell'epoca i sicari ordirono una congiura contro quelli che volevano accettare la sottomissione ai romani e li combatterono in ogni modo come nemici, depredandoli degli averi e del bestiame e appiccando il fuoco alle loro case;
255 sostenevano, infatti, che non c'era nessuna differenza fra loro e degli stranieri, dato che ignobilmente buttavano via la libertà per cui i giudei avevano tanto combattuto e dichiaravano di preferire la schiavitù sotto i romani.

Chi è l'autore di questa traduzione?
 
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Cecco D'Ascoli
view post Posted on 31/7/2009, 17:49     +1   -1




Liebe Frances

Ultimo aggiornamento: 25/12/2007 - COPYRIGHT 2004-2008 - Pagine curate da-(l grande): Gianluigi Bastia

Libro VII:254 A quell'epoca i sicari ordirono una congiura contro quelli che volevano accettare la sottomissione ai romani e li combatterono in ogni modo come nemici, depredandoli degli averi e del bestiame e appiccando il fuoco alle loro case;

Libro VII:255 sostenevano, infatti, che non c'era nessuna differenza fra loro e degli stranieri, dato che
ignobilmente buttavano via la libertà per cui i giudei avevano tanto combattuto e dichiaravano di preferire la schiavitù sotto i romani.
Saluti Cecco D’Ascoli
 
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Deicida
view post Posted on 4/8/2009, 19:44     +1   -1




Dato l'argomento del thread e visti i recenti commenti non posso esimermi dal riportare il parere di Eisenman.
In "Giacomo il fratello di Gesù"(Piemme Bestseller),a pag. 138-139 il professore Eisenman afferma che secondo alcuni studiosi Iscariota potrebbe riferirsi ad una località,ma nessuno ha mai indicato con certezza di che località si tratti.
La teoria più accreditata è che Iscariota significhi "sicario";ma c'è di più:lo stesso Eisenman afferma che i seguenti passi di Giuseppe di Guerra Giudaica:

"Libro VII:254 A quell'epoca i sicari ordirono una congiura contro quelli che volevano accettare la sottomissione ai romani e li combatterono in ogni modo come nemici, depredandoli degli averi e del bestiame e appiccando il fuoco alle loro case;

Libro VII:255 sostenevano, infatti, che non c'era nessuna differenza fra loro e degli stranieri, dato che
ignobilmente buttavano via la libertà per cui i giudei avevano tanto combattuto e dichiaravano di preferire la schiavitù sotto i romani."

siano da riferirsi all'epoca della rivolta del censimento,proprio come sostenuto ripetutamente dal sottoscritto e dal sig. Giovanni Dalla Teva.
Eisenman quindi rimarca che Giuseppe usa l'espressione "sicari"(VII-254) al posto di "zeloti",affermando che tali termini sono intercambiabili e designano i seguaci della "Quarta Filosofia".
Tutto concorda quindi con la lucida analisi riportata da Giovanni Dalla Teva,ovvero i sicari sono la continuazione ideologica di Giuda Galileo,ma vennero identificati con tale nome solo verso il 50 d.c.;Giuseppe però intercambiando tali termini mostra di poterli scambiare designando comunque la stessa setta nazionalista ed estremista.

Un saluto a tutti.
 
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view post Posted on 6/8/2009, 07:52     +1   -1

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Buongiorno

una proposta provocatoria mi viene spontanea visto che in questi giorni estivi si rimarca una forte presenza di Zelotai nel forum a fronte di una vacatio generalizzata dei "romani" e dei sadducei del Tempio.

Perché non approfittare dell' occasione? Con Giovanni (Dalla Teva) di Gamala in testa, Deicida e Cecco d'Ascoli al suo fianco, Saulnier e Jehoudda a rinforzo si potrebbe entrare nel Tempio, annichilire il Sommo Sacerdote Hard Rain e la sua guardia e dichiarare finalmente il Malkut Shamayim tanto atteso

La compiacente distrazione dell'imperatore (Frances) occupata a combattere altre battaglie su altri fronti, insieme alla momentanea penuria di pretoriani a difesa del Forum Imperiale e all' assenza del Legato di Siria e del procuratore, ci permetterebbe di realizzare il tanto atteso Malkut

In attesa ovviamente di essere lesta-mente ban-diti non appena le forze avverse si riorganizzano...come la storia tristemente ci insegna....

Ma sono certo che Giovanni e i suoi saprebbero, come la fenice, rinascere dalle proprie ceneri, e tornare a combattere per una nuova, piu potente, proclamazione del Regno.

Intanto speriamo che questa dichiarazione non mi faccia chiudere tutti i portali di Ierousalem....

Post scriptum
un pensiero particolare va al precursore Ioannes Bar-Ionu che dopo aver magnificamente aperto la strada, sembra esser tornato nel deserto....
speriamo non abbia perso...la testa....

Con affetto
Jehoudda bar-????????
 
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Giovanni Dalla Teva
view post Posted on 6/8/2009, 09:37     +1   -1




CITAZIONE
Sig.jehoudda

Ma sono certo che Giovanni e i suoi saprebbero, come la fenice, rinascere dalle proprie ceneri, e tornare a combattere per una nuova, piu potente, proclamazione del Regno.

Egregio Sig. jehoudda, in questo forum son entrato pauroso e incerto, in cerca di risposte, in questo forum son cresciuto, in questo forum ho scoperto la verità e per questo ringrazio proprio ma proprio tutti, pure quelli con cui ho battagliato, per aver permesso di allontanare da me, le nebbie dei dubbi.

Un caro saluto.
 
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Deicida
view post Posted on 6/8/2009, 11:07     +1   -1




CITAZIONE
Jehoudda: Perché non approfittare dell' occasione? Con Giovanni (Dalla Teva) di Gamala in testa, Deicida e Cecco d'Ascoli al suo fianco, Saulnier e Jehoudda a rinforzo si potrebbe entrare nel Tempio, annichilire il Sommo Sacerdote Hard Rain e la sua guardia e dichiarare finalmente il Malkut Shamayim tanto atteso

Sig. Jehoudda si potrebbe approfittare del malcontento popolare generato dalla carestia estiva,per sobillare la massa alla rivolta,in concomitanza con le feste di ferragosto;stavolta però non bisognerà lasciare nessun superstite che possa riferire l’accaduto a Pilato,in maniera tale da poter organizzare una buona difesa in previsione dell’intervento di Vitellio :390.gif:


Ai vostri posti cananei,zeloti,banditi,galilei,briganti,sicari,boanerghes,la guerra inizia... :1597.gif: :1597.gif: :1597.gif:

:00002027.gif:

Un caro saluto a tutti.
 
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