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Non ti nascondo il fatto che a volte mi chiedo se quelli del forum biblico applicano il metodo critico-storico al Tanach, Talmud, ecc.
Sai come vengono trattate i testi cristiani Elijah. Almeno in questo caso non si può dire, ritengo, che il Talmud sia stato volutamente interpolato dagli ebrei per creare delle possibili soluzioni linguistiche a Barabba...
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Eppure sostiene che Barabba fosse un titolo di Gesù, perché lui chiamava Dio "Abba".
In genere questi autori sostengono che fu coniato dallo stesso Gesù oppure dai circoli cristiani, cioè furono i seguaci di Gesù a creare, per primi nella storia, questa espressione. Naturalmente devono fare i conti con quei passi in cui Gesù stesso dice: "Non chiamate nessuno abba". Infatti uno di questi autori, per spiegare l'anomalia, è costretto a dire che Gesù disse quelle parole perchè l'unico Abba o figlio di Abba era Gesù che si autorefernziava con questo titolo. Ecco l'interpretazione di Mt. 23:8-10 secondo S.L. Davies:
"But do not be called "abba" for you have one "Abba" - and you are all brothers. Do not call any man on earth "abba" for you have one "Abba" - and he is in heaven. Nor must you be called "abba" for you have one "Abba" - [the Christ]".
Nel resto del suo breve articolo Davies dice tra le righe che forse Gesù si era dato questo titolo proprio per esprimere "figliolanza" divina, d'altra parte alla luce di Mt. 23:8-10 è impossibile non interpretare in questo modo quel passaggio matteano e l'espressione Barabba e tutti devono un po' fare i conti con questo aspetto.
Come dicevo poi, si dà per scontato che Figlio del Padre si possa allegramente scrivere in aramaico come Bar Abba, così, semplicemente accostando le parole. Ebbene: o Gesù che coniò per ipotesi il titolo non sapeva l'aramaico oppure non lo sapeva che scrisse il vangelo, e allora come pretendiamo che l'agiografo ci abbia restituito qualcosa di corretto se non è neppure in grado di riportare il nome che in teoria doveva avere udito e controllarlo in altre fonti? Posso capire che il nome si potesse non ricordare bene se Barabba non era cristiano ma un ebreo qualunque. Ma chi sostiene che Gesù inventò per se stesso questo titolo, non può sorvolare su questa cosa e dire che, grosso modo, i conti tornano.
In matematica esistono le cosiddette dimostrazioni per assurdo. Si parte supponendo che sia vera una asserzione, dopodichè se nel corso della dimostrazione si ottengono dei risultati che sono contrari alle ipotesi iniziali allora la dimostrazione è assurda e devo procedere facendo ipotesi diverse. Se parto supponendo che Barabba significhi figlio di Dio e poi continuando nei ragionamenti mi accorgo che: i) Gesù era contrario a che si chiamasse qualcuno "abba" e all'uso di questi titoli; tra l'altro questa è una ulteriore prova letteraria che questi titoli circolavano come titoli onorifici (ma non bar abba, ma solo abba, rabban, rabbì) già al tempo di Gesù e questo quadra con le fonti talmudiche; ii) figlio del Padre non si può grammaticalmente scrivere come Bar Abba che è un'altra cosa; iii) Nessun ebreo ha mai usato un simile titolo che risulta blasfemo persino oggi - allora, forse, qualche revisione delle ipotesi iniziali sarebbe consigliabile. Oppure si supponga che Gesù non era ebreo, che inventò un titolo particolarissimo inviso a tutti i Giudei, che non è vero che invitava a non usare titoli e, dulcis in fundo, non sapeva neppure bene l'aramaico. Forse è più semplice dimostrare che Barabba e la sua vicenda sono episodi redazionali inventati dalla comunità cristiana che tenere in piedi tutte queste cose.