Studi sul Cristianesimo Primitivo

Il problema delle fonti, Giuseppe Flavio, il Nuovo Testamento, il Talmud

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Giovanni Dalla Teva
view post Posted on 3/12/2008, 10:48 by: Giovanni Dalla Teva     +1   -1




Dovrebbe essere rabban Gamaliel hazachen (= "il vecchio" in ebraico), non era sacerdote, ma fu un grande maestro e presidente (nasi) del Sinedrio forse già ai tempi di Gesù o poco dopo.

Il forse, dipende dai tagli con relativa eliminazione degli scritti storici, di quel preciso momento, fatti dalla chiesa per poter sostiuire a Giovanni il Galileo o di Gamala, il Gesù di Nazareth il Cristo figlio di Dio mai partorito da Maria in questo mondo. Mentre per periodi meno critici, coè dal 40 d.c. circa in poi, essendo stata la censura un po'meno pesante, si può affermare che il figlio di Gamiel I, di nome Gesù, sostuì alla carica di sommo sacerdote, Gesù figlio di Damneo.
E pensare che durante l'istruzione del catechismo cristiano giovanile, mi fecero credere che il nome di Gesù fosse unico in tutta l'antichità.

Penso anche io che sia molto difficile che Gamaliele abbia parlato così apertamente in favore dei protocristiani. Anche perchè pare sia stato maestro di Paolo, il quale nella prima fase perseguitò i cristiani su mandato del Sinedrio.


Questo tipo di falsificazione, ha delle caratteristiche particolari, tali da farmi pensare che gli Atti degli Apostoli, non hanno avuto una redazione stratificata, come i Vangeli, ma bensì una grande falsificazione unica e tardiva, agganciata ai Vangeli con il nome fittizio dell'autore.

La falsificazione del discorso di Gamaliel I, indica un oltraggio alla coscienza storica della gente di quel tempo, che sicuramente avrebbe richiesto un grande distacco temporale, dai fatti accaduti al periodo della falsificazione.
 
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89 replies since 23/2/2008, 11:06   4197 views
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