Studi sul Cristianesimo Primitivo

Il problema delle fonti, Giuseppe Flavio, il Nuovo Testamento, il Talmud

« Older   Newer »
  Share  
Giovanni Dalla Teva
view post Posted on 3/12/2008, 17:51 by: Giovanni Dalla Teva     +1   -1




Caro Barionu, io voglio esprimermi sempre con la massima gentilezza e non offendere nessuno.

Sia il Talmud che il Nuovo Testamento sono dottrine, non storia. In questo forum stiamo sottoponendo
alla verifica della storia, non il Talmud, ma il Nuovo Testamento, nel caso specifico gli "Atti degli Apostoli" da te proposto sulla base dell'analisi fatta da Emilio Salsi nel suo libro "Giovanni il Nazireo detto Gesù Cristo e i suoi fratelli".

www.vangeliestoria.eu

Pertanto, ci potrebbe essere qualche erudito credente nei Vangeli cristiani, che ci faccia sapere quali conclusioni trae dall'accertamento che Gamaliele, Dottore della Legge, sacerdote e membro del Sinedrio di Gerusalemme, risulta impossibile abbia mai potuto pronunciare l'arringa in difesa degli
apostoli fatti arrestare dal Sommo Sacerdote del Tempio, come riportato in "Atti degli Apostoli", poiché
Tèudas, da come sostiene questo Signore non era ancora stato ucciso da Cuspio Fado e in quel momento era ancora vivo. E poi addirittura lo fa vivere prima di suo padre.


Se qualcuno vorrà poi potremmo fare delle osservazionii su Giacomo il Giusto ... cioè il Minore...ma nò, volevo dire il Piccolo...
si, quello buttato giù da un "pinnacolo del Tempio" ...ma che dico...il Tempio di Gerusalemme forse non aveva "pinnacoli".
A presto.
 
Top
89 replies since 23/2/2008, 11:06   4197 views
  Share