Studi sul Cristianesimo Primitivo

Il problema delle fonti, Giuseppe Flavio, il Nuovo Testamento, il Talmud

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Frances Admin
view post Posted on 11/3/2008, 19:05     +1   -1




CITAZIONE
Prova a contattare Steve Mason e chiedigli cosa pensa sul passo in Luca 1:5, e poi facci sapere.

Lo farò senz'altro.

CITAZIONE
Nessuno o quasi tratta la questione in lungo e largo perché c'è ben poco da discutere: francamente non ho ancora trovato alcuno studioso che sostiene la tesi che Luca parli di Archelao in Luca 1:5.

Io ne conosco uno, si tratta di M. D. Smith, che in un suo articolo molto ben fatto (Of Jesus and Quirinius, The Catholic Biblical Quarterly, 62/2, 2000, pp. 278-93), ha sostenuto l'equazione Lc 1:5=Erode Archelao. La comunità biblica internazionale non ha criticato il suo articolo e proprio oggi dovrò leggerlo per una mia ricerca. Se dovessi riscontrare qualche errore da parte di Smith ve lo farò senz'altro sapere.
 
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ElijahSix
view post Posted on 11/3/2008, 21:29     +1   -1




QUOTE (Frances Admin @ 11/3/2008, 19:05)
Io ne conosco uno, si tratta di M. D. Smith

Hai ragione. :D
Domani se ho tempo vedo di darci un'occhiata anch'io.
La cosa simpatica è che mi fai quasi un favore se confermi che Smith a ragione. Sai perché? :D
Io sostengo che Luca abbia commesso uno sbaglio per quanto riguarda il censimento, mentre Smith sostiene quel che sostiene solo per dimostrare che Luca fu uno storico affidabile (che sarebbe poi la cosa che Tranfo cerca in tutti i modi di confutare nel suo libro... :D).
Semplicemente geniale.

QUOTE
Frances scrive
Ha sostenuto l'equazione Lc 1:5=Erode Archelao. La comunità biblica internazionale non ha criticato il suo articolo

È stato scritto qualcosa al riguardo dopo il 2000?
A me non risulta comunque che la sua ipotesi sia diventata l'opinione comune tra gli studiosi, visto che nei libri introduttivi al NT (stampati dopo il 2000) tale notizia non appare, e non se ne parla nemmeno nelle facoltà di teologia.

Ma se vuoi dimostrare che Luca non ha commesso errori, io non sono di certo contro. Sono sempre disposto a cambiare parere.
 
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Frances Admin
view post Posted on 11/3/2008, 21:58     +1   -1




CITAZIONE
È stato scritto qualcosa al riguardo dopo il 2000?

Nessun studioso ha opposto una critica all'articolo di M. D. Smith. Se avesse scritto fesserie la comunità biblica internazionale gli avrebbe fatto la "pelle".

CITAZIONE
A me non risulta comunque che la sua ipotesi sia diventata l'opinione comune tra gli studiosi, visto che nei libri introduttivi al NT (stampati dopo il 2000) tale notizia non appare, e non se ne parla nemmeno nelle facoltà di teologia.

Quindi? Cos'è, un argomento ex silentio? C'è un famoso detto italiano che recita:"chi tace acconsente".

CITAZIONE
Ma se vuoi dimostrare che Luca non ha commesso errori, io non sono di certo contro. Sono sempre disposto a cambiare parere.

Credo che tu abbia sbagliato interlocutore. Io non devo dimostrare niente, semplicemente perché a differenza di chi deve difendere la dottrina a tutti i costi e chi invece vuole distruggerla, io mi occupo di storia e non di teologia o "casciolismo". Se una tesi ben confezionata supporta la dottrina cristiana, non è un problema, almeno per me. Se Luca non ha commesso nessun errore, ben venga. Nel frattempo ho letto l'articolo di M. D. Smith e non ho niente da obbiettargli. Nota che la tesi Lc 1:5=Erode Archelao permette di risolvere molte delle contraddizioni tra Matteo e Luca, cosa che tutte le tesi stravaganti precedenti non sono riuscite a fare.

Edited by Frances Admin - 12/3/2008, 00:26
 
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ElijahSix
view post Posted on 12/3/2008, 00:31     +1   -1




QUOTE
Frances scrive
Nessun studioso ha opposto una critica all'articolo di M. D. Smith. Se avesse scritto fesserie la comunità biblica internazionale gli avrebbe fatto la "pelle".

Ti pare che qualcuno abbia risposto agli articoli di Barabba che sostengono tesi alternative? Raymond Brown forse dopo diversi decenni...
(In ambito storico il problema è che si può dire di tutto e di più passandola liscia. Non siamo nel mondo delle certezze, ma nel mondo delle ipotesi. Una certa libertà è permessa, anche per chi vuole sostenere tesi "alternative").

QUOTE
Frances scrive
Quindi? Cos'è, un argomento ex silentio? C'è un famoso detto italiano che recita:"chi tace acconsente".

Il silenzio non ha mai dimostrato molto. Bisogna vedere se lo scritto di Smith è stato considerato e se qualcuno ha ripreso le sue teorie appoggiandole.

Credi seriamente che la maggior parte degli studiosi la pensi come Smith al giorno d'oggi? Se la risposta è no, bisognerebbe capire il motivo.

QUOTE
Frances scrive
Nel frattempo ho letto l'articolo di M. D. Smith e non ho niente da obbiettarli. Nota che la tesi Lc 1:5=Erode Archelao permette di risolvere molte delle contraddizioni tra Matteo e Luca, cosa che tutte le tesi stravaganti precedenti non sono riuscite a fare.

L'articolo non l'ho ancora letto, quindi posso errare nelle mie considerazioni, ma dimmi: quanti studiosi conosci che sostengono l'ipotesi che Gesù sia nato solo nel 6 d.C. (e questa alla fin fine la conclusione di Smith, o no?).
Sai benissimo anche tu che la tesi standard è che Gesù sia nato tra il 7-4 a.C. (sotto Erode il Grande), di conseguenza la tesi di Smith dev'essere per forza di cose alternativa. Teoreticamente possibile, ma poco seguita.
Mi pare strano che tu non abbia riportato queste considerazioni (sempre che io stia suppondendo cose esatte) e altre ancora che vedo di fare solo dopo aver letto l'articolo, se lo trovo.

Notte.
 
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Frances Admin
view post Posted on 12/3/2008, 00:50     +1   -1




CITAZIONE
Ti pare che qualcuno abbia risposto agli articoli di Barabba che sostengono tesi alternative? Raymond Brown forse dopo diversi decenni...

Forse tu non sei aggiornato, ma di articoli e capitoli di monografie in risposta ai vari Rigg ce ne sono stati. Visto che hai accesso alle stesso fonti a cui posso accedere anche io, per te non sarà difficile recuperarli.

CITAZIONE
(In ambito storico il problema è che si può dire di tutto e di più passandola liscia. Non siamo nel mondo delle certezze, ma nel mondo delle ipotesi. Una certa libertà è permessa, anche per chi vuole sostenere tesi "alternative").

Vedi, The Catholic Biblical Quarterly è una rivista internazionale di fama mondiale, letta da milioni di persone. Vuoi far credere che quell'articolo non l'abbia letto nessuno? Ma stai scherzando? Cosa intendi con il "passarla liscia"? Manco Smith fosse un mascalzone! No, è un cattolico, che ha redatto un articolo apologetico per salvare i presunti errori di Luca. Ma la sua ipotesi è sensata e non serve a niente cavillare sulla ricezione del documento. Quel documento è stato letto, non preoccuparti. Di solito le risposte alle tesi degli studiosi arrivano molto tempo prima della pubblicazione degli articoli, lo sapevi questo? E perché parli di "tesi alternative"? Smith è un accademico, le tesi alternative le sfornano i dilettanti, non gli accademici.

CITAZIONE
L'articolo non l'ho ancora letto, quindi posso errare nelle mie considerazioni, ma dimmi: quanti studiosi conosci che sostengono l'ipotesi che Gesù sia nato solo nel 6 d.C. (e questa alla fin fine la conclusione di Smith, o no?).

Ma dimmi tu, cosa ti rode? Il fatto che Luca 1:5 potrebbe riferirsi ad Archelao piuttosto che a Erode il Grande? Capisco che sei infastidito, ma se hai qualcosa da obbiettare a Smith leggi l'articolo, scrivi un articolo e pubblicalo per una rivista autorevole. Il resto è solo fuffa.

CITAZIONE
Sai benissimo anche tu che la tesi standard è che Gesù sia nato tra il 7-4 a.C. (sotto Erode il Grande), di conseguenza la tesi di Smith dev'essere per forza di cose alternativa. Teoreticamente possibile, ma poco seguita.

Ma pensi davvero che queste considerazioni "quantitative" possano screditare un'ipotesi? Devi cominciare a prendere atto che la ricerca non si compie contando le teste, bensì contando le argomentazioni. E non chiamare la tesi di un accademico "alternativa", stai facendo pessimo sfoggio di pregiudizio. E se ti ritieni all'altezza di Smith pubblica un articolo per una rivista autorevole.
 
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ElijahSix
view post Posted on 13/3/2008, 00:16     +1   -1




QUOTE (Frances Admin @ 12/3/2008, 00:50)
Il resto è solo fuffa.

La realtà è che non si ha abbastanza materiale storico per poter affermare qualcosa di certo e condivisibile da tutti. Quindi esistono varie tesi e l'unanimità non esiste.

Poi francamente, perché sei incapace di dire che è Smith stesso ad affermare che è una voce fuori dal coro?

Il suo articolo è onesto, ammette come stanno le cose (gli studiosi sostengono di norma altro), e lui prima di dire la sua riporta il parere standard, facendo infine le sue considerazioni, rispondendo e trattando tutto quello che deve essere trattato (questo fatto l'ho apprezzato). (Però se non ricordo male non prende in considerazione l'articolo che è stato scritto sul Censimento di Quirinio un anno prima sempre nel "Catholic Biblical Quarterly", 61 (1999), 262-282).

Fatto sta che Smith oltre ad affermare che Gesù sarebbe nato solo nel 6 d.C. (secondo la teoria standard invece tra il 7-4 a.C.), afferma pure che Gesù sarebbe nato a Betlemme (quando l'opinione standard è - tra gli studiosi - che Gesù sia nato a Nazareth e non a Betlemme).

Per quanto riguarda poi Luca 1:5 è lui stesso ad ammettere che si potrebbe trattare di Erode il Grande, ma lui afferma il contrario soprattutto in base al censimento di Quirinio (o a causa, per fare tornare i conti in Luca 1-2).

Ti faccio poi presente che nel 2000 è stato scritto un articolo anche da Michael Wolter, "Erstmals unter Quirinius!", BN, 102 (2000), 35-41, il quale sostiene che si parla di Erode il Grande in Luca 1:5 (per poi però dire che Gesù sarebbe nato solo durante il Censimento di Quirinio nel 6 d.C.). Il suo articolo è un commento dell'articolo più vecchio di Klaus Haacker, "Erst unter Quirinius?", BN 38/39 (1987), 39-43, che la pensa allo stesso modo su Luca 1:5.

Di studiosi che sostengono l'equazione l'Erode in Luca 1:5 = Archelao ho trovato solo ancora J.D.M. Derrett, in "Futher Light on the Narratives of the Nativity", NovT 17 (1975), 81-108, il quale sostiene cose che si avvicinano al pensiero di Tranfo.
Nei commentari più importanti che ho consultato si riporta però sempre la tesi che in Luca 1:5 si parla di Erode il Grande (ICC, EKK, KEK, NIGTC, WBC, AnchB, ecc.).

QUOTE
Frances scrive
Forse tu non sei aggiornato

In realtà non me ne importa molto. Tutte queste discussioni le trovo futili (e francamente quanti vi seguono? quanti comprendono i vostri - e miei - messaggi qua dentro? Quasi nessuno!). Il mondo accademico mi fa in un certo senso pena, se devo essere sincero, e non capisco nemmeno chi dedica tutta una vita per lo studio: una vita buttata via. Ma lasciamo perdere.

QUOTE
Frances scrive
Ma dimmi tu, cosa ti rode? Il fatto che Luca 1:5 potrebbe riferirsi ad Archelao piuttosto che a Erode il Grande?

Sei sempre brava a girare la frittata come vuoi tu. E francamente mi pari anche incapace di fare le scuse quando sbagli. Vabbè. Se vuoi farmi passare per fesso, fallo pure. Non ho una reputazione da salvare.

QUOTE
Frances scrive
Ma pensi davvero che queste considerazioni "quantitative" possano screditare un'ipotesi?

No. Ma se una tesi viene sostenuta da uno Smith sconosciuto e tutti i commentari in giro più rinomati riportano altre tesi, come anche la maggior parte dei libri sul Gesù storico, sul NT, ecc., allora lasciami almeno il diritto di non sapere che esisteva l'ipotesi del signor Smith. Se poi Smith dimostra di avere ragione, bene. Ne prendo atto.

QUOTE
Frances scrive
Nessun studioso ha opposto una critica all'articolo di M. D. Smith. Se avesse scritto fesserie la comunità biblica internazionale gli avrebbe fatto la "pelle".

Qualcuno ha forse criticato l'articolo di Michael Wolter, scritto anch'esso nel 2000, ma con tesi diverse?

QUOTE
Frances scrive
Quindi? Cos'è, un argomento ex silentio? C'è un famoso detto italiano che recita:"chi tace acconsente".

Rileggendoti mi chiedo quanto seria puoi essere.

QUOTE
Frances scrive
Nota che la tesi Lc 1:5=Erode Archelao permette di risolvere molte delle contraddizioni tra Matteo e Luca, cosa che tutte le tesi stravaganti precedenti non sono riuscite a fare.

Questa è bella! La tesi non risolve un bel niente!
Secondo Smith il racconto matteano dell'infazia di Gesù semplicemente non è storico. Gran bella soluzione tra le contraddizioni, veramente.

L'unica vera differenza che noto è che gli studiosi di norma sostengono il contrario: Matteo riporta un fatto storico quando dice che Gesù è nato sotto Erode il Grande (e al riguardo si cita anche Luca 1:5 come conferma da un'altra fonte indipendente - pure Smith ammette che si può parlare di Erode il Grande in quel passo), sceditando poi Luca per quanto riguarda il Censimento in Luca 2:2.

Insomma, Smith avvalora Luca a scapito di Matteo, mentre di solito gli studiosi hanno avvalorato Matteo per screditare in parte Luca (per quanto riguarda il Censimento).

Nessuno risolve le contraddizioni.
L'unico modo è sostenere un censimento prima del 6 d.C. (teoreticamente possibile, ma poco probabile dal punto di vista storico, e visto che lo storico dovrebbe sempre riportare la tesi più probabile e più semplice, tale tesi viene di solito scartata - ma non si può escludere del tutto).

Passo e chiudo - sono stanco e sostenere discussioni del genere lo trovo... logorante. (Il mio interlocutore comunque non eri tu... in principio, in caso ti fosse sfuggito).
 
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Frances Admin
view post Posted on 13/3/2008, 11:12     +1   -1




CITAZIONE
Poi francamente, perché sei incapace di dire che è Smith stesso ad affermare che è una voce fuori dal coro?

Con “coro” intendi il gregge? Non sono le teste quelle che si soppesano, bensì la qualità delle ipotesi delle teste. Io ho letto l’articolo di Smith e non vi ho trovato crepe.

CITAZIONE
Il suo articolo è onesto, ammette come stanno le cose (gli studiosi sostengono di norma altro), e lui prima di dire la sua riporta il parere standard, facendo infine le sue considerazioni, rispondendo e trattando tutto quello che deve essere trattato (questo fatto l'ho apprezzato). (Però se non ricordo male non prende in considerazione l'articolo che è stato scritto sul Censimento di Quirinio un anno prima sempre nel "Catholic Biblical Quarterly", 61 (1999), 262-282).

E perché avrebbe dovuto prendere in considerazione quell’articolo? Non stava criticando l’ipotesi di un altro studioso, ma ne ha forgiato una sua.

CITAZIONE
Ti faccio poi presente che nel 2000 è stato scritto un articolo anche da Michael Wolter, "Erstmals unter Quirinius!", BN, 102 (2000), 35-41, il quale sostiene che si parla di Erode il Grande in Luca 1:5 (per poi però dire che Gesù sarebbe nato solo durante il Censimento di Quirinio nel 6 d.C.). Il suo articolo è un commento dell'articolo più vecchio di Klaus Haacker, "Erst unter Quirinius?", BN 38/39 (1987), 39-43, che la pensa allo stesso modo su Luca 1:5.

Ho letto l’articolo di Wolter. Ma cosa c’entra con M. D. Smith? Loro non hanno criticato la tesi di Smith.

CITAZIONE
In realtà non me ne importa molto. Tutte queste discussioni le trovo futili (e francamente quanti vi seguono? quanti comprendono i vostri - e miei - messaggi qua dentro? Quasi nessuno!). Il mondo accademico mi fa in un certo senso pena, se devo essere sincero, e non capisco nemmeno chi dedica tutta una vita per lo studio: una vita buttata via. Ma lasciamo perdere.

Come, prima ripeschi la questione “Barabba” e un giorno dopo non te ne importa niente? Quanto alle questioni futili, all’utenza di questo forum e “a una vita buttata per lo studio”, puoi pensarla come ti pare, ma la nostra utenza è formata da poche persone specializzate in queste materie, che sono in grado di identificare benissimo i termini di una diatriba. Ci seguono circa 120 persone al giorno (le statistiche del forum sono pubbliche), molti sono ricercatori professionisti che lavorano affinché tu e gli altri possiate leggere quelle opere che prima elogi e un minuto dopo disprezzi.

CITAZIONE
Sei sempre brava a girare la frittata come vuoi tu. E francamente mi pari anche incapace di fare le scuse quando sbagli. Vabbè. Se vuoi farmi passare per fesso, fallo pure. Non ho una reputazione da salvare.

Io avrei rigirato la frittata? Perché non leggi i tuoi ultimi commenti? Hai tirato fuori la questione “Barabba” che non ha niente a che vedere con questa diatriba. Quando ti hanno risposto che le critiche accademiche a certe tesi su Barabba sono arrivate, hai risposto “in realtà non me ne importa molto”. Stai facendo tutto da solo. Hai anche proferito commenti poco ortodossi su M. D. Smith, senza aver letto il suo articolo. Hai detto che gli accademici ti fanno pena perché spendono la loro vita nello studio, che gli utenti di questo forum non comprendono i nostri messaggi. Insomma, stai passando da un argomento ad un altro e hai perso il filo logico. Vedi tu.

CITAZIONE
Rileggendoti mi chiedo quanto seria puoi essere.

Beh, puoi solo rispondere in questo modo, non è vero? Ovvero, evitando di rispondere alla mia domanda e screditando l’avversario con locuzioni puerili che farebbero impallidire persino una matricola liceale.

CITAZIONE
Questa è bella! La tesi non risolve un bel niente!
Secondo Smith il racconto matteano dell'infazia di Gesù semplicemente non è storico. Gran bella soluzione tra le contraddizioni, veramente.

Perché “la tesi non risolve un bel niente”? Argomentare, prego.

CITAZIONE
Passo e chiudo - sono stanco e sostenere discussioni del genere lo trovo... logorante. (Il mio interlocutore comunque non eri tu... in principio, in caso ti fosse sfuggito).

Questo è un thread pubblico e tutti sono autorizzati ad intervenire. Comunque, se vuoi, lascio il dibattito a te e G. Tranfo. Non c’è problema.
 
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view post Posted on 13/3/2008, 11:42     +1   -1
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אריאל פינטור

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E' vero che ci sono quelli come me che, non avendo preparazione e, ahimé, tempo, non seguono con facilità queste discussioni, ma proprio per questo siamo qui, per approfittare del sapere e della pazienza di chi conosce le cose ed ha anche gli strumenti per capire ed esporre.
e' evidente che essendo ignoranti ma non stupidi, non interveniamo, perchè i nostri interventi, a confronto vostro sarebbero sciocchi e fuori luogo, ma ascoltiamo attentamente e, con i limti che sappiamo, cerchiamo di "rubare" da voi qua e là per imparare e sgrossare la nostra pietra grezza.
Quindi vi siamo grati e continuiamo a leggere con attenzione.

Per Frances:
ho ripreso il latino ed il greco nei miei momenti liberi.
Stamane sono alle prese con l'aoristo sigmatico. :2019.gif:
Di questo devo ringraziare voi.
Al liceo ero bravo, ma sono passati 35 anni.
studiando queste cose si è aperto un angolo della mia memoria ed ho scoperto che tutto è ancora lì dentro, come se il tempo non fosse passato.
Peccato che a 16 anni, anche coloro che al liceo erano fortissimi, non capivano quanto fosse grande ed importante questa sapienza antica. Bisognerebbe nascere vecchi e saggi e diventare giovani dopo...
(spero di poter approfittare di te, se non capisco qualcosa)
Saluti
 
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Hard-Rain
view post Posted on 13/3/2008, 11:58     +1   -1




CITAZIONE
Peccato che a 16 anni, anche coloro che al liceo erano fortissimi, non capivano quanto fosse grande ed importante questa sapienza antica.

Succede alle volte, purtroppo. Ma poi è la vita che dopo decenni ti fa tornare utile e piacevole quello che una volta sembravano schifezze e assurdità introdotte nei programmi di insegnamento per far prendere dei "quattro" agli studenti.

Per assurdo quando passo delle ore a cercare di tradurre correttamente dei testi in queste lingue antiche come meglio posso, a capirne il senso e le sfumature, dopo, quando leggo altre cose in inglese o francese, le lingue moderne mi sembrano facili e banali al confronto!

 
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Frances Admin
view post Posted on 13/3/2008, 16:52     +1   -1




CITAZIONE
Per Frances:
ho ripreso il latino ed il greco nei miei momenti liberi.

Bene. :)

Se posso permettermi, visto che immagino che avrai ripreso gli studi di greco antico in relazione alla letteratura cristiana, ti consiglierei di studiare bene i verbi irregolari dell'aoristo sigmatico e tutti i verbi peculiari dell'aoristo forte (asigmatico) che troviamo nel NT.
CITAZIONE
(spero di poter approfittare di te, se non capisco qualcosa)
Saluti

Ok, sarà un piacere.
 
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view post Posted on 13/3/2008, 21:37     +1   -1
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אריאל פינטור

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certamente. farò come tu mi consigli. grazie per la risposta

CITAZIONE
altre cose in inglese o francese, le lingue moderne mi sembrano facili e banali al confronto!

figurati hard. Io son vissuto all'estero tra francia ed inghilterra, spagna ed argentina per 10 anni e di certo non ho problemi con le lingue, anche il greco moderno è un gioco. ma il greco classico ed il latino sono unas cosa seria in quanto a complessitò grammaticale e sintattica. dell'ebraico non parliamone proprio.
 
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ElijahSix
view post Posted on 14/3/2008, 00:15     +1   -1




CITAZIONE (Frances Admin @ 13/3/2008, 11:12)
Quando ti hanno risposto che le critiche accademiche a certe tesi su Barabba sono arrivate, hai risposto “in realtà non me ne importa molto”. Stai facendo tutto da solo.

Giusto per chiarire. Leggi la nota 2 dell'articolo di Davies: è lui a dire che nessuno ha risposto per diverso tempo con delle argomentazioni a Rigg e Maccoby. Non sono io a sostenerlo.
Questo discorso l'ho tirato in ballo per dimostrarti che non perché un articolo non viene ribattuto significa che le ipotesi vengono accettate da tutti a livello accademico e/o insegnate nelle università. (Quindi rispetto per quanto scritto da Smith, ma non perché nessuno ha risposto significa che è verità quanto dice - come sembrava che volessi dire tu, ma forse ho solo interpretato male le tue parole).

CITAZIONE
Frances scrive
Hai anche proferito commenti poco ortodossi su M. D. Smith, senza aver letto il suo articolo.

Il suo articolo l'ho letto ieri - anche se non ho tempo, ho fatto lo sforzo -, per questo mi sono permesso di commentarlo. E ho anche detto che è una persona onesta.

(Mi sono pure dato la briga di leggere una qualche settimana fa il libro di Cascioli - parlo con Tranfo -, o meglio, più che leggerlo l'ho sfogliato, leggendo alcuni capitoli - giusto per capire e farmi un'idea -, poi il libro l'ho rimesso via nello scaffale della libreria dove l'avevo preso, senza comprarlo - figuriamoci. Per quanto riguarda invece Donnini, uno dei suoi libri è online, per questo mi permetto a volte di prenderlo in considerazione).

CITAZIONE
Frances scrive
Hai detto che gli accademici ti fanno pena perché spendono la loro vita nello studio

Se vuoi sapere come la penso, diciamo che condivido ad esempio cosa troviamo scritto nel libro "De imitatione Christi" - scusa se vado OT:

Spesso mi stanco di leggere molte cose, o di ascoltarle: quello che io voglio e desidero sta tutto in te [in Dio]. Tacciano tutti i maestri, tacciano tutte le creature, dinanzi a te: tu solo parlami. [...]
Per certo, quando sarà giunto il giorno del giudizio, non ci verrà chiesto che cosa abbiamo studiato, ma piuttosto che cosa abbiamo fatto; né ci verrà chiesto se abbiamo saputo parlare bene, ma piuttosto se abbiamo saputo vivere devotamente. Dimmi: dove si trovano ora tutti quei capiscuola e quei maestri, a te ben noti mentre erano in vita, che brillavano per i loro studi? Le brillanti loro posizioni sono ora tenute da altri; e non è detto che questi neppure si ricordino di loro. Quando erano vivi sembravano essere un gran che; ma ora di essi non si fa parola. Oh, quanto rapidamente passa la gloria di questo mondo! E voglia il cielo che la loro vita sia stata all'altezza del loro sapere; in questo caso non avrebbero studiato e insegnato invano. Quanti uomini si preoccupano ben poco di servire Iddio, e si perdono a causa di un vano sapere ricercato nel mondo. Essi scelgono per sé la via della grandezza, piuttosto di quella dell'umiltà; perciò si disperde la loro mente (Rm 1,21). Grande è, in verità, colui che ha grande amore; colui che si ritiene piccolo e non tiene in alcun conto anche gli onori più alti. Prudente è, in verità, colui che considera sterco ogni cosa terrena, al fine di guadagnarsi Cristo (Fil 3,8). Dotto, nel giusto senso della parola, è, in verità, colui che fa la volontà di Dio, buttando in un canto la propria volontà.

(Libro I, Cap. 3)

E non mi dispiace nemmeno la dottrina della vacuità delle parole in ambito buddhista, e altre cose del genere.

Tra i miei passi preferiti nella Bibbia abbiamo:
Non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e in verità.
(1 Giovanni 3:18)

E il capitolo 3 di Giacomo.

Una chicca:
Il SIGNORE conosce i pensieri dell'uomo, sa che sono vani.
(Salmo 94:11)

Per me una vita dedicata allo studio senza mai preoccuarsi ed occuparsi del proprio prossimo, di chi ha bisogno, ha poco senso, se non alcuno. Ma è questione di punti di vista.
L'obiettivo dello studioso è il sapere, quello del cristiano dovrebbe essere amare il proprio prossimo come sé stessi (cosa poco fattibile a livello virtuale).
Due concezioni di vita che solo in parte possono coesistere.

CITAZIONE
Frances scrive
[Dici che] gli utenti di questo forum non comprendono i nostri messaggi.

Io no ho detto questo. Io dico che quanto dite lo comprendono solo una elite di persone. La gente comune non riesce a seguirvi. Il livello qui è troppo alto per molti - come anche il sito di Hard-Rain -, anche per questo a scrivere non c'è molta gente. Dicendo questo, mi pare di avere detto un'ovvietà.

CITAZIONE
Frances scrive
Insomma, stai passando da un argomento ad un altro e hai perso il filo logico. Vedi tu.

Io scrivo in un forum, dove commettere errori non è affatto grave - sia linguistici che di contenuto -. No ho un sito internet e non scrivo nemmeno libri su Gesù (lì commettere errori lo trovo già più grave). Quindi anche se quello che dico non ha un filo logico, amen. (In realtà ad Aristotele preferisco Nagarjuna, per quanto riguarda la logica).
Il mio intervento originario aveva comunque solo l'intento di far capire a Tranfo che la maggior parte degli studiosi la pensa in modo differente, rispetto a quello che lui ha riportato (con critice anticlericali) su Luca 1:5. Nascondere questo dato ai lettori del suo libro io lo trovo una mancanza importante. Non si può dire che la Chiesa racconta bugie ai suoi credenti, per poi commettere lo stesso errore scrivendo un libro su Gesù, non precisando e/o ricordando ai lettori come la pensa in generale il mondo accademico (con le dovute sfumature, è chiaro). Uno può sostenere la tesi più strampalata di questo mondo, ma prima è giusto che riporti un po' i fatti, come la pensano gli studiosi di norma. È una questione di principio, almeno per me, e di onestà intellettuale.

CITAZIONE
Frances scrive
Beh, puoi solo rispondere in questo modo, non è vero? Ovvero, evitando di rispondere alla mia domanda e screditando l’avversario con locuzioni puerili che farebbero impallidire persino una matricola liceale.

Francemente trovo che ci sia un tempo per ogni cosa - come ricorda Qohelet:

1 Per tutto c'è il suo tempo, c'è il suo momento per ogni cosa sotto il cielo: 2 un tempo per nascere e un tempo per morire; un tempo per piantare e un tempo per sradicare ciò che è piantato; 3 un tempo per uccidere e un tempo per guarire; un tempo per demolire e un tempo per costruire; 4 un tempo per piangere e un tempo per ridere; un tempo per far cordoglio e un tempo per ballare; 5 un tempo per gettar via pietre e un tempo per raccoglierle; un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci; 6 un tempo per cercare e un tempo per perdere; un tempo per conservare e un tempo per buttar via; 7 un tempo per strappare e un tempo per cucire; un tempo per tacere e un tempo per parlare; 8 un tempo per amare e un tempo per odiare; un tempo per la guerra e un tempo per la pace.
(Qohelet 3:1-8)

E visto che sono stanco di litigare per questioni vane come queste, passo e propongo il tempo per la pace, se tu vuoi chiaramente.

Anche perché la violenza verbale - se così vogliamo chiamarla - è come la violenza fisica - se non peggio -, cioè un vortice distruttivo senza via d'uscita. L'unico modo per riaddrizzare una discussione che ha preso una brutta piega, dove si incomincia a fare battute pesanti, a criticare, ecc., è quella di smettere di rispondere alle provocazioni e proporre una trega, la pace.

Io ho di sicuro le mie colpe se questo thread ha preso strane vie. A volte mi faccio semplicemente schifo quando noto la mia superbia - dovuta al sapere -. La conoscenza fa credere superiore parecchia gente e a volte ci casco pure io. Ultimamente ho notato che anche Hard Rain ha preso purtroppo questa via (e lui stesso se n'è accorto in determinate circostanze). I suoi interventi non sono più sempre cortesi e gentili, ma a volte diventano quasi provocatori (non con me si intende). In questo momento penso ad esempio al thread in Scienze Antiche sul Corano aperto da Faqir.

CITAZIONE
Frances scrive
Perché “la tesi non risolve un bel niente”? Argomentare, prego.

Pensavo di essere stato abbastanza chiaro. Ma se non è così, rielaboro la cosa nel seguente modo: tu hai affermato che le contraddizioni tra Matteo e Luca in un certo senso venivano risolte, grazie alla tesi di Smith.
Ma Smith dice che Matteo si sbaglia quando afferma che Gesù è nato sotto Erode il Grande. Quindi non risolve la contraddizione tra Matteo e Luca (questa affermazione l'hai fatta tu - se non ricordo male).
Non capisco cosa vuoi sentire di più.

CITAZIONE
Frances scrive
Questo è un thread pubblico e tutti sono autorizzati ad intervenire. Comunque, se vuoi, lascio il dibattito a te e G. Tranfo. Non c’è problema.

La mia era semplicemente una replica al tuo "hai sbagliato interlocutore", quando non sono io che ho iniziato a discutere con te, ma viceversa. Io non ti ho scelto, quindi non posso aver sbagliato interlocutore. Una banalità.

Comunque, visto che momentanemente mi sto occupando di altri temi - legati alla sessuologia e alla fobia sociale -, insomma, decisamente altro, e visto che qua non ho più nulla da dire, se non che mi dispiace se la conversazione è diventata aggressiva, vi saluto. Pace e bene.

Elijah Six

Edited by Frances Admin - 14/3/2008, 10:59
 
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G. Tranfo
view post Posted on 14/3/2008, 08:43     +1   -1




Mi affaccio solo oggi (a causa di impegni non ancora del tutto evasi) e con stupore scopro che in questa discussione si è scatenato il pandemonio!

Mi dispiace e mi sento anche in colpa.

Ancora una volta non posso che fare i miei complimenti a Frances che per lucidità, capacità analitica, conoscenze bibliografiche e preparazione non ha uguali.

Credo però sia il caso di raccogliere il saggio invito di ElijahSix e scambairci metaforicamente un fiore. In molti leggono queste pagine (anche Frances lo rileva) e non credo una diatriba dai toni accesi (anche se condotta a "colpi di citazione") possa destare l'interesse che certi argomenti meritano.

Un abbraccio metaforico a tutti (pure a ElijahSix che ogni tanto mi fa "vedere rosso"...).

Giancarlo
 
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Ahimsa_72
view post Posted on 14/3/2008, 08:53     +1   -1




Per me una vita dedicata allo studio senza mai preoccuarsi ed occuparsi del proprio prossimo, di chi ha bisogno, ha poco senso, se non alcuno. Ma è questione di punti di vista.
L'obiettivo dello studioso è il sapere, quello del cristiano dovrebbe essere amare il proprio prossimo come sé stessi (cosa poco fattibile a livello virtuale).
Due concezioni di vita che solo in parte possono coesistere.




Ma elij ma i rendi conto dell’enormità dell’offesa che stai facendo a tutti gli studiosi non cristiani del forum?

A parte il fatto che qui quello che dimostra meno amore sei proprio tu soprattutto con questa frase razzista, ma poi attacchi sempre sul personale e solo raramente sugli argomenti, ma mi spieghi perché devi dire che se uno non è cristiano, quando studia i testi o credo qualsiasi altra cosa non può amare il prossimo?
Bah .. Se il cristianesimo oggi fa fatica ad incontrare le simpatie lo deve certamente a questo genere di asserzioni razziste di presunzione di superiorità solo a parole e purtroppo per questo genere di comportamenti sgradevoli ne pagano le conseguenze tutte le brave persone che anche se cristiane non si credono esseri superiori.

CITAZIONE
Non si può dire che la Chiesa racconta bugie ai suoi credenti, per poi commettere lo stesso errore scrivendo un libro su Gesù, non precisando e/o ricordando ai lettori come la pensa in generale il mondo accademico

Ancora una bella offesa alla persona, ora Tranfo è un bugiardo, solo perché non dice quello che piace a te ..
Namo bene
CITAZIONE
Uno può sostenere la tesi più strampalata di questo mondo, ma prima è giusto che riporti un po' i fatti, come la pensano gli studiosi di norma. È una questione di principio, almeno per me, e di onestà intellettuale.

Peggio che andar di notte, accusi di disonestà intelletuale e persino di scrivere tesi strampalate, alla facciaccia dell’amore cristiano a cui sei tenuto e non solo a parole

CITAZIONE
è quella di smettere di rispondere alle provocazioni e proporre una trega, la pace.

E come dimostrazione ne dai una sfilza di provocazioni .. Mi sembra coerente, ah già a te piace la coerenza di Nagarjuna, giusto ..
CITAZIONE
A volte mi faccio semplicemente schifo quando noto la mia superbia - dovuta al sapere -. La conoscenza fa credere superiore parecchia gente e a volte ci casco pure io.

Ehm per la verità non è per via del sapere che ostenti superiorità, fosse così se uno se lo può permettere, perché no? Il punto è che ti credi superiore in quanto cristiano, cioè per via di qualcosa che non si può nemmeno dimostrare

CITAZIONE
anche Hard Rain ha preso purtroppo questa via (e lui stesso se n'è accorto in determinate circostanze). I suoi interventi non sono più sempre cortesi e gentili, ma a volte diventano quasi provocatori (non con me si intende)

Anche se fosse, Hard è una di quelle persone che .. Se lo può permettere, eppure non mi sembra affatto che provochi in questo senso. Anzi! Ha una tale pazienza quando gli si chiede qualcosa a star lì a spiegare fin nei minimi particolari che quello che dici è veramente offensivo per l’intelligenza di chi ti legge.

CITAZIONE
quando non sono io che ho iniziato a discutere con te, ma viceversa. Io non ti ho scelto

Qui leggono e scrivono tutti, se vuoi una conversazione privata scrivi messaggi privati.
Semplice. Hai sbagliato interlocutore, te lo dico pure io.
Se poi gli utenti di questo forum non ti piacciono, cambia forum.
 
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pcerini
view post Posted on 14/3/2008, 10:02     +1   -1




ElijahSix: "Credi seriamente che la maggior parte degli studiosi la pensi come Smith al giorno d'oggi? Se la risposta è no, bisognerebbe capire il motivo."(frase rivolta a Frances)

Quale sarebbe secondo te il motivo?

"De imitatione Christi"
Se non sono indiscreto,posso chiederti il perche' di questa citazione?


"Ultimamente ho notato che anche Hard Rain ha preso purtroppo questa via (e lui stesso se n'è accorto in determinate circostanze). I suoi interventi non sono più sempre cortesi e gentili, ma a volte diventano quasi provocatori (non con me si intende).In questo momento penso ad esempio al thread in Scienze Antiche sul Corano aperto da Faqir.
"


Personalmente non mi sono mai sentito provocato dal metodo e dalla personalita' di Hard Rain,anzi,ci stimiamo a vicenda.
Su Scienze Antiche non ho il coraggio di metterci piede,una volta mi e' capitato di leggere una discussione in cui si è postata un'immagine molto offensiva verso atei e comunisti,e mi ricordo che in quel thread fu proprio Hard a far presente la gravita' del caso a quel moderatore.

Edited by Frances Admin - 14/3/2008, 10:58
 
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89 replies since 23/2/2008, 11:06   4195 views
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