Studi sul Cristianesimo Primitivo

L'episodio di Simone di Cirene è una interpolazione?

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Hard-Rain
view post Posted on 5/6/2008, 21:59 by: Hard-Rain     +1   -1




Una nota relativa all'utilizzazione di 2 Seth

Per quanto concerne 2 Seth 55-56, si potrebbe pensare di utilizzarlo come indizio di tradizioni secondo cui Simone di Cirene fu crocifisso al posto di Gesù Cristo sulla croce. In realtà una lettura attenta del brano non dimostra affatto che fu proprio Simone a morire al posto di Gesù Cristo. Il testo presenta una pluralità di soggetti: “loro”, quelli che crocifiggono Gesù, “il loro uomo”, “il loro padre” e, finalmente, “Simone”, che nel testo è semplicemente colui che portò la croce sulle spalle in accordo a Mc. 15:21 e paralleli sinottici. 2 Seth, pertanto, non fa che riprendere un elemento che compare nella narrativa dei sinottici, limitandosi a dire, per quanto concerne Simone, che portò la croce, lo strumento della condanna a morte di Gesù. Nella versione di L. Moraldi il passo in questione viene tradotto (ricordiamo che è Gesù a parlare in prima persona):

2 Seth 55,56 – Questa mia morte che essi pensavano fosse avvenuta, (avvenne) su di loro. Nel loro errore e nella loro cecità, inchiodarono (sulla croce) il loro uomo; così lo consegnarono alla morte. I loro pensieri non mi vedevano: essi erano sordi e ciechi. Facendo questo, essi condannarono se stessi. In verità, costoro mi videro e punirono. Non io, ma il loro padre, fu colui che bevette il fiele e l’aceto. Non io fui percosso con la canna. Era un altro colui che portò la croce sulle sue spalle, cioè Simone. Era un altro colui sul cui capo fu posta la corona di spine. Io, nelle altezze, mi divertivo di tutta (l’apparente) ricchezza degli arconti, del seme del loro errore, della loro boriosa gloria. Ridevo della loro ignoranza (1).

Moraldi, in nota al testo, segnala giustamente che qui sono almeno tre le figure presentate dal testo: (i) “il loro uomo”, che simboleggia l’umanità, formata dagli arconti; (ii) “il loro padre”, identificabile con il capo degli arconti; (iii) Simone, personaggio distinto dagli altri, il cui ruolo consiste nel portare la croce. – Nel complesso, dunque, 2 Seth non aggiunge nulla riguardo a Simone (di Cirene) rispetto a quanto ci è noto attraverso le fonti canoniche. Del resto lo stesso Moraldi osserva che 2 Seth dipende dai vangeli canonici, oltre che da altre fonti, dunque è ad essi storicamente posteriore, una considerazione che emerge ad una lettura complessiva di tutto il trattato (2).

NOTE:

(1) Testi gnostici, a cura di Luigi Moraldi, UTET, 1982 (ristampa del 2008), pp. 319-320.

(2) Scrive Moraldi, op. cit., pag. 307: “L’autore dimostra di conoscere bene sia l’Antico sia il Nuovo Testamento (i Vangeli sinottici, la letteratura giovannea e quella paolina) e ad essi attinge per l’esposizione della sua dottrina gnostica”.

Il documento aggiornato: https://digilander.libero.it/Hard_Rain/Simone_di_Cirene.pdf

Edited by Hard-Rain - 5/6/2008, 23:53
 
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