CITAZIONE
Una cosa che vorrei capire, gli obbiettori sono tali anche in caso di pericolo di vita della donna ? cosa prevede in questi casi la legge ?
Si, sono un medico (chirurgo ortopedico-traumatologo)
Dobbiamo però chiarire a quale pericolo della donna ci riferiamo.
Esempio: se la paziente giunge in urgenza con aborto in atto ( a prescindere dalla causa, spontanea o provocata) o con un distacco di placenta e conseguenti emorragie, non esiste obiezione e chi è di servizio praticherà l'aborto, o meglio, lo completerà, ripulendo la cavità uterina dai residui dell'impianto ovulare o placenta, nel caso si sia in un'epoca gestazionale più avanzata).
ma questo rientra nel "curare", non è più un aborto in senso stretto, in quanto esso è già avvenuto.
Guai al medico che non agisce tempestivamente in circostanze analoghe!!! Oltre al problema morale, passerà un brutto quarto d'ora anche sul piano penale.
Se ci riferiamo a pericoli legati al portare avanti la gravidanza, allora, per chi è obbiettore vale la sua posizione e per chi non lo è altrettanto.
Cioè, in Medcina è considerata
urgenza una situazione di rischio immediato "quoad vitam". Lo stesso vale, entro certi limiti che non sto a dire, per il "quoad valetudinem" (funzione e salute generica)