| Se permettete, io trovo davvero mortificanti tutte queste disquisizioni sull'esistenza, non esistenza, riconoscimento o non riconoscimento di Dio. Ma basta. Tu vuoi crederci, bene. Tu non vuoi crederci, bene. E'assurdo che si debba fare un'indagine sulla credenza, sulla fede o non fede, sul papa ateo e papa credente. Se un papa è ateo, per me è coglione. Perdonatemi il termine, ma se tu non credi in Dio come pretendi che la gente possa credere in ciò che stai dicendo, su un pulpito o su un palcoscenico? Cioè, ma se Dio non va ricercato attraverso la storia o la scienza, bensì attraverso la fede, non hanno senso tutte queste disquisizioni perchè non si verrà mai a capo di nulla. La fede è qualcosa di spirituale, si sa. Se non credi in Dio, stai per fatti tuoi e non diventare papa, prete, ecc, ecc. Ma che contraddizioni, incoerenze assurde. E'normale che il papa abbia gli stessi dubbi che hanno i credenti, cioè il dubbio è insito nella natura umana, non mi pare che si stia parlando di una grande scoperta. Concludo dicendo che io non riesco ad ascoltare il papa attuale.
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