Studi sul Cristianesimo Primitivo

GIOVANNI IL NAZIREO DETTO "GESÙ CRISTO" E I SUOI FRATELLI, di Emilio Salsi

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view post Posted on 7/11/2008, 22:07     +1   -1
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... sto leggendo il libro di Salsi, dopo circa 50 pagine posso dire che il ragazzo sa il fatto suo , siamo ( sopra ) mille anni luce da Cascioli.
Ne riparliamo .......


zio ot :mf_bookread.gif:
 
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Elijah Six
view post Posted on 18/12/2008, 17:11     +1   -1




QUOTE (peppetre @ 11/10/2008, 11:00)
(La questione Gamaliele-Teuda è) un FALSO clamoroso.

Ho provato a fare una ricerchina con san Google...
è viene fuori pochissima roba, la dimostrazione che forse emilio ha ragione???

Ciao,
è un problema noto, e ti dirò di più, ci sono grandi studiosi come ad esempio Otto Dibelius (morto nel 1967), che sostenevano (e sostengono) senza problemi il fatto che Luca abbia sbagliato in quel passo.

Ma come dice anche Joseph Fitzmyer nel suo commentario agli Atti (Anchor Bible Commentary), anche nel caso in cui si fosse del parere che qui Luca abbia scritto qualcosa di sbagliato, non significa di certo che tutta l'opera per intero è inventata.

Se qualcuno comunque è interessato, qui c'è un tentativo di risolvere il problema legato a Teuda: A response to the Theudas problem (tesi classica: non si tratta dello stesso Teuda)
 
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Giovanni Dalla Teva
view post Posted on 18/12/2008, 19:08     +1   -1




CITAZIONE
è un problema noto, e ti dirò di più, ci sono grandi studiosi come ad esempio

Carissimo Sig.Elijah Six non mi dica che sapeva anche questa:

In una precedente risposta in questo forum ho illustrato le fasi di costruzione dei vangeli sinottici, ed ora la riprendo brevemente esaminando il Vangelo di Luca. Tale vangelo viene costruito avendo a disposizione il vangelo di Marco che dei suoi 661 versetti, Luca ne copia circa due terzi, la fonte Q, e tutti gli scritti di Giuseppe Flavio. Tra questi ultimi, anche Autobiografia. Ora leggendo l’inizio dell’opera, troviamo i seguenti versi -Giuseppe Flavio AUTOBIOGRAFIA - a cura di Elvira Migliaro - bur pag. 71 “Quander’ero ancora poco più di un bambino,all’incirca sui quattordici anni, grazie alla mia passione per lo studio ricevevo gli elogi di tutti, dato che venivo di continuo avvicinato dai sommi sacerdoti e dalle persone più importanti della città che richiedevano il mio parere per interpretazioni particolarmente sottili della legge” Quel furbacchione di Luca a corto di fantasia, prende lo spunto e lo riporta nel suo Vangelo ricucendolo addosso al suo Messia, cioè al suo personaggio giovanile di Gesù il Nazareno Il futuro Cristo figlio di Dio dei Cristiani. Per chi non è convinto vada a leggersi Lucca 2,41 fino a 2,52. Queste sono le uniche informazioni sulla giovinezza di Gesù e ora sappiamo anche da dove provengono. Certo, per rendere ancora più stupefacente l’episodio e non renderlo proprio uguale, il caro Luca toglie due anni al suo protagonista.
Un caro saluto
 
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JohannesWeiss
view post Posted on 18/12/2008, 20:39     +1   -1




CITAZIONE (Giovanni Dalla Teva @ 18/12/2008, 19:08)
In una precedente risposta in questo forum ho illustrato le fasi di costruzione dei vangeli sinottici, ed ora la riprendo brevemente esaminando il Vangelo di Luca. Tale vangelo viene costruito avendo a disposizione il vangelo di Marco che dei suoi 661 versetti, Luca ne copia circa due terzi, la fonte Q, e tutti gli scritti di Giuseppe Flavio. Tra questi ultimi, anche Autobiografia. Ora leggendo l’inizio dell’opera, troviamo i seguenti versi -Giuseppe Flavio AUTOBIOGRAFIA - a cura di Elvira Migliaro - bur pag. 71 “Quander’ero ancora poco più di un bambino,all’incirca sui quattordici anni, grazie alla mia passione per lo studio ricevevo gli elogi di tutti, dato che venivo di continuo avvicinato dai sommi sacerdoti e dalle persone più importanti della città che richiedevano il mio parere per interpretazioni particolarmente sottili della legge” Quel furbacchione di Luca a corto di fantasia, prende lo spunto e lo riporta nel suo Vangelo ricucendolo addosso al suo Messia, cioè al suo personaggio giovanile di Gesù il Nazareno Il futuro Cristo figlio di Dio dei Cristiani. Per chi non è convinto vada a leggersi Lucca 2,41 fino a 2,52. Queste sono le uniche informazioni sulla giovinezza di Gesù e ora sappiamo anche da dove provengono. Certo, per rendere ancora più stupefacente l’episodio e non renderlo proprio uguale, il caro Luca toglie due anni al suo protagonista.

Beh, il solo fatto che la Autobiografia di Giuseppe Flavio sia da collocarsi nella seconda metà degli anni 90, laddove la maggioranza degli studiosi colloca il Vangelo di Luca intorno all'80-85, dovrebbe indurre a un po' più di prudenza rispetto a possibili identificazioni di copia-incolla...
Che i Vangeli dell'infanzia siano materiale storicamente non molto affidabile, dovrebbe essere cosa nota... non ci sono perciò grandi problemi a pensare che Luca, analogamente a tanti altri (Bultmann individua materiale simile in Giuseppe Flavio e Filone riguardo a Mosé, in Erodoto riguardo a Ciro, in Plutarco riguardo Alessandro, in Filostrato riguardo Apollonio di Tiana), abbia voluto evidenziare i precoci segni della straordinarietà del proprio eroe. J. Fitzmyer commenta così Lc 2,47: "No one will deny that these at times afford striking parallels to 2:47. It may be that Luke added that verse under the influence of stories current in the Hellenistic world of his time. But that is scarcely the main point of the episode" (Luke I-IX, Anchor Bible, p. 437).
 
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18 replies since 24/9/2008, 06:07   2061 views
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