Studi sul Cristianesimo Primitivo

E' mai esistito Giovanni di Gamala?

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operanuova
view post Posted on 2/8/2009, 20:33     +1   -1




CITAZIONE (Deicida @ 2/8/2009, 18:47)
Caro operanuova,sinceramente non mi interessa di cosa hanno parlato in quel programma,anche perchè tra le poche volte che accendo la tele mi è capitato giusto per caso di beccare la parte in cui citavano Cascioli e Giovanni di Gamala.
Quello che le posso dire è che se la pubblicità di una tesi su media importanti,non ne aumenta il valore storico-scientifico,sicuramente non lo diminuisce.
Sono felice pertanto che si sia accennato in tv a tale ipotesi di lavoro;peraltro se i cosiddetti "arpiolidi" non fanno paura a nessuno non capisco perchè la Rai non si è nemmeno degnata di rispondere alle richieste di Tranfo e Salsi.Prego si legga questo link se già non l'ha fatto:
http://www.yeshua.it/epistole_al_veleno/Minoli.htm
Un certo dott. Ratzinger inonda tutti i media ogni giorno...cosa ne dovremmo dedurre allora?
Un caro saluto.

Carissimo,
ho letto con estrema attenzione il link che mi hai segnalato e la relativa lettera. Delle tesi degli arpiolidi - e non entro nel merito delle questioni - già avevo letto in questo sito. Ora, oltremodo incuriosito dalla richiesta e dal tenore professorale della Raccomandata (sic!), ho ricercato il vocabolo "arpiolidi" in Google. Vi ho trovato appena sei link, tutti collegati a pubblicazioni in forum, prevalentemente di questo nel quale stiamo scrivendo. Anche ho ricercato "Emilio Salsi", le pagine aumentano a un centinaio, però tutte in maggioranza collegate a forum, a facebook e siti privati vari. Giancarlo Tranfo ne ha di più, centocinquanta o poco oltre, tutte della stessa tipologia, però, e parecchie in autopromozione. Nelle pubblicazioni presenti in ICCU (Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche) Emilio Salsi è assente, Giancarlo Tranfo è presente con un solo titolo (La croce di spine). Segno che hanno finora pubblicato con una editoria di basso livello, che nemmeno provvede all'ISBN. Si tratta, quindi, di autori la cui notorietà (non eccessiva, comunque, considerato il numero di pagine non autoprodotte, te lo garantisco per esperienza personale) è legata essenzialmente alla rete. Nessun articolo ripreso da riviste collegate ad ambienti scientifici, niente di niente.
Ora, naturalmente, tutto questo in via di principio nulla significa ai fini della validità di una tesi o del valore di un autore. Geni come Guglielmo Marconi e Albert Einstein - pur se già dotati di autorevolezza - quando iniziarono a diffondere le proprie tesi furono accolti quasi a pernacchie dalle comunità scientifiche. E autori come Moravia e Svevo furono costretti a pagare di tasca propria le loro opere prime. Ciò premesso, però, devo confessarti che la pretesa dei signori Salsi e Tranfo di andare in Rai Educational 2 a dibattere in un programma di Minoli mi pare al momento parecchio pretenziosa, addirittura non credibile. Considerandone i curricula (ripeto: al di là valore delle persone che non conosco) la richiesta è talmente assurda da farmi pensare che sia solo uno strumento per fare pubblicità in rete ai due libri mostrati in vetrina, come evinco dal tono e dalla chiusa.
Calorosi saluti.

P.S.
Chiedo scusa per il "tu". Sto per uscire e non ho il tempo per modificarlo. Non avevo letto il suo "lei".
I pronomi, però, poco contano, vale l'educazione nei rapporti.
 
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Deicida
view post Posted on 3/8/2009, 11:20     +1   -1




Carissimo,lei si è risposto da solo.
Conta poco se la Mondadori o l'Adelphi non pubblicano i lavori di tali studiosi;ciò non inficia minimamente lo spessore delle argomentazioni riportate.
Mi sento di ricordarle che l'equazione "diffusione autore e/o pubblicità=credibilità e/o verità" è la concezione più anacronistica che si possa esprimere.Un esempio?
Dal VI secolo in poi,e per tutto il Medioevo,cominciarono a circolare i libri dello Pseudo-Dionigi l'Aeropagita ed ebbero larghissima diffusione,costituendo i fondamenti della mistica e dell'angelologia medievale.
Questo cosa significa?Che bisogna davvero credere all'esistenza di una gerarchia celeste costituita da angeli distribuiti in 9 ordini?Credremo forse ai Cherubini,ai Serafini agli Angeli e agli Arcangeli?
No,me lo dica,perchè se la plausibilità di qualcosa,dipende dalla diffusione e/o pubblicità della stessa,allora molti conti non tornerebbero non crede?
E' mai possibile che se delle teorie non hanno l'appoggio del mondo accademico,debbano essere rigettate?Si legga Eisenman allora,il cui curriculum penso lo conosca bene;vedrà che non c'è molta differenza tra le sue conclusioni e quelle dei cosiddetti "arpiolidi".

CITAZIONE
Ciò premesso, però, devo confessarti che la pretesa dei signori Salsi e Tranfo di andare in Rai Educational 2 a dibattere in un programma di Minoli mi pare al momento parecchio pretenziosa, addirittura non credibile. Considerandone i curricula (ripeto: al di là valore delle persone che non conosco) la richiesta è talmente assurda da farmi pensare che sia solo uno strumento per fare pubblicità in rete ai due libri mostrati in vetrina, come evinco dal tono e dalla chiusa.

Lei dice?Io penso che come minimo,in segno di rispetto,la Rai avrebbe dovuto rispondere.
Secondo:è stato il programma stesso ad invitare degli studiosi a confutare quanto esposto.Orbene!Si fanno avanti studiosi pronti a dialogare faccia a faccia e non gli si risponde nemmeno?Io dico che hanno paura.

Un caro saluto.
 
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Iron Iko
view post Posted on 10/8/2009, 17:41     +1   -1




CITAZIONE (operanuova @ 2/8/2009, 21:33)
ho ricercato il vocabolo "arpiolidi" in Google. Vi ho trovato appena sei link, tutti collegati a pubblicazioni in forum, prevalentemente di questo nel quale stiamo scrivendo. Anche ho ricercato "Emilio Salsi", le pagine aumentano a un centinaio, però tutte in maggioranza collegate a forum, a facebook e siti privati vari. Giancarlo Tranfo ne ha di più, centocinquanta o poco oltre,

Salve
Il termine "arpiolidi" fu coniato dal simpatico Barionu credo agli inizi di quest'anno su questo forum.

Ho usato il suo metodo di quantificazione dei risultati su Google per "pesare" un autore. Ho scritto <socci gesù> = 27.500 risultati. E già, si tratta dell'autorevolissimo, preparatissimo, equilibratissimo e obbiettivissimo Socci..., cosa volete.

Saluti

I.I.
 
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Giovanni Dalla Teva
view post Posted on 28/8/2009, 07:14     +1   -1




CITAZIONE
Il Sig. Saulnier scrive

Il nuovo stato di cose è la distruzione dell’impero romano e la preparazione dell’avvento di un Messia giudaico sulla terra. Non è proprio Domiziano, secondo la testimonianza di Eusebio (H.E) che temeva la venuta del Cristo e che ordinò di sopprimere i discendenti di David e in particolare i discendenti di Giuda, fratello del salvatore secondo la carne?

Ulteriore prova che Giovanni di Gamala era di discendenza Asmonea

Prendendo in esame il seguente scritto di Eusebio da Cesarea, Storia ecclesiastica, libro III,20:

I DISCENDENTI DEL NOSTRO SALVATORE

1. "«Della famiglia del Signore erano ancora in vita i nipoti di Giuda, quello ritenuto fratello carnale di Cristo. Costoro, accusati di essere discendenti di Davide, furono trascinati dal l’evocatus (Con questo nome venivano designati gli ufficiali che costituivano un corpo di guardia permanente presso l’imperatore. Essi non avevano funzioni militari, ma solo giuridico-amministrative.) al cospetto di Cesare Domiziano, che temeva, come Erode, la venuta del Cristo. 2. Egli chiese loro se erano di scendenti di Davide; avuta risposta affermativa, domandò quante sostanze avessero e di quanto denaro fossero in possesso. Essi risposero che entrambi avevano novemila denari soltanto, metà per ciascuno, non in contanti, dicevano, ma corrispondenti al valore di un’estensione terriera di soli trentanove pletri , da cui pagavano le tasse e traevano nutrimento, coltivandola con le proprie mani». 3. Gli fecero vedere poi le mani, mostrando come prova della propria fatica la rudezza della superficie e i calli su di esse formatisi a causa del continuo lavoro. 4. Interrogati su Cristo, sulla natura del suo regno e sul come, sul dove e sul quando si sarebbe manifestato, dissero che esso non era di questo mondo, né terreno, ma celeste e angelico, e avrebbe avuto compimento alla fine dei secoli, quando, salendo in gloria, Cristo avrebbe giudicato i vivi e i morti e avrebbe dato a ciascuno in base alle proprie azioni. 5 A queste parole Domiziano non manifestò nessuna ostilità nei loro confronti, ma si mostrò anzi benevolo, lasciandoli liberi e mettendo fine, con un decreto, alla persecuzione contro la Chiesa."

possiamo osservare che, Eusebio da Cesarea era ossessionato dall'idea, che qualcuno potesse scoprire la vera identità del Gesù Nazareno, in modo tale da ammettere che quest'ultimo avesse dei fratelli, purché risultasse in modo chiaro che non avesse sangue Asmoneo. Sembra proprio che Eusebio da Cesarea temesse il sangue Asmoneo quanto Erode il Grande.

L'imperatore Cesare Domiziano, appartenente alla famiglia dei Flavi (81- 96 d.c.) sapeva benissimo che in Palestina Erode non temeva nessun discendente di Davide, ma bensì ogni discendente di sangue Asmoneo.

Inoltre sapeva che in Palestina non c'era mai stato, in precedenza, un insurrezionista che portasse come giustificazione una discendenza diretta di Davide, ma bensì numerose sommosse con protagonisti aventi sangue Asmoneo.

Giuda il Galileo, la cui morte venne censurata nel libro XVIII di antichità Giudaiche;
Suo figlio Gesù/Giovanni crocefisso nel 36 perchè re dei Giudei senza il permesso dei Romani e trsformato in figlio di Dio da San Paolo e poi successivamente dagli evangelisti; censurato nel libro XVIII come suo padre;
Suo figlio Giuda, Decapitato nel 45 "riportato da Giuseppe Flavio"Ant. Giud. XX, 5.1 -97-99"
Suo figlio Giacomo, crocifisso nel 46 "riportato da Giuseppe Flavio Ant. Giud. 20. 5.2-102
Suo figlio Simone, crocifisso nel 46 "riportato da Giuseppe Flavio" Ant. Giud. 20. 5.2-102"
Suo figlio Menahem/Giuseppe, ucciso durante la guerra giudaica nel 66 d.c. Giuseppe Flavio in "La guerra giudaica II, 17".
Suo nipote, Eleazar suicidato nel 73 d.c. a Masada"riportato da Giuseppe Flavio"La Guerra giudaica libro VII,9,1.

Tutto questo dimostra, che il racconto è invenzione di Eusebio da Cesarea circa il sangue di stirpe davidica, ma nello stesso tempo avalla la realtà dei fratelli del Cristo, escludendo la verginità di sua madre.

Che Eusebio da Cesarea temesse il riconoscimento del Cristo Asmoneo, lo dimostrano anche i suoi scritti precedenti a questo sopra riportato.

Infatti, sempre in storia ecclesiastica I, nel libro III, 12 così scriveva:

12. VESPASIANO ORDINA DI PERSEGUITARE I DISCENDENTI DI DAVIDE

"Inoltre Vespasiano, dopo la presa di Gerusalemme, ordinò di perseguitare tutti coloro che discendevano dalla stirpe di Davide affinché tra i Giudei non restasse nessuno di discendenza regale; per questo motivo una grandissima persecuzione colpì nuovamente i Giudei."


Anche questa risulta essere un vera falsificazione, perchè questo episodio non trova riscontro in nessun altro storico antico.

Perchè Vespasiano conosceva bene la storia della Palestina, si era perfino consultato con Apollonio di Tiana prima della guerra.

Inoltre sapeva ancor meglio di suo figlio Domiziano che in Palestina non c'era mai stato, in precedenza, un insurrezionista che portasse come pretesa una discendenza diretta di Davide, ma bensì numerose sommosse con protagonisti aventi sangue Asmoneo.

Ebbene Eusebio da Cesarea ripete la stessa falsità in storia ecclesiastica libro III,19:

"19. DOMIZIANO ORDINA DI UCCIDERE I DISCENDENTI DI DAVIDE
Un’antica tradizione riferisce che alcuni eretici, approfittando di un decreto di Domiziano che ordinava l’uccisione dei discendenti di Davide, accusarono i discendenti di Giuda (questi era fratello carnale del Salvatore ) di avere tale discendenza e di essere imparentati, per questo, con il Cristo. Queste cose racconta Egesippo, dicendo testualmente:"


Tutto questo dimostra che Eusebio da Cesarea sapeva bene che il Gesù Nazareno era costruito sulla figura storica di Giovanni di Gamala e cercò in tutti i modi di nascondere questa verità. Insistendo, in modo ossessivo sulla discendenza Davidica del Cristo inventato, sapendo che quella effettiva era Asmonea e per niente pacifica, ma rivoltosa e sanguinaria.

Per maggiori approfondimenti:

http://www.storiacristianesimo.it/giovanni%20di%20gamala.htm

Un caro saluto

Edited by Giovanni Dalla Teva - 30/8/2009, 11:02
 
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Pecora selvatica
view post Posted on 9/9/2009, 16:29     +1   -1




:mf_bookread.gif: ...del resto...mi sembra...infatti che...siamo nell'anno 2009 d.GdG ! :581.gif:

...perdonate!... :1082.gif:


CiaU! e ben ritrovati a tutti Voi!


Fraterni saluti
 
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Iron Iko
view post Posted on 9/9/2009, 21:48     +1   -1




per Pecora Selvatica
"Ogni Cosa è Sacra, ogni Cosa Vive, ogni Cosa ha una Coscienza, ogni Cosa ha uno Spirito"

Le cose sono decretate sacre da alcuni uomini;
le sole cose che vivono sono quelle dotate di capacità di autoreplicarsi e di trasmettere questa capacità alle generazioni successive, le altre cose non vivono, esistono e si trasformano;
solo gli esseri umani alla prova dei fatti hanno una coscienza;
le cose...sono cose

Non so chi ha sparato la corbelleria virgolettata, me lo dici?
grazie
Iron
 
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Pecora selvatica
view post Posted on 10/9/2009, 08:28     +1   -1




CITAZIONE (Iron Iko @ 9/9/2009, 22:48)
per Pecora Selvatica
"Ogni Cosa è Sacra, ogni Cosa Vive, ogni Cosa ha una Coscienza, ogni Cosa ha uno Spirito"

Le cose sono decretate sacre da alcuni uomini;
le sole cose che vivono sono quelle dotate di capacità di autoreplicarsi e di trasmettere questa capacità alle generazioni successive, le altre cose non vivono, esistono e si trasformano;
solo gli esseri umani alla prova dei fatti hanno una coscienza;
le cose...sono cose

Non so chi ha sparato la corbelleria virgolettata, me lo dici?
grazie
Iron

(perdonate l'immane OT)

Ciao!...strana questa domanda...ancor più se proposta da 'Galdalf il Grigio' (avatar) :rolleyes:

"Ogni Cosa è Sacra, ogni Cosa Vive, ogni cosa ha una Coscienza, ogni Cosa ha uno Spirito"

...non so dire chi sia l'Autore di questa frase, posso solo dirti che deriva dall'antica saggezza delle popolazioni Nativo Americane....

l'ho fatta mia molti anni fa, quando la lessi da ragazzino, io non ho alcuna certezza Religiosa e non ho alcun certezza dell'esistenza di un qualche Divinità. di un qualche Creatore, sono in continua...talvolta dolorosa...ricerca;
ma se devo idantificarmi in una qualche visione Spirituale dell'esistenza questa frase è la sintesi perfetta del mio Credo personale:

Se tutto viene da Dio, dal Grande Spirito Creatore, allora tutto è Sacro: un sassolino, un filo d'erba, un lombrico, una zecca, un pesce rosso, un cane, un gatto, una tigre, un uomo...ecc...ecc...ecc....e tutto ha una Coscienza...perchè ha una parte ed è parte della Coscienza del Creatore...e tutto ha uno Spirito...perchè ha una parte ed è parte dello Spirito atemporale del Creatore...
....il di più viene dal Maligno...come diceva il...'Tarsolo'..... :1190.gif:


Fraterni saluti
 
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view post Posted on 11/9/2009, 11:54     +1   -1
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CITAZIONE (Iron Iko @ 9/9/2009, 22:48)
per Pecora Selvatica
"Ogni Cosa è Sacra, ogni Cosa Vive, ogni Cosa ha una Coscienza, ogni Cosa ha uno Spirito"

Le cose sono decretate sacre da alcuni uomini;
le sole cose che vivono sono quelle dotate di capacità di autoreplicarsi e di trasmettere questa capacità alle generazioni successive, le altre cose non vivono, esistono e si trasformano;
solo gli esseri umani alla prova dei fatti hanno una coscienza;
le cose...sono cose

Non so chi ha sparato la corbelleria virgolettata, me lo dici?
grazie
Iron

caro iron, in questo caso siamo in disaccordo,

l' autore della frase è, molto probabilmente, Toro Seduto.

e la sua Poesia, va letta in chiave " Animistica "


zio ot
 
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Iron Iko
view post Posted on 14/9/2009, 00:26     +1   -1




CITAZIONE (barionu @ 11/9/2009, 12:54)
caro iron, in questo caso siamo in disaccordo,

l' autore della frase è, molto probabilmente, Toro Seduto.

e la sua Poesia, va letta in chiave " Animistica "


zio ot

Quindi un capo carismatico che dà un insegnamento religioso (animismo) trasmesso o imposto come Verità ai suoi figli e ai suoi fedeli. E sulle tragedie e i disastri mentali e sociali causati dalle superstizioni dell'animismo non fate parlare chi, come medico, ha lavorato anni nel Golfo di Guinea, patria di quella religione.
In ogni caso grazie di cuore per l'informazione
I.I.
 
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view post Posted on 14/9/2009, 12:27     +1   -1
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Concordo, c' è animismo e animismo --- epoi ....

i love Indians Sioux

zio ot
 
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Giovanni di Gamala
view post Posted on 2/4/2011, 21:47     +1   -1




Giovanni di gamala è recuperabile vagliando e rimettendo al posto giusto, tutto il materiale dei veri libri storici, DEL PRIMO SECOLO, non i vangeli che sono falsi del secondo -in primis le opere di Giuseppe Flavio- che sono rimastoe vittime, nei secoli, delle varie opere di censura, "mutilazione del testo originale", aggiunte spurie e falsus aggiunti a bella posta, per accreditare fraudolentemente i dogmi cristiani e/o per cancellare verità storiche ma scomode che li avrebbero smascherati; è irrfutabilmente evidente questa famiglia discendente diretta dei rivoluzionari "maccabei", poi monarchi d'Israele asmonei, che, dapprima, combatterono contro gli elleni, quand'era la Grecia la suoperpotenza occupante, poi, i discendenti dei maccabei-asmonei -rivoluzionari poi monarchi, una volta conquistato il potere, combatterono contrro i romani, a seguito della loro ascesa come potenza mondiale, romani che fagocitarono anche la cultura ed i domini greci...; la roccaforte rivoluzionaria è la Galilea, la città sopra il monte, coln un precipizio ed una sinaggoga, dove, secondo i vangeli, i concittadini di gesù avrebbero voluto scaraventarlo, poichè si era presentato "in modo ereticale" come messiah, fortificata, vicino al lago di Tiberiade, era ed è a tutt'oggi Gamala, Nazareth, non ha nessuna di queste caratteristiche geografico-archeologiche; il nome di Giovanni -di Gamala- è ovvio che fecero di tutto per farlo sparire, come nel vangelo "secondo luca", "

è il Bar Abba, o il figlio del padre o del rabbi, maestro, uomo famoso arrestato per sedizione ed omicidi, perchè dovevano trapiantrarci il loro gesù cristo, pacifista, fiscale nel far pagare le tasse, con una cieca obbedienza alla forza imperialista romana, altrimenti, come avrebbero fatto a diventare religione imperiale??? Il nome di Giovanni, sbuca fuori, dalle mutilazioni mal eseguite dalla chiesa cattolica sul libro originale di Giuseppe Flavio "La guerra giudaica", capitolo VII, della serie "il diavolo fa le pentole ma non i coperchi", quando Giuseppe Flavio, narrando la tragedia del suicidio di massa, avvenuto nella fortezza di Masada, in cui perirono tutti i superstiti ed irriducibili partigiani del movimento zelota rivoluzionario, insieme a tutte le loro famiglie, rivoluzionari capeggiati da Eleazar -probabilmente il Lazzaro evangelico...-in quanto, in questo episodio, atto finale del tragico annientamento dell'eroico movimento zelota, capegggiato da un pretendente al trono asmoneo..., Giuseppe Flavio, ricapitola tutta la storia della rivoluzione zelota, contro l'impero romano, facendone una rapida carrellata, un excursus, una croni-storia..., parlando ovviamente da quel traditore, aristocratico opportunista ebreo, collaborazionista dei romani, ovvero denigrando e diffamando il movimento rivoluzionario zelota..., ed, ad un certo punto, narra di un Giovanni, senza patronimico -è stato tolto il nome del padre, ovviamente, le stesse falsificazioni che si trovano nei vangfeli,
che furono operate per cancellare qualsiasi collegamento parentale e dinastico, del messiah cristiano con la casta degli asmonei, e con il movimento zelota rivoluzionario...; quel Giovanni, a cui fa riferimento "il testo mutilato ed artefatto -come tuttte le opere di Giuseppe Flavio- dalla chiesa cattolica, nell'antichità...", nella fattispecie, del capitolo VII de' "La guerra giudaica", quel Giovanni, senza patronimico, o città di provenienza, fu lasciato in quanto, in un eccesso di sicurezza, i falsificatori cristiani, pensaron o di aver fatto un ottimo lavoro -di frode- e che il nome Giovanni, della vicenda relativa alla guerra giudaica, sarebbe stato ormai confuso e collegato con altri due Giovanni protagonisti della guerra giudaica, ovvero Giovanni bar Ghiora -idumeo..., non vero giudeo, ma giudedi "assimilati"- e Giovanni di Giscala, non di certo due asmonei, e, fatto più grave, Parlando di questo Giovanni, il racconto, così come è stato adulkterato e mutilato, riferisce contestualmente, che questo generico Giovanni, al pari di tutti i criminali rivoluzionari -dakl punto di vista cololaborazionista di Giuseppe Flavio- morirono tra svariati tormenti -ora: Giovanni di Giscala fu condannato all'ergastolo, e Giovanni bar-Ghiora, morì decapitato, una morte orribile ma non di certo tra mille tormenti...- ora, rimane, collegando tutti gli elementi del puzzle, creato dalla frode della chiesa, come unico Giovanni, uno che abbia una parentela con la famiglia di Giuda il Galileo..., quindi un rapporto di discendenza dinastico - regale "asmoneo...", ed un titolo settario - politico, da nazir, rivoluzionario - zelota, e che morì tra svariati tormenti,ovvero: la crocifissione, previo il dileggio, l'incoronazione con spine, le percosse, gli sputi e lo scherno, dei legionari romani, per essersi fatto re dei Giudei contro l'imperatore..., come, ci riferisce, pur anch'esso falsificato, il racconto del contemporaneo filosofo giudeo-alessandrino Filone, nel suo Flaccum...; QUESTO GIOVANNI, DELLA GUERRA GIUDAICA, SENZA PATRONIMICO, PERCHE' ABBIA UN SENSO, NON PUO' ESSERE UN GIOVANNI QUALUNQUE, MA DEVE ESSERE RICOLLEGABILE AGLI ASMONEI, ED ALLA LORO ROCCAFORTE GALILEA, LA CITTA' FORTIFICATA, SU DI UN MONTE, CON UN PRECIPIZIO ED UNA SINAGOGA, VICINO AL LAGO DI TIBERIADE, NONCHE' DEVE ESSERE IL FIGLIO DEL POTENTE RABBI-RIVOLUZIONARIO -BAR ABBA O BAR RABBI- GIUDA IL "GALILEO", ANCHE LUI MORTO CROCCIFISSO..., COME I SUOI FIGLI SIMONE E GIACOMO -DOPO GIOVANNI PER L'APPUNTO, E SI NOTINO TUTTI I NOMI APOSTOLICI, CHE NEI VANGELI VENGONO ADDIRITTURA SDOPPIATI, 2 GIACOMO, 2 GIUDA E 2 SIMONE..., QUINDI, QUESTO GIOVANNI E': GIOVANNI DI GAMALA...; INFINE, UN INDIZIO, NEL PROLOGO DEL VANGELO PIU' "INCASINATO" DEI 4, OSSIA QUELLO NON SINOTTICO, OVVERO "SECONDO GIOVANNI", NEL PROLOGO SI CITA SOLO IL NOME GIOVANNI, E SI PENSA CHE SIA GIOVANNI IL BATTEZZATORE..., MA, SE SI ANALIZZA BENE IL TESTO, DOPO AVER CONTESTUALIZZATO BENE QUESTO PERSONAGGIO GIOVANNI, VIENE RIFERITO CHE QUELLI DEL SUO POPOLO NON L'ACCOLSERO, ED, A TAL PUNTO, NON PUO' ESSERE GIOVANNI IL BATTISTA, PERCHE' EGLI, GIOVANNI IL BATTEZZATORE OD IL BATTISTA -E QUI SONO CONCORDI VANGELI E GIUSEPPE FLAVIANO- ERA CONSIDERATO DA TUTTO IL POPOLO COME UN VERO PROFETA DI DIO -TANTO QUI, LA CHIESA NON AVVERTI' L'ESIGENZA DI FALSIFICARE LA FIGURA DI GIOVANNI, IN QUANTO NON AVREBBE DOVUTO, NEL PROGETTO, ASSUMERE IL RUOLO DI MESSIA REDENTORE, COME POI AVVENNE CON GESU', CIRCA IL QUALE, PER TENTARE DI RENDERE CREDIBILE L'INCARNAZIONE E L'INTERAZIONE CON LA STORIA, SI DOVETTE MUTUARE -FALSIFICANDOLA- LA STORIA BIOGRAFICA DI GIOVANNI DI GAMALA E DELLA SUA FAMIGLIA..., PADRE E FRATELLI...,
 
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Lucifero ~Sapere Aude~
view post Posted on 2/4/2011, 22:00     +1   -1




1) E' bene presentarsi e dichiarare chi si è e con quali intenzioni ci si presenta al forum prima di iniziare a postare nelle discussioni.

2) Hai già letto tutte le 27 pagine di questa discussione prima di postare cose che magari sono già state analizzate in maniera trita e ritrita da altri utenti?

3) Evita il maiuscolo. Nella Netiquette questo equivale ad urlare. Non importa se non era nelle tue intenzioni farlo, non usarlo comunque.


Il nick cmq è già tutto un programma....ma sei veramente nuovo o sei un vecchio utente già apparso in questi lidi?


Saluti
 
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view post Posted on 2/4/2011, 22:09     +1   -1
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Allora Rain , il Giovanni di Gamala hultimo arrivo non è del mio gruppo.

Nel salutarlo calorosamente ripropongo il suo post in termini humanamente leggibili , facendo presente che quoto in pieno quanto detto da Aude sopra.

Invito Giovanni di Gamala

יוֹחָנָן מִגַּמְלָא



a presentarsi formalmente.



Giovanni di Gamala è recuperabile vagliando e rimettendo al posto giusto, tutto il materiale dei veri libri storici, DEL PRIMO SECOLO, non i vangeli che sono falsi del secondo -in primis le opere di Giuseppe Flavio- che sono rimastoe vittime, nei secoli, delle varie opere di censura, "mutilazione del testo originale", aggiunte spurie e falsus aggiunti a bella posta, per accreditare fraudolentemente i dogmi cristiani e/o per cancellare verità storiche ma scomode che li avrebbero smascherati;


è irrfutabilmente evidente questa famiglia discendente diretta dei rivoluzionari "maccabei", poi monarchi d'Israele asmonei, che, dapprima, combatterono contro gli elleni, quand'era la Grecia la suoperpotenza occupante, poi, i discendenti dei maccabei-asmonei -rivoluzionari poi monarchi, una volta conquistato il potere, combatterono contrro i romani, a seguito della loro ascesa come potenza mondiale, romani che fagocitarono anche la cultura ed i domini greci...;


la roccaforte rivoluzionaria è la Galilea, la città sopra il monte, coln un precipizio ed una sinaggoga, dove, secondo i vangeli, i concittadini di gesù avrebbero voluto scaraventarlo, poichè si era presentato "in modo ereticale" come messiah, fortificata, vicino al lago di Tiberiade, era ed è a tutt'oggi Gamala, Nazareth, non ha nessuna di queste caratteristiche geografico-archeologiche; il nome di Giovanni -di Gamala- è ovvio che fecero di tutto per farlo sparire, come nel vangelo "secondo luca", "

è il Bar Abba, o il figlio del padre o del rabbi, maestro, uomo famoso arrestato per sedizione ed omicidi, perchè dovevano trapiantrarci il loro gesù cristo, pacifista, fiscale nel far pagare le tasse, con una cieca obbedienza alla forza imperialista romana, altrimenti, come avrebbero fatto a diventare religione imperiale???


Il nome di Giovanni, sbuca fuori, dalle mutilazioni mal eseguite dalla chiesa cattolica sul libro originale di Giuseppe Flavio "La guerra giudaica", capitolo VII, della serie "il diavolo fa le pentole ma non i coperchi", quando Giuseppe Flavio, narrando la tragedia del suicidio di massa, avvenuto nella fortezza di Masada, in cui perirono tutti i superstiti ed irriducibili partigiani del movimento zelota rivoluzionario, insieme a tutte le loro famiglie, rivoluzionari capeggiati da Eleazar -probabilmente il Lazzaro evangelico...-in quanto, in questo episodio, atto finale del tragico annientamento dell'eroico movimento zelota,


capegggiato da un pretendente al trono asmoneo..., Giuseppe Flavio, ricapitola tutta la storia della rivoluzione zelota, contro l'impero romano, facendone una rapida carrellata, un excursus, una croni-storia..., parlando ovviamente da quel traditore, aristocratico opportunista ebreo, collaborazionista dei romani, ovvero denigrando e diffamando il movimento rivoluzionario zelota..., ed, ad un certo punto, narra di un Giovanni, senza patronimico -è stato tolto il nome del padre, ovviamente, le stesse falsificazioni che si trovano nei Vangeli,


che furono operate per cancellare qualsiasi collegamento parentale e dinastico, del messiah cristiano con la casta degli asmonei, e con il movimento zelota rivoluzionario...; quel Giovanni, a cui fa riferimento "il testo mutilato ed artefatto -come tuttte le opere di Giuseppe Flavio- dalla chiesa cattolica, nell'antichità...",

nella fattispecie, del capitolo VII de' "La guerra giudaica", quel Giovanni, senza patronimico, o città di provenienza, fu lasciato in quanto, in un eccesso di sicurezza, i falsificatori cristiani, pensaron o di aver fatto un ottimo lavoro -di frode- e che il nome Giovanni, della vicenda relativa alla guerra giudaica, sarebbe stato ormai confuso e collegato con altri due Giovanni protagonisti della guerra giudaica, ovvero Giovanni bar Ghiora -idumeo...,

non vero giudeo, ma giudedi "assimilati"- e Giovanni di Giscala, non di certo due asmonei, e, fatto più grave, Parlando di questo Giovanni, il racconto, così come è stato adulkterato e mutilato, riferisce contestualmente, che questo generico Giovanni, al pari di tutti i criminali rivoluzionari -dakl punto di vista cololaborazionista di Giuseppe Flavio- morirono tra svariati tormenti -ora: Giovanni di Giscala fu condannato all'ergastolo, e Giovanni bar-Ghiora, morì decapitato, una morte orribile ma non di certo tra mille tormenti...-


Ora, rimane, collegando tutti gli elementi del puzzle, creato dalla frode della chiesa, come unico Giovanni, uno che abbia una parentela con la famiglia di Giuda il Galileo..., quindi un rapporto di discendenza dinastico - regale "asmoneo...", ed un titolo settario - politico, da nazir, rivoluzionario - zelota, e che morì tra svariati tormenti,ovvero: la crocifissione, previo il dileggio, l'incoronazione con spine, le percosse, gli sputi e lo scherno, dei legionari romani, per essersi fatto re dei Giudei contro l'imperatore..., come, ci riferisce, pur anch'esso falsificato, il racconto del contemporaneo filosofo giudeo-alessandrino Filone, nel suo Flaccum...;


QUESTO GIOVANNI, DELLA GUERRA GIUDAICA, SENZA PATRONIMICO, PERCHE' ABBIA UN SENSO, NON PUO' ESSERE UN GIOVANNI QUALUNQUE, MA DEVE ESSERE RICOLLEGABILE AGLI ASMONEI, ED ALLA LORO ROCCAFORTE GALILEA, LA CITTA' FORTIFICATA, SU DI UN MONTE, CON UN PRECIPIZIO ED UNA SINAGOGA, VICINO AL LAGO DI TIBERIADE, NONCHE' DEVE ESSERE IL FIGLIO DEL POTENTE RABBI-RIVOLUZIONARIO -BAR ABBA O BAR RABBI- GIUDA IL "GALILEO", ANCHE LUI MORTO CROCCIFISSO...,


COME I SUOI FIGLI SIMONE E GIACOMO -DOPO GIOVANNI PER L'APPUNTO, E SI NOTINO TUTTI I NOMI APOSTOLICI, CHE NEI VANGELI VENGONO ADDIRITTURA SDOPPIATI, 2 GIACOMO, 2 GIUDA E 2 SIMONE..., QUINDI, QUESTO GIOVANNI E': GIOVANNI DI GAMALA...; INFINE, UN INDIZIO, NEL PROLOGO DEL VANGELO PIU' "INCASINATO" DEI 4, OSSIA QUELLO NON SINOTTICO, OVVERO "SECONDO GIOVANNI", NEL PROLOGO SI CITA SOLO IL NOME GIOVANNI, E SI PENSA CHE SIA GIOVANNI IL BATTEZZATORE...,


MA, SE SI ANALIZZA BENE IL TESTO, DOPO AVER CONTESTUALIZZATO BENE QUESTO PERSONAGGIO GIOVANNI, VIENE RIFERITO CHE QUELLI DEL SUO POPOLO NON L'ACCOLSERO, ED, A TAL PUNTO, NON PUO' ESSERE GIOVANNI IL BATTISTA, PERCHE' EGLI, GIOVANNI IL BATTEZZATORE OD IL BATTISTA -E QUI SONO CONCORDI VANGELI E GIUSEPPE FLAVIANO- ERA CONSIDERATO DA TUTTO IL POPOLO COME UN VERO PROFETA DI DIO -


TANTO QUI, LA CHIESA NON AVVERTI' L'ESIGENZA DI FALSIFICARE LA FIGURA DI GIOVANNI, IN QUANTO NON AVREBBE DOVUTO, NEL PROGETTO, ASSUMERE IL RUOLO DI MESSIA REDENTORE, COME POI AVVENNE CON GESU', CIRCA IL QUALE, PER TENTARE DI RENDERE CREDIBILE L'INCARNAZIONE E L'INTERAZIONE CON LA STORIA, SI DOVETTE MUTUARE -FALSIFICANDOLA- LA STORIA BIOGRAFICA DI GIOVANNI DI GAMALA E DELLA SUA FAMIGLIA..., PADRE E FRATELLI...




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zio ot

Edited by barionu - 2/4/2011, 23:37
 
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Lucifero ~Sapere Aude~
view post Posted on 2/4/2011, 22:57     +1   -1




Lo preciso subito, non sono un Arpiolide, dunque non deve stupire che mi mostro alquanto critico nella tesi sostenuta (sopratutto in base a quali prove storiche ed argomentazioni filologiche) che Gesù sia Giovanni di Gamala; volevo porre infatti le seguenti considerazioni:
CITAZIONE
SE SI ANALIZZA BENE IL TESTO, DOPO AVER CONTESTUALIZZATO BENE QUESTO PERSONAGGIO GIOVANNI, VIENE RIFERITO CHE QUELLI DEL SUO POPOLO NON L'ACCOLSERO, ED, A TAL PUNTO, NON PUO' ESSERE GIOVANNI IL BATTISTA, PERCHE' EGLI, GIOVANNI IL BATTEZZATORE OD IL BATTISTA -E QUI SONO CONCORDI VANGELI E GIUSEPPE FLAVIANO- ERA CONSIDERATO DA TUTTO IL POPOLO COME UN VERO PROFETA DI DIO -

Veramente, se si analizza bene il testo, si capisce che "i suoi non l'accolsero" era riferito difatti a Gesù (o meglio, il Logos incarnato) e non Giovanni Battista.
CITAZIONE
COME I SUOI FIGLI SIMONE E GIACOMO -DOPO GIOVANNI PER L'APPUNTO, E SI NOTINO TUTTI I NOMI APOSTOLICI, CHE NEI VANGELI VENGONO ADDIRITTURA SDOPPIATI, 2 GIACOMO, 2 GIUDA E 2 SIMONE...,

Ma che razza di metodologia storica è questa?
CITAZIONE
"mutilazione del testo originale", aggiunte spurie e falsus aggiunti a bella posta, per accreditare fraudolentemente i dogmi cristiani e/o per cancellare verità storiche ma scomode che li avrebbero smascherati;

La critica testuale non è un mistero per nessuno in questo forum. Si argomenti prima quali specifici passaggi sarebbero interpolati e perchè e poi se ne vaglia la tesi.


Poi, non ho mai capito perchè c'è tutta questa fede assoluta nell'attendibilità storica di Giuseppe Flavio, tanto che, se parla di Gesù, a causa dell'autorità che viene data da alcuni negazionisti, non è possibile che ne menzioni l'esistenza, deve essere necessariamente e interamente interpolato. Giuseppe Flavio è attendibile anche quando parla di angeli nei carri sulle nubi del cielo riguardo l'assedio gerosolimitano? Cioè, non capisco come con cosi' tanta facilità si dica che i vangeli siano un guazzabuglio di falsi assoluto cosi' altrettanto facilimente si presta cieca fede a tutte le altre fonti contemporanee....


Saluti
 
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