CITAZIONE
topos 51
E poi lei con questo non dimostra nulla. Nessuna fonte antica dice che Ezechia fosse un asmoneo.
Per spirito di ricerca, e non per contrastarlo le rispondo, sottolineo che sono delle osservazioni.
Che Ezechia fosse un asmoneo si può dedurlo dal passo di Giuseppe Flavio - Antichità Giudaiche 2 libro XVII, 271
"V'era Giuda, figlio del capo bandito Ezechia, che era stato uomo di grande potere e fu catturato da Erode solo con molta difficoltà."
Quindi Ezechia uomo di grande potere.
In quel momento in quelle terre, il potere era detenuto, dai romani, dagli erodi e dagli Asmonei in fase di decadenza. Ezechia sicuramente non apparteneva agli erodi, non era romano,
rimanevano solo gli asmonei. Tutti gli asmonei di questo ramo minore saranno per Giuseppe Flavio sempre dei briganti, perchè volevano non solo comandare a Gamala ma addirittura a Gerusalemme, centro del potere dove lui, cioè Giuseppe Flavio, come i suoi avi, aveva il potere, e i propri interesssi. A Gamala son state ritrovate monete con le iscrizioni " Per la salvezza ....di Gerusalemme la Santa" autentici inni pattriotici religiosi.
Quindi si può dedurre che questi asmonei abitassero tra una battaglia e l'altra, a Gamala.Per Giuseppe Flavio, Ezechia e i suoi uomini erano dei banditi, per le loro madri, degli uomini che dovevano essere vendicati, resa loro giustizia attraverso l'intervento del sinedrio, cosa che quest'ultimo organo giudicante cercò di fare. Ma come sempre vinse la parte più forte e non chi aveva ragione.
Ecco spiegato perchè Giuseppe Flavio e Giovanni di Gamala, sebbene lontanamente erano parenti serpenti, se potevano si ammazzavano tra loro, quindi possiamo collegarci a "La guerra giudaica" di Giuseppe Flavio VII -8-252 e seguenti.
Sperando di poter esserti stato di aiuto ti saluto.