Studi sul Cristianesimo Primitivo

Risposta al sig. Emilio Salsi, Sulle pesanti accuse rivolte a questo forum

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topos51
view post Posted on 15/1/2009, 07:50 by: topos51     +1   -1




CITAZIONE
E' un po' di tempo che non salta fuori questa discussione. E' sparsa nelle sezioni del Gesù storico. Bisogna andare indietro nel tempo. In sintesi io penso, ma è una mia ipotesi, che Gesù si muovesse nell'orbita dei movimenti enochici, di quel giudaismo cioè al quale appartenevano anche gli Esseni e la comunità di Qumran. Penso che fosse in rotta di collisione con la classe sacerdotale ellenizzata e il tempio di Gerusalemme. Peraltro l'influenza della letteratura enochica è evidente nei testi cristiani. Anche l'attenzione di Gesù ai poveri e agli emarginati è un tema tipico escatologico di certi testi enochici. Nel vangelo di Matteo ad un certo punto nella scena del giudizio universale è scritto che i puniti andrannno nel fuoco eterno preparato per il diavolo e per gli angeli. Chi sono mai questi angeli che devono andare nell'inferno o vi sono già se non quelli del ciclo enochico che appunto sono imprigionati nell'inferno di fuoco? Ma i parallelismi e i concetti della letteratura enochica sono molti e non è possibile riassumerli qui. E' persino poosibile che Gesù abbia celebrato un 14 di Nisan diverso da quello ufficiale di Gerusalemme, come facevano gli Esseni. Era dunque in opposizione alla classe sacerdotale di Gerusalemme e ai Farisei come lo erano gli Esseni e la comunità di Qumran. Più che a una opposizione di tipo "zelota" io penso a una opposizione filosofico-religiosa. Certamente toccò anche questioni pratiche e politiche ma non in senso zelota. La forte escatologia apocalittica gesuana, poi, per me trova riscontro non nella filosofia zelota ma appunto nel mondo enochico e qumranico. Vi sono poi testi qumranici che hanno riprese molto interessanti nei vangeli, in discorsi che pronunciò Gesù. La questione è molto complessa, la teoria più accreditata dal mio punto di vista è che da uno scisma religioso sorto al tempo dell'esilio babilonese, per questioni di legittimità nella successione sacerdotale si siano distaccati gli "enochici" dagli altri ebrei, essi produssero un certo numero di libri, come 1 Enoc che è il più importante, che non sono canonici nell'ebraismo rabbinico. Nel mondo enochico, poi, nel cosiddetto periodo ellenistico sorsero vari gruppi, probabilmente la comunità di Qumran ma anche movimenti minori, come quello del Battista, quello di Cristo, ecc... Parallelamente dall'altra parte della barricata nacquero i vari gruppi dei Farisei, Sadducei, ecc.... Non bisogna sottovalutare l'impatto che poteva avere la setta degli Esseni, Giuseppe Flavio afferma che numericamente erano tanti quasi quanto i Farisei. Giuseppe Flavio parlò sostanzialmente bene degli Esseni e fece addirittura parte del gruppo per alcuni anni, come sappiamo dalla sua autobiografia. Il testimonium flavianum contiene delle interpolazioni ma è possibile che nella sostanza Giuseppe non abbia dato di Cristo un quadro negativo, quando scrisse le Antichità Giudaiche verso la fine del I secolo.

Tutto questo è davvero assai interessante. Scusa per il fatto che non lo posto nella sezione giusta, ma volevi per cortesia chiederti hard che ne pensi del rapporto fra Gesù e i farisei? A me infatti sembra che, se da un lato è presente questa influenza esseno-enochica, riguardo alla quale Gesù ebbe come mediatore Giovanni, dall'altro lato è presente un'influenza farisaica, di certi gruppi farisaici forse provinciali e opposti ai dottori della legge farisei di Gerusalemme, che erano invece più legati ai sadducei. Gesù era legato alla scuola scuola di Hillel?
Grazie per la eventuale risposta e scusa per le troppe domande.
Cordiali Saluti,
Topos 51
 
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56 replies since 9/1/2009, 17:41   4703 views
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